Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 16
Appunti esame sociologia del denaro Pag. 1 Appunti esame sociologia del denaro Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame sociologia del denaro Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame sociologia del denaro Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame sociologia del denaro Pag. 16
1 su 16
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PROBLEMI:

  1. Distorsione dei consumi: si compra prima il superfluo e poi il necessario
  2. Mancanza della gerarchia dei valori: cos'è più importante? Un'alimentazione sana o aver beni migliori degli altri?
  3. Carenza di educazione finanziaria e al consumo portando ad un uso errato del denaro

Per fronteggiare tali problemi si può agire a livello macro (insegnamento dell'educazione finanziaria) e a livello micro (aiuti ai soggetti più deboli).

INCORPORAZIONE

I mercati moderni sono autonomi senza interferenze da fattori culturali e sociali; sono liberi e sono alla base dell'origine dei valori; i fattori non economici (sociali e culturali) non sono esplicativi dei meccanismi di mercato.

Ci sono però critiche:

  1. Esiste una presenza costante di vincoli sociali e morali al mercato
  2. Critica del potere del mercato e degli effetti socialmente e culturalmente distruttivi della mercificazione.

Questo spiega come mai esiste il dono o il

volontariato (EX. POLANI= Genitori mantengono i figli per l'istruzione e il figlio ripaga questo sforzo andando bene, c'è quindi RECIPROCITA'. REDISTRIBUZIONE: esiste un'istituzione che raccoglie risorse economiche e poi le redistribuisce si mette in relazione la sfera politica con quella economicaIL DONO perché si dona se la società si basa su interessi economici? Per interessesociale! La ricerca di TITMUSS sul dono del sangue: il sangue venduto è meglio di quello donato? Il sangue venduto comporta all'ospedale un aumento di spese economiche, poteva portare a un eccesso di sangue e inoltre vendere il sangue poteva portare a vendere il sangue infetto. Quindi il sangue donato era migliore qualità rispetto a quello venduto (perché quello venduto si basa su interessi economici) Il dono: società tradizionali vs società moderne Ricerca MALINOWSKI il Kula ringMalinowski si mise a studiare alcune popolazioni

Il protagonista del racconto visita le isole Trobriand e scopre il cosiddetto "Kula ring". Questo anello si estende per 18 comunità. Questi abitanti navigavano per chilometri solo per scambiare oggetti (collane e braccialetti) viaggiando in senso antiorario percorrendo un anello.

Ciò che si scopre è che questo anello e questo scambio simbolico era un modo per favorire il baratto (senza scambio rituale/oggetti simbolici non avveniva il baratto) lo scambio economico avveniva solo per chi era coinvolto nel Kula ring. L'economia si basa su aspetti culturali, viene prima lo scambio simbolico e poi quello economico.

Ricerca MAUSS (mos, si legge): saggio sul dono

Il dono è una socialità obbligatoria: attraverso il dono si instaura un rapporto sociale e questo rapporto obbliga a donare.

Il dono non è un atto disinteressato: ci sono motivi e interessi di tipo sociale.

Il dono crea, rafforza e conserva il legame sociale.

Il dono è una prestazione totale.

Unisce aspetti economici con aspetti sociali. I legami sociali vengono prima di quelli economici. Mauss sostiene che il dono ha 3 caratteristiche:

  1. DARE: si dona per mostrare la propria ricchezza e potenza
  2. RICEVERE: non si può rifiutare il dono perché è un atto di disonore e si rompe il legame con la persona
  3. RICAMBIARE: si deve restituire alla pari o aumentare il valore del dono. Restituire di meno è un'offesa al donatore

Il dono quindi non è un atto libero, è un obbligo per mantenere un legame sociale e chi non segue le regole del dono viene escluso dal gruppo (INCORPORAZIONE).

Il dono nella società moderna

Il dono è una prestazione di beni e servizi senza un obbligo di restituzione al fine di creare un legame tra le persone. PARSONS dice che il dono sostiene il sottosistema integrativo per mantenere, ricostituire relazioni.

Il dono nella società moderna è presente in diversi ambiti:

Dono in famiglia: aiuti, atti

  1. Dono in amore: donare emozioni, felicità e tempo
  2. Dono in amicizia: aiuti e sostegno
  3. Dono per eventi speciali: nascita, compleanno, matrimonio
  4. Dono per festività: Natale, Pasqua
  5. Dono agli ospiti e agli stranieri: offrire cibo, accoglienza e ospitalità
  6. Dono sottoforma di volontariato
  7. Dono in gruppi di aiuto reciproco
  8. Dono agli sconosciuti: ad esempio nel dono del sangue, organi e beneficienza
  9. Dono nel luogo di lavoro: tempo e sostegno ai colleghi

DIFFERENZA TRA DONO E SCAMBIO (atto che non richiede il denaro e atto che richiede denaro):

  • Restituzione è lontana nel tempo
  • Restituzione non è certa anche se di solito è presente
  • Il contro-dono è in genere superiore al dono ricevuto
  • Il dono non lascia immutati i due soggetti, entrambi si sentono più ricchi e gratificati (in termini di socialità)

SLIDE 5

MICROFINANZA E MICROCREDITO

MICROFINANZA: sfera finanziaria dove si

Sviluppano relazioni finanziarie per sviluppare la società e l'economia. Questa finanza informale è indirizzata alla parte di popolazione esclusa dai mercati finanziari formali a causa della loro situazione socioculturale.

