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DELLE IMPRESE

Come detto precedentemente, a nché un’azienda sia autonoma e duratura,economico,occorre che rispetti (condizione) e tenda ( nalità) all’equilibrioossia all’economicità (ovvero remunerare tutte le condizioni di produzione edi consumo). Ci sono due categorie di soggetti che hanno interessi:- soggetti interniI (coinvolti nella vita dell’azienda, che esercitano il governoeconomico), che hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni delsuo svolgimento, perché per decidere occorre sapere se le cose vannobene o male (amministratori, direttori ecc.).- soggetti esterni,I che hanno bisogno anch’essi di sapere l’andamentodell’azienda (lavoratori, fornitori, clienti, stato ecc.).È quindi importante rappresentare l’economicità, poiché permette di valutarese la si sta perseguendo (e in che misura), e cosa fare per (continuare a)perseguirla. Per fare ciò pensiamo

L'azienda come un sistema aperto discambia: prende degli input - - li trasforma in una "scatola" con iscomponenti aziendali - - genera degli output. Si avranno poi dei feedback su tutto.

Confrontando gli input con gli output, si ha la nozione di efficienza, ovvero la misura in cui riesco a produrre tanto di più con lo stesso quantitativo di input (rapporto tra input e output, più è basso, meglio è).

L'efficienza incontra un limite però, con il concetto di efficacia, che è il rapporto tra bisogni e output (posso minimizzare l'efficienza fino a quando l'efficacia entra in crisi).

L'economicità è quindi l'efficienza e l'efficacia ripetute nel tempo, senza entrare in crisi.

Per rappresentare l'economicità, l'azienda si dota di un sistema informativo (una serie di tecnologie e procedure) composto da sottoinsiemi. I sistemi informativi:

  • Sono strutture e procedure che raccolgono, conservano,

Elaborano ed distribuisco i dati e le informazioni aziendali.

Forniscono i dati e le informazioni utili per valutare l'economicità dell'impresa.

Abbiamo diversi modelli per rappresentare l'economicità:

  • Modello dell'equilibrio reddituale (capacità di coprire i costi con i ricavi).
  • Modello dell'equilibrio monetario (capacità di rispettare gli impegni di pagamento).
  • Modello dell'equilibrio istituzionale (capacità di generare soddisfazione e consenso verso l'azienda nei soggetti interessati).
  • Modello della competitività (capacità di soddisfare clienti con sistemi di prodotto vantaggiosi rispetto a quelli dei concorrenti).
  • Modello delle competenze e delle risorse (ricchezza del patrimonio aziendale in termini di gamma/qualità delle condizioni produttive).
  • Modello del valore del patrimonio (redditività e competitività - valore attuale dei flussi di cassa).
ossia indicatore di prezzo dellequoto di capitale di rischio.- Modello del bilancio esercizio, nato nel XV secolo e divenuto poi adutilizzo universale, che vedremo ora (esso tiene in considerazione ilmodello dell’equilibrio reddituale, monetario e del patrimonio).bilancio d’esercizioIl modello del fornisce risposta a due esigenzeconoscitive fondamentali:- L’attività economica svolta dall’impresa in un certo periodo, ha prodottogli utili attesi?- In un certo momento, di quali beni dispone l’impresa, quali diritti vanta?Queste due domande trovano risposta in due tavole:- Reddito d’esercizio (CE), dove troviamo gli input realizzati e gli outputprodotti.- Capitale di funzionamento (SP), dove troviamo le attività, le passività e ilcapitale netto.Il bilancio d’esercizio è costituito da due elementi: lo stato patrimoniale e ilconto economico.- Mentre in Italia viene utilizzato il metodo del reddito, inEuropa prevale il metodo del patrimonio. Il principio di competenza è un principio di coerenza logica tra tutti i valori che compongono la tavola del reddito. Esso richiede che nella tavola del reddito di un certo esercizio siano rappresentati: - I valori di tutti e soltanto gli output prodotti dall'esercizio (i componenti positivi di reddito dell'esercizio). - Tutti e soltanto i valori degli input utilizzati e assorbiti per produrre tali risultati (i componenti negativi di reddito). Il metodo più efficiente ed utilizzato per rappresentare gli accadimenti, è la partita doppia, dove ogni rilevazione determina la scrittura di almeno due valori. Caratteristiche partita doppia: - Tutti valori riportati devono essere in euro. - I valori sono classificati per natura in conti, che rappresentano l'unità principale di organizzazione dell'informazione contabile. - Ogni conto è concepibile come una tavoletta (mastrino) che si innesta in una delle due.

Principali tavole del bilancio (es. cassa e capitale iniziale).- dare avere

A sinistra troviamo la voce (+), a destra (-).

Ogni conto si deve chiudere perfettamente (a 0).

Le scritture effettuate per operazioni di scambi (varie operazioni, ecc.) concomitanti sono dette Le scritture alla fine del periodo sono dette di assestamento.

