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Questi costi possono includere una vasta gamma di fattori, come le spese
legali, i costi di ricerca delle informazioni, le spese di negoziazione, i costi
di conformità alle regolamentazioni, le spese di monitoraggio e
supervisione, nonché eventuali costi di rischio e di opportunità.
Nel mercato di concorrenza perfetta, l'interazione tra domanda e offerta
determina un prezzo di equilibrio in cui la quantità domandata è uguale alla
quantità offerta, creando così un'allocazione efficiente delle risorse e si
raggiunge il maggior livello di benessere collettivo. Questo modello teorico è
spesso utilizzato come punto di riferimento per valutare l'efficienza economica
di altri tipi di mercati e per comprendere le implicazioni delle distorsioni o delle
imperfezioni presenti nel mondo reale.
DOMANDA
La domanda di mercato si riferisce alla quantità totale di un bene o servizio che
gli acquirenti sono disposti e in grado di acquistare in un dato periodo di
tempo, a diversi livelli di prezzo, tenendo conto di vari fattori come il reddito, i
gusti e le preferenze dei consumatori, i prezzi dei beni complementari e
sostitutivi, nonché altri fattori socio-economici.
La domanda di mercato è rappresentata graficamente attraverso la curva di
domanda, che mostra la relazione inversa tra il prezzo di un bene o servizio e la
quantità domandata, assumendo che tutti gli altri fattori rimangano costanti
In altre parole, a prezzi più alti, ci si aspetta generalmente che la quantità
domandata sia inferiore, mentre a prezzi più bassi, ci si aspetta che la quantità
domandata sia superiore.
In generale, la relazione prezzo-quantità domandata è inversa, il che significa
che, quando il prezzo di un bene o servizio aumenta, la quantità domandata di
quel bene o servizio tende a diminuire, e viceversa, quando il prezzo
diminuisce, la quantità domandata aumenta.
Ciò riflette il concetto intuitivo che, in generale, i consumatori sono più
propensi a comprare di più quando il prezzo è più basso e meno propensi a
comprare quando il prezzo è più alto.
La domanda di mercato dipende da diversi fattori, tra cui:
Prezzo del bene o servizio: Esiste una relazione inversa tra il prezzo
del bene o servizio e la quantità domandata, mantenendo costanti gli
altri fattori che influenzano la domanda.
Reddito dei consumatori: Un aumento del reddito dei consumatori
tende ad aumentare la domanda di molti beni e servizi normali, mentre
può diminuire la domanda di beni e servizi inferiori.
Prezzi dei beni complementari e sostitutivi: i beni complementari
sono quelli che vengono solitamente consumati insieme, mentre i beni
sostitutivi sono alternativi tra cui i consumatori possono scegliere.
I prezzi di questi beni possono influenzare la domanda del bene
principale.
Gusti e preferenze dei consumatori: i cambiamenti nei gusti e nelle
preferenze possono influenzare la domanda di un bene o servizio.
La comprensione della domanda di mercato è fondamentale per le decisioni di
prezzo, di produzione e di marketing delle imprese, nonché per la formulazione
delle politiche economiche a livello governativo.
OFFERTA
L'offerta di mercato si riferisce alla quantità totale di un bene o servizio che i
produttori sono disposti e in grado di mettere sul mercato in un dato periodo di
tempo, a diversi livelli di prezzo, tenendo conto di vari fattori come i costi di
produzione, la tecnologia disponibile, la disponibilità di risorse e altri fattori
economici.
L'offerta di mercato è rappresentata graficamente attraverso la curva di
offerta, che mostra la relazione diretta tra il prezzo di un bene o servizio e la
quantità offerta, assumendo che tutti gli altri fattori rimangano costanti.
In altre parole, a prezzi più alti, ci si aspetta generalmente che la quantità
offerta sia superiore, mentre a prezzi più bassi, ci si aspetta che la quantità
offerta sia inferiore.
La quantità offerta dipende da diversi fattori, tra cui:
Costi di produzione: i costi di produzione influenzano direttamente la
quantità di un bene o servizio che i produttori sono disposti a offrire sul
mercato.
Questi costi includono i costi di materie prime, manodopera, macchinari,
tecnologia e qualsiasi altro costo associato alla produzione del bene o
servizio.
Prezzi dei fattori produttivi: i prezzi dei fattori produttivi, come il
lavoro e il capitale, influenzano i costi di produzione e quindi influenzano
direttamente l'offerta di mercato.
Tecnologia disponibile: il livello di tecnologia disponibile può
influenzare l'efficienza della produzione e quindi i costi di produzione.
Un miglioramento della tecnologia può ridurre i costi di produzione e
aumentare l'offerta di mercato.
Obiettivi e aspettative dei produttori: le aspettative dei produttori
riguardo ai futuri prezzi del bene o servizio, ai cambiamenti nella
domanda di mercato e ad altri fattori influenzano le decisioni di
produzione e quindi l'offerta di mercato.
Numero di produttori sul mercato: il numero di produttori che
operano sul mercato può influenzare l'offerta complessiva di un bene o
servizio.
