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Punto debole
Quando il benessere arriva in quelle zone (es. la tv, ferie), il fenomeno inizia a declinare. Il partito comunista è un partito "anti-sistema" che favorisce l'ancoraggio e blocca qualsiasi tentativo rivoluzionario, ma allo stesso tempo mantiene vivo un modello di società diversa e difforme da quella democratica. Il potenziale di mobilitazione resta inibito e non verrà comunque fatto entrare nell'area del Governo. Era bounding il capitale sociale? Opinioni diverse a riguardo.
Pagina 145: Sembra che la subcultura rossa sia una struttura tutta chiusa nei confronti del centralismo democratico. Centralismo democratico: bisogna stare dietro alle decisioni prese dal comitato centrale. Anche nelle zone rosse è presente la Chiesa e la stampa cattolica (più della metà dei periodici prodotti in Italia erano della struttura della Chiesa).
Capitolo 4: Forme di comparazione tra subcultura bianca e rossa nell'ancoraggio
Quali sono gli elementi...
comunanti delle due subculture?- Cura specifica per il livello locale, entrambe incapsulano la linea di frattura centro-periferia;
- Entrambi si rivolgono ai cittadini delle classi popolari, quello lavoratore (punto di contatto: etica del lavoro);
- In famiglia si trasmettono i valori dominanti, la socializzazione politica tende a coincidere con la socializzazione primaria (la più forte di tutte) negli anni '60 cominciano ad esserci forme di aggregazione diverse dalla famiglia, es. scuola media (la migliore è degli anni '60), conoscere gente che viene da mondi differenti (idee che entrano in dialettica con altre) cambiamento notevole che si riflette anche sulle subculture
- Dove va ad indirizzarsi la fiducia (bianca: chiesa; rossa: partito ed enti di riferimento compresi gli enti locali);
- Le linee di frattura che incanalizzano nelle istituzioni (rossa: capitale-lavoro; bianca: stato-chiesa);
- Modello di
regolazione differente (bianca: i problemi della società locale trovano risposta nella società locale stessa incentrato sul privato sociale non intervento del pubblico; rossa: più improntata al pubblico)
carattere organizzativo (p. comunista più fortemente istituzionalizzato) quando esse iniziano a essere sfidate? moti del '68 (Rokkan) proteste dal '63 contro la guerra in Vietnam (USA), da lì si comincia a combattere contro la struttura della società e in particolare contro le discriminazioni (questioni latenti nella società) e si comincia a mettere in discussione l'autorità e tutti gli aspetti considerati autoritari nella società si chiede un'autorità autorevole?? (che dialoga e spiega) perché diventa un fenomeno globale? grazie alla televisione (in quasi diretta) i movimenti hanno una valenza culturale quasi più forte di quella politica si parla per la prima volta di
“globalità” quando i rapporti tra USA e URSS sono più pacifici in Italia è possibile far entrare il partito comunista nella scena. Nel 1977 Berlinguer dice alcune cose “eretiche” (es. la democrazia è un valore in sè perchè garantisce il pluralismo), ridiscussione di quel modello anche in virtù del fatto che in quegli anni i giovani che si sono mobilitati non amano il modello autoritario dell’URSS e cominciano a votare, mettendo in crisi i capisaldi ideologici del partito comunista.
24.11R. si chiede se quanto accaduto nel 1968 potesse rappresentare un nuovo punto di svolta, con riferimento al ciclo degli eventi che caratterizzano gli anni ‘60. La mobilitazione giovanile viene trasmessa in tempo reale (eventi diventano notiziabili e diffusi in scala mondiale nel giro di pochi secondi), i media consentono tutto ciò. Tutti i paesi industrializzati sono influenzati da questi fermenti di mobilitazione (orientali e occidentali).
