Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 81
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 1 Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto commerciale corso progredito Pag. 81
1 su 81
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IPOTESI DI DIFFERIMENTO

Il differimento attiene all’esecuzione.

C’è un cambiamento sull’asse temporale dal punto dell’assemblea in poi.

Modalità di differimento:

1) Termine: si sposta in avanti il periodo di esecuzione.

2) *Entro i termini di legge: come detto sopra i termini hanno un limite al ribasso ma non ce

l’hanno in avanti. L’esecuzione può venire prolungata.

3) Impiego dei SOLI warrant: l’aumento prevede oggi l’emissione dei soli warrant. C’è una

sola delibera di aumento del capitale a favore dell’emissione dei warrant. I warrant vengono

assegnati oggi a chi esercita il diritto di opzione affinché chi li detenga li possa esercitare dopo

in sede di effettivo aumento del capitale.

4) Azioni CON warrant: in questo caso ci sono due emissioni azionarie. La prima emissione

riguarda l’esecuzione della sottoscrizione di azioni; la seconda emissione riguarda

l’esecuzione dell’esercizio del warrant. Con quest’operazione di sovrapposizione in realtà

stiamo cumulando l’operazione di aumento. Si parteciperà al secondo aumento solo se si ha il

warrant che veniva assegnato con le azioni in prima battuta. Il warrant mi consente di eseguire

l’aumento anche fra anni. In linea di principio l’emissione del warrant è un’emissione che

segue le normali regole sul diritto di opzione. Quest’aumento a distanza non sarà più di

eseguirsi con il diritto di opzione perché il suo rispetto è già stato garantito in sede di

esecuzione del warrant.

→ se il diritto di opzione c’è si consuma all’assegnazione del warrant. Quando si esercita il

warrant non si esercita più il diritto di opzione. Era già stato esercitato.

Aumenti condizionati

L’aumento è la condizione necessaria per un’altra operazione.

Magari ci son due società A e B e B vuole acquisire B che quindi scomparirà e le azioni

scompariranno ma i soci di B vogliono diventare soci di A. per far ciò devono necessariamente

essere emesse azioni nuove. Quest’aumento non si fa per raccogliere capitale di rischio ma per

eseguire l’operazione di fusione. Se la fusione non dovesse andare a segno (una società è

contraria, opposizione dei creditori ecc..) anche l’aumento condizionato che di per se sarebbe

irrevocabile, viene meno.

Il diritto d’opzione

Aumenti con o senza il diritto di opzione

Art 2441: Le azioni di nuova emissione e le obbligazioni convertibili in azioni devono essere offerte in opzione ai soci in proporzione al numero

delle azioni possedute. Se vi sono obbligazioni convertibili il diritto di opzione spetta anche ai possessori di queste, in concorso con i soci, sulla

. Oggetto e soggetto dell’opzione sono duplici. Per quanto concerne l’oggetto Il

base del rapporto di cambio

diritto di opzione sorge per emissione di:

a) Azioni a pagamento

b) Obbligazioni convertibili (sono future azioni)

Per quanto concerne il soggetto il beneficiario è il socio. Il diritto di opzione tutela il diritto del socio

a conservare immutata la propria sottoscrizione. Se il socio non esercita il diritto di opzione, la torta

cresce, io no, la mia stessa fetta pesa meno: diluizione. La diluizione sarà in prima battuta su tutti i

soci e diventerà ancora più accentuata nei confronti di quei soci che sottoscrivano non solo le loro

azioni ma anche le mie.

L’obbligazione in previsione di se e quanto convertirà può salvaguardare sin da ora la propria

posizione.

Una volta individuati i soggetti tit0lati del diritto d’opzione gli si offrono le azioni. Commi 2 e 3: 48

­ [2] L'offerta di opzione deve essere depositata presso l'ufficio del registro delle imprese. Salvo quanto previsto dalle leggi speciali per le societa'

con azioni quotate in mercati regolamentati, per l'esercizio del diritto di opzione deve essere concesso un termine non inferiore a trenta giorni dalla

pubblicazione dell'offerta. (3)

­ [3] Coloro che esercitano il diritto di opzione, purché ne facciano contestuale richiesta, hanno diritto di prelazione nell'acquisto delle azioni e delle

obbligazioni convertibili in azioni che siano rimaste non optate. Se le azioni sono quotate(4) in mercati regolamentati, i diritti di opzione non

esercitati devono essere offerti nel mercato regolamentato dagli amministratori, per conto della società, per almeno cinque riunioni, entro il mese

successivo alla scadenza del termine stabilito a norma del secondo comma.

Il diritto d’opzione in realtà può essere compresso. Questo apre la porta alle ipotesi di:

Limitazione/ Esclusione

 Non spettanza

L’art 2441 elenca solo 4 casi tassativi. Non se ne possono creare altri con l’autonomia statutaria:

1) Interesse della società: si limita o esclude il diritto perché lo esige l’interesse della società.

L’interesse della società è una delle cose più difficili da definire. Alla società serve quel

macchinario o quel capannone e anziché comprarlo in denaro offre una permuta.

A fronte del delta CS c’è un delta immobilizzazioni a fronte dell’interesse della società.

2) Aumento da liberarsi con conferimenti in natura: Io come società voglio ottenere quel

capannone o quel macchinario a titolo di conferimento. Si tratta di conferimenti che non sono

suscettibili di essere prestati proquota dai soci.

