Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 37
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 1 Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame economia delle aziende e dei mercati internazionali, Prof. Mingardi Pag. 36
1 su 37
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il commercio rende ricchi

Che cosa ha provocato questo processo di intensificazione dello scambio? Una delle cose che ha provocato è la crescita dei livelli di benessere dei paesi coinvolti. La partecipazione al circuito dello scambio internazionale porta con sé una tendenza alla crescita.

Perché avviene questo? La spiegazione più istintiva: vendiamo le cose agli altri, piazziamo le nostre merci sui mercati internazionali. Perché ci interessa vendere agli altri quello che produciamo e quindi perché vogliamo avere un reddito? Per vivere e per soddisfare i nostri bisogni. Le esportazioni, così come le vendite, sono il prezzo delle importazioni. Esportiamo per poter comprare altro e vendiamo per poter acquistare altro. La ragione per la quale l'integrazione del commercio internazionale porta alla crescita è legata a fattori di tipo dinamico. La partecipazione allo scambio internazionale obbliga a fronteggiare un numero maggiore di concorrenti.

e misurarsi con più concorrenti implica che si trovi un prodotto simile al mio ma che piaccia di più. Quindi se voglio fare bene in una gara più ampia dovrò offrire un prodotto a un prezzo più interessante di quello offerto dai miei concorrenti e per fare questo dovrò produrlo sprecando meno risorse e facendo questo sto migliorando l'uso delle risorse a mia disposizione. Quello che fa il commercio internazionale è che più aumentano i concorrenti e più è probabile che ci sia qualcuno più bravo di me, da cui devo cercare di imparare. Il commercio costringe a migliorare il modo in cui si allocano le risorse. Il fatto che un paese decida e consenta a imprese di altri paesi di offrire qualcosa ai propri cittadini va anche visto come segnalatore della qualità delle istituzioni. Non esistono paesi che sono condannati a essere poveri e non esistono paesi che sono predestinati a essere ricchi. Noi in Italia non.abbiamo il petrolio, non abbiamo straordinarie ricchezze naturali. Un altro paese che è stato uno dei miracoli del dopoguerra è stato il Giappone: un'economia straordinaria che negli anni 80 era l'ultima frontiera di qualsiasi genere di innovazione. Il Giappone non ha risorse naturali. Al contrario, spesso il fatto di avere delle risorse naturali mette in una posizione poco piacevole. Nel caso del Venezuela, paese ricco pieno di petrolio, la presenza di ingenti risorse naturali facilita la sopravvivenza dell'élite politica estrattiva, dei capi politici che pensano a depauperare ampie classi di cittadini perché attraverso le risorse naturali comprano il consenso di un'altra parte. Queste risorse sono una grande stampella presente a vantaggio di leader politici: questo è il paradosso delle risorse naturali. Avere il petrolio difficilmente significa essere felici. Due paesi, due percorsi Due paesi hanno avuto un andamento molto diverso: il

Kenya e il Taiwan. Nel 1950 il PIL pro capite è quasi lo stesso (900$ circa). Nel 2014 il PIL pro capite del Kenya è di 1.812$ all'anno, mentre quello del Taiwan è di 39.767$. In un caso il PIL è raddoppiato in sessant'anni, mentre nell'altro il PIL ha fatto x40. Perché è successo questo? Ci sono istituzioni diverse che in alcuni casi facilitano la crescita economica e in altri frenano la creazione di ricchezze. L'apertura allo scambio internazionale di solito è un buon segnale per comprendere la qualità delle istituzioni: una maggiore integrazione internazionale ci dice che le istituzioni sono migliori. Se un paese è vicino al blocco occidentale è più probabile che quel paese abbia istituzioni meno estrattive. Un paese meno aperto allo scambio internazionale è un paese in cui i gruppi di pressione sono più forti.

internazionale ha effetti dei cittadini→ se• so che in altri Paesi si vive meglio, comincerò a pretendere lo stesso standard di vita; se resto nell'ignoranza non cambia la mia domanda (ecco perché Cina oscurantista). Se invece ampliamo i nostri orizzonti aumentano le nostre domande e saremo più versatili. Le classi medie sono quelle portatrici di domande nei confronti del ceto politico. Le oligarchie sono per definizione legate al ceto politico, nelle classi medie spesso ci sono persone che hanno un privilegio a loro vantaggio. domanda da fare e non si aspettano Le diversità geopolitiche sono importanti quando si allineano con la tipologia di istituzioni che un Paese ha. Non esistono paesi nei quali i gruppi di interessi non hanno peso, nei quali le decisioni della magistratura sempre eque, in cui le imposte siano tutte eque e in cui le istituzioni sono sempre funzionanti→ anche quelli che funzionano farabutti…).“perfettamente” ci

Sono esseri umani (comprese di ladri). In qualsiasi luogo ci sarà sempre qualcuno che cerca di avvantaggiarsi di tutto ciò di cui può trarre vantaggio. Miglioramenti istituzionali che possono portare ad un aumento di generazione di ricchezza possono esserci anche dove si è già ricchissimi (es. Svizzera). Non esistono modelli perfetti e non ce ne possono essere. Modelli chiusi saranno meno permeabili a innovazioni istituzionali, riducono le possibilità di apprendimento per i suoi cittadini e anche per i suoi decisori. La differenza è tra chi è inserito in un contesto internazionale o in un insieme di alleanze e facilita l'adozione di scelte migliori e chi è inserito in un contesto che al contrario facilita la perpetuazione del sistema, evita la necessità del cambiamento.

