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Tipi di fecondazione
In base al tipo, la fecondazione si suddivide in:
Fecondazione esterna:
- Può avvenire solo in ambiente acquatico;
- Rappresenta la modalità più primitiva di fecondazione;
- Uova e spermatozoi vengono rilasciati all'esterno per:
- Dispersione dei gameti (soprattutto negli organismi marini sessili o sedentari);
- Concentrazione e avvicinamento dei gameti maschili e femminili attraverso il rilascio degli stessi in particolari siti di riproduzione.
- I gameti sono prodotti in grandi quantità e simultaneamente, per assicurare un numero adeguato di eventi di fecondazione;
- Normalmente è seguita da sviluppo indiretto.
Fecondazione interna:
- Spermatozoi rilasciati all'esterno e poi catturati dalle femmine (ambiente acquatico);
- Spermatozoi introdotti nel corpo della femmina (copula o inseminazione ipodermica);
- Trasferimento indiretto di spermatofore nell'apparato riproduttore della femmina.
Questa fecondazione consente la riproduzione in
Ambiente subaereo, rednepossibile una minore produzione di gameti, aumenta la probabilità difecondazione ed è associata all’evoluzione di:
- Strutture anatomiche specializzate;
- Meccanismi di selezione sessuale;
- Diverse strategie di protezione all’embrione in sviluppo (oviparità,ovoviviparità e viviparità).
Oviparità, ovivivparità e viviparità
In base alle strategie riproduttive della fecondazione interna si distinguono in:
- Oviparità: le uova vengono rilasciate dopo che sono state fecondate o nelleprime fasi dello sviluppo embrionale. Lo sviluppo (diretto o indiretto) avviene aldi fuori del corpo materno e le uova degli animali terrestri sono protette daldisseccamento da membrane e gusci (calcarei) impermeabili all’acqua;
- Oviviparità: lo sviluppo avviene nel corpo materno ma il nutrimento vienefornito dal tuorlo dell’uovo e non direttamente dalla madre. Vengono rilasciatigiovani
individui (sviluppo diretto);
Viviparità: lo sviluppo avviene all'interno del corpo materno ed il nutrimento dell'embrione deriva direttamente dalla madre (placenta). Avviene uno sviluppo diretto.
Strategie di sviluppo nei Metazoi
Sviluppo indiretto: emissione di gameti (fecondazione esterna) o di zigoti (fecondazione interna) seguita dalla formazione di una larva libera, che subirà metamorfosi in un giovane adulto. Le larve in questione sono:
a) Larve marine planctotrofiche: presenta uova solitamente isolecitiche. Vi è un rilascio sincrono di numerosi gameti. Le larve avranno un rapido sviluppo e saranno capaci di nutrirsi in modo autonomo. Questo tipo di larva ha un alto tasso di mortalità. Questo meccanismo larvale è il dominante tra gli invertebrati marini bentonici, in acque relativamente basse, tropicali e temperate calde perché dispongono di plankton per la loro nutrizione, vi è un'assenza di competizione tra larve ed
adulti per il cibo e gli spazi ed inotre, rappresenta un importante meccanismo di diffusione per le specie sessili sedentarie; b) Larve marine lecitotrofiche: presentano uova con un grande quantità di vitello (processo metabolicamente più dispendioso e quindi vengono prodotte in minor quantità). Vi è fecondazione interna o esterna, presentando tassi di mortalità larvale ridotti. c) Larve dulciacquicole o terrestri degli insetti; d) Forme larvali degli anfibi. Sviluppo diretto: il ciclo vitale non comprende una forma larvale libera. Gli embrioni sono incubati nel corpo materno o incapsulati all'esterno. Viene rilasciato il giovane individuo. Questo tipo di sviluppo è dominante in condizioni di alta variabilità o imprevedibilità dei fattori ambientali (habitat terrestri e d'acqua dolce). Ad eccezione degli insetti e degli anfibi. Sviluppo misto: incubazione o incapsulamento degli embrioni nelle prime fasi di sviluppo e successivadiffusione delle larve. Plankton, Benthos e Nekton
Tutti gli organismi di acqua salata possono essere divisi in tre categorie:
a) Plankton: organismi marini molto piccoli i quali vivono in sospensione nel mare o nell'oceano e sfruttano il movimento passivo per spostarsi (correnti marine evento);
b) Nekton: organismi acquatici relativamente grandi, capaci di nuotare. Essi non si spostano mediante movimento passivo ma attivo (es: squali);
c) Benthos: tutti gli organismi che vivono a stretto contatto con i fondali marini, alle volte aderendo anche ad un substrato (es: anemoni).
