Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 52
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 1 Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame zoologia - seconda parte Pag. 51
1 su 52
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ORTOTTERI

Gli Ortotteri comprendono più di 20000 specie ed hanno una vasta distribuzione con molte specie tropicali. Sono facilmente riconoscibili per la zampa metatoracica che ha il femore e la tibia generalmente molto sviluppate e atte al salto. Il primo paio di ali è trasformato in tegmine che ricoprono l'addome e proteggono il secondo paio membranoso. Il torace sembra una sella. Hanno occhi composti e la testa è in posizione ortogonale rispetto al corpo. Ci sono 2 sottordini: Ensiferi e Celiferi. Ensifera: Sono gli ortotteri con le antenne lunghe (più di 30 articoli) che possono raggiungere e superare la lunghezza del corpo. Nelle specie che emettono suoni, questi sono emessi tramite modificazioni delle ali anteriori mentre la funzione uditiva è costituita da organi timpanici posti sulle tibie anteriori. I tarsi sono con 4 articoli e nelle femmine l'ovopositore è molto lungo a forma di spada. Celifera: I celiferi si distinguono dagli ensiferi per la lunghezza delle

antenne che sono molto più corte, l'ovopositore è corto. Il canto è ottenuto tramite lo sfregamento dei femori sul margine costale della tegmina. L'organo acustico è posto lateralmente sul primo segmento addominale.

MALLOFAGI:

Molti piccoli. Vivono su altri animali. Superficialmente ricordano gli Anopluri, ma si distinguono da questi per diversi caratteri:

  1. Testa di forma triangolare più larga che il torace
  2. Apparato boccale di tipo masticatore
  3. Antenne con 3-5 articoli

ANOPLURA PEDICULIDE:

Pediculus humanus Pediculus

Sono i pidocchi. divisibile nelle due sottospecie:

  1. humanus humanus Pediculus humanus capitis

vivono sui vestiti, vive sulla testa.

Eterometaboli definiti pseudoametaboli. I pidocchi hanno perso le ali per una vita da ectoparassiti. Le uova sono dette lendini e sono cementate in caso di quelle sulla testa.

THISANOTTERI

Caratteri adulti

  1. Antenne corte con 6-10 segmenti
  2. Testa stretta che forma nella parte anteriore una stretta apertura

Corpo cilindrico o affusolato, molto piccoli.

Ali anteriori e posteriori slanciate a forma di bacchetta ricoperte da una fitta peluria. Molte specie secondariamente attere.

Tarsi con 1-2 segmenti e con vescico esertile terminale.

Apparato boccale pungente succhiatore e succhiano la linfa nelle piante, e i petali.

Caratteri giovanili: Strutturalmente simili agli adulti. Sempre atteri.

NEUROTTERI:

L'ordine Neuroptera include 3 sottordini principali: Planipennia (formicaleoni), Megaloptera e Raphidoidea (insetti serpenti) che taluni autori considerano come ordini separati. Gli adulti hanno due paia di ali membranose con una estesa rete di venature. A riposo le ali sono ripiegate sull'addome. Le antenne sono filiformi ben sviluppate, l'apparato boccale è di tipo masticatore. Gli stadi giovanili hanno testa ben sviluppata con ocelli, antenne e parti boccali masticatorie o atte a pungere. Le forme acquatiche hanno filamenti branchiali sulla maggior parte dei segmenti addominali.

