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La trasmissione del latino
Molto sfaccettato, non aveva un blocco monolitico, specialmente a causa del fatto che esso veniva utilizzato in un'area molto vasta da persone che spesso lo imparavano dai legionari che conquistavano le loro zone (non per imposizione, ma per necessità) e perciò ognuno di essi aveva una sua pronuncia.
Latino. Le parole sono rimaste congelate nella tradizione scritta, ovvero nei manuali scientifici e non dell'epoca dotta.
Tradizione. Trasmissione delle parole tramite la lingua orale. La popolazione mentre parlava non pensava a come erano scritte le parole che pronunciavano e perciò il mutamento dei termini sia nella pronuncia che nel modo di scriverli ha un mutamento, spesso volto alla semplificazione.
Popolare. Latino volgare, ovvero del popolo.
Trasmissione T.Dotta = CausaCausam T.Popolare = Cosa. Spesso la forma popolare era più lunga perché il popolo, parlando, si mangiava le parole e perciò se la parola era breve c'era il rischio che chi la ascoltava non la capisse.
ascoltava noncapisse, in questo modo essendo la parola più lungaLista di 227 parole composto da la percentuale persa era minore e perciò era piùcolonne accoppiate, prima facile la compresionetestimonianza della presenza di unlatino volgare. questo testo possiede Queste parole non avevano la protezione dellanella prima colonna la forma corretta scrittura e perciò parlando male si cambiò anche ilmodo di scriverlein latino della parola scritta, nellaseconda colonna è presente la formapopolare, ovvero utilizzata dal popoloAppendix Probi Custodito nella biblioteca nazionale diNapoli è stato redatto a Bobbio nel700, ma probabilmente è una copia diun testo risalente al 4-500 La i breve diventò una eLa declinazione neutra scompare nella maggiorparte delle lingueAbbandonate le declinazioni per un sistema più Essendo le soluzioni praticamente le stessesemplice: le locuzioniNel corso dei secoli si è proceduto ad pertutte le lingue romanze, si è dedotto che una semplificazione o comunque a semplificazione del sistema verbale, si ricorre a delle queste modifiche siano già avvenute nellanotevoli modifiche del latino tramite forme perifrastiche, niente 4 coniugazioni lingua del latino volgare e perciò primala tradizione popolare che ha portato ancora della loro nascita Utilizzo dei verbi ausiliari per esprimere concetti più alla nascita delle lingue romanze complessi (non esistevano ancora il condizionale e il futuro) Eliminazione della t alla fine delle parole per indicare la terza persona Il 567 è una data importante perché da quell'anno i Longobardi Dal 7° secolo si convertirono al cattolicesimo e impregnarono con la loro cultura iniziarono così a mischiarsi con le popolazioni locali quasi tutta l'Italia tramite la loro tramite matrimoni misti invasione di popolo, ovvero si trasferirono in Italia con il loro bestiame e istituirono il ducato di Spoleto.Il ducato di Benevento e la lingua longobarda. Forme metaforiche tipo ai tempi si utilizzava "dammila zampa", così a noi è arrivata il termine gamba che in greco significava zampa. Utilizzo di forme ricorrenti tipo "fegato" deriva dalla parola romana Iecu ficatum ovvero da un modo per cucinare il fegato dell'oca con i fichi. Uso di forme alterate tipo con vezzeggiativi per renderle più lunghe. Alcuni dei verbi importanti erano quelli iterativi, ovvero che ripetevano una certa azione tipo salio esaltare, da cui si è tenuto saltare probabilmente perché più lungo. Abbandono del verbo edere per il verbo manducare. Esempi di utilizzo o mutamento delle parole. Cambiamenti di significato a causa dell'afflusso della semantica cristiana, tipo orare che significava chiedere, è diventato pregare. Cambiate le parole omofoniche, ovvero con lo stesso suono, ma con significato diverso ad esempio.bellum è diventato guerra perché troppo simile a bellus, ovvero bello. Metafore espressive come papilio che significava farfalla è diventato papillon e infine padiglione perché le tende delle case dei ricchi sembravano delle farfalle. È un graffito presente in una chiesetta ipogea di Roma, ovvero sotto terra, probabilmente risalente all'850. Il graffito contiene la frase "Non dicere ille secreta a b(b)oce", che tradotto significa non dire quelle cose segrete a voce, anche se probabilmente la traduzione più corretta è non dire le cose segrete a voce alta. Questo testo è molto importante perché rappresenta la testimonianza di una lingua intermedia tra Latino e Volgare latino parlato, infatti alcuni graffiti erano scritti in modo corretto, mentre altri con degli errori. Graffito della Catacomba di.b è stata aggiunta grammaticali e linguisticiDistico Pompeiano
successivamente, probabilmente si diceva così, ma in Commodo il latino non esisteva come significato
Scritto da una persona che conosceva sicuramente
Considerato l'atto ufficiale di nascita delle lingue bene il Latino, infatti nel suo brano fece parlare le romanze. Fu voluto da Carlo Magno nell'813 e sancì persone colte con un latino corretto, mentre gli che la lingua per la liturgia sarebbe rimasta in Latino, schiavi con un latino popolare, senza declinazione e ma per le omelie si sarebbe dovuta usare la lingua spesso con termini diversi
Satiricon di Petronio
volgare romanza, ovvero quella del popolo
Concilio di Tours
Sicuramente il testo più importante <vedi mappa Ritenuto il primo documento scritto in lingua dedicata>
Appendix Probi
Romanza, 14 febbraio dell'842 due nipoti di Carlo Magno dopo la morte di quest'ultimo giurano fedeltà
Dal Latino al Volgare
reciproca epromettono di non allearsi con Lotario. Questi giuramenti li fecero uno con la lingua dell'altro, perciò uno usò il tedesco, mentre l'altro usò la Molto simile all'Appendix Probi è uno dei Più antichi lingua romanza (proto-francese). Il testo è arrivato a documenti che testimoniano il passaggio dal Latino noi grazie allo storico Nitardo. Giuramenti di Strasburgo alle Lingue Romanze composto di una raccolta di 5000 lemmi Glosse di Reichenau Appartenente ad una serie di 4 testi risalenti tra il 960 e il 963, è ritenuto il primo testo in lingua volgare È un testo di origine spagnola arrivato a Verona dell'd'Italia. Esso venne redatto per una causa giuridica ottavo secolo di cui non si riesce a capire se sia stato tra il monastero di Montecassino e un piccolo scritto in un brutto latino o già in volgare. feudatario locale, in cui due persone deposero a favore dei Benedettini. Il testo era in Latino, però
c'è un indovinello perché probabilmente con le sue parole allude alla scrittura. Agli inizi del '900 un testimone del diacono che parlò in volgare, allieva ebbe l'ardire di dire che c'è una poesia di Pascoli, probabilmente per permettere al contadino di capire ciò che stava dicendo. Indovinello Veronese Il placito capuano da lì sono iniziati gli studi per capire se esso sia Latino o volgare. Fa riferimento all'arte della scrittura, probabilmente sentito da Pascoli nelle campagne.