Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 52
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 1 Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Zoologia (Biologia Animale) Pag. 51
1 su 52
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CARATTERISTICHE

- Composto da un capo (presenza della corona cigliata, spesso retrattile, che genera corrente d’acqua

che porta il cibo alla bocca ed usata per nuotare);

- Si ciba di piccoli organismi plantonici;

- Bocca si apre in un faringe muscolare (mastax o stomaco masticatore, elemento diagnostico) tipico

dei rotiferi, formato da una serie di mascelle;

- Tronco contiene organi viscerali (pseudocele);

- Piede, parte posteriore, porta delle escrescene nella parte caudale (dita) che permettono all’animale

di aderire al substrato bentonico oppure alla pianta, secernendo sostanze viscose.

- Non dotati di esoscheletro, ma contengono sostanze che rendono resistenti;

- Non soggetti a muta, presente una lamina contenuta nell’epidermide sinciziale;

- Rappresentano importante rete trofica nelle acque dolci;

- Possiedono tubuli protonefridiali con cellule a fiamma (osmoregolazione, importante

perchè vivono in ambiente ipotonico);

- Sistema nervoso (ganglio con cordoni in posizione ventrale);

- Sessi separati (in alcune specie non ci sono maschi); femmine dotate di uno o

due ovari; specie partenogenetiche in cui vengono prodotte uova amittiche

(non possono essere fecondate) che hanno un corredo diploide (non hanno

subito meiosi); altre specie producono due tipi di uova: amittiche o mittiche

(aploidi, ciclo mitotico completo) da cui possono nascere maschi oppure

femmine; uova mittiche vanno incontro a processo di incistamento (processo

protettivo anatomico, che con riproduzione sessuale, processo protettivo

genetico, offre ulteriore resistenza a condizioni sfavorevoli);

- Per partenogenesi è possibile generare molta più prole.

Phylum Acanthocephala

- Deriva da spina: peculiarità della proboscide dotata di spine ricurve, che

permette loro l’attacco all’intestino dei loro ospiti;

- Endoparassiti di vertebrati (più la vita parassitaria è spinta, più le

dimensioni possono crescere);

- Un migliaio di specie note;

- Epidermide sinciziale sviluppata, costituita da avvallamenti che

aumentano la superficie di assorbimento del cibo (processo di pinocitosi);

- Perdita secondaria del sistema protonefridiale (non serve in alcune specie) e l’eliminazione dei

cataboliti avviene attraverso l’epidermide;

Animali dioici a fecondazione interna;

- Gli zigoti danno origine a larve, espulse con le feci (dispersione);

- Più ospiti;

Clado Micrognathozoa

Phylum molto piccolo per il quale è nota solo una specie (recente

scoperta).

- Molto piccoli (1/10 di mm);

- Vivono tra granelli di sabbia dei fondali bentonici;

- Simili ai rotiferi;

- Tubo digerente completo;

- Movimento tramite ciglia e scivolamento con la parte ventrale;

- Epidermide ha placche dorsal, ma non ventrali.

Phylum Gastrotricha

- 400 specie descritte;

- Dimensioni < 1 mm;

- Possiedono cellule monocigliate;

- Si muovono strisciando per mezzo delle ciglia ventrali oppure

attaccandosi al substrato o alla vegetazione;

- Marini, acqua dolce, terrestri di ambienti molto umidi;

- Si nutrono di sostanza organica predata (piccoli protozoi,

batteri e diatomee);

- Ermafroditi: riproduzione incrocciata o partenogenesi (in base a

condizioni ambientali: partenogenesi quando condizioni

favorevoli);

- Sono organismi eutelici (numero cellule predeterminato); aumentano dimensioni aumentando la

superficie delle cellule ma non il loro numero;

- Talmente piccoli che non hanno apparato respiratorio e circolatorio;

- Dotati di sistema nervoso (importante per capacità predatoria) e organi sensoriali;

- Sistema escretore formato da protonefridi con cellule a fiamma (osmoreg. ed escrezione cataboliti);

- Tubo digerente completo;

- Diverse forme presenti.

