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PRESENZA DI UN CAMPO MAGNETICO:
Se , siamo in approssimazione di campo debole.
2 2
µ B << Z α R
B −
j(j + 1) + s(s + 1) `(` + 1)
Ogni livello con dato si separa in livelli, separati da energia , con
• j (2j + 1) ∆E = µ Bg g = 1 +
B 2j(j + 1)
Si aggiunge un nuovo numero quantico per descrivere lo stato dell' elettrone, ossia ed è tale che .
• −j
m < m < j
j j
La nuova energia di questi stati è E = E + µ Bgm
n,`,j,m n,`,j B j
j
2
− Z 1 1
E E ( in
Potere risolutivo: 2 1 −
• = µ B a.u.)
P = B
21 2
µ B 2µ B n n
B B 2
STATI POPOLATI TERMICAMENTE:
Uno stato viene popolato termicamente alla temperatura quando gli viene fornita un'energia
• ≥
T k T E
B n,`,j,m j
(con energia dello stato) ma inferiore allo stato immediatamente superiore;
≡
E
n,`,j,m j
Quando inviamo una certa energia arriviamo ad un certo stato, e in base allo stato in cui siamo cambiano le energie di
• k T
b
ionizzazione. Dipende anche da se consideriamo o meno la presenza di un campo magnetico (ulteriore splitting dei livelli);
−E
E 2 1
−
2j + 1
Rapporto di popolazione tra 2 livelli energetici: 2 e k T
• R = B
2j + 1
1
REGOLE DI SELEZIONE:
Servono per identicare le transizioni di dipolo, ossia i salti energetici verso nuovi numeri quantici.
Riga di assorbimento
assorbimento: salto energetico verso uno stato di energia maggiore,
• Riga di emissione
emissione: salto energetico verso uno stato di energia minore;
"Risolvere le righe" vuol dire trovare i numeri quantici di arrivo seguendo le regole di selezione;
Idrogenoidi/Alcalini:
• ±1 ±1 6→ ±1
∆s = 0 ∆` = ∆j = 0, (j = 0 j = 0) ∆m = 0,
j
Elioidi:
• ±1 6→ ±1 6→ ±1
∆S = 0 ∆L = 0, (L = 0 L = 0) ∆J = 0, (J = 0 J = 0) ∆M = 0,
j
Dipende da come è polarizzata la radiazione, ossia da
E//, ⊥ ⇒
k ∆m = 0
j
Con radiazione elettromagnetica: come è orientato il campo elettrico ( o ) rispetto
• E ⊥, ⊥ ⇒ ±1
k ∆m = E ⊥
//
j alla direzione del fascio di atomi.
E ⊥, ⇒ ±1
k// ∆m =
j
Se invio radiazione di energia a un atomo (neutro o ionizzato) preparato nel suo stato fondamentale , trovo il
• E < < E E
~ν
1 2 0
nuovo stato di energia e i suoi nuovi numeri quantici :
E n, `
1. Vedendo se ,
−
E < E E < E
1 0 2
2. Rispettando le regole di selezione per ,
∆`
Vado a tentativi aumentando nché non entro nel range con il giusto .
⇒ n [E , E ] ∆`
1 2
REGOLE DI HUND:
Servono per classicare in ordine di energia i termini spettrali (stati quantistici) dello stesso atomo.
• 1. "L'energia è crescente al diminuire della molteplicità di spin ";
2S + 1
2. "Per lo stesso , l'energia è crescente al diminuire del momento angolare ";
2S + 1 L
meno che semipiena, l'energia è crescente all'aumentare di ".
( J
3. "Per lo stesso , se la shell è
L più che semipiena, l'energia è crescente al diminuire di ".
J
Posso scegliere solo gli tali da avere la funzione d'onda totale antisimmetrica (dispari): vedo prima quanto è
• L S
2 elettroni tali che Tripletto simmetrico (pari) e quindi posso scelgiere solo dispari (in genere 1 e 3)
⇒
S = 1 L
2 elettroni tali che Singoletto antisimmetrico (dispari) e quindi posso scelgiere solo pari (in genere 0 e 2)
⇒
S = 0 L
COSTANTI E CONVERSIONI:
Conversioni:
• Energia
27, 7eV
Energia
−1 −10
18 −1
·
1J = 6, 24 10 eV 1eV = 8055, 73 cm 1
Å = 10 m 1 a.u. = 219475, 7 cm Lunghezza
0, 53 Å
Costanti:
• eV
−5
·
8, 62 10
(
K 8
·
3 10 m/s
−1
−15 cm
· · c =
= 4, 14 10 eV s k =
~ B 0, 694 137 a.u.
K
0, 316 a.u.
Parametri:
• s
1
m m k(a.u.)
1 2 −4 −1
· ·
=
1836 B(a.u.) = ) = 1, 23 10 ν(cm )
µ(a.u.) = ~ω(a.u.) ~ω(eV
2 (a.u.)
m + m 2µ(a.u.)R µ(a.u.)
