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EBIT
= interessi
Abbiamo più volte detto però che gli ammortamenti sono un costo, ma non un’uscita. Pe questo motivo
all’EBIT dovremmo aggiungere anche gli ammortamenti, considerare quindi l’EBITDA, e calcolare la copertura
sulla base della capacità di produrre cash flow. EBITDA
= interessi
Le banche si sentono tutelate quando la copertura è superiore a 2
v si è poi interessati a sapere se l’impresa sarà in grado di disporre di liquidità necessaria per estinguere i
à
suoi debiti in tempo. Le imprese illiquide infatti hanno maggiori probabilità di fallire ed essere insolventi.
Inoltre le attività liquide sono le più attendibili, per questo i manager vi presano attenzione. Le attività e
passività a breve termine possono diventare poco attendibili in breve tempi, un deposito bancario può
sparire in pochi secondi. Le banche applaudono imprese con ampie disponibilità di attività liquide, cioè
facilmente convertibili in denaro (¹ liquidità nei c/c), infatti al contrario avere molta liquidità può indicare un
uso efficiente di capitale. attività correnti
à = passività correnti
Le attività correnti sono liquidità+attività liquide e le passività correnti pagamenti che devono essere
effettuati in breve tempo. Quando si calcola il quoziente sarebbe preferibile compensare gli impieghi con i
debiti a breve. cassa + attività fin a breve + crediti vs clienti
à = passività correnti
Ci si concentra sulle attività più liquide di altre 4
cassa + attività fin a breve
à = passività correnti
Ci si concentra sulle attività maggiormente liquide
poi un altro insieme di quozienti, atti a valutare con quanta efficienza l’impresa impieghi le sue
àAbbiamo
attività; bisogna comprendere gli investimenti in attività fisse e circolanti di cui si ha bisogno per sostenere il
fatturato corrente vendite
à = attività medie totali
Misura l’intensità dello sfruttamento delle attività, una rotazione elevata può essere determinata da:
• Uso delle attività in modo efficiente
• Uso di tutta la sua capacità produttiva, difficile aumentare le vendite senza investire capitale
• L’impresa genera un alto volume di produzione, ma i margini di profitto sono bassi
scorte medie
= costo dei prodotti venduti
365
Numero dei giorni che occorrono per produrre e vendere un bene
crediti medi
= vendite giornaliere
La velocità con la quale i clienti pagano i loro debiti nei confronti dei creditori commerciali
successo di un’impresa dipende anche da quanto sono redditizie le vendite, per questo calcoliamo:
àIl reddito operativo−imposte
• − à = vendite
reddito operativo−imposte
• − à à = attività totali medie
reddito netto
• − à = equity medio dividendi
• − = utili
In seguito ad una diminuzione degli utili i manager spesso preferiscono non ridurre i dividenti, quindi in
seguito ad una particolare variazione degli utili di un’impresa, per prudenza si preferisce definire un basso
valore medio del rapporto. Quando gli utili diminuiscono inaspettatamente, è probabile che il rapporto
cresca (e viceversa)
SISTEMA DUPONT
È preso in esame da quelle attività che vogliono capire la remunerazione sul capitale che hanno investito
(ROI). Questo rapporto è pari alla rotazione delle vendite per la redditività delle vendite (es. un ristorante: la
redditività è il prezzo della cena più il costo, ma per avere il ritorno complessivo e quindi il ROA devo
moltiplicarlo per tutte le girate di tavolo).
vendite reddito operativo − imposte
= ×
attività vendite 5
tutte le aziende vorrebbero avere una maggiore redditività, ma la capacità di ottenere tale risultato trova un
limite nella concorrenza. Se il tasso di rendimento atteso dipende dalla concorrenza, ci si trova di fronte al
trade-off tra margine di profitto e rotazione delle attività.
