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Il Bilancio Consolidato
Il d.lgs. 118/2011 attribuisce al bilancio consolidato l'obbligo di rappresentazione in modo veritiero e corretto della situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta da un ente attraverso le proprie organizzazioni, attraverso i suoi enti strumentali, attraverso le sue società controllate e partecipate.
Il bilancio consolidato è un documento contabile a carattere consuntivo che si serve della contabilità economico-patrimoniale per rappresentare il risultato economico patrimoniale e finanziario del famoso gruppo amministrazione pubblica costituito dall'ente pubblico, dagli enti strumentali, dalle aziende e dalle società controllate e partecipate.
Il gruppo amministrazione pubblica è costituito da:
- organismi strumentali, cioè le istituzioni;
- enti strumentali che possono essere ad esempio delle fondazioni o delle aziende controllate;
- enti strumentali partecipati, ad esempio fondazioni.
Si accerta ed eventualmente ad esercizi futuri in funzione delle date di scadenza del credito che è maturato. Per quanto riguarda le spese, si prevede le modalità di impegno e imputazione in riferimento a diverse tipologie di spesa. L'impegno è la fase di diritto delle spese con la quale si registra la volontà unilaterale di una volontà manifestata attraverso un'obbligazione giuridicamente perfezionata passiva. Con la fase di impegno si decide di destinare una data somma a un certo soggetto a determinate scadenze. L'impegno deve includere l'intero importo della spesa ma l'imputazione deve essere fatta agli esercizi finanziari in cui le singole obbligazioni passive risultano esigibili oppure vanno a scadenza. Questo principio prevede che la contabilità finanziaria rileva le obbligazioni attive e passive, gli incassi se si parla di entrate, i pagamenti se si parla di spese, riguardanti tutte le transazioni poste in essere.
dall'amministrazione pubblica. Il principio della competenza finanziaria potenziata prevede le registrazioni delle obbligazioni giuridiche attive e passive per il loro intero importo nel momento in cui sorgono con successiva imputazione contabile negli esercizi nei quali le obbligazioni scadono. Questo principio prescrive: 1. Criterio di registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno con le quali vengono imputate agli esercizi finanziari le entrate e le spese derivanti da obbligazioni giuridicamente perfezionate, cioè sia quelle attive che quelle passive. 2. Criterio di registrazione degli incassi e dei pagamenti che devono essere imputati agli esercizi in cui effettivamente avvengono l'incasso e il pagamento. Ci possono essere delle conseguenze: relativamente alle entrate l'accertamento integrale delle entrate di dubbia esigibilità, cioè per quelle entrate per le quali non è certa la riscossione integrale, si individua un meccanismo.contabile che impedisca di utilizzare tutte quelle somme a copertura delle spese dell'esercizio. Per le spese, poiché non è possibile impegnare una spesa senza la corrispondente e integrale copertura finanziaria, per imputare le spese impegnate all'esercizio cui le relative obbligazioni sono esigibili, si richiede un meccanismo contabile. Il legislatore ha inserito due metodi contabili: - FONDO PLURIENNALE VINCOLATO: è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate, destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell'ente già impegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l'entrata. Si garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quelli in corso. Questo fondo è istituito da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti. - FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ: questo metodo contabile ha come fine quello di evitare chetale perché si concentra sulla gestione finanziaria dell'ente e sulla realizzazione dei programmi e delle politiche pubbliche definite nel bilancio politico. Il bilancio di previsione degli enti locali è composto da diverse sezioni, tra cui: - La sezione delle entrate, che indica le risorse finanziarie che l'ente prevede di incassare durante l'esercizio. Queste entrate possono provenire da diverse fonti, come tasse, tributi, trasferimenti statali, entrate patrimoniali, etc. - La sezione delle spese, che indica