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La figura di Camillo Benso conte di Cavour
Ma aveva recentemente conquistato la Repubblica di Genova durante le Guerre napoleoniche, conservava ancora ampie regioni che parlavano italiano (Esempio: Savoia e MA NON Nizzardo) e fino a quel momento la dinastia Savoia aveva dimostrato poco interesse verso le vicende italiane. In questo ambiente si colloca la figura di Camillo Benso conte di Cavour.
La vita di Cavour prima di divenire primo Ministro. Egli era il figlio più piccolo del Marchese di Cavour, ovvero il figlio che avrebbe NON ereditato il titolo di Marchese. Il padre gli comprò un feudo di origine ecclesiastica MA, donandogli il titolo di Conte (Ovviamente titolo nobiliare inferiore al Marchese).
Come tutti i nobili, il giovane Camillo Benso di Cavour scelse la carriera militare e iniziò l'Accademia Militare a Torino (Sua città di nascita e di residenza) esattamente come prevedeva l'iter della vita nobiliare abitudinale. Ma l'ingresso in Accademia il suo percorso comincia a divergere: Dopo sceglie...
Uno dei modi per divenire ufficiale in uno dei reparti d'élite, percorsi riservati alla nobiltà, è quello di scegliere di divenire Ufficiale del genio, ovvero un ingegnere militare.
Tra i suoi primi incarichi vi sono la sistemazione del porto di Genova, la sistemazione dei valichi alpini tra Italia e Francia: erano 2 carichi estremamente tecnici, da ingegnere.
Persona fuori dagli schemi, interessata alla novità ed agli aspetti meno da Ancien Regime e più da età industriale.
A causa del suo carattere irrequieto, che lo pone in contrasto con le gerarchie militari, lascia, abbastanza presto, l'esercito e il Piemonte (Per ragioni politiche) ed inizia una lunga serie di viaggi in Europa, in particolare in Francia e in Svizzera, appoggiandosi ai suoi numerosi parenti (Perché conosceva molto bene il francese dato che era la lingua che si parlava in famiglia).
Egli decide di recarsi anche in Inghilterra e fu uno dei primi continentali a viaggiare.
sullaprima ferrovia moderna, quella che collegava Manchester e Liverpool: egli torna in Europaentusiasta di queste novità e scrive, in francese, un libretto (Primo ed unico opera scritta dasull'utilità delle ferrovie per lui), sviluppo economico di una Nazione Inizia ilretroterra della sua politica.Ritornato a Torino fonda un giornale, "Il Risorgimento", che diviene tanto importante perdiffondere le sue idee, che noi chiamiamo quel periodo della storia italiana Risorgimentoproprio in un suo onore.Nella tenuta compratogli anni prima dal padre, Cavour applica praticamente le innovazioniche aveva visto in giro per l'Europa:- Alla tradizionale coltivazione estensiva del grano, sostituisce, dopo una riforma fondiaria,la il quale ha un valore nutritivo più elevato, una resa maggiore percoltivazione del riso,ettaro e si poteva vendere ad un prezzo più alto rispetto al grano;
- abbandonando la vinificazioneRiforma
Il Piemonte aveva davanti 2 strade:
- Far finta che quei tumulti fossero mai avvenuti e ricominciare un percorso NON tradizionale di stagnazione, di mantenimento dello Status Quo;
- Cominciare un percorso di rinnovamento, espandendo l'attività dello Stato, l'economia e la presenza del Paese in Italia e nel Mondo.
Viene scelta la seconda strada.
→1852 Cavour diventa primo Ministro del Regno di Sardegna
La sua combinazione di risorse locali, modelli stranieri e riorganizzazione delle istituzioni statali, portò a risultati straordinariamente significativi per l'epoca.
I risultati della sua politica→ nei 10 anni di governo di Cavour, in
Risultato più importante Politica economica:
Piemonte, le importazioni raddoppiarono e le esportazioni triplicarono.
La sua politica di modernizzazione scardinava le strutture economiche tradizionali (+ Importazioni) ed entra consapevolmente nei grandi circuiti di interscambio che si erano creati con
L'industrializzazione (+ Esportazioni). L'agricoltura si specializza, le istituzioni si modernizzano, anche l'industria inizia a decollare e quindi la capacità di esportare aumenta più che proporzionalmente rispetto alle importazioni.
