Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SOTTRARRE ALL'IMPOSTA LORDA LE DETRAZIONI D'IMPOSTA PER OTTENERE L'IMPOSTA NETTA
Detrazioni per carichi di famiglia: legati al mantenimento di figli a carico. Esse decrescono quando cresce il reddito
Detrazioni per tipo di reddito: esse sono decrescenti fino a redditi pari a 55000 euro
Altre detrazioni: ex. Spese sanitarie, interessi passivi su mutui, spese d'istruzione, spese funerarie.
Per i soggetti NON RESIDENTI ci sono alcune modifiche: gli oneri deducibili sono esclusi. Ci sono detrazioni d'imposta che sono garantite nel caso in cui il suo reddito complessivo sia prodotto per ¾ nel territorio italiano e che non ci siano agevolazioni fiscali.
SCOMPUTARE DALL'IMPOSTA NETTA, LE RITENUTE ALLA FONTE SUBITE, I CREDITI D'IMPOSTA E GLI ACCONTI VERSATI PER OTTENERE L'IMPOSTA DOVUTA.
REGIME TASSAZIONE SEPARATA ED I REDDITI ESCLUSI: COMMA 2 e 3
L'imposta si applica separatamente sui redditi elencati nell'art. 17, salvo quelli
nelcomma 2 e 3.Due gruppi:Redditi ottenuti a fronte della cessazione di un’attività lavorativa Redditi ottenuti a seguito del verificarsi di eventi di natura eccezionale (ex. Un premio)Ad essi non si seguono le regole finora studiate e non concorrono alla formazione delreddito complessivo: si fa in base loro natura di redditi a formazione pluriennale.Si applica l’aliquota alla metà del reddito complessivo netto del contribuente riferito albiennio precedentePer il TFR, l’aliquota è data dal rapporto tra l’imponibile per il numero di anni di duratadel rapporto di lavoro e moltiplicato x12.(importo percepito / numero anni) x 12COMMA 3: sono esclusi dalla base imponibile:Redditi che subiscono ritenute a titolo d’imposta Assegni per il mantenimento dei figli Assegni familiari Somme dovute grazie alla borsa di studioCATEGORIE REDDITUALIArt. 61. Redditi di capitale2. Redditi diversi3. Redditi di lavoro autonomoNo le altre
CATEGORIE
REDDITI DI CAPITALE
Contenuto negli art. 44 e 48 del TUIR, frutto di un duplice intervento normativo:
ha ridisegnato il sistema di tassazione dei redditi di natura finanziaria (redditi di capitale e una parte di redditi diversi)
riforma dell'IRES e nuovo sistema di tassazione di società e soci
PRIMO INTERVENTO NORMATIVO
Redditi di capitale redditi prodotto: reddito che deriva dall'esercizio dell'attività produttiva che incrementa lo stock patrimoniale
Redditi diversi reddito di entrata: partecipazione dell'individuo a concorsi a premi, vendita titoli azionari ecc...
REDDITI DI CAPITALE: ART. 44. interessi o altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per oggetto l'impiego di capitale esclusi i rapporti che portano differenziale positivi o negativi in dipendenza di un evento incerto.
REDDITI DIVERSI: plusvalenze e altri proventi diversi da quelli precedentemente indicati, realizzati mediante cessione a titolo oneroso ovvero
Chiusura di rapporti produttivi di redditi di capitale mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di crediti pecuniari o di strumenti finanziari, nonché quelli realizzati mediante rapporti attraverso cui possono essere conseguiti differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto.
Art. 44: 2 macro categorie
INTERESSI: comma 1 da lettera a
DIVIDENDI: comma 1 da lettera e
REDDITI DI CAPITALE
Determinazione: tassazione al lordo (Il reddito lordo, no costi)
Imputazione a periodo: principio di cassa (imputati quando sono percepiti dal soggetto)
DETERMINAZIONE e REGIME IMPOSITIVO
Interessi: Per i capitali dati a mutuo, gli eventuali interessi, pattuiti o presunti ai sensi dell'art. 1815 c.c., si presumono percepiti, salvo prova contraria, alle scadenze e nella misura pattuita per iscritto. Se la misura non è determinata per iscritto gli interessi si computano al saggio legale.
Ritenuta alla fonte a titolo di imposta o a titolo di acconto (se esercita
Attività d'impresa) Dividendi: problema della determinazione del rapporto ai fini tributari tra società e soci. C'è la doppia imposizione economica (si ha l'applicazione di 2 tributi differenti su redditi giuridicamente differenti ma questi 2 redditi hanno la stessa origine. Ex. Dividendi e utili. Il reddito è colpito 2 volte).
MODELLI DI TASSAZIONE:
Sistema classico: l'imposizione sulle società è autonoma rispetto a quella che viene fatta sul socio (doppia imposizione economica però).
Sistema di integrazione piena (principio di trasparenza): il reddito prodotto dai soci è imputato in proporzione alla quota di società detenuta. Non c'è imposizione sulla società.