3) Azioni ai dipendenti: magari si vogliono incentivare i dipendenti. Se le si danno ai

dipendenti si esclude il diritto di opzione a favore dei soci.

4) Società quotate

Il comma 6 dice: Le proposte di aumento di capitale sociale con esclusione o limitazione del diritto di opzione, ai sensi del primo periodo

del quarto comma o del quinto comma del presente articolo, devono essere illustrate dagli amministratori con apposita relazione, dalla quale

devono risultare le ragioni dell'esclusione o della limitazione, ovvero, qualora l'esclusione derivi da un conferimento in natura, le ragioni di questo e

in ogni caso i criteri adottati per la determinazione del prezzo di emissione. La relazione deve essere comunicata dagli amministratori al collegio

sindacale o al consiglio di sorveglianza e al soggetto incaricato della revisione legale dei conti almeno trenta giorni prima di quello fissato per

l'assemblea. Entro quindici giorni il collegio sindacale deve esprimere il proprio parere sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni. Il parere

del collegio sindacale e la relazione giurata dell'esperto designato dal tribunale nell'ipotesi prevista dal quarto comma devono restare depositati

nella sede della società durante i quindici giorni che precedono l'assemblea e finché questa non abbia deliberato; i soci possono prenderne visione.

La deliberazione determina il prezzo di emissione delle azioni in base al valore del patrimonio netto, tenendo conto, per le azioni quotate in mercati

regolamentati, (5) anche dell'andamento delle quotazioni nell'ultimo semestre.

Gli amministratori devono giustificare la presenza del sovraprezzo e anche la sua dimensione.

Bisogna avere chiaro in testa perché si emettono azioni senza opzioni e a che condizione lo si fa.

In particolare occorre spiegare la consistenza e le modalità di determinazione del sovraprezzo.

Che cos’è il sovraprezzo? Rispondere dopo la pausa! 49

30.04.14 Diritto di opzione

Il comma 1 ci dice a chi spetta e su cosa è il diritto d’opzione- [1] Le azioni di nuova emissione e le

obbligazioni convertibili in azioni devono essere offerte in opzione ai soci in proporzione al numero

delle azioni possedute. Se vi sono obbligazioni convertibili il diritto di opzione spetta anche ai

possessori di queste, in concorso con i soci, sulla base del rapporto di cambio. (2)

Il comma 2 ci spiega il procedimento e il termine del diritto d’opzione. 1 euro oggi non vale come 1

euro domani.per le quotate il tempo si restringe a soli 30 giorni, ciò accade perché nelle quotate il

tempo ha un ripercussione più diretta. - [2] L'offerta di opzione deve essere depositata presso

l'ufficio del registro delle imprese. Salvo quanto previsto dalle leggi speciali per le societa' con

azioni quotate in mercati regolamentati, per l'esercizio del diritto di opzione deve essere concesso

un termine non inferiore a trenta giorni dalla pubblicazione dell'offerta. (3)

Il comma 3 tratta della prelazione sull’inoptato, si dà ai soci la possibilità di acquistare anche le

altre aizoni. - [3] Coloro che esercitano il diritto di opzione, purché ne facciano contestuale

richiesta, hanno diritto di prelazione nell'acquisto delle azioni e delle obbligazioni convertibili in

azioni che siano rimaste non optate. Se le azioni sono quotate(4) in mercati regolamentati, i diritti

di opzione non esercitati devono essere offerti nel mercato regolamentato dagli amministratori, per

conto della società, per almeno cinque riunioni, entro il mese successivo alla scadenza del termine

stabilito a norma del secondo comma.

I commi 1,2 e 3 perfezionano l’operazione che ha un duplice rilievo:

Interno/organizzativo: si prende atto di come l’aumento sia l’unica operazione disponibile

 per la società per ottenere nuovo capitale di rischio. Ciò sottolinea l’interesse della società

a porre in essere questa soluzione. Il prezzo misura anche che il prezzo deve soffrire nel

decidere se seguire oppure no. Dal prezzo dipende anche il buon esito dell’operazione. Un

altro effetto interno è il ruolo “servente” degli amministratori. È vero che l’aumento è deciso

dall’assemblea dei soci ma è anche vero che l’iniziativa non potrà mai venire dai soci. È

una di quelle operazioni che presuppone la proposta degli amministratori. Gli amministratori

non hanno solo un ruolo di proposizione ma anche un ruolo di esecuzione. La delibera, una

volta approvata, va portata a compimento. Gli amministratori hanno anche la responsabilità

sulla correttezza delle informazioni. C’è anche l’evenienza che gli amministratori debbano

definire il prezzo, è l’eventualità che l’assemblea si limiti a stabilire un prezzo solo

indicativo, una forbice, demandando la precisa definizione agli amministratori. Si dà così

una delega, si demanda parte della decisione ad altri.

Esterno: è un’operazione di finanziamento. Sul piano economico implica la situazione in cui

 la società deve fare i conti con l’andamento del mercato in parallelo ai tempi di esecuzione

dell’operazione.

Il comma 4 tratta i casi di limitazione/esclusione del diritto d’opzione:

• Conferimenti in natura

• Esclusione quotate

Le ipotesi di es

Dettagli
A.A. 2014-2015
81 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariagiovannamureddu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale avanzato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Erede Matteo Maria.