L'unificazione italiana. L'obiettivo di Cavour era convincere il resto d'Europa che il Piemonte avrebbe potuto guidare il processo di unificazione italiana in maniera efficace, per questo si allea con Francia ed Inghilterra. All'interno, l'obiettivo era convincere gli altri italiani che aggregarsi al Piemonte era stato conveniente, altrimenti sarebbero rimasti indietro. L'industrializzazione diventa una necessità per non essere sottomessi rispetto alle economie, alle istituzioni, alle politiche dei paesi più sviluppati e forti. Considerando tutto questo i differenti stati preunitari votarono per entrare nella nuova Italia unita (Il voto era permesso alla grande aristocrazia terriera).
Cavour) La Destra storica fu il primo partito politico italiano, fondato da Cavour stesso nel 1861. Il suo obiettivo principale era consolidare l'unificazione dell'Italia e promuovere il progresso economico e sociale del paese. Tuttavia, dopo la morte di Cavour, il partito iniziò a perdere consensi e a subire divisioni interne. Nel corso degli anni, la Destra storica si trasformò in una coalizione di diverse fazioni politiche, che spesso si scontravano su questioni di politica interna ed estera. Nonostante ciò, il partito rimase al potere per gran parte del periodo postunitario, fino alla fine del XIX secolo.Cavour conosceva molto bene l'Europa conosceva malissimo il resto d'Italia, MA NON sapeva come fosse organizzata l'Italia Centrale e Meridionale → NON si era mai occupato attivamente della fase successiva all'Unificazione.
Dopo la sua morte, i suoi successori, ovvero gli appartenenti al suo partito, che prese il nome di Destra storica dal 1861 al 1866, NON avevano la statura culturale di Cavour, come soluzione per colmare la sua improvvisa morte, scelsero di → estendere a tutta Italia quello che Cavour aveva fatto in Piemonte. Secondo loro Cavour era talmente intelligente che il suo pensiero avrebbe funzionato ovunque e comunque, indipendentemente dalle condizioni locali non consideravano le profonde differenze MA che caratterizzavo i territori appena unificati. Una cosa abbastanza evidente erano gli squilibri demografici, le differenti economie ed istituzioni) e imponendo la stessa politica a realtà così diverse.
portò ad un allontanamento. La politica della Destra storica fu del tutto conservativa, in alcuni casi sforzò lo sviluppo. Si costruirono i tratti ferroviari mancati per unificare i differenti tratti ferroviari regionali sulla costa tirrenica e venne costruita una linea ferroviaria costiera che univa il Veneto e la Puglia, in un unico asse di scorrimento. L'idea era che, la rapida costruzione delle ferrovie, avrebbe consentito, anche alle Regioni meridionali, di innescare un meccanismo di internazionalizzazione delle loro produzioni. Questo accadde perché il tutto avrebbe dovuto basarsi su un'ampia riforma dell'agricoltura, come aveva fatto Cavour, per poter realizzare produzioni di qualità superiore da poter vendere sui mercati esteri oppure per specializzarsi in produzioni nuove o innovative in cui ci sono concorrenti che non possano essere esportati facilmente. Nella realtà, nelle Regioni centrali e Meridionali, si continuarono.A produrre i prodotti tradizionali e a praticare il latifondismo. Invasione dei prodotti provenienti dall'estero, senza che le economie delle Regioni Centrali e Meridionali, fossero in grado di produrre qualcosa in cambio da esportare verso l'esterno. Le politiche della Destra storica portarono ad una differenziazione e separazione dei differenti segmenti territoriali dell'Italia Unita. L'idea Cavourina di mantenere, per quanto possibile, una conservazione di tipo istituzionale (Il Governo deve essere in mano alla grande aristocrazia terriera) accompagnata da una modernizzazione agricola molto spinta funzionò in Piemonte fu deleteria per il resto d'Italia. L'economia agricolo-commerciale dell'Italia unita. L'agricoltura continua ad occupare un posto molto importante nell'economia italiana, ma grande importanza, rivestono anche i servizi (In particolare il Turismo: L'Italia sapeva vendere gran parte del tutto il 29.
suo patrimonio in maniera molto efficace ed efficiente). L'importanza dei servizi è legata alla posizione geografica italiana (In mezzo al mediterraneo) e quindi era il frutto di quello che stava accadendo in Europa ma era un NON L'Italia svolgeva in ruolo di intermediario per i commerci tra → residuo del suo passato Asia, Africa ed Europa dai tempo delle Repubbliche Marinare. Per avere un reale cambio nella struttura economica italiana si dovrà aspettare il Secondo Dopoguerra La sovrappopolazione italiana Il numero di persone per famiglia agricola è più alto in Italia rispetto al resto d'Europa. Il commercio estero → Aumento le importazione e moltiplica