Anteprima
Vedrai una selezione di 28 pagine su 133
Appunti diritto processuale penale Pag. 1 Appunti diritto processuale penale Pag. 2
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 6
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 11
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 16
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 21
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 26
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 31
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 36
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 41
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 46
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 51
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 56
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 61
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 66
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 71
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 76
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 81
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 86
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 91
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 96
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 101
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 106
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 111
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 116
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 121
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 126
Anteprima di 28 pagg. su 133.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti diritto processuale penale Pag. 131
1 su 133
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Preclusione a mettere in discussioni questioni già dedotte/decise salvo che ne sopraggiungano

nuove.

Procedimento del sistema accusatorio.

Informazioni della difesa e del PM.

Tribunale del riesame.

Costituzione di garanzia di impugnabilità.

Pronuncia di un'ordinanza di una misura cautelare coercitiva.

--L'ordinanza deve innanzitutto essere scritta.

L'imputato deve essere destinatario di una comunicazione scritta.

Norma innovata nel 2014 che permette di comunicare all'imputato i diritti fondamentali

comprensivi del diritto di interrogatorio di garanzia che da luogo a 5gg di custodia cautelare e 10gg

gg di altra misura di fronte al Gip.

Altro diritto- confrontarsi direttamente con il difensore.

Possibilità di dilazione disposta dal PM.

Il difensore prepara con il suo assistito l'interrogatorio di garanzia di fronte al giudice per verificare

effettivamente se sussistano le condizioni di garanzia.

L'interrogatorio di garanzia deve precedere l'interrogatorio del giudice.

Al Gip o al giudice che procede viene presentata richiesta di revoca se risultano mancanti i

presupposti anche per fatti sopravvenuti.

Istituto di garanzia- il giudice può provvedere alla revoca anche d'ufficio.

La revoca viene disposta dal giudice delle indagini preliminari e non dal giudice del procedimento.

Ai sensi dell'art 299 cpp viene richiesto l'incidente probatorio al termine dell'indagine o in sede di

interrogatorio.

Uno dei motivi di revoca, ossia la presenza di motivi di salute, richiede il compimento di

accertamenti disposti senza formalità.

La revoca è stata complicata da una cattiva applicazione della normativa europea, secondo cui la

vittima deve essere informata della liberazione dell'imputato.

Si tratta della normativa europea concernente la custodia cautelare.

Nel sistema inglese la durata massima di custodia cautelare è di 8gg, poi di 30gg.

In Italia di 9 anni.

Nei sistemi di common law si ha la custodia cautelare ma non la sospensione dell'esecuzione.

C'è la carcerazione preventiva.

La direttiva europea vede un'esigenza di carcerazione definitiva.

Il codice ha modificato l'art. 299 cpp prevedendo che la persona offesa debba essere informata.

Si consente ad un soggetto di interferire nella libertà personale di un soggetto non condannato in 1

grado.

È inoltre prevista una disparità di trattamento di persone- solo violenze riguardo persone.

Né è previsto di informare della revoca le persone offese- mancata comprensione della direttiva

dell'UE.

Esempio: atto di querela.

Proprietaria di un immobile, nella specie un bar fa denuncia per una serratura sfondata dello stesso

immobile e per la mancanza del mobile bar- reato di danneggiamento.

Il PM fa un ragionamento differente.

Ai sensi dell'art. 635Cpp non c'è il giudice di pace perchè sussitono aggravanti.

È competente il tribunale monocratico- in questo caso il tribunale di Roma.

Parti dell'atto di querela:

-tribunale competente: tribunale monocratico di Roma

-dichiarazione di costituzione di parte civile

-fondo della procura competente

-generalità del difensore

(es. procuratore speciale della signora nata a*** residente in ***)

-residenza

Il procedimento monocratico prevede la citazione diretta in giudizio, con o senza udienza

preliminare.

Cosa risulta dal decreto di citazione diretta?

-tribunale di Roma in composizione monocratica

-n procedimento

-rgnr (registrazione generale della notizia di reato)

-dichiarazione di costituzione di parte civile

Contenuto dell'atto:

dichiarando di costituirsi pare civile per conto di X...., per violazione dell'art 878 cp.

Atto RGNR

generalità parte offesa;

dichiara di costituirsi parte civile nei confronti dell'imputato.

L'art. 78 cpp prevede la forma di esposizione della domanda.

In questo caso c'è già un'imputazione.

L'imputazione comprende una parte in fatto e una in diritto.

Il capo di imputazione è previsto e punito ai sensi dell'art 635 cpp.

Esercizio: esporre il capo di imputazione di 9/10 righe sull'art 625cp

A seguito del danneggiamento del locale bar, imputazione in fatto e in diritto.

Secondo quanto disposto dall’art 365 parte 3 cp, a si procede per richiesta di imputazione causa

reato di dell'articolo 625< <su edifici pubblici o destinati a uso pubblico o all'esercizio di un culto, o

su cose di interesse storico o artistico ovunque siano ubicate o su immobili compresi nel perimetro

dei centri storici, o su altre delle cose indicate nel n. 7 dell'articolo 625>

nella specie essendo stata manomessa la serratura di un immobile -bar, e altresì nella specie essendo

stato sottratto al proprietario dell’immobile un mobile bar contenuto nello stesso edificio.

APPUNTI 14/04/16

Parte offesa costituita come parte civile- può essere citata come testimone dal PM.

Misure cautelari personali.

Interrogatorio di garanzia- se non ha luogo entro 5 gg la misura si estingue.

Altre cause di estinzione delle misure cautelari:

viene in rilievo la decorrenza dei termini massimi.