Le scritture vengono scritte con il metodo della partita doppia sul libro giornale (in ordine cronologico) e nei conti di mastro (in ordine sistematico).

Quando a fronte di un accadimento si effettua una rilevazione contabile, quello che si rileva è:

- Una quantità economica, se deriva da operazioni che determinano valori certi (valori certi e documentati). Si verifica durante tutto il periodo di attività dell'azienda.

- Una quantità stimata o congetturata, se i valori sono frutto di stime o congetture funzionari a determinare quantità economiche che non sono di per sé

certe.
bilancio d'esercizio Il è il documento redatto dagli organi amministrativi al termine del periodo amministrativo, con cui si rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell'azienda e il risultato economico d'esercizio. Ha due funzioni: - Funzione conoscitiva, poiché fornisce informazioni sull'andamento dell'azienda. - Funzione di controllo, in quanto rappresenta lo strumento con cui gli organi preposti all'amministrazione sottopongono il proprio operato all'esame e all'approvazione di chi ha loro assegnato l'incarico di governare l'azienda. L'insieme dei prospetti che compongono il bilancio e i suoi allegati prende il nome di sistema informativo di.

Il bilancio nome di Esso è composto da:

  • Stato patrimoniale, che presenta la situazione patrimoniale e finanziaria.
  • Conto economico, che evidenzia i risultati conseguiti nelle diverse aree gestionali.
  • Rendiconto finanziario, da cui risultano i risultati delle disponibilità liquide e dei flussi finanziari.
  • Nota integrativa, che illustra le voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico fornendo informazioni supplementari.

Il compito di redigere il bilancio d'esercizio compete agli organi amministrativi, che devono trasmetterlo al collegio sindacale almeno 30 giorni prima del termine fissato per l'assemblea. Dev'essere poi depositato presso la sede sociale almeno 15 giorni prima dell'assemblea, ed entro 30 giorni dall'approvazione, una copia deve essere depositata presso l'Ufficio del Registro delle imprese.

Esistono 4 tipi di bilancio: bilancio delle micro-imprese, bilancio in forma abbreviata, bilancio in forma ordinaria, e bilancio IAS/IFRS.

(società quotate nei mercati).
fl fi fi fi fi ffiimmobilizzazioni
Le sono costituite da tutti gli elementi del patrimonio di funzionamento destinati a essere utilizzati durevolmente. Si dividono in:
1. Immobilizzazioni immateriali, che si distinguono in 3 gruppi: oneri pluriennali (come costi d'impianto, di ampliamento e di sviluppo), beni immateriali (come brevetti industriali, concessioni e licenze), e avviamento.
- Le immobilizzazioni vengono rilevate o al ricevimento delle fatture dei fornitori, o al momento in cui se ne acquisisce la titolarità per contratto.
- Alcune immobilizzazioni immateriali sono create dall'impresa in economia (costi di sviluppo). L'importo da patrimonializzare in questo caso, comprende il costo del personale addetto, il costo dei materiali e servizi consumati, le quote di ammortamento ed eventuali costi supplementari.
2. Immobilizzazioni materiali, che si classificano in: immobilizzazioni tecniche, se vengono utilizzate

Nell'attività caratteristica d'impresa, le immobilizzazioni patrimoniali, se riguardano la gestione accessoria, possono essere acquisite tramite acquisto, apporto (conferimenti in natura) e costruzione in economia.

Per mantenere la funzionalità e garantire la continuità dell'attività produttiva, sono necessari costi di manutenzione, che diventano costi di riparazione in caso di guasti.

La dismissione di un bene strumentale consiste nella sua estromissione dal processo produttivo aziendale. Troviamo la dismissione per alienazione (cessione o permuta), e la dismissione per eliminazione (volontaria o involontaria).

Il contratto di locazione (a tto) consente all'impresa l'uso di beni a utilità pluriennale, come magazzini, capannoni e locali per uffici, tramite il pagamento di canoni periodici e il versamento di una cauzione iniziale. Nella locazione finanziaria (leasing)

Nel settore del leasing finanziario sono presenti 3 soggetti: il produttore di beni strumentali, la società di leasing che acquista il bene dal produttore e lo dà in locazione all'utilizzatore, e l'utilizzatore del bene. I beni possono essere sia materiali che immateriali, come ad esempio un software. Il contratto prevede un versamento iniziale, chiamato maxicanone iniziale, pari al 25% del valore del bene, a cui segue il pagamento di canoni periodici e, eventualmente, il pagamento del prezzo di riscatto nel caso in cui l'utilizzatore scelga di acquistare il bene al termine del contratto.

Il valore netto contabile di un'immobilizzazione materiale è il valore al quale il bene è iscritto in bilancio al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni dell'esercizio e di esercizi precedenti.

3. Immobilizzazioni finanziarie, che ri...

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
108 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marco3vis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Calciolari Stefano.