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IMPIANTI FONDO AMMORTAMENTO IMPIANTI

500 - Costo storico del bene

400 - Fondo ammortamento impianti

100 - Valore residuo

Il valore residuo o valore contabile è la differenza tra il costo storico del bene e la somma delle quote di ammortamento accantonate negli anni precedenti, ovvero il valore del fondo ammortamento.

Si chiama valore contabile perché nel bilancio dell'azienda, in questo caso, 100 è il valore che si trova iscritto l'impianto perché nel bilancio il valore delle immobilizzazioni viene riportato al netto del fondo ammortamento.

Il valore residuo o contabile indica anche il valore effettivo del bene alla data di cessione. In questo caso l'azienda sta vendendo un impianto che ha effettivamente un valore pari a 100.

Bisogna ora capire se dall'operazione di cessione scaturisce un guadagno o una perdita e per farlo si deve confrontare il valore contabile del bene con il valore al quale lo si cede, vende.

Valore di vendita del

150 bene - Valore residuo 100 ------------ 50 Plusvalenza da realizzo

In questo caso l'azienda sta vendendo il bene ad un prezzo più alto rispetto al suo valore effettivo alla data di vendita. Una plusvalenza da realizzo è un componente positivo di reddito, quindi è un ricavo, una variazione economica positiva, che esprime il guadagno che l'azienda ha ottenuto dalla cessione del bene.

Se la differenza fosse stata negativa l'azienda avrebbe avuto una perdita dalla vendita dell'immobilizzazione e quindi avrebbe ottenuto una minusvalenza da realizzo. Quest'ultima misura infatti una perdita sul valore dei beni che si stanno cedendo e rappresenta un componente negativo di reddito, una variazione economica negativa.

Dal punto di vista contabile la prima cosa che va fatta è chiudere il fondo ammortamento perché se si dismette un'immobilizzazione non si continuerà ad ammortizzare il bene di riferimento all'interno dell'azienda.

L'immobilizzazione ceduta non continuerà a produrre effetti economici all'interno dell'azienda, quindi non ha senso continuare ad ammortizzarla né mantenere in contabilità il fondo ammortamento.
Conto Denominazione conti Importo dare Importo avere
VE- Fondo ammortamento impianti 400
VE+ Impianti 400
Storno del fondo ammortamento
Conto Denominazione conti Importo dare Importo avere
Cont
VE- Fondo ammortamento impianti 400
VE+ Impianti 400
Liquidazione della fattura di vendita
Conto Denominazione conti Importo dare Importo avere
Cont
VF+ Crediti diversi 183
VE+ Impianti 150
VF- IVA a debito 33
Rilevazione della plusvalenza da alienazione
Conto Denominazione conti Importo dare Importo avere
Cont
VE- Impianti 50
VE+ Plusvalenze da alienazione 50
L'ACQUISIZIONE TRAMITE PERMUTA La permuta è una particolare operazione di acquisizione che haLa caratteristica di unire in sé un'operazione di cessione, quindi di dismissione, con un'operazione di acquisto. In altre parole, quando c'è una permuta avviene che acquisto un fattore afecondità ripetuta e lo pago cedendo un altro fattore che è di mia proprietà; quindi di fatto scambio un mio bene contro un altro bene. Il problema della permuta è che normalmente il valore del bene che acquisto è più alto rispetto al valore del bene che cedo in permuta. Quindi una parte del debito che sorge a seguito dell'acquisto viene pagata ricorrendo a denaro o altri strumenti di pagamento. OPERAZIONE 8 - ACQUISIZIONE E UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI La società GAMMA procede all'acquisto di nuove immobilizzazioni. Il 13/06, si procede alla vendita di un macchinario del costo storico di € 50.000, ammortizzato per il 60%. In sostituzione si acquista un nuovo macchinario al prezzo di €.80.000 + IVA 22% per il quale si riceve relativa fattura. Unitamente alla fattura d'acquisto, si riceve fattura per spese di installazione del nuovo macchinario del valore di € 1.500 + IVA 22%. In giornata si procede al pagamento della fattura relativa alle spese di installazione, tramite A/B. A saldo della permuta viene rilasciata, invece, una cambiale del valore di € 54.900. Questa è un'operazione tipica delle prove d'esame! Analizziamo il testo: Il testo non ci dice a quanto vendiamo il bene ma ci dice solo a quanto lo avevamo acquistato e quanto risulta ammortizzato al momento della vendita. Questo significa che il prezzo di vendita del bene lo dobbiamo dedurre dal resto del testo. Oltre alla fattura di acquisto del macchinario rileviamo anche una seconda fattura di chi ce lo ha installato. Le spese di installazione sono degli oneri accessori e vanno pertanto capitalizzate, portate quindi ad incremento del valore dell'immobilizzazione. Il macchinario che

Stiamo acquistando ha un prezzo più alto di quello che stiamo cedendo. Il differenziale viene pagato ricorrendo a una cambiale.