Phylum Entoprocta

- Tipicamente acquatici;

- Circa 70 specie descritte;

- Animali per lo più sessili e coloniali (ricordano polipi); alcuni vagili strisciando (analogia Hydra);

- Tubo digerente conformato ad U; bocca e ano si aprono all’interno di una corona cigliata (lofoforo);

- L’ano si apre all’interno della corona cigliata (ento – procta);

- Piccole dimensioni (<5mm) tipici di aree costiere;

- Cibo: particelle organiche sospese in acqua, alghe, protozoi, catturate grazie alla corrente d’acqua

generata da tentacoli cigliati;

- Possiedono un paio di protonefridi;

- Manca sistema circolatorio e respiratorio (diffusione; tentacoli cigliati aumentano dimensione, quindi

buona diffusione);

- Dispongono di un ganglio ben sviluppato (sistema nervoso);

- Hanno larva simile a trocofora;

- Specie monoiche (ermafroditismo); proterandri (prima maschi poi femmine);

- Altre specie sono dioiche;

Phylum Ciliophora

- Due specie;

- Piccole dimensioni;

- Una delle due specie è o parassita o simbionta con un crostaceo, al quale si attacca tramite un

peduncolo e si ciba del cibo che avanza quato crostaceo;

- Ha una bocca, un tubo digerente completo piegato a U;

- Coplesso ciclo riproduttivo con alternanza di gamia e agamia (in base a condizioni).

CLADE Ecdysozoa

Clade che riunisce quei gruppi tassonomici che necessitano di una muta per poter accrescere il loro corpo.

Questa è una struttura esterna rigida che fornisce protezione da agenti esterni e supporto meccanico.

Phylum Nematoda

- Dal greco nematos (filo), forma filiforme;

- Meno di 25000 specie note; ma supposte 500000 esistenti;

- Alcuni parassiti e altri a vita libera;

- Importanti per le reti trofiche degli ecosistemi;

- La maggior parte vive in sistemi non acquatici;

- Corpo a simmetria bilaterale (distinguibili capo e coda);

- Corpo coperto da cuticola formata da collegene (esoscheletro, supporto esterno); cavità del corpo

piena di liquido ad alta pressione idrostatica (supporto interno);

- Non hanno ciglia e flagelli;

- Muscoli (seppure efficaci) sono solo longitudinali (mancano i circolari); cuticola dà supporto ai muscoli

(in modo da esercitare una contrazione);

- Manca sistema escretore – osmoregolatore (protonefridi);

- Azione escretrice esercitata da un insieme di cellule ghiandolari che si aprono in un dotto escretore

(rudimentale);

- Mantengono un tubo digerente completo (nematodi più primitivi, in quanto non parassiti) con bocca

che si apre in un faringe muscoloso, un intenstino e un ano;

- Muscolatura longitudinale permette azione di peristalsi, migliorando rendimento alimentazione;

- Presenza di sistema nervoso, con gangli in posizione cefalica (cervello rudimentale), da cui si

dipartono cordoni nervosi (con cordone secondario di tipo dorsale; non presente negli animali visti

fin’ora);

- Dioici (fecondazione interna, per non disperdere i propri gameti);

- In genere vivono ad elevata densità di popolazione (frazione importante della fauna del suolo);

- Presenti in tutti gli ecosistemi (da vette montuose a fondali oceanici);

- Individui a vita libera di piccole dimensioni; parassiti possono crescere di più;

- Possono parassitare animali (anche uomo, elefantiasi) e piante (gravi danni a sistemi forestali e

coltivazioni);

- Se bocca e ano si aprono insieme si genera una sorta di cloaca;

Phylum Nematomorfa

- Molto più grandi dei nematodi;

- Detti a crine di cavallo; come nematodi hanno cuticola esterna che deve essere mutata affinchè

possano crescere;

