Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 99
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 1 Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia generale e sistematica (Tutti i phylum allegati), con approfondimenti e integrazioni basate sul libro Pag. 41
1 su 99
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PLATYHELMINTHES

I Platelminti (dal greco “vermi piatti”) hanno il corpo compresso dorso-ventralmente.

- Hanno simmetria bilaterale e sono triblastici acelomati​ .

- Sono considerati il gruppo di base degli organismi a simmetria bilaterale​ .

Nei Platelminti avviene il fenomeno della cefalizzazione​ , cioè della concentrazione di

tessuto nervoso e organi di senso nell'estremità anteriore del corpo (capo).

La sistematica tradizionale organizza i Platelminti in un unico phylum suddiviso in 4

classi: Turbellaria, Monogenea, Trematoda e Cestoda​ :

​ ​ ​

Trematoda, Monogenea e Cestoda​ comprendono solo specie parassite​ , mentre i

Turbellari​ comprendono anche​ specie libere​ sia di acqua dolce che di acqua marina.

Tuttavia esistono anche specie terrestri, ed altre simbionti di altri invertebrati.

Turbellari​ : hanno una regione anteriore differenziata come capo, sul quale sono visibili

degli ocelli. Sulla superficie basale c'è un poro genitale e l'apertura boccale. E' assente

l'apertura anale. Presentano ciglia esterne ventrali che non si riscontrano negli altri

gruppi.

Trematodi​ : hanno un aspetto fogliaceo. Gli ocelli sono spesso presenti nelle fasi larvali

ma al più scompaiono negli adulti. Sono caratterizzati da ventose per l'aggancio ai

tessuti dell'ospite. In alcuni gruppi è presente inoltre un organo adesivo molto

sviluppato, l'opisthaptor, talvolta provvisto di uncini. Gli schisostomi presentano uno

spiccato dimorfismo sessuale: il maschio è più grande e presenta un canale lungo la

superficie ventrale nel quale si adagia la femmina (canale ginecoforo). 78

Appunti di Zoologia Generale a cura di Sara Oliveri

Cestodi​ : I più caratteristici sono le tenie. In questi organismi vi è una struttura anteriore

differenziata, lo scolice, che presenta una parte allungata (collo), a cui segue il resto del

corpo, costituito da elementi ripetuti (proglottidi). Le proglottidi danno al verme un

aspetto segmentato. Alcuni gruppi di cestodi non rispondono a questo schema, tutta la

sottoclasse Cestodaria presenta una struttura molto simile ai trematodi. In tutti i

cestodi è regredito completamente l'apparato digerente.

Lo strato superficiale del corpo è formato da vari tipi cellulari. Le cellule ghiandolari

producono secrezioni mucose che hanno varie funzioni: protezione dal disseccamento,

facilitazione degli scambi gassosi, adesione temporanea al substrato e locomozione.

Nell'epidermide sono anche presenti strutture a forma di bastoncello, i rabdoidi. Una

volta emessi all'esterno producono una grande quantità di muco. Quando i rabdoidi

vengono formati all'interno del parenchima prendono il nome di rabditi​ .

Nutrizione:

- La maggior parte dei turbellari

sono dei predatori e/o spazzini

che attaccano e si nutrono di

altri organismi. Alcune specie si

nutrono di microalghe. Molti

sono ectocommensali delle

camere branchiali di crostacei

dove si cibano dei

microorganismi portati dal flusso d'acqua.

- Le forme parassite si nutrono dei tessuti e dei liquidi corporei, e in alcuni casi,

del cibo già digerito dell'intestino dell'ospite. 79

Appunti di Zoologia Generale a cura di Sara Oliveri

- I Cestodi sono privi di apparato digerente e assorbono il materiale nutritizio

attraverso il tegumento la cui superficie è amplificata dalla presenza di

microtrichi.

I turbellari eliminano i prodotti del metabolismo proteico sotto forma di ammoniaca

attraverso la superficie del corpo. Il sistema escretore è costituito da una serie di canali

(​ protonefridi​ ) che si aprono all'esterno con uno o

più pori e che verso l'interno diventano di diametro

sempre minore terminando con la cosiddetta

“​ cellula a fiamma​ ”. Alla base di questa cellula vi è

un ciuffo di ciglia che sporgono nel lume del canale

e che con il loro movimento spingono i liquidi

verso la parte distale del tubulo. In questo modo si

crea una pressione negativa nel primo tratto del

tubulo. Ciò determina l'entrata dei liquidi

interstiziali del corpo, con le sostanze da eliminare,

all'interno del tubulo. I liquidi oltrepassano le

pareti dei tubuli attraverso delle fenestrazioni che si creano tra le giunzioni delle cellule

del tubulo e quelle a fiamma. Successivamente i liquidi passano nel sistema di canali

interconnessi fino ad uscire all'esterno attraverso i pori escretori (​ nefridiopori​ ).

Riproduzione​ . La riproduzione asessuata​ è frequente e avviene generalmente per

scissione trasversale. Il corpo si restringe a metà a formare due individui completi,

ciascuno dei quali si divide a metà ancora e poi ancora finché non si forma una catena di

individui che si separano tra loro per paratomia​ .

Nei turbellari sono presenti due forme larvali (larva di Muller e di Goette​ ).

​ ​ ​

Trematodi = Fasciola epatica; Schisostoma.

Cestodi = Tenia solium; Echinococcus granulosus. 80

Appunti di Zoologia Generale a cura di Sara Oliveri

PHYLUM NEMERTINI

I Nemertini o Rincoceli (dal greco “cavità della proboscide”) sono vermi bilateri simili ai

platelminti, bentonici e per lo più marini. Il capo è appiattito e mostra spesso numerosi

occhi.

