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LO STATO LIBERALDEMOCRATICO
Premessa
x il suffragio universale era fortemente avversato, considerato il “sospiro di tutti i radicali latini”
→ ♦ eppure fra la seconda metà del XIX secolo e il primo ventennio del secolo successivo, tutti gli Stati
liberali adottarono il suffragio universale maschile e riconobbero la libertà di formare partiti
− la democrazia passa da semplice ideologia a sistema istituzionale
♦ Gran Bretagna
− la scelta per il suffragio universale fu preceduta dalla rivoluzione industriale, dalla
stabilizzazione del modello parlamentare e da una graduale inclusione delle classi escluse nel
circuito della cittadinanza attiva
♦ Francia
− emblema della tradition républicaine fin dalla Rivoluzione
introdotto sotto la Costituzione della II Repubblica, di breve durata
○ per Napoleone è strumento indispensabile di legittimazione plebiscitaria
○ con la III Repubblica divenne la base per sperimentare una combinazione fra liberalismo e
○ democrazia
♦ Germania
− suffragio universale per compensare col voto dei contadini l'avanzata elettorale dei socialisti
♦ Italia
− leggi sull'estensione del diritto di voto e di riconoscimento del suffragio universale maschile
introdotte per calcoli di breve periodo
con il suffragio universale il popolo esce da uno stato di irrilevanza ed è posto al centro della sfera
→ pubblica
♦ non vuol dire democrazia
− può esserlo con il congiunto operare di ulteriori condizioni
− oppure il popolo diventa oggetto di manipolazioni di crescente intensità, fino al totalitarismo
♦ segna uno spartiacque tra :
− liberaldemocrazia
innesto del suffragio universale nel modello dello Stato liberale
○
− totalitasimo
Delimitazione dello spazio politico
x con l'unificazione di molti Stati europei il nazionalismo perde il suo carattere rivendicativo e si traduce
→ in statualismo 16
♦ dogma della sovranità dello Stato
− padrone sia dei rapporti giuridici ed effettuali con gli altri Stati, sia del potere esclusivo di
determinare le fonti autorizzate a produrre diritto
separazione tra diritto interno e internazionale
○
− gli interessi economici e politici dominanti però sono sempre più dirottati verso l'esterno
la formazione di un ordinamento comune del mercato e dell'economia, comprensivo del
○ trattamento giuridico degli stranieri, costituiva un'eccezione alla separazione tra diritti
♦ l'equilibrio tra interno ed esterno si collega all'allargamento del suffragio
− la tendenza a trarre profitto dalla politica estera a fini interni cresce a dismisura nel momento
in cui il bisogno di consenso comincia a riferirsi a grandi masse
solo in Gran Bretagna l'obiettivo del benessere non ha dovuto soccombere a quello della potenza
→ ♦ il regime parlamentare si è sviluppato
− conferma del fatto che la misura della libertà politica di uno Stato è inversamente
proporzionale alla spinta politico-militare che preme ai suoi confini
Organizzazione del pubblico potere
x l'associazione fra libertà politica e forma di governo parlamentare è frequentissima
→ ♦ mantenere la libertà, allargare la base del consenso alle istituzioni e continuare a farle funzionare
senza passare per la democratizzazione
Regno Unito
→ ♦ passaggio al modello parlamentare
− il Governo diventa organo distinto e politicamente responsabile davanti alla Camera dei
Comuni che allo scopo gli conferisce e può revocargli la fiducia
il rapporto di fiducia non annulla l'organo Governo e la sua necessaria capacità di iniziativa
○
− distacco del Governo dal Re e rafforzamento dei suoi legami con i Comuni
l'asse del potere decisionale è concentrato nel raccordo Governo-Parlamento
○
− da dualista a monista
le istituzioni di governo traggono direttamente o indirettamente la propria legittimazione
○ del corpo elettorale al momento del rinnovo dei Comuni
− lento e contrastato
con la nascita del capitalismo e l'espansione coloniale le funzioni di governo crebbero in
○ quantità e in qualità
• le risorse finanziarie a disposizione del Re diventarono una leva per tenere unito a sé il
Governo
nell'ambito del Consiglio della Corona si forma un collegio più ristretto (Cabinet)
○ • adottare le più importati decisioni di governo
• poiché Giorgio I Hannover non conosce l'inglese si assenta dalle sedute del Cabinet
• si pone il problema della presidenza del collegio ed emerge la figura del Primo
Ministro
• acquista una funzione di collegamento privilegiato tra Re e Comuni
• fino a diventare convenzione costituzionale
non basta a configurare un rapporto fiduciario, che manca fino al 1841
○ • mancanza di condizioni
• Governo pienamente e ufficialmente distinto dalla Corona
• affermazione del potere del Parlamento di costringerlo a dimettersi 17
• dal 1841 il governo di Sir Peel praticherà un rapporto fiduciario con il Parlamento
affermandolo esplicitamente
vi si giunge anzitutto grazie alla riforma elettorale del 1832
○ • ridisegna i collegi elettorali per determinarne una maggiore corrispondenza con la