Chiamati così per le loro ali che si pensavano contenessero il sistema nervoso. EMITTERI: Gli Emitteri sono uno dei più vasti ordini di Eterometaboli comprendendo circa 80000 specie. Tradizionalmente essi sono suddivisi in due sottordini, Heteroptera (cimici) e Homoptera (cicale), che molti sistematici preferiscono considerare come due ordini separati. La suddivisione è basata essenzialmente sulla morfologia delle ali, che sono differenti negli Eterotteri ed uguali negli Omotteri. Alcuni Autori recenti addirittura suddividono gli Homoptera in due ordini separati, gli Sternorhyncha e gli Auchenorrhyncha. Gli Emitteri hanno dimensioni che variano fra 1mm fino a 11 cm. La testa può essere ipognata, prognata o metagnata, le antenne di solito hanno 4-5 segmenti, sono presenti due o tre ocelli e occhi composti. La caratteristica che unisce tutti gli Emitteri è il tipo di apparato boccale che si è trasformato in stiletti allungati atti a pungere e succhiare. Gli

omotteri tengono le ali a tettuccio sull’addome. Gli Sternorinchia racchiudono gli afidi pidocchi verdi delle piante, hanno un ciclo riproduttivo partogenetico.

MECOTTERI: Insetti dal corpo allungato e caratterizzati dalla testa che presenta un becco o rostro allungato. Presentano quattro ali membranose della stessa grandezza e modello di natura. Le parti boccali sono di tipo masticatorio. Il maschio presenta gli ultimi segmenti addominali sollevati con il 9° che è anche ingrossato, da qui il nome volgare di “mosca scorpione” dato a questi insetti. Vivono in posti umidi. Antenne lunghe.

TRICOTTERI: I Trichoptera sono un ordine di olometaboli con stadi giovanili acquatici che allo stadio adulto presentano corpo gracile e con livrea solitamente poco appariscente. Le due paia di ali sono membranose e ricoperte di una fitta peluria (da qui il nome). Apparato boccale succhiante lambente con mandibole ridotte o atrofiche. Negli stadi giovanili sono caratteristici gli

astucci in cui è contenuto l'animale. Partenti stretti delle farfalle.

LEPIDOTTERI:

Conosciute come farfalle. Olometaboli. Gruppo numeroso con farfalle diurne 100000, ele falene notturene. Chiamate così perché le ali sono ricoperte da scaglie.

DITTERI:

Ordine grandissimo, 80000 specie divisi in Brachiceri e Ciclonrafa (mosche grosse, tafani) e Nematocili (zanzare). Si chiamano così perché hanno un paio di ali, il secondo paio è diventato un bilancere, bacchetta con pallina all'estremità. Aedes Aegypti zanzara molto pericolosa che si è adattata a vivere negli ambienti umani. Provoca epidemie febbre gialla, virus zica. Aedes Albopictus la zanzara tigre, trasmette virus, cicongunia. Le zanzare Anopeles trasmettono la malaria.

IMENOTTERI:

Vespe e api. Vivono in colonie. Hanno colori di avvertimento, possiedono un pungiglione con veleno. Due paia di ali, quella anteriore più sviluppata rispetto alla posteriore, a volte con

Dispositivi detti amuli si attaccano l'una all'altra e battono contemporaneamente. Ci sono gli Apocriti o vespe, e i Sinfiti meno numerosi fratorace e addome non c'è il vitino di vespa. Le api domestiche o solitarie fondamentali per l'impollinazione. Le formiche studiate per l'organizzazione in colonie. Larva con diversi stadilarvali, poi si impupano, metamorfosi e poi insetti adulto.

COLEOTTERI: Hanno trasformato il primo paio di ali in elitri che proteggono il secondo paio di ali e il corpo. Sono 300000 specie.

TARDIGRADA e ONICOFORI: Simili agli artropodi, con cuticola sottile che ricopre il corpo e muta come negli artropodi, e anche a livello genetico c'è una somiglianza. Definiti come gruppi che anticipano gli artropodi.