Povertà nel mondo. Il processo di riduzione dei costi delle transazioni ha portato dal punto di vista dell'umanità nel suo complesso:

La quota della popolazione mondiale che ha risorse a disposizione tutti i giorni sotto la soglia di povertà si è ridotta drasticamente nel corso di 20 anni, nonostante l'aumento di 2 miliardi di persone della popolazione mondiale.

La popolazione aumenta, ma il numero di persone che vive con meno di $1,40 al giorno è diminuito, specialmente in Asia: la Cina è la grande storia di successo negli ultimi 20 anni.

L'Asia è il luogo nel quale nel giro di una generazione famiglie sono passate da economia di sussistenza alla classe media.

Nel 2030, secondo alcune stime, il 40% del mondo sarà classe media. E il mondo continua a crescere dal punto di vista demografico: non è detto che in un paese benestante si facciano più figli (es. Italia è a crescita zero, anche se stiamo meglio dei nostri nonni) e in quelli poveri meno. La demografia è ancora un mistero perché ci sono aspetti come il caso.

dell'Italia che sono difficilmente spiegabili. Nelle società povere la mortalità infantile è molto alta, perciò si tende a fare più figli. Questo non ci dice nulla sul valore del divario delle differenze dei singoli Paesi, ma ci dà informazioni sulle differenze nella povertà del mondo legata ad una crescente integrazione economica internazionale. Miracoli e disastri Grafico dell'andamento del PIL pro capite in diversi paesi. All'inizio del 1900 c'è una forbice abbastanza stretta: l'Argentina è un po' più in alto del Giappone, la Corea del Sud è più in basso del Giappone, ecc. Le posizioni di questi paesi col tempo cambiano. L'Argentina è un paese potenzialmente ricchissimo ma è andato meno bene dal punto di vista delle istituzioni. L'Argentina è un paese in cui il PIL pro capite negli anni 2000 era molto vicino al PIL del 1900. La Corea del Sud invece ha una

La storia del Giappone è stata non rimarchevole fino agli anni '50, ma dagli anni '50 a oggi ha conosciuto un grande decollo industriale e è diventato un paese al quale si guarda con grande ammirazione per le tecnologie avanzate (Samsung). Una delle cose che servono per crescere sono i giovani perché significano energia. I paesi più vecchi faranno fatica a crescere dal punto di vista economico. Anche la storia del Giappone dopo la seconda guerra mondiale è una storia di grande decollo industriale.

Una differenza è la cultura: ci sono luoghi che hanno atteggiamenti culturali che sostengono lo sviluppo economico e altri invece che non lo sostengono. La cultura però può cambiare assieme come causa e effetto col cambiamento delle istituzioni. Questi paesi sono tutti integrati nell'economia internazionale. Se c'è un buon produttore e qualcuno decide di isolarsi e chiudersi è improbabile che si riscontrino nel giro di pochi anni una straordinaria crescita.

Pagina 27 di 37

economica. All'interno delle imprese Come il processo di integrazione ha esiti nelle singole imprese? Il modo in cui le imprese si organizzarono non è indipendente dal contesto legale. Inoltre l'organizzazione interna di una singola impresa in condizioni di maggiore connessione ed interdipendenza economica tenderà a strutturarsi con inferiori riferimenti a vincoli di carattere spaziale-geografico: se i paesi sono più interconnessi l'organizzazione del lavoro si internazionalizza e cambia. Per capire cosa accade all'interno delle imprese è utile la categoria della "catena di valore" che è un modello che rappresenta l'impresa come insieme di attività distinte: 1. Attività primarie: logistica in entrata (= ricezione e stoccaggio dei fattori produttivi), produzione, logistica in uscita, marketing e vendite, assistenza post-vendita 2. Attività secondarie: approvvigionamenti (sia di materiali che di servizi),

ricerca esviluppo, gestione delle risorse umane, infrastrutture e trasporti (contabilità,attività di supporto varie).Con maggiore scambio internazionalePiù facile approvvigionarsi all’estero di materie prime, semilavorati o componenti(internazionalizzazione degli approvvigionamenti).Più facile localizzare all’estero attività produttiva (internazionalizzazione produttiva)Più facile localizzare all’estero ricerca e sviluppoPiù facile cercare capitali anche in altri Paesi 14 Maggio 2019Le imprese sono una specie di unità minima dal lato della produzione, non dal latodel consumo lì siamo noi tutti. Un’impresa anche molto piccola rappresenta il primomattone del lego.Perché ci si “globalizza”?Perché un impresa sceglie di partecipare all’economia internazionale esegnatamente di non guarda

Dettagli
A.A. 2018-2019
37 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorgiaaka1997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende e dei mercati internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Mingardi Alberto.