popolazione in essi residente
• elimina i collegi con meno di cinquanta elettori
• con l'ulteriore allargamento del suffragio (1867) si spiega l'inizio della stabile
organizzazione su scala nazionale dei conservatori e dei liberali
• si aggiunge la sostituzione del voto segreto al voto palese
• il seggio diventa più contendibile
• i risultati elettorali consentono quasi sempre di individuare tanto una maggioranza
parlamentare espressa da un solo partito, quanto il suo leader
• stabilità del Governo per tutto il corso di una legislatura
♦ congegni costituzionali
− ruolo del Re
nomina Primo Ministro il leader del partito di maggioranza ai Comuni
○ controfirma degli atti di regia prerogativa
○ • assunzione di responsabilità politica collegiale del Governo
atto di scioglimento accompagnato dal parere del Primo Ministro
○ • strumento a disposizione del Primo Ministro in base ad una valutazione del momento
elettoralmente più favorevole per il suo partito
− il ruolo del Re non si riduce a puro ornamento
il Re è il vertice della parte nobile
○ dispone formalmente degli atti di nomina del Primo Ministro e di scioglimento in quanto
○ sussista una maggioranza parlamentare
• sostanzialmente ne dispone anche quando manca la maggioranza al fine di ripristinare
il rapporto fiduciario fra Governo e Parlamento e di sciogliere anticipatamente lo
stesso Parlamento
Francia
→ ♦ il modello parlamentare si afferma dopo che il suffragio universale era già stato sperimentato
− dibattito sulle leggi costituzionali del 1875 sulle istituzioni della III Repubblica
concezione democratica (monismo)
○ • primato del parlamento quale espressione della sovranità popolare
concezione per il restauro della monarchia costituzionale (dualismo)
○ • solo un forte esecutivo poteva agire da contraltare al potere dell’assemblea
− accolto conformemente alla visione dualistica al fine di raggiungere un’intesa con i settori filo
monarchici
raccordo fiduciario fra Governo e Parlamento
○ al Presidente della Repubblica spettano le tradizionali prerogative regie
ma
○ • presidenza del Consiglio dei ministri
• ignorata la figura del Primo ministro
• sciogliere la Camera dei deputati
• rinvio alle Camere delle leggi
in più il Senato poteva accordare e revocare la fiducia al Governo e non poteva essere
○ sciolto 18
♦ III Repubblica : la più longeva che la Francia abbia finora conosciuto
− funzionò sulla base di una consuetudine che atrofizzava i poteri costituzionalmente attribuiti al
Presidente della Repubblica
due aspetti fondamentali :
○ • la Costituzione del 1875 è una Costituzione breve che lascia largo spazio alla
consuetudine
• le consuetudini costituzionali orientano la forma di governo in una direzione diversa da
quella britannica
• fragili maggioranze parlamentari
• la vita del Governo in carica dipendeva dall'Assemblea nazionale
− la figura del Primo Ministro si afferma nella prassi ma non guadagna la centralità del Premier
britannico
lo spazio del Governo rimane stretto fra Presidente della Repubblica e Camera dei deputati
○ • l’esecutivo resta un potere bicefalo come all’epoca della monarchia costituzionale
sottoposto alle interdizioni e alle minacce dei partiti
○ • nessuna “fusione” Governo-Parlamento era possibile
• incapace di produrre un ricambio di maggioranza
− il sistema elettorale non riusciva a strutturale la competizione politica in due schieramenti
sistema maggioritario a doppio turno
○ • induce i partiti minori a coalizzarsi coi maggiori fra il primo e il secondo turno
• scoraggia la frammentazione
• crea due schieramenti solo in presenza di una certa predisposizione dell’offerta
politica e/o requisiti istituzionali incentivanti
− stabilità democratica a prezzo dell’instabilità dei governi
Stati Uniti
→ ♦ il suffragio universale maschile fu introdotto fin dalla seconda decade dell’Ottocento
− non bisogna trascurare il peso assegnato agli Stati membri nelle scelte del sistema elettorale e
nelle elezioni di secondo grado
attribuzioni
○ • disciplina delle modalità di elezione dei rappresentanti anche di livello federale (salvo il
potere del Congresso federale di modificarla)
• potere di eleggere tramite i rispettivi Congressi i membri del Senato
• sistema di designazione dei grandi elettori del Presidente della Repubblica
torna in primo piano con la guerra di secessione degli Stati del Sud
○ • il diritto di voto può costituire un motivo di divisione
• il XV emendamento vieta agli Stati e alla Federazione di negare o limitare il diritto
di voto ai cittadini “per causa di razza o di precedente condizione servile”
• dimostra che anche in America esistono le divisioni sociali
• le divisioni per classi erano attenuate dalla mobilità sociale del grande mercato
nazionale
• per le divisioni razziali non può dirsi lo stesso
♦ il sistema di elezioni di secondo grado per i membri del Senato e per il Presidente filtra l’espressione
del voto del collegio elettorale di primo grado attraverso un altro collegio
− ponderare la procedura