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CONOSCENZA E DECISIONE
Si decide in base alle conoscenze che abbiamo: CONOSCENZA UTILE A DECIDERE: ciò che conta è la conoscenza che viene effettivamente usata nel momento in cui vengono prese le decisioni, non necessariamente la conoscenza "Disponibile" in quel momento nella società.
Ragionare sulle "unità", sui gruppi all'interno della società nei quali vengono prese le decisioni: "alto", "basso" / "centro", "periferia": come cambia il processo attraverso il quale la conoscenza viene acquisita e "attivata" per prendere le decisioni?
FARE ECONOMIA DI CONOSCENZA
Le unità decisionali che stanno "più in alto" nella società possono avere "più potere" di quelle che stanno "più in basso": ma hanno necessariamente più conoscenza a disposizione? Si tratta della conoscenza adeguata per prendere le decisioni.
Le decisioni? Ci sono differenze nel costo di acquisire la conoscenza
La conoscenza "generale" (statistiche, dati aggregati, conoscenza "aggregabile") è di solito usata in modo più economico dalle unità decisionali che stanno "più in alto"
Le conoscenze "delle circostanze di tempo e di luogo" (le preferenze dei consumatori di una certa città, il fatto che un punto di vendita di un certo tipo "stiabene" in quella strada, le effettive abilità di un collaboratore) sono di solito usate in modo più economico dalle unità decisionali che stanno "più in basso"
LEZIONE 2 ECONOMIA INTERNAZIONALE
Un sistema economico è un sistema per razionare beni e servizi che sono inadeguati a fornire tutto ciò che le persone desiderano cit. Sowell
Il giardino dell'Eden non era un sistema economico
Ciò che più conta in tutti i sistemi economici,
e li caratterizza, sono regole e procedure che utilizzano per prevenire la possibilità che le persone abbiano accesso a certi beni e servizi e negare loro l'accesso a certe risorse, strumenti o beni di produzione. La scarsità è un dato "naturale". Le istituzioni economiche servono per aiutarci a gestire in modo già razionale questa scarsità. L'economia è quella scienza che studia il comportamento umano come relazione tra fini e mezzi scarsi, che possono essere destinati ad usi alternativi. Cit Robbins. Mezzi scarsi e fini infiniti: questi mezzi scarsi possono essere usati per fini alternativi (la mozzarella usata per la pizzeria nelle pizza o per i calzoni). Situazione economica: fini molteplici e risorse scarse e dare priorità a dei fini per l'utilizzo di quelle risorse scarse. Una risorsa non viene usata per fare una cosa sola: si trovano vari fini per impiegare una sola risorsa. CONOSCENZA E DECISIONE Si decide inbase alle conoscenze che abbiamo : CONOSCENZA UTILE A DECIDERE : ciò che conta è la conoscenza che viene effettivamente usata nel momento in cui vengono prese le decisioni, non necessariamente la conoscenza "Disponibile" in quel momento nella società
Ragionare sulle "unità", sui gruppi all'interno della società nei quali vengono prese le decisioni "alto", "basso"/ "centro" - "periferia": come cambia il processo attraverso il quale la conoscenza viene acquisita e "attivata" per prendere le decisioni?
FARE ECONOMIA DI CONOSCENZA
Le unità decisionali che stanno "più in alto" nella società possono avere "più potere" di quelle che stanno "più in basso": ma hanno necessariamente più conoscenza a disposizione? Si tratta della conoscenza adeguata per prendere le decisioni?