I Tardigradi sono animali di piccole dimensioni "orsetti d'acqua". Dimensioni che vanno da 0.1-0.5mm, acquatici o semiacquatici. Sono 800, specie molto diffusi. Sono criptobiotici, in condizioni difficili di

aridità o secchezza, dato che devono vivere in ambiente umido, perdono acqua fino all'80% del loro peso, passano in uno stato criptobiotico, in cui il metabolismo basale scende a livelli bassi, vivono anche senza ossigeno. Range di temperatura da +149° a -272°C, resistono a vuoti molto alti, ad alte dosi di UV. Hanno un corpo metamerico formato da testa, tre segmenti e un piglio terminale. Dita su ciascuna zampa con muscolatura intrinseca, non vere zampe, ma lobopodi perché le articolazioni non ci sono. Movimento muscolare, terminano con delle unghie senza scheletro idraulico. Si cibano di vegetali che pungono con uno stiletto boccale e con una faringe muscolare succhiano i liquidi delle piante. Sono Gonocorici, quindi a sessi separati e hanno la fertilizzazione interna, quando l'animale è pronto per la muta, depositano il nuovo individuo nella vecchia cuticola. Anatomia: le zampe sono lobopodi che terminano con unghie molto resistenti. La bocca con lo

Stiletto boccale che passa in un faringe ben muscolarizzato che passa in un intestino medio; l'apertura anale con un ricettacolo seminale. La testa non ha antenne, ma setole sensoriali, poi tre segmenti e nell'ultimo epigilio (?) che porta le zampe. La cuticola è sottile e cambia periodicamente. Sono presenti fasci muscolari che consentono il movimento a questi animali. Apparato boccale formato da uno stiletto che è rivestito da una guaina. Lo stiletto esce dall'apparato boccale spinto dalla muscolatura e si inserisce in una pianta.

ONICOFORI "verdi di velluto"

Lunghezza che va da 1/2 cm a 15cm. Possono essere molto colorati, hanno una cuticola sottile, ma non impermeabilizzata come quella degli artropodi terrestri, non ha carbonato di calcio (CaCO3). Vivono in ambienti umidi, come nelle foreste tropicali. Numero variabile di zampe o più correttamente lobopodi, che anche qui terminano con le unghie come dice il nome (Onicofora: portare-unghia).

Sono circa 110 specieterrestri. A seconda della lunghezza varia il numero di zampe che va da 13-43. Sipensa siano metamerici, ma hanno poca tegmatizazione e cefalizzazione. Sonopresenti due antenne e due papille. Apparato boccale con delle mascelle molto forti.

Sono predatori e per catturare le prede sparano una sostanza adesiva che produconodalle papille. La respirazione avviene per mezzo di trachee e spiracoli, che non siaprono e non si chiudono, ma rimangono sempre aperte, non omologhe a quelle degliartropodi. Riproduzione: ovipari, trattengono le uova all'interno dell'utero e poinascono piccoli individui. La cuticola è sollevata in tante piccole papille, che portanodelle setole sensorie, sotto l'epitelio della cuticola ci sono i fasci di muscolatura,circolare seguita da quella longitudinale. Sistema nervoso dorso-ventrale, le antenne,le papille che sono collegate a delle ghiandole percorrono più della metà del corpo.Lobopodi con alla base

Sistemi nefridiali, che servono a controllare l'ambiente idrico esalino del corpo dell'animale. Questi organismi si sono originati quando ancora le terre erano unite in un unico continente.

PHYLUM NEMATODI

Più di 15000 specie di Nematodi Pseudocelomati, hanno una cavità del corpo, ma è la persistenza del blastocele che permane nell'individuo adulto. Sono triblastici, c'è quindi il mesoderma, che non concorre alla formazione del celoma. Sono organismi che hanno colonizzato tutti gli ambienti acquatici e terrestri. Circa 7000 specie si sono adattate alla vita parassitaria in vegetali e animali, fra i quali molti sono importanti dal punto di vista medico. Fondamentali per il recupero del materiale organico. Sono Bilateri, vermiformi, non segmentati, definiti vermi cilindrici. Corpo ricoperto da una cuticola tri-stratificata, crescita dei giovani accompagnata da mute. La cuticola.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
52 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gine7899 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Fanciulli Pietro Paolo.