Sono gli unici acelomati provvisti di un tratto digerente completo​ ; la bocca anteriore e

​ ​ ​

ventrale si apre in un tratto digerente rettilineo e ciliato, provvisto di numerosi

diverticoli laterali; l'ano è terminale.

La proboscide è tipica del phylum: a riposo essa è un tubo a fondo cieco alloggiato in

​ ​

una cavità chiusa (​ rincocele​ ) dorsale al tubo digerente. La proboscide si apre attraverso

un breve canale (​ rincodeo​ ) in un poro dorsale alla bocca. Attraverso un sistema idraulico

basato sulla contrazione della parete muscolare del rincocele che aumenta la pressione

del liquido in essa contenuto, viene provocata l'estrusione fulminea della proboscide a

dito di guanto attraverso il poro. La proboscide è ricoperta di muco adesivo e quando

viene protratta può catturare il cibo.

I Nemertini sono carnivori e si nutrono di piccoli invertebrati.

Nei Nemertini è presente per la prima volta un sistema circolatorio​ , di tipo chiuso.

Due o più protonefridi sono strettamente associati ai vasi sanguigni laterali.

Il movimento peristaltico è più efficiente di quello dei platelminti, grazie al rincocele

​ ​

che funge da scheletro idraulico e alla sviluppata muscolatura parietale.

Due gangli dorsali e due ventrali formano un anello nervoso cerebrale che circonda il

rincodeo, e dal quale decorrono due cordoni nervosi longitudinali laterali connessi da

commissure trasversali.

I Nemertini possono riprodursi asessualmente per frammentazione corporea e

​ ​

successiva rigenerazione, ma generalmente la loro riproduzione è sessuale​ .

​ 81

Appunti di Zoologia Generale a cura di Sara Oliveri

La fecondazione è esterna​ , lo sviluppo è diretto e la segmentazione è spirale​ .

​ ​ ​ ​

La larva del phylum è il pilidium

Le classi da ricordare sono:

- Enoplea : proboscide armata di stiletti

​ ​

- Anoplea : proboscide non armata

​ 82

Appunti di Zoologia Generale a cura di Sara Oliveri

PHYLUM NEMETODI

I nematodi (dal greco “filo”) possono vivere in quasi tutti gli ambienti e vi sono anche

nematodi parassiti.

Sono organismi triblastici​ , bilateri ed ametamerici​ . Ai nematodi appartiene la specie C.

​ ​ ​ ​

elegans nota per esser stata utilizzata negli studi della genetica dello sviluppo.

Sono collocati nel gruppo degli ecdisozoi che comprende organismi con una struttura

protettiva esterna di rivestimento che non segue la crescita del resto del corpo e,

quindi, dev'essere periodicamente cambiata. Il termine ecdisi infatti, è stato sempre

​ ​

utilizzato per indicare il processo della muta​ .

- Il corpo è sottile e allungato, a sezione circolare, assottigliato alle due estremità,

e non presenta appendici.

- l corpo è ricoperto da una cuticola elastica, la quale può presentare estroflessioni

quali setole​ .

- La cuticola, secreta dall'epidermide sottostante, è costituita da diversi strati:

cortex, zona mediana e zona basale.

- Presentano eutelia​ , cioè il numero di cellule è costante nell'adulto, e per questo

non hanno la capacità di riparare i danni subiti.

- Il loro apparato digerente è completo: provvisto di bocca e ano​ , con tratti

​ ​ ​

specializzati per compiere funzioni diverse.

A differenza di altri pseudocelomati, i nematodi non possiedono protonefridi​ , ma un

​ ​ ​

apparato escretore del tutto particolare. Questo apparato, che ha prevalentemente la

funzione di osmoregolazione, è costituito da due cellule ghiandolari (​ cellule a renetta​ )

provviste di un condotto che si apre all'esterno con un poro escretore.

E' presente un modesto dimorfismo sessuale, dovuto soprattutto dalla presenza di

​ ​

cloaca nel maschio, e di aperture genitali e rettali separate nelle femmine. Nella cloaca

sono inoltre presenti spicole che il maschio introduce nella vagina durante

l'accoppiamento.

La riproduzione sessuale per anfigonia è quasi sempre presente, ma in molte specie si

​ ​

attua la partenogenesi​ . L'inseminazione è interna​ .

​ ​ 83

Appunti di Zoologia Generale a cura di Sara Oliveri

La segmentazione è totale e determinativa​ . Lo sviluppo è diretto​ , ma la forma giovanile,

​ ​ ​ ​

detta anche larva​ , va incontro a 4 mute.

​ 84

Appunti di Zoologia Generale a cura di Sara Oliveri

PHYLUM ROTIFERA

I rotiferi sono microscopici invertebrati con simmetria bilaterale​ , reperibili in ogni

ambiente in cui sia presente acqua, pseudocelomati​

. Il nome deriva dalla presenza di

due anelli concentrici di ciglia sull'estremità cefalica: il movimento rapido delle ciglia dà

l'illusione di una ruota che gira sul proprio asse. La peculiare ciliatura cefalica (​ corona​ ) e

un caratteristico apparato masticatore (​ mastax​ ) contraddistinguono tutte le specie di

questo phylum. Un'ulteriore peculiarità del gruppo è l'eutelia​ , ovvero il numero di

cellule presente alla nascita non cambia nell'intera vita.

Il corpo è diviso in capo, tronco e piede ed è solitamente cilindrico.

L'apparato digerente è completo​ : inizia cefalicamente con la bocca e termi

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
99 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.oliva98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Bonizzoni Mariangela.