1 2 0
PARAMETRI MOLECOLARI E DEFINIZIONI:
Una molecola biatomica è una struttura in grado di traslare, ruotare e vibrare, mantenendo una congurazione elettronica rap-
• presentata da un potenziale , dove è la distanza tra i due nuclei: la molecola presenta quindi uno spettro rotovibrazionale
V (R) R
e uno spettro elettronico
elettronico;
I numeri quantici sono parametri che determinano lo stato quantistico rotovibrazionale di una molecola:
• numero quantico vibrazionale numero quantico rotazionale (anche chiamato )
n J `
R
Stato rotovibrazionale : stato della molecola con i numeri quantici scelti in modo da dare una certa energia ;
• |n, Ji E n,J
: stato della molecola con una certa congurazione elettronica;
Stato elettronico
• |ψ i
0 n,J
Nello stesso stato elettronico, posso avere transizioni (e quindi più stati) rotovibrazionali;
dV
Dato un potenziale , esiste una distanza di equilibrio tale che:
• V (R) R =0
0 dR R
0
Se abbiamo un potenziale , gli autovalori diventano
V (R) E = E + V (R )
n,J,R n,J 0
Molecole omonucleari
omonucleari: molecole del tipo A-A Molecole eteronucleari
eteronucleari: molecole del tipo A-B
• In approssimazione di dipolo elettrico, per le molecole omonucleari non c'è spettro rotazionale né vibrazionale.
Se un atomo della molecola viene sostituito da un suo isotopo , ci sono variazioni nelle righe spettrali rotovibrazionali,
• A A
1 2
ma non in quelle elettroniche; r µ µ
Sostituzioni isotopiche: 1 1
B = B k = k R = R
ω = ω 2 1 1 2 0 0
2 1 1 2
µ µ
2 2
∆µ ∆ω ∆µ ∆B
Se oppure , allora le righe vibrazionali/rotazionali degli isotopi 1 e 2 sono indistinguibili;
>> >>
µ ω µ B
Funzione di ripartizione : funzione della temperatura che esprime le proprietà di un sistema in equilibrio termodinamico.
• Z ∞
1
Chiamando , la deniamo come −βE
X e i
≡
β Z =
k T
B i=0 −βE
e n,J
Probabilità che una molecola si trovi allo stato :
n, J P = Z
~ω
Energia di dissociazione: 0
• − ≡ −
D = D D V (∞) V (R )
0 e e 0
2 n numero atomico
2
Z ≡
Z
molecola atomo
Per molecola omonucleare X
− −
D = E 2E = E(R ) 2 n elettroni nell'orbitale -esimo
e 0 i
0 0 ≡
n i
2
2i i
i=1
D
D
Probabilità che la molecola dissoci: (se , la molecola è stabile);
0
− →
P = e P 0
k T
B
Regola di selezione perenne: , con spin totale della molecola.
• ≡
∆S = 0 S
SPETTRI ROTAZIONALI:
2
h
Parametro rotazionale: −1
• ≡
B(cm ) 2
2
8π µcR
0
Regole di selezione:
• ±1
∆J =
Energia rotazionale: Se rotatore rigido ( ):
2 2
• −
E = BJ(J + 1) DJ (J + 1) D = 0 E = BJ(J + 1)
J J
Separazione energetica 2 righe contigue: ;
• ∆E = 2B(J + 1)
Le righe sono tra di loro separate di ;
• 2B
∞
Funzione di ripartizione: −βBJ(J+1)
X e
• Z = (2J + 1)
J=0
L'intensità delle righe (la loro "altezza") dipende da quanto lo stato di partenza è popolato;
• J
B
I P (2J + 1) − (J (J +1)−J (J +1))
Intensità relativa tra 2 righe: 1 1 1 1 1 2 2
e k T
= = B
I P (2J + 1)
2 2 2 r
dP k T 1
Stato rotazionale più probabile/popolato: pongo e ottengo (approssima per interi);
B −
J = 0 J =
M
dJ 2B 2
Trovare di una transizione :
• →
J J J + 1
1. Uso la separazione energetica ;
−1 −
∆E(cm ) = ν ν
2 1
2. Uso la relazione −1
∆E(cm ) = 2B(J + 1)
−
ν ν (approssima per interi).
Trovo 2 1 −
⇒ 1
J = 2B
SPETTRI VIBRAZIONALI: s 2
1 k d V
Parametro vibrazionale: −1
• ≡
ω (cm ) 2πν = k =
0 0 2
c µ dR R
0
Regole di selezione:
• ±1, ±2,
∆n = . . . 2
1 1 1
Energia vibrazionale: Se approssimazione armonica ( ):
• −
E = n + β n + β = 0 E = n +
~ω ~ω ~ω
n 0 0 n 0
2 2 2
β
~ω 0
∞ −
e 1
12
( ) 2
−~ω
Funzione di ripartizione: β n+
X 0
e
• Z = = =
−~ω β
− 2 sinh(2~ω β)
1 e 0 0
n=0
L'intensità delle righe (la loro "altezza") dipende da quanto lo stato di partenza è popolato;
• n
~ω
I P 0 −n
− (n )
Intensità relativa tra 2 righe: 1 1 1 2
e k T
= = B
I P
2 2 dP
Matematicamente non esiste uno stato più probabile perché sempre. Tuttavia, essendo una variabile naturale,
6
n = 0 n
dn
per la funzione ha il valore più alto possibile, quindi lo stato fondamentale è il più probabile;
n = 0 P 2
k = 2D α
e
~ω
Potenziale di Morse: Proprietà: 0
−2α(R−R −α(R−R
) )
• −
V (R) = D e 2e β =
0 0
e 4D
e
V (R ) = D
0 e
SPETTRI ROTOVIBRAZIONALI:
Lo spettro rotovibrazionale è composto di tante righe equispaziate di con al centro una riga mancante corrispondente a ;
• 2B ν
0
Se hai un'elenco di frequenze, nota:
1. che sono tutte equispaziate di una stessa distanza in questo modo trovi e quindi ;
⇒ 2B B
2. che 2 righe sembrano essere equispaziate il doppio (ossia ) in questo modo individui al centro .
⇒
4B ν
0
!
2
1 1
Autovalori: