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PITTURA PARIETALE
Uno studioso tedesco, August Mau, ha suddiviso gli stili pittorici parietali:
- Primo stile: Stile strutturale (II metà del II secolo a.C) ripropone con caratteristiche proprie una moda già diffusa nel bacino del mediterraneo orientale (ellenistico). Viene introdotto lo stile pittorico in voga, ovvero riprodurre in spazi interni l'articolazione esterna degli edifici. Reso attraverso cornici, lesene, colonne ecc, messo in rilievo fittizio. È distinto in 3 parti: zoccolo inferiore, medio e superiore. La pittura aveva la funzione di ricoprire le superfici stuccate e suggerire la presenza di pietre e marmi pregiati con diversi colori effetti cromatici.
- Secondo stile: Stile architettonico (I secolo a.C) tripartizione della parete come nel primo stile, ma non ci sono più parti realizzate a rilievo con lo stucco: tutto è reso in pittura con effetto trompe l'oeil, cioè che inganna l'occhio, che simula e...
tutto una grotta).
4. Quarto stile: Proprio del I secolo. È quello più fastoso perché è creato abbinando le architetture fantastiche del secondo stile e gli elementi ornamentali del terzo. L'unica differenza è che le architetture non sono realistiche, perdono un po' nella struttura. La grande novità è la presenza di figure umane che non interagiscono ma sono monumentali (poeti, muse che appaiono come sfondo)
L'ETÀ AUGUSTEA (31 a.c – 14 d.c): Nel 28 a.c Augusto fece costruire un Tempio ad Apollo (che ospitava anche la Domus Augustea). Da forte impatto scenografico-visivo. Nasce sul Palatino. Quando era ancora 30enne, invece, fece costruire il Mausoleo di Augusto (così presto perché voleva legare il suo destino alla capitale). Sorge nel Campo Marzio tra la Via Flaminia e il Tevere. Formato da due masse cilindriche sovrapposte separate da un terrapieno. Quello superiore conteneva il tumulo che è un
Riferimento alle antiche tombe degli eroi. Sulla sommità una statua in bronzo di Cesare Augusto e sotto le tombe (anche dei familiari).
11° LEZIONE: 14-10-2021
Tomba di Cecilia Metella (30 a.c): realizzato in cementizio. La forma è di tamburo cilindrico. La parte alta è decorata con un fregio e ghirlande.
Tomba del fornaio Marco Virgilio Eurisace (40-30 a.c): è la tomba di un liberto. Realizzato con una serie di fusti e aperture circolari che ricordano proprio dei forni. Sulla sommità c'è un lungo fregio in cui si descrive l'attività, la realtà quotidiana del mestiere del fornaio.
Statua di Augusto di Prima Porta: volto rilassato dell'imperatore, intorno al suo corpo una lunga tunica e una corazza. Ai suoi piedi un amorino. Sulla corazza è rappresentata la restituzione dal re delle insegne militari (rubate a Crasso nel 53 a.c) a un personaggio che non sappiamo chi sia. Ai lati di Augusto siedono le personificazioni
superiore: Teodosio è rappresentato in piedi, indossa una corona di alloro e tiene in mano una lancia. Alle sue spalle ci sono due figure allegoriche: la Vittoria che gli porge una corona e la Pace che tiene un ramo d'ulivo. In basso, a sinistra, ci sono due figure femminili che rappresentano la Dalmazia e la Pannonia, regioni conquistate da Teodosio. A destra, invece, ci sono due figure maschili che rappresentano il Danubio e il Reno, fiumi che segnano i confini dell'Impero. La Gemma Augustea è considerata una delle opere d'arte più importanti dell'antica Roma, sia per la sua bellezza artistica che per il suo valore storico. Rappresenta il potere e la grandezza dell'Impero Romano, con Augusto come figura centrale e Teodosio come suo successore vittorioso.inferiore: a destra un gruppo di soldati che portano dei barbari verso il gruppo di soldati di sinistra che hanno già dei prigionieri.
Gran Cammeo di Francia (23 d.c): cammeo lavorato a cinque strati di onice.
registro superiore: Tiberio, ormai divenuto imperatore, è affiancato dalla madre e da altri membri dell'impero. Su di loro vegliano dei defunti, tra cui Augusto e Germanico.
Registro inferiore: gruppo di barbari sconfitti.
12° LEZIONE: 15-10-2021
Architettura nell'età augustea:
Augusto ereditò una Roma di mattoni e ne lasciò una di marmo. Fece restaurare 82 templi combinando l'arte greca con quella italica.
Tempio di Apollo Sosiano: realizzato da Gaio Sosio. È un tempio esastilopseudoperiptero. Capitelli corinzi.
Teatro Marcello (13 a.c): costruito vicino al tempio di Apollo. Dedicato a Marcello. Venne utilizzato durante i ludi saeculares (festa che celebrava Augusto e l'età dell'oro).
