Anteprima
Vedrai una selezione di 17 pagine su 78
Appunti Diritto costituzionale Pag. 1 Appunti Diritto costituzionale Pag. 2
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 6
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 11
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 16
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 21
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 26
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 31
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 36
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 41
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 46
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 51
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 56
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 61
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 66
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 71
Anteprima di 17 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto costituzionale Pag. 76
1 su 78
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

INIZIATIVA LEGISLATIVA

Potere che la Cost. attribuisce ad una pluralità di organi e di enti, di presentare una proposta di legge ad una

camera.

L’ iniziativa legislativa è attribuita ad una pluralità di soggetti, ovviamente il peso di queste proposte è ben diverso.

1. Il governo -> Del consiglio dei Ministri -> elabora un testo in discussione con gli altri ministeri coinvolti. Il

testo viene presentato e discusso nel consiglio dei ministri e il presidente del consiglio. Viene approvato e

deliberato. Passa al Presidente della Rep. (ruolo formale), E poi presentato alle camere. Sono quelle con

più probabilità di passare. Perché:

• Rappresentano l’attuazione del programma di governo che lo stesso esecutivo ha presentato alle camere

con la fiducia

• Realizza il programma con le camere, di cui ha la maggioranza.

• Il governo non è solo composto da ministri, ma ha dietro un apparato molto efficiente, e perciò lì iniziativa

legislativa deriva prima da analisi da gruppi di esperti e concertazione (discussione) con le parti

sociali : sindacati, imprenditori ecc. Dietro un disegno di legge governativo c’è studio e rende più semplice

la sua approvazione.

• La costituzione riserva e impone al solo governo per alcune materie l’iniziativa legislativa (legge di

bilancio). Il Parlamento la deve discutere e approvare.

• Disegni di legge di ratifica dei trattati internazionali, è il governo che li discute e stipula con altri stati

trattati internazionali. Il governo deve obbligatoriamente presentare la proposta di legge all’ autorizzazione

parlamentare.

• Obbligato a presentare alle Camere per i decreti leggi ( art. 77) = in casi straordinari di urgenza, il

governo può approvare un atto che ha la stessa forza della legge, e modificare una legge precedente. Ha

però un termine limitato di 60 gg, e dopodiché gli effetti vengono meno. Dovrà presentare in quel tempo, 49

una proposta alle camere di conversione in legge dei decreti leggi ed esse dovranno approvarlo entro il

breve termine. Sottrae del potere alle camere.

2. Ciascun membro delle camere = presentano molte proposte di legge, e solitamente destinate all’ oblio.

Ogni parlamentare è titolare e si permette l’ iniziativa parlamentare. Ovviamente, le leggi con più successo

sono quelle presentati da molti gruppi diversi e non un singolo membro.

3. Organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale: CNEL e consiglio regionale. Il cnel era

pensato per una certa logica, dialogo tra lavoratori ed imprenditori; poi sostituito da altri rapporti informali e

ha organo che ha potestà legislativa in materia del lavoro. Nessuna di essa è mai diventata una legge.

I consigli regionali, sono discussi e votate, oltre a questo, può proporre alle camere una legge statale, che

sia d’ interesse regionale. (poco successo).

4. Iniziativa popolare: necessarie 50000 firme, nessuna è stata mai trasformata in legge. Molto debole, non

c’è obbligo di discussione.

-P.s. trattati internazionali = discusso e stipulato dai governi internazionale, deve poi essere ratificato dagli stati. Si

intende un impegno della nazione a rispettarlo. Solo con questo scambio di ratifiche vincola gli stati.

-Le proposte del governo non sono tantissime, quelle proposte trasformate in legge, sono di iniziativa governativa.

Soprattutto nel sistema maggioritario, in cui ha maggioranza alle camere. In Francia, il governo era l’unico soggetto

con l’ iniziativa legislativa, che l’ attribuisce alle Camere.

In sintesi: quella che conta è l’iniziativa governativa e parlamentare.

Progetto di legge-> Camera

Disegno di legge -> senato e Governo

Proposta di legge

Sono tutti sinonimi

DISCUSSIONE DELLA PROPOSTA DI LEGGE

Si parte dalla Costituzione, nell’ art. 72 cost. Si afferma il principio che di regola, ogni disegno di legge deve essere

esaminato prima in commissione e poi in aula

1 fase: discussione in commissione competente per materia (commissione referente): permette una

 specializzazione efficiente, e il presidente della camera, lo assegna alla commissione competente. Ogni

commissione corrisponde ad un Ministero. Non tutti vengono effettivamente esaminati, ma solo quelli più

rilevanti per Governo e Maggioranza. Spesso ne accorpa molti. Si conclude con una relazione che passa

all’ aula

2 fase: discussione in aula : prima vi è una discussione generale tra i gruppi parlamentari, e poi si inizia

 la discussione sui singoli articoli, attraverso l’ analisi di :

-emendamenti presentati su quell’ articolo

-voto sull’ articolo nel suo complesso (art. 1 frutto di emendamenti approvati nel corso della seduta).

- viene fatto 1 a 1 per tutti gli articoli del testo.

Si dà spazio ai i gruppi per esprimersi e votare su ciascun emendamento, che può cambiare sostanzialmente tutta

la legge.

Dopodiché vi è la discussione finale: il testo può diventare molto diverso, e le posizioni politiche possono variare.

Discussione e voto finale sull’ intero testo.

Non c’è un limite all’ emendamento: es Calderoli, alla legge elettorale, ha presentato 11mln di emendamenti,

cambiando almeno un numero (12.000 – 12.001-12.002 ecc) non li stamparono più. (ostruzionismo).

Utilizzo tipico per impedire e ritardare l’ approvazione di una legge da parte della minoranza.

