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LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
Il sistema contabile impiegato dalle aziende
“contabilità
pubbliche prende il nome di
finanziaria” contabilità pubblica”.
o
“finanziaria” richiama la natura finanziaria dei
valori rilevati e sintetizzati in bilancio;
“pubblica” richiama la natura pubblica delle
AP che l’adottano.
Il sistema contabile utilizzato dalle aziende
pubbliche persegue una finalità
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
“autorizzativa”. Tale finalità consiste
nell’imporre ex ante un vincolo:
all’entità complessiva della spesa:
- quanto può
spendere al massimo quest’anno l’azienda
pubblica?
all’articolazione della spesa stessa per natura:
- nell’ambito del limite complessivo di spesa,
quanto può spendere al massimo
quest’anno l’azienda pubblica per il
personale? Per l’acquisto di beni?
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
all’articolazione
- della spesa stessa per
destinazione:
nell’ambito del limite complessivo di spesa,
quanto può spendere al massimo
quest’anno l’azienda pubblica per
l’istruzione? Per la sanità? Per i trasporti?
- alla natura e provenienza delle entrate:
per finanziare la spesa, l’azienda pubblica può
far conto su trasferimenti da altri enti
pubblici? Imposte sui redditi? Imposte sugli
immobili? Tariffe dei servizi pubblici?
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
La contabilità finanziaria:
- utilizza come strumento tecnico fondamentale il
bilancio di previsione. Con l’approvazione del
l’organo
bilancio di previsione, infatti,
rappresentativo (Parlamento, Consiglio)
definisce le scelte relative alla natura e
provenienza delle entrate e impone un vincolo
ex ante alla natura e alla destinazione delle
spese che l’azienda pubblica potrà sostenere
nell’esercizio di riferimento.
- LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
La contabilità finanziaria:
- la metodologia utilizzata è la rilevazione o partita
semplice, ossia la rilevazione di un solo valore
che:
1) consente di identificare la natura della decisione
(imposizione di un tributo, assunzione di un
prestito, acquisto di
un’attrezzatura);
2) Viene seguito nelle varie fasi in cui la decisione
si sviluppa e produce i propri effetti
(accertamento, riscossione e versamento per
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
l’entrata; impegno, liquidazione, ordinazione e
pagamento per la spesa).
La classificazione delle voci:
La contabilità finanziaria intende porre un vincolo
non solo all’entità complessiva della spesa, ma
anche all’articolazione della spesa stessa per
natura e/o destinazione, nonché alla natura e
provenienza delle entrate. Occorre quindi
definire una classificazione delle entrate e delle
spese.
Le entrate si suddividono in:
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
- Entrate correnti;
- Entrate in conto capitale.
La classificazione delle voci:
Entrate correnti che si suddividono in:
- Entrate tributarie: che provengono da tributi
propri dell’azienda pubblica;
- Entrate per trasferimenti correnti: ossia
–
relative a trasferimenti che altri soggetti –
tipicamente enti pubblici di livello superiore
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
assegnano all’azienda pubblica per finanziarne
la gestione operativa;
- Entrate extratributarie: costituite
principalmente da tariffe per servizi a domanda
individuale e da proventi patrimoniali.
La classificazione delle voci:
Entrate in conto capitale si suddividono in:
- Entrate per trasferimenti di capitale
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
- Entrate da alienazioni patrimoniali - Entrate
da indebitamento.
La classificazione delle voci:
Nel sistema contabile delle aziende pubbliche, le
entrate si articolano in titoli.
Ogni titolo viene poi disaggregato in voci più
analitiche, con livelli e denominazioni
differenziati per classe di enti. I criteri di
classificazione comunemente utilizzati sono la
natura (es. le tipologie di tributi per le entrate
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
tributarie, le tipologie di servizi e di proventi
patrimoniali per le entrate extratributarie) e la
provenienza (es. i soggetti pubblici e privati da
cui provengono i trasferimenti).
La classificazione delle voci:
Le spese, articolate in titoli, si suddividono in:
- Spese correnti, relative alla gestione
operativa;
- Spese in conto capitale, relative
all’effettuazione degli investimenti;
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
- Spese per rimborso di prestiti, relative al
rimborso di quote di capitale dei debiti di
finanziamento (le quote interessi rientrano nella
spesa corrente).
La classificazione delle voci:
Ulteriore disaggregazione delle spese è più
complessa rispetto alle entrate.
Si può fare una distinzione tra classificazioni per
natura e per destinazione.