Plankton
In base alla tipologia animale o vegetale si suddividono in zooplankton (animale) o phytoplankton (vegetale). La famiglia dello zooplankton, in base al tipo di ciclo vitale, è distinguibile in:
a) Holoplankton: mantiene la sua morfologia invariata per tutta la sua vita;
b) Meroplankton: possiede uno stato larvale.
Questa specie, inoltre, viene classificata, in base alle dimensioni in:
a) Nanoplankton: organismi
- Plankton:
- Fitoplancton: organismi microscopici a livello unicellulare;
- Microplankton: uova e fase larvale;
- Macroplankton: spesso grandi all'incirca 1mm (come i copepodi, piccoli crostacei);
- Megaplankton: molte meduse.
- Nekton:
I Nekton sono tutti gli animali capaci di nuotare energicamente nell'acqua. Ne fanno parte mammiferi, rettili, squali e pesci. I polpi non rientrano in questa categoria perché essendo invertebrati, non possiedono abbastanza forza per nuotare. Molti di questi animali si sono adattati a nuotare per grandi distanze ma spesso rimangono solamente in determinate zone dato che non sono adatti alla variazione degli ambienti (clima, habitat, ecc) dell'oceano.
- Benthos:
Categoria ecologica che rappresenta gli animali e vegetali, sia di acqua dolce che salata, che vivono a stretto contatto con il fondo o fissati ad un substrato. Gli animali che vivono sepolti sul fondo dell'oceano vengono chiamati infauna.
Strategie di riproduzione sessuale dei metazoia:
- Poriferi/spugne (organizzazione
Esistono diversi meccanismi attraverso i quali viene determinato il sesso di un individuo:
a) Determinazione Genetica: il sesso dipende dai cromosomi sessuali presenti nell'individuo. Ad esempio, negli esseri umani, le femmine hanno due cromosomi X (XX) mentre i maschi hanno un cromosoma X e uno Y (XY).
b) Determinazione Ambientale: il sesso dipende da fattori esterni all'individuo, indipendentemente dagli ovociti e dagli spermatozoi. I fattori ambientali come la temperatura, il fotoperiodo, i feromoni, ecc. possono attivare o inibire i geni legati al sesso.
c) Determinazione Singamica: il sesso dipende dal tipo di ovocita e spermatozoo che si uniscono per formare un nuovo individuo. Caratteri Sessuali
I caratteri sessuali sono quei tratti che permettono di distinguere un individuo di sesso femminile da uno di sesso maschile. Essi si dividono in:
a) Caratteri Primari: sono quelli che riguardano le gonadi, ovvero gli organi riproduttivi. Ad esempio, negli esseri umani, le ovaie sono le gonadi femminili mentre i testicoli sono le gonadi maschili.
b) Caratteri Secondari: sono tutti gli altri tratti che differenziano i sessi. Essi possono essere suddivisi in:
1) Caratteri Sussidiari: riguardano le vie genitali e gli organi accessori come i genitali esterni e gli organi copulatori.
2) Caratteri Extragenitali: sono quei tratti che specificano il dimorfismo sessuale tra maschi e femmine della stessa specie. Ad esempio, la presenza di piume colorate o di corna.
esempio negli umani la barba nel maschio). Inoltre, i caratteri secondari, in base da cosa vengono controllati, si distinguono in:
- Somatosessuali: controllati dai geni (come negli insetti);
- Eusessuali: controllati da fattori ormonali (come nei mammiferi).
Determinazione del sesso
In base al momento in cui si verifica, viene identificata come:
- Progamica: il sesso del nascituro dipende esclusivamente dalle caratteristiche della cellula uovo, indipendentemente dallo spermatozoo;
- Metagamica: il sesso dell'individuo dipende da fattori ambientali (come la temperatura esterna, il clima, feromoni, ecc.) i quali agiscono inibendo i geni sessuali;
- Singamica o Genetica: esiste in 2 tipologie, ovvero:
- Da eterocromosomi: ovvero il carattere sessuale è determinato da cromosomi specifici del sesso (non da autosomi, deputati alla trasmissione degli altri caratteri ereditari). In base all'uguaglianza dei cromosomi il sesso è distinto in:
- Eterogametico: sesso che presenta