le diverse voci di spesa previste dall'ente per l'esercizio. Queste spese possono riguardare diversi settori, come istruzione, sanità, trasporti, cultura, etc. - La sezione degli investimenti, che indica gli investimenti che l'ente prevede di realizzare durante l'esercizio. Questi investimenti possono riguardare la realizzazione di opere pubbliche, l'acquisto di beni e servizi, etc. - La sezione del finanziamento, che indica come l'ente prevede di finanziare le spese e gli investimenti previsti. Questo può avvenire attraverso l'utilizzo delle entrate previste, l'indebitamento o l'utilizzo di risorse finanziarie già disponibili. Il bilancio di previsione degli enti locali è uno strumento fondamentale per la pianificazione e la gestione delle risorse finanziarie degli enti pubblici. Attraverso questo strumento, l'ente può programmare le proprie attività, definire le priorità di spesa e monitorare l'andamento finanziario nel corso dell'esercizio.di competenza del Governo che nelle amministrazioni pubbliche parla di piano esecutivo di gestione (PEG), cioè specifica le entrate e le spese ai fini della gestione e ai fini della rendicontazione e nel PEG vengono assegnate ai dirigenti le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi programmati. In generale, il bilancio di previsione finanziario dovrebbe avere una esigenza informativa; cioè, relativamente alle entrate si deve sapere l'origine delle entrate, la natura delle risorse finanziarie che si renderanno disponibili e quindi rispetto alle spese sulla destinazione che queste spese hanno. Ci si chiede per quali obiettivi si prevede di spendere, cioè la domanda che ci si pone è "come gli obiettivi sono identificati?" per quanto riguarda le voci di spesa, le politiche, i programmi, i risultati attesi. Bisogna chiedersi anche chi avrà la responsabilità di spendere quelle risorse per conseguire gli obiettivi prefissati.bilancio di previsione si struttura in due sezioni contrapposte, ossia entrate e spese. Le entrate sono suddivise in:- Titoli, cioè la fonte di provenienza delle entrate. Si riferiscono al bilancio politico.
- Tipologie (bilancio politico)
- Categorie, oggetto delle entrate (bilancio gestionale)
- Capitoli (bilancio gestionale)
- Articoli (bilancio gestionale)
26/11/2021
Il piano esecutivo di gestione è un documento contabile della pianificazione. La suddivisione delle entrate in titoli e tipologie si trova esplicitamente nel bilancio di previsione annuale; la suddivisone in categorie, capitoli e articoli si trova nel piano esecutivo di gestione.
Lo schema di bilancio di previsione suddivide i titoli in sei parti delle entrate:
- entrate correnti di natura tributaria contributiva e perequativa (titolo 1).
Per ogni titolo si hanno diverse tipologie. Per il titolo 1 una tipologia è ad esempio "imposte e tasse".
Un ulteriore suddivisione nell'ambito delle imposte e tasse è:
- imposta comunale sugli immobili
- tassa smaltimenti rifiuti solidi urbani
Per ogni singolo titolo si troverà una tipologia prevista dal legislatore.
Stesso discorso vale per le spese; la novità per quanto riguarda la suddivisione delle spese è il legislatore in
ha stabilito delle scadenze precise per l'approvazione del bilancio di previsione degli enti locali. Entro il 15 novembre di ogni anno, la giunta comunale deve approvare lo schema della delibera di bilancio di previsione finanziario per almeno i successivi tre anni e trasmetterlo al Consiglio comunale. Inoltre, la giunta deve anche inviare a titolo informativo la proposta di suddivisione delle entrate in categorie e dei programmi di spesa in macro-aggregati. Nel caso in cui ci siano delle modifiche alla normativa di riferimento, la giunta deve aggiornare lo schema di delibera del bilancio di previsione in fase di approvazione insieme al documento unico di programmazione, poiché i due documenti sono collegati tra loro. Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Consiglio comunale deve approvare il bilancio di previsione che comprende le previsioni di competenza e di cassa per il primo anno e le previsioni di competenza per gli anni successivi. Queste scadenze sono state stabilite dal legislatore per garantire una corretta programmazione finanziaria degli enti locali.dice che contestualmente all'approvazione del bilancio