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Caratteristiche delle Costituzioni

RIGIDA: Può essere modificata soltanto mediante un procedimento aggravato rispetto all'ordinario procedimento legislativo.

FLESSIBILE: Due casi. A) Non dice nulla sulla propria revisionabilità. B) Prevede di poter essere modificata mediante una legge ordinaria.

GIURISDIZIONALMENTE GARANTITA: Se c'è un organo terzo e imparziale (in Italia la Corte Costituzionale) in grado di verificare la conformità delle leggi ordinarie alla costituzione stessa. Se non vi è l'organo, la costituzione si dice Giurisdizionalmente non garantita.

BREVE: Contiene pochi articoli (quantità). Pochi aspetti della vita sociale e disciplina sinteticamente l'organizzazione dei poteri.

LUNGA: Contiene molti articoli (>100). Disciplina tutto, anche i rapporti economici, ha come obiettivo la giustizia sociale. Stato molto attivo. Più è recente più è lunga solitamente.

GARANZIA: Garantisce la separazione dei poteri.

INDIRIZZO: Pone...

obiettivi di emancipazione e di progresso sociale.

ORDINATIVA: Esprime la volontà e la priorità di un'unica classe politica e la volontà di un'unica forza sociale. (Statuto Albertino)

CONVENZIONALI: Emerge dall'incontro di più forza sociali, più correnti ideologiche e più partiti politici. (Cost. Italiana)

FORME DI STATO OGGI

  1. Le democrazie (Italia, USA, Francia)
  2. Stati a democrazia imperfetta (Russia, Turchia, Cina)
  3. Stati non democratici (autocratici, come Corea del Nord)

Caratteristiche democrazia imperfetta:

  • Consultazioni elettorali non limpide
  • Limitato Pluralismo
  • Violazione dei diritti umani
  • Concentrazione del potere politico in poche mani (Putin, Medvedeev)
  • Condizionamento del potere economico su quello politico

Stati NON democratici:

  1. Totalitari (nazismo, comunismo, fascismo)
  2. Socialisti (Corea Del Nord, Cuba)
  3. Stati teocratici (Città del Vaticano), per alcuni

aspetti anche

Iran

Stati democratici:

  • Parlamenti rappresentativi fondati sul suffragio universale maschile e femminile
  • Elezioni libere e periodiche
  • Meccanismi che permettono alla maggioranza di governare
  • Possibilità di alternarsi tra maggioranza ed opposizione
  • Promozione di condizioni che rendono possibile l'eguaglianza delle opportunità tra i cittadini

PROGRAMMA: Definisce un programma da attuare, con una progettualità proiettata al futuro.

BILANCIO: Guardano al passato(le vecchie costituzioni socialiste)

CONFESSIONALI: Commissione tra potere religioso e politico.(l'Irlanda ha un incipit dal tenore confessionale)

LAICHE: Professano la libertà di culto(americana e francese)

Quella italiana non si proclama laica ed ha un patto con la confessione cattolica. È una via di mezzo.

FORMALE: Testo della costituzione e basta.

MATERIALE: Complesso dei fini, degli interessi, dei valori di cui sono portatrici le forze politiche economiche e sociali

dominanti.

DIVERSE DEMOCRAZIE

Democrazia rappresentativa: è una forma di governo democratica nella quale i cittadini, aventi diritto di voto, eleggono direttamente dei rappresentanti per essere governati (in contrapposizione alla democrazia diretta).

Democrazia diretta: La democrazia diretta è una forma di governo democratica nella quale i cittadini possono, senza alcuna intermediazione o rappresentanza politica, esercitare direttamente il potere legislativo.

Democrazia mediata: C'è una forma di mediazione (un partito).

Democrazia immediata:

Democrazia maggioritaria: Si registra nei paesi che adottano leggi maggioritarie.

Democrazia costituzionale: La democrazia è limitata dalle costituzioni.

Democrazia protetta: Garantita, non tutti sono ammessi (partito nazista escluso).

Democrazia aperta: Tutti sono ammessi (partito nazista incluso).

FORMA DI GOVERNO

Definizione: Rapporti che intercorrono tra gli organi di vertice di un ordinamento, quindi tra Parlamento, Capo di Stato e...

Governo. Vi sono diverse forme: Repubblica, Monarchia (parlamentare, assoluta, costituzionale), Oligarchia, Federazione, Confederazione (UE), Dittatura. PARLAMENTARE: Può essere sia una monarchia che una repubblica. Per esempio, Italia, Spagna, Germania, UK. C'è un rapporto di fiducia tra Parlamento e Governo. Il Capo di Stato è estraneo alla determinazione dell'indirizzo politico. Il Capo di Stato può in alcune circostanze sciogliere le camere. PRESIDENZIALE: Per esempio, USA. Capo di stato e Capo di Governo sono la stessa carica. Esso è partecipe del suo indirizzo politico, nonché principale portatore. NON c'è rapporto di fiducia né la possibilità di sciogliere anticipatamente le camere. SEMIPRESIDENZIALE: Per esempio Francia, Russia e Portogallo. Il Capo di stato ed il capo di governo sono due cariche distinte. Il Capo di Stato è eletto dal corpo elettori, così come il Parlamento. C'è lo

scioglimento anticipato delle camere, così come il rapporto di fiducia tra governo e parlamento.

