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- I Cambiamenti Climatici: le tappe essenziali di un percorso di presa di coscienza di un fenomeno globale;
- L'Europa e i Cambiamenti Climatici: una sintesi di politiche e strategie applicate alle città;
- Piani per il Clima, obiettivi (il caso di Parigi);
- Piano per la Biodiversità, obiettivi e strategie (il caso di Parigi);
- Eco quartieri: obiettivi generali, casi di studio;
- Rigenerare la città con la natura: componenti dello spazio pubblico;
- Parametri e Indici urbanistici: elenco e definizioni;
- Standard urbanistici e Zone Territoriali Omogenee;
- I Soggetti e i livelli della Pianificazione territoriale e urbana; il Piano Territoriale di Coordinamento.
- Il Piano Regolatore Generale (contenuti, procedura di formazione, elaborati);
- I Piani attuativi: Piano Particolareggiato, Lottizzazione Convenzionata, Piano per l'Edilizia Economica e Popolare;
- I Piani Regolatori di Roma: caratteri essenziali (con particolare riferimento al Piano vigente);
SOGGETTI e LIVELLI
Pianificazione territoriale in coordinamento
legge n. 1150/1942
Legge urbanistica fondamentale
Piano di direttive, non di dettaglio, di competenza regionale, in relazione a:
- zone speciali da vincolare
- scelte localizzative di insediamenti di particolare natura e importanza
- reti principali di comunicazione
- direttive per la pianificazione subordinata
legge 142/1990
Ordinamento delle autonomie locali
T.U. D. Lgs. N. 267/2000
Piano di competenza delle PROVINCE e delle CITTA' METROPOLITANE
- diverse destinazioni del territorio in base alla vocazione prevalente
- linee d'intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica, idraulico-forestale, consolidamento del suolo e per la regimentazione delle acque
Sono 2 PTC indipendenti tra loro, gli argomenti sono gli stessi, ma rispettano le geografie (sono su scale diverse!)
Piani Attuativi
Piani fondamentali: istituiti da leggi nazionali
Piano particolareggiato di esecuzione L. 1150/1942
Contenuti:
- Reti stradali - piani doti altimetrici delle con - masse e h delle costruzioni lungo le prime strade e piazze
- Spazi riservati ad opere ed impianti di int. pubblica
- Edifici destinati a demolizione e ricostruzione, restauro, bonifica edilizia
- Suddivisione degli isolotti in lotti fabbricabili
- Elenchi catastali delle proprietà da espropriare o vincoloso
- Relazione illustrativa e piano finanziario
Iter:
- PPE a cura del Comune
- Adottati del Cons. Com con apposito deliberazione
- Una volta adottato, depositato in Segreteria Comunale x 30 gg (effettuato deposito reso noto al pubblico)
- Fino a 30 gg dopo la scadenza del periodo di deposito possono essere presentate OPPOSIZIONI da parte dei proprietari di immobili compresi nei Piani, ed OSSERVAZIONI da parte di enti ecc
- L'approvazione definitiva spetta agli stessi Comuni, ed equivale alla dichiarazione di pubblica utilità delle opere previste
Comune decide su Os e Opp, e fisso tempo di attuazione (MAX 10 mm)
1909 pensato per raddoppio Ab. fino ad 1.000.000 (minimitá: centro sx)
- periodo dei "piani disegnati", le parti delle città che dovevano svilupparsi erano geometricamente pensate
- è il piano dell'ing. Edmond Sanjust di Teulada
- prevista circonvallazione est che poi diventa Tangenziale Est
- a Roma Nord un quartiere a forma di tridente che doveva confluire in un ponte, realizzato solo in seguito (Ponte della Musica)
- molte piazze rotonde con strade a raggera
1931 piano dell'espansione "a macchia d'olio" per 2.000.000 Ab
- gli edifici devono gigantizzare -> estetizzazione aderire alle esigenze alte nelle città
- sventramenti (via della Conc. + via dei Fori Imperiali):
- la gente fu mandata nelle "Borgate Ufficiali" costruite con materiali di autarchia
- Eur e Stadio costruzioni fuori del PRG
- salvaguardia del Parco dell'Appia Antica
1962 piano sulla base di quello del '31, PRG della repubblica democratica
- prevedeva raddoppio fino 5.000.000 HA non verificato
- non più disegno nel dettaglio, solo identificazione zone perché c'erano piani ATTUATIVI!