- Animali parassitoidi (parassiti non portano alla morte il proprio ospite perchè sopravvivono grazie al

loro nutrimento; parassitoidi, una volta diventati adulti, portano alla morte il loro ospite ed escono);

- Hanno una muscolatura longitudinale ben sviluppata per muoversi sul substrato;

- Pochi gruppi descritti;

- Vivono in ambienti d’acqua dolce (pozzanghere);

- Negli adulti il tubo digerente è vestigiale (perchè vivono con le sostanze nutritive accumulate

nella fase di crescita, quindi non si alimentano più);

- L’adulto si occupa della riproduzione; nella fase larvale si nutrono di sostanze nutritive del

proprio ospite;

- Mancano di sistema respiratorio, circolatorio ed escretore (in quanto parassiti);

- Assorbono sostanze dall’ospite mediante sistema di trasporto cutaneo;

- Parassita di artropodi (cavallette e altri insetti)

- Peculiarità di indurre modificazioni comportamentali nell’ospite infestato: spingono animali (che

non vivono in ambienti acquatici) alla ricerca di acqua; l’ospite cade nell’acqua e il nematomorfa esce

dall’ospite, che muore;

Se maschi e femmine finiscono nello stesso luogo, passano alla riproduzione (femmina depone uova

sulla vegetazione (acquatica o vicina all’acqua), che può essere mangiata da insetti fitofagi, i quali si

infettano e il ciclo continua);

- Spesso si portano in acque con buona quantità di ossigeno; le larve sono

endoparassitoidi.

Phylum Kinorhyncha

- Dal greco, animali che si muovono con il movimento del capo;

- Si spostano e scavano nel substrato con il capo, grazie a una proboscide muscolosa (muscolatura

ben sviluppata) dotata di spine (scalidi);

- Acquatici, si nutrono di sedimenti organici che stanno sul substrato bentonico e possono vivere ad

elevate profondità (fino a 600m);

- Corpo formato da cuticola divisa in 13 segmenti che presentano appendici spinose;

- Sessi separati (dioici);

- Gruppo molto piccolo, 150 specie;

- Lunghi meno di 1mm.

Phylum Priapulida

- Dal greco, “falli”; piccolo gruppo di 16 specie;

- Animali che vivono nelle acque fredde; dimensioni 12-15cm;

- Scavano e predano attraverso una proboscide dotata di spine ricurve che circondano la bocca;

- Si nutrono di animali a corpo molle;

- Manca sistema circolatorio;

- Hanno un pigmento respiratorio, l’emeritrina (scambio gassoso garantito pur essendo fossòri);

- Sistema nervoso con anello nervoso e cordone ventrale;

- dotati di sistema protonefridiale (funge anche da gonodotto);

- tubo digerente completo;

- una o due appendici caudali con funzione respiratoria e chemiorecettiva;

- specie dioiche.

Phylum Loricifera

- solo 28 specie note;

- animali marini che vivono negli insterstizi tra i granelli di sabbia, ai quali aderiscono;

- presentano stiletti orali e scalidi;

- parte anteriore del corpo può essere retratta all’interno della lorica circolare;

- tubo digerente completo;

- dioici. CELOMATI

Nei celomati, il celoma si forma completamente all’interno del foglietto mesodermico. Il celoma è

presente sia nel clade Lophotrochozoa (Ectoprocta, Brachiopoda, Phoronida, Sipuncula, Mollusca e

Annelida) che nel clade Ecdysozoa (Onychophora, Tardigradi e Artropodi). Si ha inoltre un ulteriore

gruppo che non rientra nei due cladi principali, ma è caratterizzato dalla presenza di celoma, ed è il

phylum dei Chaetognatha.

Clade Lophotrochozoa - Phylum Ectoprocta

(ecto, fuori - procto, ano) l’apertura anale è esterna all’esterno della corona di tentacoli

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
52 pagine
7 download
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher metiu95mib di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Bani Luciano.