Appunti di storia dell'arte antica (archeologia)

29.10.2021

ARTE GRECA E ROMANA: DEFINIZIONI, PROBLEMI, PROSPETTIVE

• LA PERSISTENZA DELLE FORME ANTICHE: L’ARTE CLASSICA È QUELL’ARTE CHE ABRACCIA LE ESPRESSIONI FIGURATIVE CHE SI SVILUPPANO IN TUTTO IL MEDITERRANEO.

• L’ARTE ANTICA NON È MAI MORTA, È SPESSO STATA RECUPERATA NEL TEMPO.

• FENOMENO DELLE RINASCENZE: FENOMENO CHE RICORRE NELLA CULTURA EUROPEA E CHE CONSISTE NELL’APPROPRIAZIONE DELLE FORME DELL’ARTE ANTICA (GRECA E ROMANA) PER MOTIVI IDEOLOGICI E PER MOTIVI POLITICI, IN MODO DA L’UNO, ANCHE OGGI, AL CENTRO DELLA RAPPRESENTAZIONE ARTISTICA (MIMESIS=TRASCENDENZA?) GLI ARTISTI METTONO L’UNO AL CENTRO; E IL PARAMETRO FISICO È PROPORZIONALE IN CUI ORAVALE COSTRUIRE IL MONDO.

• UN ESEMPIO DI RINASCENZA: È LA RINASCITA CAROLINGIA. OPERAZIONE FATTA PER LA PRIMA VOLTA DA CARLO MAGNO, IL QUALE SI SERVE DI UN VARIET DI ISPIRAZIONE ROMANA PER LA COSTRUZIONE DELLA CAPPELLA PALATINA DI AACHEN.

  L'IMPIERO DI CARLO MAGNO È SACRO ROMANO IMPERO. IL COMPLESSO PALAZIALE DI AACHEN RAPPRESENTA IL SACRO; HA PIANTA POLIGONALE SUDDIVISO IN UN CHIARO RIFERIMENTO ALL'ARTE ROMANA E PERVIENE LA DISCENDENZA.

  INOLTRE, ALL'INTERNO DI QUEST'ARTE USAI MATERIALI ANTICHI PRESI DA EDIFICI ROMANI (UN ESEMPIO SONO I CAPITELLI DELLE COLONNE).

• NEL RINASCIMENTO SI DENUNCIA IL TEMPO CON L'ANTICHITÀ. IN QUESTO PERIODO RINASCE L'ARTE, E LA CULLA DELLA NUOVA CULTURA UMANISTICA È FIRENZE.

  UN ESEMPIO È L'UOMO VITRUVIANO DI LEONARDO DA VINCI. ATTRAVERSO QUESTO CONCETTO E ATTRAVERSO LE FORME DEL SUA ARTE, IL RINASCIMENTO SI RICHIAMA AL MONDO DEL L'ANTICHITÀ. NELL'800 IL NEOCLASSICISMO RIPRENDE L'ARCHITETTURA ANTICA; È UN FENOMENO EUROPED ED AMERICANO CHE S'ISPIRA ALLA ROMA ANTICA.

  UN ESEMPIO IN EUROPEA SI TROVA NEL REGNO DELLA GRAN BRETAGNA, DOVE LE FORME ARCHITETTONICHE ALLA ROMA ANTICA GUARDA AL PRESTIGIO E ALLA MILITARITAZIONE DELL'IMPERIO.

• UN ESEMPIO IN AMERICA SI TROVA NELL'ARCHITETTURA DEL CAMPIDOGLIO (SEDE DEL GOVERNO LEGISLATIVO). NEL NOME E NELLA FORMA SONO DENUNCIATE LE FORME DI ROMA. TUTTAVIA SI ISPIRA ALLA ROMA REPUBBLICANA, QUINDI SI ISPIRA A QUEL MODELLO POLITICO.

ANKE DURANTE LA WWII VI SONO DEI RICHIAMI AL CLASSICO: NELLE

SCENOGRAFIE NAZIFASCISTE GLI ELEMENTI PRESI DALL'ANTICHITÀ

PILOTAVANO IL CONSENSO, SFRUTTANDO I SIMBOLI DI ROMA.

• -L'USO DEL SOLE (SI PUÒ TROVARE NELLA SEQUENZA DI
• REICHSTAG, IL PALAZZO DI HITLER AI FORI IMPERIALI IN
• ROMA – LA SUA ADATTABILITÀ HA FATTO IN MODO CHE L'ARTE
• ANTICA POSSA ESSERE SEMPRE REVIVAL ANCHE NEL XX SECOLO
• GINE.

