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PREREQUISITI
- Teoria degli insiemi elementari
- Funzioni (iniettività, suriettività, codominio, immagine, controimmagine)
- Logica elementare (⇒, ⇔, ∃, ∀,...)
- Operazioni tra numeri
MATRICI
Una MATRICE reale m×n, dove m, n ∈ ℕ+, è una tabella di numeri reali disposti secondo m righe e n colonne
A = tutti i numerisono reali
A = (aij)
aij = elemento di posto ij, cioè sulla i-esima riga e j-esima colonna
Mm,n = insieme delle matrici reali m×n
es:
⎡1 5 7⎤ ⎣8 2 13⎦ ∈ M2,3 (2 righe, 3 colonne)SOMMA DI MATRICI (DELLO STESSO TIPO)
- Fissiamo m, n ∈ ℕ+
- Date 2 matrici: A = (aij) ∈ Mm,n B = (bij) ∈ Mm,n
- definiamo una nuova matrice: A + B = (aij + bij) ∈ Mm,n
es:
A = ⎡4 0 2⎤ B = ⎡1 -1 √3 ⎤ ⎣5 -3 √2⎦ ⎣1 0 0⎦ ∈ M2,3 A + B = ⎡5 -1 2+√3⎤ ∈ M2,3 ⎣6 -3 √2 ⎦N.B.=
non si può calcolare
(non sono matrici uguali)
Prodotto di una matrice per numero
Fissiamo n,m∈ℕ. Dati un numero e una matrice, c∈ℂ
A=(aij)∈Mm,n
Es.: c=3
A=
es.
CA=
Proprietà
Proprietà associativa della somma:
∀ A,B,C ∈ Mm,n, si ha
(A+B)+C=A+(B+C)
es.=
A=
(A+B)+C=
A+(B+C)=
Esistenza dell’elemento neutro:
Esiste un’unica matrice O ∈ Mm,n tale che:
A+O=O+A=A
∀ A ∈ Mm,n
O=matrice nulla che ha tutti i coefficienti 0
es.=
O=
Moltiplicazione tra Matrici
- Una matrice riga A ∈ M1n e una matrice colonna B ∈ Mp1 sono moltiplicabili tra loro se n = p. In tal caso:
AB = A⋅(b1, b2, ..., bn) = a1b1 + a2b2 + ... + anbn
es. = (3 -2 1 2) ⋅ 2⁄2 = 3⋅2 + (-2)⋅2 + 1⋅7 + 1⋅2 = 6 - 4 + 7 + 2 = 15
Se n ≠ p il prodotto non si può fare: (3 -2 1 2) ⋅ 2⁄4 non ha senso.
- Una matrice A ∈ Mmn e una matrice B ∈ Mpq sono moltiplicabili tra loro se n = p. In tal caso:
A⋅B = AB = (cij) ∈ Mmq
- dove cij = il prodotto dell'i-esima riga di A per la j-esima colonna di B
es. = 20 03 ⋅ 25 36 = 2 ⋅ 2 + 0 ⋅ 32 ⋅ 5 + 0 ⋅ 6 0 ⋅ 2 + 3 ⋅ 30 ⋅ 5 + 3 ⋅ 6 = 410 918 ∈ M32
Commutatività
- Se A⋅B si può fare, non è detto che B⋅A è possibile fare.
- Se A ∈ Mmn e B ∈ Mgn allora A⋅B si può fare e B⋅A si può fare quando q = m, in questo caso AB ∈ Mmn e BA ∈ Mgn.
- Ha senso chiedersi se vale la proprietà commutativa solo quando A e B sono matrici quadrate della stessa ordine.
DEF: se A = (aij), detA = a11.
Il DETERMINANTE di A ε Mn, n > 1, sviluppato secondo la prima riga è:
1j = (-1)1+j detA1j = cofattore di aij
es.
1) det abcd = a(-1)1+1 det(d) + b(-1)1+2 det(c) = ad-bc
2) det 3152 = 3·2 - 1·5 = 6 - 5 = 1
3) det 210121324 = 2(-1)1+1 det 2124 + λi(-1)1+2 det 1034 + 0(-1)1+3 det 1232 =
= 2(4-2) + 1(-4) + (-3) + 0·1 - (2-6) = 2
esercizio: calcolare il determinante della generica matrice 3X3
det a11a12a13a21a22a23a31a32a33 = (a11a22a33 + a12a23a31 + a13a21a32) - (a13a22a31 + a11a23a32 + a12a21a33)
Regola di Sarrus
Come ricordarsela?
detA = somma dei prodotti delle diagonali - somma dei prodotti delle diagonali
es.
det 210221324 = ?
detA = (2·2·4 + 1·3 + 0·4·2) - (2·2·0 + 2·4·1 + 1·1·4) = (4+3+0) - (0+4+4) = 2
es. A = 5 1/1 0 è invertibile? Sì, perché det A = -2 ≠ 0
... qual è l'inversa?
A-1 = 1/det(A) * (-1)4+2 det(2)/(-1)4+1 det(5) (-1)5+2 det(1)/(-1)5+1 det(0)
= 1/-2 * 0 -2/1 5 = -1/2 0 1/-1 5 = 0 -1/1 5 = 0 1/4 5 = 1/2/1/-2
... verifica dell'inversa?
es. 5 1/1 0 0 -1/1 5 = (-2)-2/det= -2 ≠ 0
RANGO
Fissano h righe e k colonne di una matrice A ∈ Mm,n. Gli elementi che si trovano agli incroci di tali righe e colonne formano una nuova matrice h × k che si dice sottodeterminante di A.
es.: Una sottomatrice di (5 -9 2)/(0 -10 6) e (5 7)/(4 3)
def.: Se A = Mn,n ≠ 0. Il rango rg A di A è più grande per cui esiste una sottomatrice di A p × p con determinante non nullo, ovvero:
- È una sottomatrice di A p × p con det ≠ 0;
- Tutte le sottomatrici quadrate di ordine p × p, se esistono, hanno det ≠ 0
oss.: rg A ≤ min(m,n)
rg A = rg A
rg A = 0 A = 0
Se A ∈ Mn,n, rg A = m ⇔ det A ≠ 0
Sia B una sottomatrice p × p di A, si dice orto di B ogni sottomatrice (p+h) × (p+k) che si ottiene aggiungendo a B una riga e una colonna.
CONTINUA