DIRETTORIALE: L'esecutivo è un governo collegiale composto da 7 componenti (di diversi "colori"). Esso è eletto dal Parlamento a vantaggio del Direttorio. Non può essere sfiduciato.

FORME DI STATO

Definizione: Riguarda i rapporti che intercorrono tra i detentori del potere ed i componenti della società (governanti e governati).

Elementi identificativi dello stato:

  1. Popolo (elemento personale)
  2. Territorio (elemento materiale)
  3. Sovranità/governo (elemento generico)

Sovranità interna: capacità del sovrano di porsi ai governati

Sovranità esterna: capacità del sovrano di porsi agli altri governanti

La vita dello stato moderno è indipendente dalla vita dei suoi funzionari (cioè coloro che operano per lo stato).

Forme di stato in prospettiva storica

  1. Ordinamento Feudale

soggetti si legavano gli uni agli altri. Molta frammentazione del potere e pluralità di ordinamenti autonomi. Re>Feudatari>Contadini

2) Stato Assoluto. Monarchia assoluta del 1600 (in Francia, Spagna ed Inghilterra). Il potere è concentrato nelle mani del sovrano, che ha quindi potere illimitato. C'è un processo evolutivo centripeto. Il principio dello scambio è sostituito con quello dell'autorità. Il corpo sociale sta insieme e riconosce il sovrano assoluto senza alcun legame di tipo privatistico.

3) Stato di Polizia. Monarchie illuminate del 1700 (in Austria ed in Prussia, con Federico II). Il motto è "Tutto per il popolo, niente per il popolo": questo ha un significato molto denso. Il re si adopera infatti per il popolo, ma quest'ultimo non ha alcun diritto di eleggere il re. La cosa positiva è che inizia ad esserci un'attenzione per il benessere dei sudditi (sanità, per esempio).

4) Rivoluzioni. Avvengono

dalla fine del 1600 alla fine del 1700. In Inghilterra, in USA ed in Francia. Al termine di queste viene emanato un documento giuridico, nel caso francese ed americano una costituzione, in quello inglese la "Bill of Rights". 5) Stato Liberale È la forma di stato tipica dell'800. Viene superato lo stato assoluto, per più ragioni. Innanzitutto, Con la rivoluzione industriale si crea una nuova classe sociale. Inoltre, inizia a circolare l'idea che il potere debba essere limitato. Da qui partono le rivolte, che portano alla creazione di documenti giuridici. Esso si fonda su concezione garantista e negativa. Garantista perché vuole edificare un perimetro attorno cui proteggere l'individuo dalle ingerenze esterne (stato o altri individui). Negativa perché si fonda sull'idea che lo stato debba limitare sé stesso. Era parzialmente rappresentativo e monoclasse. Votava circa il 5% della popolazione (dipende dai casi) e solo una classe si.

candidava.

PROBLEMA: il potere del Parlamento diventa molto ampio (potere legislativo). Il potere esecutivo è subordinato alla legge, il Parlamento diviene onnipotente, sostanzialmente.

6) Stato Liberal-Democratico

Vi è un'estensione del suffragio, si creano dunque le masse popolari, le cui idee vengono rappresentate da diversi partiti. La gente si riconosce nell'idea del partito e non nella figura del capo di partito.

7) Stato Costituzionale e Sociale

La costituzione inizia a limitare il potere legislativo del Parlamento, che altrimenti era onnipotente. Si afferma lo stato sociale, con la tutela dei diritti sociali. La Costituzione è rigida e garantita. Per revisionare la Costituzione c'è dunque bisogno di un procedimento aggravato.

C'è un controllo sulla legittimità delle leggi (Corte Costituzionale), il Parlamento non può più fare ciò che vuole.

TIPO DI STATO

Definizione: Esso è la distribuzione del potere

tra centro e periferia.

UNITARIO: Il potere è sbilanciato verso il centro. (Dittatura)

FEDERALE: Il potere è sbilanciato verso la periferia. (Germania, USA)

REGIONALE: Via di mezzo, ha due tipi:

  1. Omogeneo: tutte le regioni hanno gli stessi diritti
  2. Differenziato: Le regioni hanno diversi poteri tra loro, come avviene in Italia dove ci sono le regioni autonome (Trentino, Val D'aosta, ecc.)

Decentramento burocratico e politico, può essere concreto o astratto.

  1. Concreto, in tutti gli stati c'è decentramento burocratico (questura).
  2. Astratto, dove c'è decentramento politico troviamo enti che ne sono l'espressione (regioni, province).

ESAME 2019 (IN VERDE LA RISPOSTA CORRETTA)

  1. Fra le associazioni espressamente vietate dalla Costituzione rintracciamo:
    1. Le associazioni a delinquere
    2. Le associazioni segrete
    3. Le associazioni in luogo pubblico, se non è stato trasmesso il preavviso
    4. Gli ordini professionali
  2. La libertà di
manifestazione del pensieroA Non è garantita espressamente dalla Costituzione, ma è riconducibile al principio del pluralismo ideologicoB Non è garantita espressamente dalla Costituzione, ma è riconducibile al principio di uguaglianza sostanzialeC Riguarda le comunicazioni fra due persone determinate, che pertanto non possono essere intercettateD È il pilastro costituzionale della libertà di Informazione3. I diritti socialiA Sono per esempio la libertà di riunione e quella di associazioneB Sono le c.d. libertà dallo StatoC Sono anche definibili come diritti a
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A.A. 2018-2019
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SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ughets di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Longo Fabio.