Possiamo inoltre scomporre anche la redditività dell’equity, ricavando altre relazioni. Infatti è uguale al
prodotto tra rapporto di leva finanziaria, rotazione di attività, redditività delle vendite e grado di erosione
dell’EBIT •žžŸ Ÿžà ¡¥Ÿž¡ ¦§¨©ªŸ«¬-®ž¡ ¦§¨©ªŸ«¬-®ž¡ªŸ¯ž¡°¡®®Ÿ
× × ×
EBIT−imposte−interessi à
= equity ¡¢£Ÿž¤ •žžŸ Ÿžà ¡¯¥Ÿž¡ ¦§¨©ªŸ«¬-®ž¡
financial manager può includete nella sua analisi anche dei dati che non figurano nel bilancio della
àIl
società, trovano proficuo calcolare rapporti che combinano dati di bilancio e dati del mercato azionario
•
prezzo dell azione
=
utili per azione
Un alto rapporto prezzo-utili indica agli investitori che l’impresa ha buone opportunità di crescita oppure che
i suoi utili sono abbastanza certi e quindi di maggior valore
dividendo per azione
= prezzo di mercato per azione
La redditività giunge a un azionista sotto due forme: dividendi e capital gain. Un elevato tasso di dividendo
può voler dire che gli investitori chiedono un rendimento relativamente alto o che non si aspettano una
rapida crescita dei dividendi con conseguenti capital gain.
valore di mercato
− = valore contabile
Il capitale azionario a valori contabili equivale alla somma del capitale sociale e degli utili non distribuiti, cioè
all’ammontare di denaro che l’impresa ha ricevuto dagli azionisti o ha reinvestito per loro conto.
Capitolo 6 – PERCHÈ IL VALORE ATTUALE NETTO È IL MIGLIOR CRITERIO DI SCELTA DEGLI
INVESTIMENTI –
Vi sono tre alternative più conosciute alla regola del VAN:
1)rendimento medio contabile;
2)tempo di recupero;
3)tassi interno di rendimento.
ricordare: un qualsiasi metodo di selezione degli investimenti che non riconosca il valore
àDa
temporale del denaro non può essere considerato corretto. Un qualsiasi metodo che venga influenzato dal
e preferenze personali dei manager, dai criteri contabili di valutazione, dalla redditività dei business
già esistenti o dalla redditività di altri progetti indipendenti porterà a decisioni peggiori.
• RENDIMENTO MEDIO CONTABILE: i manager finanziari a volte usano questi numeri per calcolare il rendi
mento contabile di un progetto d’investimento. In altre parole, confrontano il reddito contabile previsto
con il valore contabile delle attività che l’impresa si propone di acquistare:
reddito contabile
= attività contabili
I flussi di cassa e i redditi contabili sono spesso molto diversi. Il tasso interno di rendimento contabile dipende
da ciò che i contabili scelgono di considerare un investimento e con quale velocità scelgono di
ammortizzare questi investimenti. Poche imprese oggi fanno investimenti semplicemente sulla base dei
rendimenti contabili. Il tasso di rendimento contabile può non essere una misura della sua redditività. La
6
redditività media degli investimenti passati non è in genere la corretta soglia sulla cui base stabilire se un
investimento è conveniente o meno.
• TEMPO DI RECUPERO: alcune imprese richiedono spesso che la spesa iniziale per un qualsiasi progetto sia
recuperabile entro un certo periodo prefissato (cutoff period). Il tempo di recupero di un progetto si
ottiene calcolando il numero degli anni affinché i flussi di cassa cumulati previsti eguaglino l’investimento
iniziale. Usando questo metodo l’impresa potrebbe accettare dei progetti con VAN negativo.
Dunque indipendentemente dalla scelta del cutoff period, la regola del tempo di recupero fornisce
risposte diverse da quella del VAN. La regola del tempo di recupero fornisce risposte sbagliate per i
•ignora
seguenti motivi: tutti i flussi di cassa successivi al cutoff period
•considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all’interno del cutoff period.
Alcune imprese scontano i flussi di cassa prima di calcolare il periodo di recupero. La regola del tempo di
recupero attualizzato si chiede: “quanto deve durare il progetto affinché esso abbia senso in termini di
valore attuale netto?
Il tempo di recupero attualizzato è una regola migliore del recupero non attualizzato. La regola del tempo
di recupero attualizzato dipende ancora dalla scelta del cutoff period arbitrario e continua a non prender
e in considerazione tutti i flussi di cassa dopo tale data.
• IL TIR: è quel tasso che rende il VAN=0. Spesso le aziende lo prendono in considerazione per valutare
l’investimento. Accetto l’investimento se e solo se il TIR è maggiore del costo del capitale.
questo metodo ha dei limiti, spesso non posso soffermarmi a guardare solamente questo tasso,
àTuttavia
ma devo fare una valutazio