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
Per natura: si evidenziano la natura dei fattori
produttivi acquisiti (per es. all’interno della
spesa corrente: la spesa per il personale, beni
di consumo, servizi, trasferimenti passivi,
interessi passivi);
La classificazione delle voci:
Per destinazione: si può far riferimento a tre diversi
approcci:
1) La classificazione funzionale: fa riferimento alle
aree di intervento dell’azienda pubblica (es.
trasporti, sanità, istruzione), generalmente
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
definite secondo una classificazione standard
(ossia, valida per tutte le aziende, o comunque
per tutte le aziende di una determinata classe:
per es. tutti i Comuni) e spesso denominate
“missioni” o “funzioni”.
La classificazione delle voci:
Per destinazione: si può far riferimento a tre diversi
approcci:
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
2) La classificazione programmatica: fa riferimento
ai programmi e progetti individuati dai processi di
pianificazione e programmazione delle singole
aziende; e quindi necessariamente specifica per
ogni azienda;
La classificazione delle voci:
Per destinazione: si può far riferimento a tre diversi
approcci:
3) La classificazione amministrativa: fa riferimento
alle unità organizzative (spesso denominate
“centri di responsabilità amministrativa”) cui è
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
affidata l’acquisizione e/o l’utilizzazione dei fattori
produttivi (es. spese per Ministero e per Centri di
responsabilità in cui si articola ciascun
Ministero); è quindi anch’essa necessariamente
specifica per ogni azienda.
Le fasi dell’entrata e della spesa
Sappiamo che con la “partita semplice” la contabilità
finanziaria rileva un solo valore, seguendolo
nelle varie fasi del processo di entrata o di
spesa(accertamento, riscossione e versamento
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
per l’entrata; impegno, liquidazione, ordinazione
e pagamento per la spesa). Occorre quindi
queste “fasi”:
analizzare nel dettaglio
Le fasi dell’entrata e della spesa
Entrate:
Accertamento: il momento in cui sorge
giuridicamente il diritto ad acquisire l’entrata
stessa (si evidenzia il credito dell’APT, il
soggetto debitore e l’importo del credito).
La riscossione e il versamento sono i momenti in
cui si verifica l’effettiva entrata di moneta. La
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
distinzione tra riscossione e versamento deriva
dalla combinazione di due fatti.
Da un lato le aziende pubbliche tipicamente
un’azienda di
affidano il servizio di tesoreria a
credito, che assume la denominazione di
“tesoriere” o “istituto tesoriere”. Il tesoriere
rappresenta in sostanza il “cassiere”
dell’azienda.
Dall’altro lato il debitore può effettuare il
pagamento anche altri soggetti, interni (per es.
dell’ufficio anagrafe e stato civile) o
funzionari
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
esterni (per es. i concessionari della
riscossione, ossia gli ex esattori).
Tutte le somme così incassate devono essere
versate al tesoriere.
Pertanto, per riscossione si intende il momento in
cui il debitore salda il proprio debito nei
confronti dell’azienda pubblica;
Per versamento si intende il momento in cui le
somme riscosse vengono versate al tesoriere.
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
Laddove, invece, il debitore saldi il debito
direttamente presso il tesoriere, riscossione e
versamento coincidono.
Le fasi dell’entrata e della spesa
Spese:
Impegno: il momento in cui sorge giuridicamente
l’obbligo di sostenere una spesa.
Liquidazione è il momento in cui si determina la
somma certa e liquida da pagare al creditore.
Nelle operazioni di acquisto, per es., la
liquidazione viene effettuata in base alla fattura,
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
ma solo dopo aver verificato la coerenza tra
al
quanto stabilito nel contratto o nell’ordine
fornitore e quanto consegnato e quanto
fatturato.
Le fasi dell’entrata e della spesa
Spese:
Ordinazione: consiste nella disposizione impartita
al tesoriere di provvedere al pagamento delle
somme liquidate. La disposizione viene
impartita tramite un documento denominato
“mandato di pagamento”.
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
Pagamento: è il momento in cui il tesoriere
provvede al pagamento delle somme indicate
nel mandato, quindi il momento in cui ha luogo
l’effettiva uscita di moneta.
Le fasi dell’entrata e della spesa
Nell’azienda pubblica è raro che un unico organo sia
responsabile dell’intero processo in tutto il suo
sviluppo. Attraverso la rilevazione delle fasi
della spesa, si può quindi seguire
analiticamente l’operato di amministratori e
dirigenti e di autorizzare il passaggio alla fase
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
successiva solo dopo il corretto completamento
di quella precedente.
In particolare:
Le fasi dell’entrata e della spesa
In particolare:
Con l’approvazione del bilancio di previsione,
1) l’organo rappresentativo autorizza e vincola
l’effettuazione delle spese da parte
dell’esecutivo;
L’impegno è l’atto con cui l’esecutivo delibera
2) l’assunzione di un’obbligazione giuridica verso