democrazie affrontano con più elasticità questi fermenti a differenza dei regimi dittatorialicritica al sistema orientale (a partito unico) che riaffiorano nel 1989 che porterà alla caduta del muro di Berlino
in IT c'è una peculiarità, le proteste degli studenti si saldano alla mobilitazione degli operai (non succede ovunque) → il '69 operaio
il p. comunista (guidato da Longo) è il p. di sx meno chiuso all'interlocuzione con gli studenti in europa
il comportamento del p. comunista è decisivo per capire gli eventi successivi
in quegli anni accade la primavera di Praga, con chi sta il p. comunista it.? tendono a simpatizzare di più gli studenti in piazza, soprattutto i dirigenti più giovani, condanna della repressione ma non sarà l'interlocutore del dissenso (che sarà il p. socialista)
c'è un dibattito non reso pubblico (a livello di classe dirigente), il dissenso ad est non
èinterlocutore del p. comunista, resta in rapporto di profonda influenza rispetto all’urssil modo per poter entrare nel governo dipende da una maggiore distensione int. (meno conflittotra est e ovest), riconoscimento dalla DC (interlocutore credibile agli occhi del mondo cattolico,di maggioranza) → strategia principale del partito negli anni ‘70, l’interlocutore è Aldo Moro(non la DC) perché fu colui che nella classe dirigente si mise in maniera diretta il problema disuperare la dimensione di democrazia bloccata (=il sistema non è dinamico poiché manca lapossibilità di alternanza del governo, accountability elettorale)Moro ritiene esaurita la fase del centrismo degasperianonegli anni ‘60 si apre la fase del centro-sx, l’unico modo per rendere più dinamico il sistema èfar sì che tutti i partiti più grandi siano abilitati ad assumere ruoli di governoMoro punta sulla
responsabilizzazione dei partiti di sx, a partire dal p. socialista staccato da quello comunista (Nenni) tensioni molto forti, rischi di colpi di stato per paura di riforme troppo radicali del p. socialista pesante intervento di condizionamento nei confronti di quel governo
negli anni '70 la strategia di Moro è quella simile degli anni '60, il coefficiente di difficoltà però si alza poiché si propone un accordo di governo con il p. comunista, Moro non ha mai proposto però il compromesso storico ma la "terza fase" (= dopo il centrismo, dopo il centro-sx, una terza fase che apre ai comunisti per diventare una normale democrazia liberale dell'occidente, con conservatori e progressisti che competono tra di loro senza che ci siano più nemici/trattianti-sistemici/partiti condannati ideologicamente a non avere ruoli di governo, un'alleanza momentanea per far fronte all'emergenza)
obiettivo di agire cambiando la natura
di quei partiti (in relazione alla responsabilizzazione, bisogna fare in concreto e alla normalizzazione, il p. comunista diventa un p. sistema di governo come gli altri) "cambia il PCI e cambiamo pure noi" anche il p. comunista vede il problema di stare sempre all'opposizione → per opera di Berlinguer (uno degli uomini politici più popolari d'Italia), arrivano al 34,4% voti diventa segretario del partito nel 1972, nel 1973 colpo di Stato in Cile (11 Settembre), il generale Pinochet guida l'insurrezione delle forze armate contro il presidente Allende, il Cile è il paese sud-americano che ha le tradizioni politiche più simili a quelle europee, comincia la dittatura nell'ambasciata italiana si nascondono molte persone, Moro fa finta di non vedere "ecco quello che succederebbe in italia se noi (sx) vincessimo le elezioni" B. parla di compromesso storico, non era semplice neanche per i comunisti, cioè qualcosa che cambiala storia/società, è un modo per dire che ci può essere una democrazia differente. Non parla di accordo transitorio tra partiti (a differenza di Moro). Problema: chi fa l'opposizione? Rischio molto forte. Terza fase e compromesso storico sono due cose diverse con rischi. B. va in Bulgaria, succede uno strano incidente stradale, egli è convinto di essere stato vittima di un attentato, la sua idea era sovversiva, poiché delegittimava le costruzioni politiche dell'est. Anche Moro rischia molto (la sua linea politica viene disapprovata da H. Kissinger, USA). Estate 1975. Muore nel 1978. Negli anni '70 una strategia così ardita viene considerata eretica, ma poi avrà ragione. 2 condizioni affinché funzioni: ● i partiti devono ancora essere in grado di ancorare la società, imporre la linea a quelli che li votano, però è più debole rispetto agli anni '50 e infatti molti dei nuovi movimenti nuovi di sinistra.Contestano il compromesso storico*● la linea di frattura stato-chiesa deve perdere peso, c'è un evento che riaccende questa linea di frattura → nel 1970 il Parlamento italiano introduce la legge sul divorzio Fortuna-Baslini (socialisti), non tutto il mondo cattolico è d'accordo → primo referendum nella storia 1974 (con l'idea di fare come De Gaulle, appello al popolo che cancella le novità) però la legge rimane (libertà tipicamente moderne), Moro propone di nascondere il proprio voto e non dire nulla per non influenzare il popolo (p.160)*es. le brigate rosse, si ingrosserà nella seconda metà degli anni '70 e sarà responsabile della morte di Moro26.11p. 283 poteri presidenti--colpo di stato dell'11 Sett. oggi in Cile si sta andando a votare, di solito la campagna elettorale degli ultimi anni è stata più diversa rispetto al passato, quella di quest'anno tocca i temi
del‘68-’73 nel ‘90 il Cile ritorna alla democrazia, nel ‘88 è stato indetto un referendum per prolungare di altri 8 anni il mandato di Pinochet come presidente, promosso dal G. perché è sicuro di vincere (regime non democratico che controlla tutto). Giovani pubblicitari o studenti di comunicazione promuovono la campagna per il “no” con lo slogan “Cile, l’allegria sta arrivando” (rappresentare Pinochet come un vecchio, è ora di superarlo) passa un messaggio di speranza. Vincono i “no” con il 55%. Negli anni ‘80 c’è una fase di democratizzazione in tutta l’America latina. Per vedere l’autobiografia di una società, un altro elemento importante di ricerca sono le elezioni. Il 1974 è un anno particolare perché c’è il primo referendum abrogativo, l’oggetto è una legge del 1970 che introduce il divorzio, contestata dalla destra e una parte della DC (la partepiù conservatrice) e del mondo cattolicoi "no" vincono con una