- zona direzionale e amministrativa (non realizzata) economistico, influenza Americana (tipo anni '60) con grande autostrada urbana
EUROPA
negli anni '80
Le città europee si sono iniziate a muovere autonomamente
- Friburgo - 2 ecoquartieri, PRG con finalità ecologiche
- Stoccolma (90)
- Londra (86) - granwich village
- Malmoe (98)
fine anni '80 anche città sud EUROPA si muovono
(movimento da nord a sud)
- Barcellona
- Vittoria Gasteiz - 0 emissioni, capitale verde europea 2012
- Lisbona
- Porto
[2008 Covenant of Mayors]
network di città intenzione e sviluppare i SECAP
2014 istituzione del programma HORIZON
programma europeo per ricerca libera
80 miliardi di finanziamenti
in 7 anni alle città per occuparsi e prendere provvedimenti riguardo i C.C.
2010 istituito Green Capitol Award (Stocolma 2010, Oslo 2019)
H2020 per ricerca e innovazione
L'Horizon fa riferimento al Covenant of Mayor
[...] principali strumenti di urbanistica:
PAESC - pianificazioni per energie sostenibili e clima
In Europa lo chiamano SECAP
2013 strategia EU per adattamenti climatici con finanziamento per città e regioni
[Copenaghen a 0 emissioni nel 2025]
RIGENERARE LA CITTÀ CON LA NATURA
- adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici
- materiali vegetali e minerali (x suoli e pavimentazioni)
- acque (mitigazione temp., comfort termico)
- alberi e infrastrutture urbane (ombreggiamento, comfort termico)
- gestione sostenibile delle acque pluviali urbane (riduzione runoff)
- attrattività degli spazi pubblici: (arredi urbani, comfort, multifunzionalità)
- copertura urbana
- arcipelago di isole urbane
NBS nature based solution
soluzioni proposte all'interno della lista dei principi preliminari messa a punto tra il 2013-2016 per lo IUCN proprogramme (Unione Intern. per la Cons. della Natura)
azioni volte alla protezione, gestione sostenibile e modifica degli ecosistemi e spazi pubblici, garantendo allo stesso tempo il benessere dell'uomo ed i benefici della biodiversità
Indice di permeabilità (%)
IP
Indice Ecologico
- senso destra: % esistente tra sup perm. e Sf o St
- senso pesa: rapporto % minimo ammissibile tra Sp e Sf o St secondo le prescrizioni del piano urbanistico
Densità Arborea e Densità Arbustive
DA
DAR
- senso destra: n° esistente
- senso pesa: n° minimo ammissibile
* per ogni 100 mq di sup. utile lorda di pavimento
- - 60 mq parcheggi
- - 40 mq verde e spazi pubblici
(per zone A e B minimo le mote)
[CALCOLO ABITANTI INSEDIABILI]
sup. 25 + 5 = 30 mq
vol. 80 + 20 = 100 mc
x ogni AB. 25 mq di Sc esclusivamente residenziale
incrementabili di 5 mq x dest.n non specificatamente residenziale ma ommesse
LIMITA' DI DENSITA' EDILIZIA
- ZONA A
- x risanamento conservativo It ed If non devono superare i preesistenti
- nuove edif. ammesse If ≤ 50% di IfMEDIO della ZONA e sempre ≤ 5 mc/mq
- ZONA B
- gl: indici di edificazione territoriale e fondiaria sono stabiliti in fase di formazione
- per toss di singoli edifici (demolizione e ricostruzione)
- If ≤ 7 mc/mq > 20.000 ci (d momento del rilascio del piamo)
- If ≤ 6 mc/mq > 7.500 ci (≤ 10.000)
- If ≤ 5 mc/mq < 5.000 ci (≤ 10.000)
- Sono ommessi If sup e non eccedono il 70% del pioco