Istituto poco interessante e inespressivo.

Art. 13 garanzia costituzionale.

Per la carcerazione preventiva è necessario conoscere i termini di durata massima della stessa.

Il codice risente sul punto a causa dell'eredità inquisitoria.

È previsto un articolato sistema del termine- intermedio o di fase- per ogni fase del processo.

Ci sono:

-termini complessivi che comprendono eventuali proroghe in caso di particolari complessità delle

indagini o sullo stato di mente dell'imputato.

-termini finali che comprendono eventuali sospensioni

I termini sono sospesi in caso di sospensione in via di dibattimento su istanza dell'imputato e del

difensore tranne che si tratti di richiesta di termini a difesa o per esigenza di acquisizione delle

prove.

Altra ipotesi di sospensione- durante il tempo in cui sono tenute le udienze o vengono delineate le

sentenze.

I termini finali sono comprensivi di tutto e non sono superabili fino a 9 anni per i reati più gravi.

Si tratta di un termine molto elevato e poco compatibile con la presunzione di innocenza.

Si aggiunge un'anomalia del sistema per cui viene richiesta la carcerazione preventiva durante le

indagini preliminari.

Con la sospensione di condanna di 1 grado vengono ridotti i termini.

Con la sospensione gli indagati in carcere e condannati in modo definitivo ottengono la libertà.

C'è una paradosso disfunzionale dei tempi processuali che viene aggravato da un altro paradosso

vero e proprio- abuso in senso tecnico del PM.

Un uso di questo istituto per uno scopo diverso da quello fisiologico è un abuso.

Si voleva bloccare il PM che proprio per evitare una scarcerazione per decorrenza dei termini

-procedesse alle cd contestazioni a catena

- chiedesse l'emissione di più ordinanze di custodia cautelare per lo stesso fatto circostanziato

ovvero più ordinanze per fatti diversi connessi; anche quando i fatti erano noti all'origine

diluiva nel tempo la richiesta in modo da agganciare i termini

Connessione stretta- abuso dell'evento criminoso inopportuno.

Retrodatazione- i termini decorrono prima dell'ordinanza e sono commisurati al reato.

Caso di concorso formale (continuazione dei reati commessi sullo stesso scopo per eseguirne altri).

Nel caso di concorso formale la retrodatazione opera sempre.

Gli atti sono considerati un tutt'uno; nel momento prima dell'ordinanza occorre desumere gli attii di

tutti i reati connessi.

Nel caso di fatti connessi si retrodata solo se sono già tutti desumibili dagli atti.

La corte costituzionale ha detto che la retrodatazione vale nel caso di atti connessi.

Se invece i fatti sono oggetto di diverso procedimento non 'è retrodatazione.

Può operare anche quando non esiste la connessione qualificata, ma i fatti sono desumibli dagli atti

e pendono di fronte alla stessa autorità e la separazione è frutto del PM.

Può accadere però che il PM abbia separato i procedimenti in modo fazioso.

Un altro aspetto relativo alla sottoposizione alla carcerazione preventiva.

es. dovere di difesa nel caso di arresti domiciliari.

Casi in cui mancano ab origine le applicazione della custodia cautelare; ipotesi di ingiustizia

formale della custodia cautelare.

Ipotesi di proscioglimento con formula piena perchè il fatto non sussiste o non è previsto per legge.

Il codice prevede una riparazione per ingiusta detenzione.

Per la domanda di riparazione per ingiusta detenzione si valuta il cd danno sofferto; quindi si

richiede che il soggetto non abbia dato causa con dolo o colpa grave.

Se la persona nei cui confronti viene disposta la custodia cautelare non viene rintracciata viene dato

verbale, e si dichiara lo stato di latitanza.

Nel sistema delle misure cautelari, sono previste alcune misure come il braccialetto elettronico per

ridurre le misure cautelari.

Manca nell'ordinamento italiano un istituto diffuso dei paesi anglosassoni.

Si ha un dibattito in questione dall'entrata in vigore del codice attuale.

Si tratta del rilascio su cauzione.

La cauzione non consiste necessariamente nel pagamento di una somma di denaro; può esserci un

rilascio su cauzione o il cd release for ricover.

C'è l'impegno a comparire assistito da una serie di misure.

C'è l'assenza di questo istituto nell'ordinamento italiano.

Il sistema indiano conosce la libertà su cauzione.

Indagini preliminari in carcere- anche sopo la sentenza è previsto il rilascio su cauzione.

L'impegno a comparire è legato ad una serie di precauzioni.

Le misure cautelari personali sono disposte dal giudice.

C'è una riserva costituzionale per cui viene applicata in termini più ampi.

Di fronte a questo ruolo del giudice rispetto al PM, può apparire strano come le misure precautelari

quali l'arresto e il fermo siano disposte dal PM.

L'arresto viene previsto solo nei casi di flagranza- quindi nel caso in cui il soggetto sta per

commettere il reato o ha cose per cui può commettere il reato.

Il fermo è previsto per i soggetti gravemente indiziati di reati gravi, puniti con l'ergastolo o pena per

cui è prevista la reclusione da 3 a 6 anni, oppure atti gravi di terrorismo per in quali sussiste

pericolo di fuga.

Le cause gravi sono caratterizzate da urgenza, appannaggio non del Pm ma della polizia giudiziaria.

In questo caso si è voluta privilegiare la polizia giudiziaria, non per incrementare i poteri coercitivi

di quest'ultima, ma per poteri privativi della libertà personale previsti da parte del PM.

Il PM nel codice è un investigatore e non un poliziotto;

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
133 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sonia931 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Catalano Elena.