4. SUVRENAS (ROMANO TEDESCO, SCRITTORE, RIVOLTO, TE) E

ANKE DURANTE LA WWII VI SONO DEI RICHIAMI AL CLASSICO: NELLE

ROMA – LA SUA ADATTABILITÀ HA FATTO IN MODO CHE L'ARTE

ANTICA POSSA ESSERE SEMPRE REVIVAL ANCHE NEL XX SECOLO

IOVANI (SCULTORE GOTICO 1300») SI ISPIRA

AI SARCOFAGI ROMANI DEL CAMPO SANTO DI PISA,

RIEMPIVA TUTTA LA PARETE

MICHELANGELO (SCULTORE, PITTORE, ARCHITETTO RINASCIMENTALE,

-1500»), UNIVERSALMENTE CONSIDERATO ALL'ARTE CLASSICA

-> USO NELL'ARTE ULTIMA FRA SERE MATERIALI SCOLPITE

LO STOICISMO TARDO-ROMANO… CON ANOMALIA

B

L'INVENZIONE DELLA STORIA DELL'ARTE ANTICA: LA STORIA DELL'ARTE

NASCE CON WINCKELMANN, UN BIBLIOTECARIO TEDESCO CON

UN'OTTIMA CONOSCENZA DEI GRECI E DELLE ANTICHITÀ. SOLO

TRA I SU, HA POSSIBILITÀ DI ANDORE A ROMA E LAVORARE ALLE

POSSIBILITÀ. DEL CARDINALE ALBANI NEGLI ULTIMI 10 ANNI.

POSSIBILITÀ DI OSSERVARE LE COLLEZIONI DI SCULTURA CHE LE

FAMIGLIE DI NOBILI ROMANI AVEVANO ALLESTITO. E DI

RICEVERE? PRIMA DI EN, ANTI E TESTI. ANNI.

-> 1. INDIVIDUARE UN NUOVO CRITERIO DI PERIODIZZAZIONE:

• STORIA DELLO STUDIO DELL'ARTE VANNO ASSIEME.
• 2. IN. 8: UTILIZZO STILE COME CRITERIO DI PERIODIZZAZIONE: LUNGO UNA LINE
• HORIZV FITTO. DILL STILE PER LO SVILUPPO DELL'ARTE ANCA, SCAMBIONE
• -> 4 STILI: 1 - CI REPRESENTATE CT 41 H:
• -STILE SUBLIME: PERFEITA REPRESENTA DI THE CORPO
• STILE ČEIXL CEDI RISPETTO AL PRECEDENTE
• STILE DEC 2EBRAT: ETÀ ROMANA.

• Gli studiosi si sono interrogati a lungo sul perché esistano, nell'arte romana, almeno queste due tendenze.
• Rodenwalt (1940) distingue queste due tendenze dicendo: "Arte aulica / arte popolare"
  • differenza di stile che le opere d'arte assumono sulla base della committenza.
  • "La committenza d'animo colta paga per opere d'arte di derivazione greca (arte aulica unica vera arte); gli altri si accontentano di un'arte che dà risalto alla componente italica.
• Brendel (1953) distingue queste due tendenze dicendo: arte pubblica e arte privata.
  • sposta l'attenzione dal committente al fruitore: la diversità di stile con la destinazione dell'immagine.
  • "L'arte esposta in pubblico è diversa dall'arte esposta in privato perché diverso è il messaggio che attraverso quelle immagini si vuole veicolare.
  • Ancora oggi si usa questo approccio.
• Bandinelli (1969) distingue queste due tendenze dicendo: arte patrizia / arte plebea
  • legge la questione in chiave marxista: le diverse manifestazioni stilistiche derivano dalla tensione polemica tra le classi sociali.
  • sposta l'attenzione dalla componente greca alla componente altra; quindi attribuisce dignità anche all'altra componente, che lui chiama "plebea" (considerandola la vera arte romana).
  • Oggi è una lettura che non condividiamo anche se si studia Bandinelli.
• L'arte romana va letta con un sistema semantico, che prende singoli elementi, che usa il linguaggio greco e li ricompone anche all'interno della stessa opera d'arte, come si vede nella pacis augustae, perché le diverse forme assunte dall'arte greca, riconiandole in altro modo, si prestano a significati diversi che non sono più greci, ma bensì romani.
• È questo il motivo per il quale Winckelmann considerava l'arte romana decadente: non era in grado di leggerla. Winckelmann riconosce e legge forme romano nelle loro combinazioni, le immagini che vede, non riesce ad interpretele.

E) APPROCCI POSSIBILI ALL'ARTE ANTICA:

1. Approccio estetico: si basa su pura valutazione di elementi estetici legati al valore artistico, stilistico, iconografico (tutto ciò che concerne l'immagine)
   • è l'approccio tradizionale, che oggi è arricchito e sostanziato da considerazioni stilistiche ed iconografiche.
   • questo approccio è stato elaborato da Winckelmann, attraverso un'analisi più opere posso notare delle affinità che un certo monumento ha e le opere prese in esame.
   • la cronologia è sempre il primo passo per la comprensione.
2. Approccio semiologico: si basa sulla lettura del monumento artistico come se fosse un documento storico, indipendentemente dal valore estetico di cui è portatore.
   • per andare oltre l'approccio estetico, devo indagare su altre fonti (ad esempio delle fonti letterarie).
3. Approccio antropologico: si basa sullo studio delle costanti antropologiche / comportamentali della psiche umana, che si riflettono e sono manufatti.
   • applicato in assenza di fonti scritte, per questo è applicato ai manufatti più remoti.
   • comparando più manufatti simili tra loro, di diversa cultura, posso arrivare a capire a cosa poteva servire il manufatto preso in esame.
4. Approccio sociologico: si basa sull'interrogarsi sul significato delle immagini che si trovano coordinate un un medesimo contesto.
   • si applica all'ambito privato, ma è utile anche per le opere pubbliche.
   • se entro nella logica che ha portato a scegliere determinante immagini capisco quale è il messaggio profondo che artista e committente, attraverso la scelta di accordo di queste immagini, vogliono trasmettere.