COMMISSIONE DELIBERANTE

E’ possibile che una legge, venga approvata in sede deliberante: ovvero, direttamente dalla Commissione, prima della

discussione in aula. Per quei ddl che hanno meno importanza e il parlamento può decidere che la commissione non si

limiti a riferire ma deliberi lei stessa. Serviva per trovare larghi consensi su proposte di leggi meno importanti. Oggi

non è più utilizzata.

Anni fa, delle proposte molto condivise, furono approvate direttamente in Commissione.

La Cost, pone però dei limiti :

1. Se Un 1/10 dei parlamentari lo richiede il procedimento da commissione in sede deliberante, diventa in sede

referente, ed ha molte meno probabilità di passare in aula. O si trova un accordo vastissimo o si chiede subito

il procedimento normale.

2. Materia citata nell’ art. 72 ultimo comma

Per le leggi più importanti è obbligatorio il procedimento ordinario. Vi è un terzo tipo previsto dai regolamenti

parlamentari, in cui la commissione agisce in sede REDIGENTE : commissione discute ed approva il testo, ma l’

approvazione finale è lasciata all’ aula che dà maggiore autorevolezza al Pdl.

Questa procedura è esclusa dall’ art. 72 ultimo comma o se vi è l’ 1/10 di opposizione contraria. 50

DIALOGO TRA LE CAMERE

Se il testo viene approvato, poi, viene inviato all’ altra camera. Essa può :

Ignorarlo

 Esaminarlo o votarlo

Nel secondo caso, la votazione è analoga all’ altra camera. Anche loro possono avvelersi da commissioni e poi

discutere.

Vi sono3 ipotesi:

1. Che il Senato approvi il medesimo testo della camera -> concluso processo legislativo e promulgazione

2. Navetta: Approvato in testo diverso, approvato dalla Camera. -> il ddl tornerà alla prima Camera e verrà

discusso e votato limitatamente a quelle modifiche già introdotte dal Senato. Non riparte da zero, ma solo

la parte modificata. Devono approvare il MEDESIMO testo.

3. Il Senato boccia il disegno di legge : il processo legislativo si arresta e il ddl non si trasforma ai sensi del

principio paritario.

ORGANIZZAZIONE LAVORI E POTERE DI AGENDA

Il potere di agenda p determinante per l’ attività parlamentare. Le proposte di legge di cui paese potrebbe avere

bisogno sono moltissime : alcune vengono discusse, altre ignorate o non arrivano mai in aula o non discusse al

Senato.

Ecco, che si decide il calendario dei lavori e l’ ordine del giorno

Calendario dei lavori: programmazione mensile e trimestrale dei lavori in assemblea

 Ordine del giorno : cosa si discute quel giorno nella Camera in quella seduta

 Chi decide quale legge ha la priorità e maggiore importanza ?

E’ fondamentale l’ equilibrio per la forma di Governo, nella Repubblica è cambiato molto, e sono camiate anche le

forze politiche. Dopo le riforme dei regolamenti parlamentari, in Italia, le due camere, il potere di determinare il potere

del calendario e l’ ordine dei lavori è stato spostato dall’ intero parlamento alla maggiornza.

Si garantisce a quest’ utlima e la governo una corsia preferenziale, per i ddl che il governo ritiene prioritari, ma devono

garantire degli spazi all’ opposizione (devono avere almeno ¼ de DDl e devono essere discussi).

Il Presidente della Camera el’ ufficio di presiddenza di decidere l’ ordine del giorno in caso di contrasti. Si tende a

seguire una via intermedia, tra un potere di agenda totalmente in mano al governo e uno condiviso tra maggioranza e

opposizione.

Il potere del governo non è forte come in altri ordinamenti, ma ha cercato di garantire una maggiore possibilità per il

governodi chiedere al par, di discutere e apprvre gli atti fondamentali del proprio indirizzo politco.

Alcuni procedimenti, interferenti nella normalità dei lavori parlamentari, come i Decreti Legge, entro 60 gg deve

passare sia a Camera che Senato, significa che i Ddl di conversione hanno la priorità e perciò il calendario viene

sballato spesso.

Attualmente si abusa del Decreto Legge, e si sposta la bilancia dell’equilibrio verso il governo, che blocca i lavori

parlamentari per far passare i suoi Decreti.

L’ OSTRUZIONISMO E IL CONTINGENTAMENTO DEI TEMPI E LA FIDUCIA.

Uno degli strumenti più classici dell’opposizione è l’ostruzionismo: applicato da discorsi lunghissimi esempio.

Oggi vi è il contingentamento dei tempi, impone gruppi parlamentari nei tempi a seconda della loro dimensioni.

Es : se sono 120 hai 1 ora e 20 ecc.

Un altro modo è la presentazione degli emendamenti e costringendo l’ aula a lunghissime sedute.

Il Governo, perciò utilizza un’ altra arma : la FIDUCIA.

Durante il dibattito, il Governo dichiara, che qualora il DDL non sia approvato nel testo presentato dal governo, esso si

dimette. Perciò si dice che PONE LA FIDUCIA su quell’ ordinamento. Nel momento in cui pone la fiducia, cadono tutti

gli emendamenti e si vota solo sul testo proposto dal governo.

Ci si sbarazza di tutti gli emendamenti dell’ opposizione, ma si strozza il dibattito, anche della maggioranza stessa,

perché in caso contrario cade il governo o si sciolgono le camere.

La attua quando sa di avere i numeri e la fiducia, e obbliga il parlamento a votare. “Se va a casa il governo, va a casa

anche il parlamentare”.

Sono tutti rimedi impropri per f

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
78 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matty944 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Vigevani Giulio Enea.