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INCREMENTO DELL’OFFERTA DI MONETA
Incrementi dell’offerta di moneta causano uno spostamento verso destra della curva LM e quindi un
incremento del reddito (EFFETTO LIQUIDITA’).
Si osservi come la variazione di reddito sia logicamente minore dell’aumento della quantità di moneta,
infatti: = − moltriplicatore della politica monetaria
/ = ∆)
IL CASO DELL’INTEREST RATE PEGGING (∆
L’idea è quella di limitare l’effetto di retroazione monetaria, attraverso l’incremento dell’offerta di
.
moneta, in modo tale da evitare la crescita del tasso di interesse Uno spostamento iniziale della
curva IS, verso l’alto dovuto alla crescita del reddito, è accompagnato ad uno spostamento ridotto
dell’equilibrio. Per usufruire in modo completo dell’intervento pubblico, serve che la si sposti a
destra, ovvero che aumenti l’offerta di moneta, fin quando non viene raggiunto il tasso di interesse
′
iniziale. Al nuovo equilibrio si avrà un incremento del reddito pari proprio ad , con tasso di interesse
invariato.
INCREMENTO DELLA TASSAZIONE E POLITICHE MONETARIE
Andiamo adesso a vedere in che modo la banca centrale possa limitare gli effetti sul reddito, dovute a
,
politiche restrittive, e quindi ad incrementi di tasse. Questo fattore è presente nella curva all’ 46
Macroeconomia ↑
interno della spesa autonoma. Questo significa che se la si sposta a sinistra e dunque si assiste ad
una riduzione del tasso di interesse e del reddito.
Se interviene la banca centrale, diminuendo l’offerta di moneta, anche la si sposterebbe a sinistra e
pur incrementando il tasso di interesse, si avrebbe un ulteriore riduzione del reddito: l’operazione più
logica, dunque, è quella di porre in atto una politica espansiva che, pur riducendo fortemente il tasso di
interessa, mantenga alto il livello del reddito.
- ELASTICITA’ DELLA DOMANDA DI MONETA RISPETTO AL TASSO DI INTERESSE (LM)
,
Abbiamo introdotto in precedenza il termine che rappresenta appunto l’elasticità descritta in
precedenza. È chiaro come maggiore sia il valore di tale termine e minore sarà l’influenza della banca
centrale, in termini di politica economica. Spieghiamo questa affermazione studiando i due estremi.
=∞
- ∗
= − ̅
Per che va ad infinito, si studiano le variazioni del spread, ovvero si pone . Così facendo
1
∗
= ̅ − + → ∞
all’equilibrio si avrebbe e per si avrebbe
∗
= ̅
Si avrebbe una TOTALE INEFFICACIA DELLA POLITICA MONETARIA, e MASSIMA EFFICACIA DELLE
POLITICHE FISCALI infatti: ′
M
∗ ′
= βA + γ → , dove =
1 ′
P +
=0
-
= 0 = − = , =
Per non è necessario normalizzare la in quanto si avrebbe che
0. Si Vede come variazioni dell’offerta di moneta influiscano direttamente sul reddito. Si ha dunque
MASSIMA EFFICACIA DELLE POLITICHE MONETARIE e INEFFICACIA DELLE POLITICHE FISCALI (basta
→ 0).
seguire il procedimento di prima, infatti
- ELASTICITA’ DEGLI INVESTIMENTI RISPETTO AL TASSO DI INTERESSE (IS)
,
In questo caso il fattore che determina l’elasticità è normalizzando il tasso di interesse si avrebbe
0
= − ( − ̅ ) = ̅ + −
infatti che e all’equilibrio deve valere che .
0
→∞
- = ̅
Si vede come in questo caso si avrebbe una curva dove . Si ha dunque INEFFICACIA DELLA
POLITICA FISCALE. Per quel che riguarda l’equilibrio si avrebbe invece MASSIMA EFFICACIA DELLA
→ 0.
POLITICA MONETARIA, poiché
→0
- ′
=
Nel caso di in-elasticità, si avrebbe , che è il caso del modello reddito-spesa. Questo implica
1
una MASSIMA EFFICACIE DELLE POLITICHE FISCALI ed una COMPLETA INEFFICACIA DELLE POLITICHE
ECONOMICHE. 47
Macroeconomia
IL MODELLO IS-LM
Investimenti dipendenti dal reddito e mercato della moneta
IS ∗
= = + (1 − ) + − +
VARIABILI 0 0 0
∗ ′ (A
Y = α − ar)
1 ∗
EQUILIBRIO
∗
= − ′
LM D
M
S 0
M = = L + kY − mr
P
VARIABILI
∗ ∗
= − +
EQUILIBRIO
IS-LM
∗
= +
∗
= −
EQUILIBRIO
1
∗
= +
+ + 48
Macroeconomia − :
Una derivazione di IL MODELLO AD-AS
− −
Il modello è un modello nel lungo periodo: si ricava cioè dal modello studiato in
precedenza, semplicemente rendendo i prezzi variabili, il valore che ci interessa conoscere nel lungo
periodo, essendo costante, è la variazione dei prezzi per ogni livello di produzione.