Liquidazione della fattura di acquisto dei macchinari

Cont Denominazione conti Importo dare Importo avere
VE- Macchinari 80.000
VF+ IVA a credito 17.600
VF- Debiti v/fornitori di immobilizzazioni 97.600

Liquidazione della fattura di acquisto dei oneri accessori

Cont Denominazione conti Importo dare Importo avere
VE- Macchinari 1.500
VF+ IVA a credito 330
VF- Debiti v/fornitori 1.830

In questo caso, per brevità, è stata effettuata la capitalizzazione diretta.

Storno del fondo ammortamento

Cont Denominazione conti Importo dare Importo avere
VE- Fondo ammortamento macchinari 30.000
VE+ Macchinari 30.000
50.000*60%=30.000

Liquidazione della fattura di vendita

Cont Denominazione conti Importo dare Importo avere
VF+ Crediti diversi ?
VE+ Macchinari ?
VF- IVA a debito ?

Qui sorge il problema.

Contabilmente dovrei andare a rilevare la fattura di vendita con cui registro la cessione del macchinario al mio acquirente. Quello che so è che sicuramente avrò una scrittura come questa ma quello che mi manca è l'importo della fattura. Questo perché dal testo non ho come informazione il valore a cui vendo il macchinario. Devo capire come determinare il prezzo di vendita del macchinario. Debito v/fornitore 97.600 - importo pagato con la 54.900 cambiale --------------- 42.700 Totale fattura di vendita 97.600 è quanto devo corrispondere al mio fornitore di immobilizzazioni per l'acquisto del nuovo macchinario. Il debito viene saldato in parte attraverso una cambiale e in parte attraverso la permuta, cedendo al fornitore un macchinario di mia proprietà. Di tutto questo so solo l'importo che ho pagato con la cambiale (54.900). Attenzione! 42.700 non è il valore del macchinario che vado a cedere. È il valore del credito chescaturisce a seguito della cessione del macchinario. Essendo un credito incorpora al suo interno il valore del macchinario più il valore dell’IVA al 22%. Di fatto devo quindi andare a scorporare dai 42.700 euro il valore dell’IVA per trovare la base imponibile 42.700 : 122 = X : 100 La base imponibile è il valore del macchinario che vado a cedere in permuta. Quindi in realtà il prezzo di cessione del mio macchinario non è 42.700 ma 35.000 che scaturisce dalla proporzione. 35.000 euro è il valore reale di cessione del bene che sto cedendo. Liquidazione della fattura di vendita
Conto Denominazione conti Importo dare Importo avere
VF+ Crediti diversi 42.700
VE+ Macchinari 35.000
VF- IVA a debito 7.700
A questo punto, avendo determinato il prezzo di vendita del vecchio macchinario posso andare a determinare se dall’operazione di permuta è scaturito un risultato positivo o negativo. Quindi se ho avuto una plusvalenza o una
  1. Costo storico del 50.000 bene- Fondo 30.000 ammortamento -------------20.000 Valore residuo
  2. Prezzo di vendita del 35.000 bene- Valore residuo 20.000--------------15.000 Plusvalenza da realizzo
  3. Il prezzo di cessione è più alto rispetto al valore effettivo, contabile del bene quindi si registra una plusvalenza da realizzo. In caso contrario si sarebbe dovuta registrare in contabilità una minusvalenza da realizzo.
  4. Rilevazione della plusvalenza da alienazione
    • Conto: VE- Macchinari
    • Importo: 15.000
    • Conto: VE+ Plusvalenze da alienazione
    • Importo: 15.000
  5. Pagamento della fattura di acquisto degli oneri accessori
    • Conto: VF+ Debiti v/fornitori
    • Importo: 1.830
    • Conto: VF- Banca c/c
    • Importo: 1.830

Se trovo scritto nel testo "il pagamento avviene con Ri.Ba. a 60 giorni" significa che non devo rilevare quella fase di pagamento. Lo farò 60 giorni dopo, posto che il testo lo richieda, al momento.

in cui giungerà in scadenza la Ri.Ba.Pagamento della fattura di acquisto dei macchinari

Cont Cont Denominazione conti Importo dare Importoo o avere

dare avere

VF+ Debiti v/fornitori 97.600

VF- Cambiali passive 54.900

VF- Crediti diversi 42.700

L'ACQUISIZIONE/DISMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

Tutto quello trattato finora contabilmente faceva riferimento alla gestione tipica aziendale. La gestione tipica aziendale riassume tutti i fatti di gestione che vengono posti in essere per dare attuazione al motivo per cui l'azienda è stata costituita. Questo significa che se costituisco un'azienda per produrre beni da vendere sul mercato, la gestione tipica attiene a tutti quei fatti di gestione che mi servono per trasformare gli input in output e quindi realizzare il prodotto finito. Quindi in un'azienda industriale quando si parla di gestione tipica si fa riferimento a tutto quello attiene i processi produttivi di trasformazione chimico-fisica degli input in

output.Quando si parla degli strumenti finanziari si fa rifermento alla gestione atipica o extra-caratteristica. Si chiama gestione atipica perché il riferimento è a tutti quei fatti di gestione che non hanno una diretta attinenza con lo scopo o l'oggetto dell'azienda. Non riguardano direttamente la produzione di prodotti o
Dettagli
A.A. 2019-2020
241 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francesca_Rignanese di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di ragioneria generale ed applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Gatti Marco.