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CED).

CPE: Obiettivi e caratteristiche

Obiettivi interrelazionali (comprensione reciproca e rafforzare la solidarietà nonché tenere

sott'occhio la Germania es la Germania si stava aprendo a oriente, quindi la CPE era strumento gentile per

porre un occhio alla Germania e imbrigliarla in un contesto europeo ed evitare che sollevasse troppo la testa

con priorità proprie, però allo stesso tempo era strumento per trarre vantaggio di questa apertura della G

), identitari (posizione europea e presa di distanze dagli USA) e integrativi (rilanciare

verso oriente

l'integrazione), esterni (influenzare l'ambiente):

1. migliore comprensione attravwrso consultazioni e scambi di informazioni : permettere ai

paesi europei di parlarsi → uno strumento poco istituzionalizzato → per non urtare

sensibilità di alcuni paesi, come Benelux non si diede vita a nessun segretariato → fu punto

di debolezza perché le istituzioni servono → l'UE oggi accusata di produrre

iperistituzionalizzazione, ecc. Dall'analisi della CEP si vede quanto le istituzioni servono.

2. Rafforzare la solidarietà promuovendo il coordinamento delle posizioni e dove possibile e

desiderabile azioni comuni o cooperazione in ambito politico per mostrare al mondo che

l'Europa ha una missione politica

3. No trattato internazionale, no competenze economiche, militari e culturali, no segretariato

4. Di cosa doveva occuparsi? Di tutte le questioni in generale di politica estera europea → gli

stati avrebbero dovuto discutere e se possibile coordinarsi sulle questioni riguardanti la loro

politica estera, a eccezione della difesa (c'era la NATO), dell'economia (evitare problemi dei

piani fouchet) e questioni sensibili agli stati membri (es problemi coloniali).

Meccanismi e istituzioni

Ciò avveniva attraverso:

incontri semestrali dei Ministri degli Esteri

– Comitato Politico composto da alti funzionari delle ambasciate degli SM (Direttori affari

– politici, specialisti, membri dei ministeri per collegamento)

volontà di riunirsi e discutere, ma senza nuove istituzioni

– riunione di Coopenhagen → aumento riunioni e impegno a consultarsi prima di agire ma

– niente più

Inadeguatezze riconosciute

Questo strumento perché istituzionalmente è debole, perché ci sono interessi divergenti, mostrerà i

suoi limiti.

1975 Rapporto Tindemans → invocato e commissionato dal Consiglio Europeo del 1974 →

riconosceva limiti CPE e diceva che x fare passo avanti ci deve essere

1. abolizione distinzione CEE e CPE → verrà effettivamente raggiunta nel 2009 con Trattato di

Lisbona

2. obbligo di giungere a posizioni comuni

3. le questioni militari tra le attività comuni

tutto ciò portò ad altri tentativi di riforma→ Rapporto di Londra e Piano Genscher-Colombo (1981)

→ questo rapporto fu un tentativo di migliorare le cose riformando la CPE e il piano invece di fatto

riprendeva i suggerimenti del rapporto Tindemans, ma non videro la luce → si trasformò nella

Dichiarazione solenne dell'UE (1983).

La CPE durò dal 1970 fino a quando nacque la PESC che fu una vera istituzionalizzazione della

politica estera europea → uno dei problemi era deficit di istituzionalizzazione.

Ora vediamo casi particolari in questi 30 anni x capire cosa ha funzionato, cosa no e cosa la CPE ha

ottenuto.

Le fasi della CPE

1. 1970-metà anni '70 : un buon avvio

2. Metà '70 – 1982 : delusione, crisi → ci si rese conto che mancavano gli strumenti e perciò ci

furono tentativi di riforma (Lord Carrington + piano Genscher – Colombo)

3. 1983-1988 : revival dovuto a pressioni esterne, ma anche capacità di CPE di avvalersi di

strumenti di CEE grazie anche al peggioramento dei rapporti con USA che portarono

l'Europa a far valere le proprie priorità e a perseguirle e grazie all'Atto Unico Europeo

4. Seconda metà 1989 – TUE : la CPE sta a guardare → ciò porta a Trattato di Maastricht e

politica estera comune PESC

La CPE nella politica mondiale: la CSCE

L'Europa (membri CPE e CEE) è in un contesto di distensione

1. La proposta CSCE (Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa durò tre

anni 73-75 e riunì tutti i paesi europei più USA, Canada e si concluse con l'Atto finale di

Helsinki → sul quale si sarebbe dovuto fondare l'ordine europeo da lì in avanti) è sovietica,

ma gli USA non vi dedicano attenzione (non confondere con OCSE discendente dell'OECE).

Dopo II GM non ci fu nessuna Conferenza di Pace → l'Unione Sovietica aveva sempre

chiesto la convocazione di una conferenza sulla sicurezza in Europa ex-post perché aveva

tutta la volontà che le venisse riconosciuta zona di influenza su Europa Orientale → gli USA

non erano totalmente contrari, finchè anni '70 iniziativa presa perché funzionale a obiettivi

CPE

2. La CPE preparò i lavori e ne definì la agenda

3. L'iniziativa europea era coerente con il desiderio di distensione e con il tipo di personalità

che gli stati volevano dare alla CEE

4. il motore era la Germania (Ostpolitik) ma anche l'ambivalenza USA e il passaggio delle

competenze politica commerciale

5. I paesi europei ottennero che la CSCE si occupasse di sostanza, nonché i tre pilastri

6. Così il rappresentante della presidenza potè dire di parlare a nome della CEE

OSCE e Atto finale di Helsinki → tre cesti di Helsinki cioè tre ambiti di cooperazione che servono a

considerare la sicurezza come concetto olistico e indivisibile → la sicurezza in termini politico-

militari non può essere disgiunta da sicurezza economica e da tutela diritti umani