AD
Ci stiamo riferendo al mercato della moneta: l’equilibrio è uguale al precedente, cambia che, per
, = − ,
ricavare in funzione di si linearizza e il nuovo equilibrio diventa dunque:
∗ ∗
= + → = + ( − )
1 1
Da cui si ricava la curva :
= ∗
−
1
AS ,
In termini di ovvero di offerta aggregata, si deve trovare il valore dei prezzi che massimizzi il
profitto dell’imprenditore che offre qualcosa. Nel nostro esempio non consideriamo il capitale nella
funzione di produzione. = −
= () −
Dove è il salario per lavoratore.
Massimizzando, si ricava: : () −
max
Condizione del 1° ordine: ∗ − = 0
= =
Dove è la produttività marginale del lavoro, è il salario indicizzato rispetto al livello dei prezzi.
0
,
Per conoscere il valore di deve essere nota la funzione di produzione.
FUNZIONE DI PRODUZIONE COBB-DOUGLAS
Una funzione di questo tipo, ha la seguente forma:
() =
Da cui si ricava che si massimizza il profitto, ovvero si crea una domanda di lavoro, quando:
−1
=
0 49
Macroeconomia 1
1 −1
0 0
−1 −1
( )
= → = ( )
−1
− −
∗
= =(
( ) )
Si osservi come al crescere del salario, diminuisca la domanda di lavoro.
=
Supponendo adesso che , si ottiene che:
1
∗
= 02
4
Poiché nel lungo periodo i prezzi sono variabili e i salari nominali fissi, si può riscrivere che:
1
∗
= 2
4 ( )
Ricordando che la funzione di produzione è pari a:
1 2
= → =
2
.
Si può eliminare e riscrivere in funzione di 1 1
2 ∗
= → =
2
2
4 ( )
AS
Da cui si ricava la curva : ∗
=
Nel grafico il valore di non può andare oltre il valore di pieno impiego
AD-AS
Si prosegue con l’esempio della Cobb-Douglas:
∗
= + ( − )
1
{ ∗
= 2
Da cui:
∗
= +
+ +
∗
= +
+ +
50
Macroeconomia
POLITICHE FISCALI ESPANSIVE
INCREMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
↑.
Si vogliono vedere le variazioni del in funzione di un incremento di spesa pubblica
Dalle formule dell’equilibrio si osserva come:
∗
∆ = ∆
1 + 2
È interessante osservare come ′
< <
+
Oltre all’effetto spiazzamento dell’equilibrio IS-LM si verifica anche un incremento dei prezzi dovuto
.
all’aumentare di
In pratica l’incremento di sposta prima la in alto ma, in seguito ad un incremento dei prezzi,
sposta la in alto, riducendo in questo modo l’incremento di produzione o di reddito.
POLITICHE MONETARIE ESPANSIVE
Un discorso simile si può fare relativamente alle politiche monetarie:
∗
∆ = ∆
1 + 2
E anche in questo caso vale che: <
+ ,
Il meccanismo che si genera è quello di uno spostamento verso il basso della dovuto ad un eccesso
di offerta di moneta. A questo però segue una crescita dei prezzi e dunque una lieve riduzione di che
−
nel modello non si verificava.
SHOCKS DI OFFERTA
CRESCITA DEI SALARI ↑
Un aumento dei salari causa un incremento dei prezzi e quindi una maggiore inclinazione della
.
curva cui corrisponde una riduzione di
L’aumento dei prezzi genera una riduzione dell’offerta reale di moneta e quindi uno spostamento verso
. ↑
l’alto della curva Questo causa un e quindi un calo degli investimenti.
CRESCITA DEI PREZZI
Una crescita dei prezzi provocherebbe un incremento dei prezzi dovuta ad un iniziale riduzione dei
↓ ↑.
salari reali cui segue un incremento della domanda di lavoro Per rimanere all’equilibrio si
0 ,
deve allora ridurre e salgono dunque nuovamente i prezzi. 51
Macroeconomia
IL MODELLO AD-AS
Livello dei prezzi dall’equilibrio IS-LM e massimizzazione del profitto
AD ∗
=
VARIABILI + ( −