Sono conservati i primi due ordini, cioè arcate e semi-colonne che sorreggono una trabeazione (architrave, fregio e cornice). Ara Pacis (13-9 a.c): collocata in Campo Marzio. Altare marmoreo dedicato alla pace che fu voluto dal Senato per dedicarlo ad Augusto vittorioso. È un monumento in marmo lunense, l'ara è circondata da un recinto quadrangolare. I temi principali sono ideologie e politici cari alla propaganda di Augusto. Rilievi interni: - Registro superiore: ghirlande sostenute da bucrani e patere che servivano per i sacrifici per offrire vini ecc. - Registro inferiore: fitta vegetazione intrecciata e cigni (simbolo di Apollo, il protettore di Augusto). - Registro superiore e inferiore insieme simboleggiano fertilità e prosperità. Rilievi esterni lati lunghi: - Registro superiore: si svolge un corteo sacrificale dove è presente Augusto con a seguito la gens iulia. Sembra una scena atemporale con lo sfondo neutro. I voltisono quasi.Idealizzati e si differenziano pochi, anche per i vestiti; sono disposti uno accanto all'altro ordine e compattezza del tempo di Augusto. → Registro inferiore: fitta vegetazione come all'interno – Rilievi esterni lati brevi: registro superiore: scene storico-mitologiche che stanno a simboleggiare il potere – di Roma: la dea Roma; la Terra che nutre l'Aria e l'Acqua sue figlie; Marte che vede l'allattamento dei gemelli dalla lupa; sacrificio di Enea ai Denati. registro inferiore: vegetazione come negli altri lati. – || Il tema generale è la continuità del paese di Roma dalle origini fino ad Augusto Foro di Augusto: Decide di realizzarlo sulla scia di quello di Cesare nel 2 a.c, stesso anno in cui divenne pater patris (padre della patria). A dividere il quartiere popolare e la costruzione del foro venne eretto un muro altissimo con Marte e Venere che facevano riscontro a Enea e Romolo: vicino a Enea i membri della famiglia e accanto a Romolo
I cittadini che si erano distinti dagli altri. Le opere di Agrippa:
Fece costruire nel 27 a.c il primo Pantheon: inizialmente si pensava che fosse eretto verso Sud (quindi girato di 180°) invece altri pensano che sia sempre stato verso Nord, come lo troviamo oggi. Accanto ad esso si trova il Tempio di Nettuno (per celebrare le battaglie navali di Agrippa) ed era al centro di un'area ricreativa dove aveva anche fatto costruire le terme e collegato ad esso per il funzionamento l'acquedotto dell'Aqua Virgo.
13° LEZIONE: 20-10-2021
L'ETÀ GIULIO CLAUDIA (14-68 d.c.)
Gli imperatori saranno: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone.
Numerosi resti sono stati ritrovati a Pompei nel XVIII secolo grazie a Carlo Borbone che voleva arricchire le sue collezioni private di prodotti artigianali.
Foro: ritrovato integro con tutti gli altri edifici
- Edifici ludici: teatro di epoca sannitica
- Anfiteatro: collocato in una zona isolata della città e non come gli altri
anfiteatri– che solitamente sono vicini alle mura.
Casa del Fauno (domus urbana): chiamata così per la presenza di una statuetta in– bronzo raffigurante un fauno. È molto articolata perché ha due atri e due peristili(sul fondo del primo c'è un'ampia esedra il cui pavimento è un grande mosaicoraffigurante la Battaglia di Alessandro e Dario.
Casa dei Vettii: commissionata da due liberti, i Vettii. Composta da un ampio atrio– e un peristilio dorico e vasche marmoree dorate.
L'eta di Nerone:Il colle Palatino dove Augusto fece la propria dimora, dal momento che Nerone iniziò aregnare, divenne un vero e proprio Palatium. Inoltre fece costruire una dimora chefacesse da ponte tra il Palatino e l'Esquilino, la Domus Transitoria.
14° LEZIONE: 21-10-2021
LA DOMUS AUREA:I due architetti che si occuparono della costruzione furono Celere e Severo.Il padiglione era stato costruito sulle pendici dell'opium e venne
inglobato nelle costruzioni delle Terme di Traiano. Ha due grandi esedre. All'interno si trovano diverse pitture parietali: nei corridoi, nella Sala di Achille a Sciro, nella Sala di Ettore e Andromaca e nella Sala delle Maschere, probabilmente eseguite dal pittore Famulo, anche se hanno perso ormai le decorazioni dorate. Le decorazioni sono poste su più registri e anche decorazioni all'interno di quadretti che raffigurano paesaggi.
Età FLAVIA (69-96 d.c): Gli imperatori furono: Vespasiano, Tito e Domiziano.
COLOSSEO: (72-80 d.c) Fu iniziato da Vespasiano, poi inaugurato da Tito per poi essere completato con l'ultimo ordine da Domiziano. È il primo anfiteatro ad essere stabile, e ad essere frequentato anche dal popolo. I materiali utilizzati sono principalmente il cementizio, il marmo travertino e il ferro. È composto da 4 anelli e 80 arcate alternate da semi-colonne: il