La finanza informale inizia nel 1600 con i negozi di pegno, nel 1700 si forniscono piccoli prestiti a poveri contadini senza garanzie, nel 1800 in Europa ci sono le prime istituzioni di credito e risparmio per i poveri delle aree rurali e urbane. Nel 1900 nascono le banche cooperative finanziarie in Africa, America Latina e Asia che appartengono ad agenzie governative e alle banche private. Per favorire l'accesso al credito nelle zone rurali si creano le banche di sviluppo.

Negli ultimi 10 anni la microfinanza si è evoluta ed espansa includendo il microcredito anche alcuni servizi per i poveri come assicurazioni e risparmio.

Attori della microfinanza:

  • Clienti
  • Organizzazioni che erogano i servizi
  • Network, consulenti ed esperti
governi- finanziatori e donatori- risparmiatori 1. CLIENTI Auto-imprenditori: chi si impegna per realizzare delle piccole imprese e hanno bisogno di un micro-capitale iniziale Imprenditori domestici: realizzano la loro microimpresa all'interno delle mura domestiche Aree rurali (piccoli agricoltori e commercianti); aree urbane (venditori ambulanti, piccoli negozianti, artigiani) Servizi principali richiesti dai poveri: ci sono tre categorie di eventi - Eventi legati alla vita famigliare: ex. Nascita, matrimonio, morte che avvengono una volta nella vita eventi prevedibili ma senza data certa. - Emergenze: ex. Malattie, ferite, morte del capofamiglia, perdita del lavoro eventi privi di controllo. - Opportunità d'investimento: si può investire in piccole attività economiche, terra o beni di famiglia sono incluse le spese che sono fatte per acquistare beni per migliorare la qualità della vita MICROCREDITO Yunus e il progetto del microcredito in

Bangladesh

Yunus nasce in Bangladesh, si laurea in economia e poi va negli USA per un dottorato.

Dopo gli studi torna in patria e diventa il capo del dipartimento economico dell'università di Chittagong.

Nel 1974, il Bangladesh è colpito da una grave inondazione. Il paese è in condizione di povertà tale che non permetteva di soddisfare i bisogni minimi per vivere.

Yunus comincia ad indagare nelle case per capire in che condizioni sopravvivono le persone: si scopre che nel villaggio di Jobra, un commerciante vende a credito le materie prime e lo ripagano rivendendo i loro prodotti ad un guadagno minimo o si rivolgono agli usurai.

Le banche non sono disposte a dare prestiti perché aprire una pratica costa di più rispetto all'entità del credito, in più le persone non possono dare garanzie alle banche.

Yunus implementa quindi quello che lui chiama il "progetto pilota": si fa un elenco degli abitanti che ricorrono ai prestiti.

Yunus chiede alla banca 300 dollari dando appunto garanzie alla banca stessa e si propone come erogatore di credito per la popolazione al posto degli usurai. Nel 1977 Yunus riesce a farsi dare una filiale della banca e la chiama Grameen Bank con delle procedure del prestito tali da facilitare la modalità di rimborso. Il suo progetto ebbe successo e riesce ad ampliare il raggio d'azione a livello nazionale.

La Grameen Bank si muove in modo diverso dalle banche tradizionali: La Grameen Bank va dalla popolazione, quella tradizionale aspetta che la popolazione vada. L'intento è quello di avere un rapporto paritario tra banca e cliente in modo da evitare situazioni di disagio dei poveri.

Il microcredito si diffonde in tutto il mondo.

Microcredito in Italia:

Microcredito sociale: prodotti e servizi per la lotta alla povertà, quindi chi ne beneficia è la persona singola o la famiglia (10 mila euro)

Microcredito d'impresa: prodotti e servizi utili per

Favorire lo sviluppo dell'attività imprenditoriale per aiutare a creare microimprenditori che cercano di essere economicamente autonomi (25 mila €).

Lo sviluppo del microcredito è stato introdotto per la crescita:

  • Migliorare l'ambiente giuridico degli stati membri
  • Cambiare il clima in modo che risulti più favorevole all'occupazione e all'imprenditorialità
  • Promuovere le migliori prassi
  • Aumentare il capitale delle istituzioni di microfinanza

Perché il microcredito?

L'ampliamento dell'area di "working poverty": area di persone che lavorano ma sono comunque poveri.

Aumento della disoccupazione.

Necessità di creare strumenti di autoimpiego per persone che non possono rientrare nei lavori dipendenti (quindi trovano lavoro autonomo), inoltre ci sono soggetti che sono svantaggiati (giovani, donne e immigrati).

Il credito bancario sempre più selettivo che si basa sul merito di un.

creditoAumento dei legami di fiducia tra prestatario e prestante
  1. TEORIE ECONOMICHE SULLA POVERTÀ

Teoria di Sen e Nussbaum: mette in relazione capacità e benessere degli individui.

Ci sono due concetti:

  1. Funzionamenti sono i risultati che un individuo ottiene dal punto di vista fisico e intellettivo (speranza di vita, istruzione e salute) che ci dicono che un individuo può essere e può fare nella sua vita.
  2. Capacità potenzialità e opportunità, ovvero le condizioni esterne favorevoli che consentono agli individui di operare nel modo più favorevole per raggiungere i suoi obiettivi.
Dettagli
A.A. 2020-2021
16 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AlessandroLevetto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia del denaro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Martinengo Maria Cristina.