Ci sono differenze nel costo
di acquisire la conoscenza
La conoscenza "generale" (statistiche, dati aggregati, conoscenza "aggregabile") è di solito usata in modo più economico dalle unità decisionali che stanno "più in alto"
Le conoscenze "delle circostanze di tempo e di luogo" (le preferenze dei consumatori di una certa città, il fatto che un punto di vendita di un certo tipo "stiabene" in quella strada, le effettive abilità di un collaboratore) sono di solito usate in modo più economico dalle unità decisionali che stanno "più in basso"
ECONOMIA DELLE AZIENDE E DEI MERCATI INTERNAZIONALI
La presenza del vincolo di scarsità è un vincolo per poter parlare di sistema economico. Dopo la rivoluzione industriale i vincoli di scarsità si sono allentati. Si riesce a trarre un aumento della produttività tecnologica e conoscenze -> innovazione- Se le risorse
non sono scarse rispetto ai fini degli individui che vogliono trovare risposta alle loro domande con quei mezzi non c'è un problema economico
Ma se le risorse sono scarse, ma non ci sono scopi alternative di utilizzo non c'è un problema economico, ma di tipo tecnologico come sfruttarle nel miglior modo possibile
Il problema economico nasce non appena scopi diversi entrano in coincidenza l'uno con l'altro per assicurarsi l'uso delle risorse disponibili
Gli usi disponibili per una certa risorsa cambiano (nel tempo) Nuove tecnologie
C'è economia quando vi è la coesistenza di scopi diversi in concorrenza per l'utilizzo di uno stesso bene ad esempio il rame
Per un certo periodo di tempo tutti i fini erano associati a un singolo obiettivo, anche se le risorse erano scarse, si sceglie di smettere di con sentire una pluralità di fini per invece privilegiare un unico obiettivo se c'è un unico
ma solo quella che viene effettivamente utilizzata nel momento in cui si prendono le decisioni. Questo perché le preferenze delle persone e gli usi possibili per una risorsa possono cambiare nel tempo. Nel mercato dell'auto, ad esempio, tutte le auto, indipendentemente dalle dimensioni o dalla tipologia, utilizzano gli stessi fattori produttivi, anche se con differenze nei dettagli e nella qualità. Tuttavia, la ripartizione delle risorse per le diverse tipologie di auto non è una questione risolta, poiché gli usi possibili per una singola risorsa possono cambiare nel tempo. L'economia ha a che fare con la dispersione sociale delle conoscenze utili per prendere decisioni. Ciò che conta è la conoscenza effettivamente utilizzata nel momento in cui si prendono le decisioni, non necessariamente tutta la conoscenza disponibile nella società.ma si intende la conoscenza utile a decidere. In questo quadro la differenza tra alto e basso (governo- singola bottega/centro-periferia) può essere interpretata come una differenza nella distribuzione della conoscenza. L'acquisizione della conoscenza cambia in base al livello della società: cambia il processo attraverso il quale la conoscenza viene acquisita e "attivata" per prendere le decisioni. FARE ECONOMIA DI CONOSCENZA - Le unità decisionali che stanno più in alto nella società possono avere più potere di quelle che stanno più in basso: ma hanno necessariamente più conoscenza a disposizione? Si tratta della conoscenza adeguata per prendere le decisioni? - Ci sono differenze nel costo di acquisire la conoscenza - La conoscenza "generale" (statistiche, dati aggregati) è di solito usata in modo più economico dalle unità decisionali - Le conoscenze "delle circostanze di tempo e diluogo” (le preferenze dei consumatori di una certa città, il fatto che un punto di vendita di un certo tipo“ stia bene” in quella strada, le effettive abilità di un collaboratore) sono di solito usate in modo più economico dalle unità decisionali che stanno “più in basso”.
TRE CONSIDERAZIONI
- Il vantaggio che unità decisionali “che stanno in alto” e “che stanno in basso” hanno nell’acquisire un certo tipo di conoscenza deriva dalle caratteristiche di quel tipo di conoscenza.
- La stragrande maggioranza delle decisioni richiede una interazione fra tipi di conoscenza diversi, e fra “livelli” decisionali diversi.
- L’efficacia della subordinazione gerarchica varia a seconda del vantaggio che le unità decisionali “che stanno più in basso” hanno rispetto a quelle “che stanno più in alto” nell’acquisire conoscenza in un luogo”.
carcere si dedica allo studio dell'economia
Quando scriveva aveva paura di scrivere in modo troppo complicato importanza di una alfabetizzazione economica di base
Il suo libro inizia così: il cattivo economista ha di mira solo gli effetti immediati; il buon economista guarda più lontano e si preoccupa anche di quelli remoti o indiretti. Il cattivo economista considera le conseguenze di una determinata politica solo nei confronti di un gruppo particolare; il buon economista si occupa anche delle conseguenze che tale politica può avere sull'intera collettività. Ricorre a un apologo per spiegarlo.
STORIA DELLA FINESTRA ROTTA- Apologo di Bastiat 1801-1850- Un monello scaglia un sasso contro la vetrina di un panettiere. Si ra