1. primo cesto: cooperazione in ambito politico e di sicurezza in senso tradizionale posti tra i

principi che regolano la vita europea → riconoscimento della zona di influenza sovietica

2. secondo cesto: cooperazione economica e finanziaria → serviva a creare le basi per

cooperazione economica e finanziaria

3. terzo cesto: tutela diritti umani → caro a USA

Gli europei fecero da mediatori e mettere sullo stesso tavolo tutti e tre questi aspetti legandoli a un

comune concetto di sicurezza.

Ciò fu fondamentale per le relazioni internazionali dell'epoca → promosse il dialogo anche dal

basso fra le due sponde della cortina di ferro.

Il Medio Oriente: i limiti CPE

aree di interesse per europei perché erano aree limitrofe quindi assolutamente prioritarie

la questione è posta da De Gaulle che diventa sostenitore dei paesi arabi → attitudine pro-

– palestinese per via delle relazioni con USA (pro-israele) → De Gaulle collocava la questione

MO anche in questo contesto; in più questione della vendita di armi

la CPE fu in grado di produrre posizioni comuni degli europei rispetto a ciò che avveniva in

– Medio Oriente

altri paesi la pensano diversamente (Olanda, Germania) e le debolezze CPE impedirono una

– posizione europea chiara per lungo tempo

quando la guerra dei sei giorni scoppia, tutti i paesi si comportano in modo diverso, senza

– coordinare le proprie posizioni

poi 1971 Documento Schumann sponsorizzato da FR (riconosciamo diritti dei rifugiati e

– chiediamo ritorno a assetti territoriali pre 1967) riservato ma che trapela sulla stampa →

crisi. Ma il principio è posto: necessità di una posizione comune

1973 crisi Yom Kippur e shock petrolifero → grazie a CPE i paesi europei x prima volta

– parlano di legittimi diritti del popolo palestinese → era ciò che l'Eu non era mai riuscita a

riconoscere → implica diritto popolo = stato → tutto ciò fu ben accolto dal mondo arabo e

permise a pasi europei di sottrarsi a gran parte delle conseguenze negative della dimonizione

delle forniture petrolifere.

Olanda filo-israeliana, tutti gli altri della CPE furono esentati da questi razionamenti grazie

– alle posizioni di CPE → USA cominciarono a contestare sistematicamente l'UE

Gestione delle cirsi: evoluzione

Invasione Afghanistan da parte di Unione Sovietica.

26 dicembre 1979 CPE produce comunicato → condanna intervento URSS e sostiene il ripristino

dello status quo → l'Eu deve decidere come reagire a questa violazione dell'URSS ma siccome era

il 26 dicembre l'Irlanda non lavorava, gli Italiani non erano ancora in carica (1 gennaio, festivo) →

l'Italia di fronte a una grave crisi non ha pensato di convocare nessun incontro a livello di CPE ed è

stato su pressione di altri paesi che l'Italia ha promosso questo incontro il 15 gennaio → ciò ha

provocato che l'EU non è stata in grado di produrre decisioni tempestive → disastro → segnala

come le istituzioni sono importanti.

Rapporto di Londra 1981 (Carrington) proporrà

1. dare continuità alla cooperazione attraverso la creazione della Trojka (carro trainato da 3

cavalli)

24/10

La CPE e il Dilemma Transatlantico

Anni '60-'70 prime vere frizioni con USA che poi riemergeranno nel tempo → momento con

caratteristiche precise:

1. guerra del Vietnam

2. caduta del sistema del Bretton Woods decisione unilaterale di USA, EU ne ha subito conseguenze

3. USA iniziano a recriminare vs EU → vedono europei che si sistemano dal pto di vista economico

4. EU aveva già dato vita a Politica Agricola Comune → ha determinato un crescente protezionismo

dell'Europa nei confronti del mondo esterno → ha colpito USA alimentando una stagione

protezionistica

1.Kissinger ri-orientò le relazioni fra EU e USA proclamando nel 1973 l'anno dell'Europa → anno

in cui ci fu discorso molto celebre che diceva che le relazioni devono essere ri-bilanciate.

Gli USA potenza globale, EU sta diventando attore internazionale ma è un attore di tipo regionale

→ logica di Kissinger

2. Kissinger chiede che gli USA fossero consultati prima di ogni decisione europea e che i criteri di

tale consultazione fossero firmati dai paesi europei. Non esiste che USA non vengano consultati

quando EU prendono decisioni → Europei si coordinavano fra loro, senza prima coordinarsi con

USA.

Kissinger lanciava proposta di creazione di Nuova Carta Atlantica con questi principi dentro. Gli

Europei hanno reagito dando vita ad una Dichiarazione sull'Identità Europea → dice noi diamo vita

ad una partnership, cooperiamo, siamo alleati, ma la partnership implica parità.

3.Si raggiunse accordo secondo cui gli Eu avrebbero tenuto informati USA senza consultazione in

fase decisionale.

Cipro 1974

Crisi che è scoppiata nel 1974 → abitata da maggioranza greca e minoranza turca. Governo

arcivescovo Makarios che gover

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
35 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher itscay di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Il ruolo internazionale dell'UE e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Finizio Giovanni.