Comprendere l'offerta di mercato è fondamentale per comprendere il
funzionamento dei mercati, per formulare politiche economiche efficaci e per
prendere decisioni aziendali informate sulla produzione e la distribuzione di
beni e servizi.
PREZZO DI EQUILIBRIO DI MERCATO
Il prezzo di equilibrio di mercato è il prezzo al quale la quantità domandata di
un bene o servizio è uguale alla quantità offerta su un determinato mercato,
creando così uno stato di equilibrio sul mercato.
In altre parole, è il punto in cui la domanda e l'offerta si incontrano.
Questo prezzo di equilibrio è determinato dall'intersezione delle curve di
domanda e di offerta del bene o servizio sul grafico delle quantità in funzione
dei prezzi.
In questo punto, la quantità che i consumatori sono disposti ad acquistare al
prezzo corrente è esattamente uguale alla quantità che i produttori sono
disposti a vendere.
Di conseguenza, non ci sono pressioni su prezzo né da parte dei consumatori
né da parte dei produttori che spingono il prezzo a cambiare.
Il prezzo di equilibrio di mercato è importante perché rappresenta un punto in
cui non ci sono eccedenze di domanda o di offerta sul mercato.
Se il prezzo fosse al di sopra del prezzo di equilibrio, ci sarebbe un'eccedenza di
offerta, con più beni o servizi offerti di quelli richiesti dai consumatori, il che
potrebbe spingere il prezzo verso il bassosi ha eccesso di offerta.
Al contrario, se il prezzo fosse al di sotto del prezzo di equilibrio, ci sarebbe
un'eccedenza di domanda, con più consumatori desiderosi di acquistare il bene
o servizio rispetto a quanto disponibile sul mercato, il che potrebbe spingere il
prezzo verso l'altosi ha eccesso di domanda.
Il prezzo di equilibrio di mercato rappresenta il punto in cui domanda e offerta
si incontrano, e rappresenta il prezzo al quale viene scambiata la quantità
desiderata di un bene o servizio sul mercato senza eccessi di domanda o
offerta.
IMPOSTE E TASSE
Le imposte e le tasse sono entrate fiscali che il governo riscuote dai cittadini e
dalle imprese per finanziare le sue attività e i servizi pubblici.
Questi fondi vengono utilizzati per finanziare una vasta gamma di programmi e
servizi pubblici, come istruzione, sanità, sicurezza sociale, infrastrutture, difesa
nazionale e molto altro ancora.
Imposte: sono pagamenti obbligatori che i cittadini e le imprese devono
fare al governo, calcolati in base al reddito, alla proprietà, al consumo o
ad altri fattori.
Le imposte possono essere dirette, come l'imposta sul reddito o l'imposta
sulla proprietà, che vengono pagate direttamente dal contribuente, o
indirette, come l'IVA (imposta sul valore aggiunto), che viene pagata dal
consumatore finale attraverso il prezzo di acquisto di beni e servizinon
hanno contro prestazione specifica.
Tasse: Le tasse sono una forma specifica di imposta che viene riscossa
per finanziare servizi o programmi specifici.
Ad esempio, le tasse scolastiche possono essere utilizzate per finanziare
l'istruzione pubblica, mentre le tasse sulle proprietà possono essere
utilizzate per finanziare servizi locali come strade e parchi
pubblicihanno contro prestazione specifica.
BILANCIO D’IMPRESA
Documento contabile redatto obbligatoriamente dagli imprenditori commerciali
non piccoli, dal quale deve risultare con chiarezza e verità la situazione
patrimoniale dell’impresa al termine di ciascun esercizio, nonché l’ammontare
delle perdite o degli utili prodotti nello stesso periodo.
Una disciplina particolarmente dettagliata è prevista per la redazione del
bilancio delle società di capitali, i cui criteri trovano applicazione, se
compatibili, anche nei bilanci degli altri imprenditori commerciali.
Il bilancio delle società di capitali si compone di uno stato patrimoniale, un
conto economico e una nota integrativa.
Accompagnano il bilancio le relazioni sulla gestione degli amministratori, del
collegio sindacale o del revisore contabile.
Stato patrimoniale e conto corrente debbono comporsi di voci organizzate
secondo un ordine tassativo fissato per legge.
Lo stato patrimoniale deve consentire la comparazione delle attività e delle
passività vantate dalla società alla chiusura degli ultimi due esercizi, il conto
economico – redatto in forma espositiva scalare – l’identificazione della quota
di risultato economico derivante dalle gestioni ordinarie e straordinarie
dell’impresa.
La bilancio nota integrativa è parte integrante del bilancio ed è destinata a
fornire maggiori informazioni su alcuni elementi, tra cui i criteri di valutazione
adottati nella stesura del bilancio, gli strumenti finanziari emessi dalla società o
i finanziamenti ottenuti dai soci.
La valutazione delle voci inserite nel bilancio deve essere fatta secondo
prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività di impresa,
tendendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del
passivo considerato. Inoltre, l’obbligo di rappresentazione veritiera e corretta
della situazione patrimoniale della società impone il vincolo ulteriore di non
variare i criteri di valutazione delle poste di bilancio da un esercizio e l’altro.
Il bilancio viene redatto annualmente e sottoposto all’approvazione
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