Sistema di integrazione parziale (credito d'imposta): tassazione sull'utile della società e tassazione sui dividendi dei soci, però la tassazione della società è ritenuta un acconto.
Questo sistema però valeva solo per i soggetti residenti... nel 2003 abbandono del sistema del credito d'imposta e introduzione dell'IRES (aliquota più bassa rispetto IRPEG) e del sistema dell'esenzione.
DIVIDENDI PERCEPITI DA:
- Persone fisiche:
- al di fuori dell'esercizio d'imprese commerciali.
- Nell'esercizio di imprese commerciali e per soci di società di persone, enti non commerciali.
- Soci di soggetti IRES (società di capitali)
- Società di non residenti
DIVIDENTI PERCEPITI DA PERSONE FISICHE AL DI FUORI DI IMPRESE COMMERCIALI:
- Partecipazione non qualificata (società non quotate: qualificata quanto si ha almeno il 25% di capitale o 20% di diritto di voto. Per società quotate: 5% capitale, 2% diritto di voto) scontano una ritenuta alla fonte a titolo di imposta pari al 26%
- Partecipazione qualificata: principio di esclusione parziale del dividendo dall'imposizione. Escluso il 60%
imponibile 40% IRES 33% 51.28%, imponibile 49.72% IRES 27.5% 41.86%, imponibile 58.14% IRES 24% Si applica una ritenuta alla fonte a titolo di imposta sia che sia qualificata o meno del26%
PERSONE FISICHE CHE ESERCITANO IMPRESE COMMERCIALI:
Esclusione parziale del dividendo da imposizione (qualificata o meno):
Escluso il 60%, imponibile 40% IRES 33% 51.28%, imponibile 49.72% IRES 27.5% 41.86%, imponibile 58.14% IRES 24%
SOCI SOGGETTI IRES: esclusione parziale del dividendo nella misura del 95%. Imponibile il 5%. Ridotto al minimo la doppia imposizione economica
SOCIETA’ DI NON RESIDENTI:
medesimo regime impositivo per i soggetti residenti. Se riscossi tramite intermediari residenti si applica una ritenuta a titolo d’imposta del 26% sul netto frontiera. In caso contrario, si applica un’impostadel 26% in sede di dichiarazione sull’importo lordo.
REDDITI DIVERSI: disciplinata negli art. 67 a 71 del TUIR
Plusvalenze immobiliari (ex.
Cessione di terreni lottizzati, cessione beni immobiliari
Plusvalenze e altri redditi di natura finanziaria
Fattispecie che mancano di un elemento per entrare in un'altra categoria reddituale
Ipotesi di puro reddito entrata
Redditi derivanti da assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere
PLUSVALENZE E ALTRI REDDITI DI NATURA FINANZIARIA
Plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni qualificate e fattispecie assimilate
Plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni non qualificate e fattispecie assimilate
Plusvalenze derivanti dalla cessione di titoli obbligazionari e simili, valute, metalli preziosi, ecc.
Le altre plusvalenze e redditi finanziari realizzati mediante rapporti da cui deriva il diritto o l'obbligo di cedere o acquistare a termine uno o più pagamenti collegati a tassi di interessi, a quotazioni o valori di strumenti finanziari, di valute estere, di metalli preziosi o di merci e ad ogni altro parametro di
ritenute alla fonte a titolo d'imposta con aliquota del 26%.
ALTRI 2 REGIMI OPZIONALI:
-
Regime amministrato: imposta sostitutiva su ogni singola operazione al netto delle minusvalenze (solo sui redditi diversi). Eventuali redditi di capitale sono tassati autonomamente. (principio di cassa. Solo su quello che è stato incassato)
-
Regime del risparmio gestito: tassazione sul maturato nel periodo d'imposta (anche se non ancora incassato). C'è compensazione dei redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria. Il risultato negativo è computato in diminuzione negli anni successivi e non oltre il quarto.
REDDITO LAVORO AUTONOMO: al comma 1 si dice che sono redditi di lavoro autonomo quelli che provengono da esercizio di arti e professioni (ovvero esercizio professionale abituale e non esclusiva).
Sono inoltre redditi di lavoro autonomo: redditi derivanti da utilizzazione economica; partecipazioni agli utili quando riguarda solo la prestazione lavoro;
- indennità per cessazione di rapporti di agenzia.
- Arti e professioni: ovvero i professionisti (tipo medici, sportivi, medici ecc...)2 ELEMENTI FONDAMENTALI:
- ABITUALITÀ: attività svolta con normale e costante indirizzo dell'attività del soggetto con continuità
- PROFESSIONALITÀ: regolarità, sistematicità e ripetitività una pluralità di atti economici finalizzati per uno scopo
Le attività non devono essere caratterizzate a subordinazione.
DETERMINAZIONE DEL REDDITO:
Il reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni è costitu