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Appunti
di
Macchine
Gli argomenti trattati nel modulo comprendono:
TERMODINAMICA APPLICATA ALLE MACCHINE. Classificazione delle macchine, cenni sulla produzione di energia convenzionale e non, richiami ed ampliamenti di termodinamica applicata alle macchine, principio di conservazione dell’energia, trasformazioni di compressione ed espansione e loro rendimenti, rendimenti caratteristici degli impianti motori, stima del costo del kWh.
TURBOMACCHINE. Generalità e cenni descrittivi; macchine assiali, radiali, ad azione, a reazione; ugelli e diffusori; lo scambio di lavoro nelle turbomacchine operatrici e motrici; la teoria euleriana, triangoli di velocità, stadi di turbine assiali, radiali, ad azione, a reazione; grado di reazione; rendimenti di palettatura e di stadio; perdite nelle turbine, fattore di recupero, l’umidità nelle turbine a vapore; confronto tra stadi ad azione e a reazione; limiti di potenza delle turbine a vapore.
IMPIANTI A VAPORE. Generalità, schemi e metodi per migliorare il rendimento di un impianto a vapore, rigenerazione termodinamica, degasatore e scambiatori a superficie, cogenerazione, processi di combustione, elementi fondamentali sul funzionamento dei generatori di vapore.
IMPIANTI DI TURBINA A GAS. Generalità, studio dei cicli di turbina a gas, la rigenerazione negli impianti turbogas, impianti di turbina a gas su più assi, impianti turbogas a circuito chiuso, impianti a ciclo combinato gas-vapore, applicazione della turbina a gas alla propulsione aerea.
Turbina a Gas
Ciclo Joule
- Compressione adiabatica. Energizzazione meccanica quindi termica del fluido.
- Energizzazione termochimica del fluido. Trasformazione isobara.
- Disenergizzazione meccanica quindi termica del fluido.
- Raffreddamento del fluido.
La variazione energetica è:
ΔU' = 1dEC / dt + 3dEP/ dt + 3dU/dt + 3dEch/dt +
- 1 → Variazione di energia cinetica → dEC
- 2 → Variazione di energia potenziale → dEP
- 3 → Variazione di energia interna → dU
- 4 → Variazione di energia chimica → dEch
La variazione dell'energia è:
ΔU' = EQ - EL
In particolare:
EC = 1/2 mv2 m'/m → dEC = cdc
EP = mgz m'/m → dEP = gdz
Da cui:
cdc + gdz + dU + dEchim + dL - dQ = 0
EQUAZIONE GENERALE DELL'ENERGIA PER SISTEMI CHIUSI
L* = -μ (P2V2 + P1V1) → LAVORO DI PULSIONE O DI TRASLAZIONE
Considerando termini specifici (μ = A) ed elementari si ha:
∫L* = ∫(P v)
Si può definire un altro lavoro:
L = L - L* → LAVORO TECNICO
È il lavoro scambiato tra fluido ed organi della macchina ed è caratteristico dei sistemi aperti in termini specifici:
∫L = ∫L - ∫L*
Per quanto riguarda l'entalpia:
h = U + pv e la conservazione dell'energia è:
c ę + c ę + g ęZ + ęU + ęEcin + ∫L +- Δl (pvv) - ∫Q = 0
Da cui:
c ę + g ęz + ęh + ęEcin + ∫L - ∫Q = 0
EQUAZIONE DELL'ENERGIA IN TERMINI TECNICI
Per l'energia interna:
U = U (S, v)
dU = ∂V/∂s |_v dS + ∂U/∂v |_s dv
t |- p
da cui:
dU = T ds - p dv
Per gli impianti a combustione interna:
∮(Echim + L - dQ) = 0
-Echim + L - (Q1 - Q2) = 0
Q1 = Echim + perché il fluido acquisisca calore dall'esterno
L = Echim - Q2 = Q1 - Q2
η = 1 - Q2/Q1
Lavoro Politropico (1-2)
(a) (-Lc)pol = ∫12 δL = -∫12 h ∫12 Q = ∫12 cpdζ + ∫12 cst v dp ∫12 cds
(-Lc)pol = ∫12 c c⃗ = ∫12 cS AREA (B1 B C)
SALTO ENTRALPIOREALE h2-h1 = (-Lc)pol
(B) (-Lc)pol = ∫12 c L = ∫l1l2 v dp = ∫12 c S = v m1 R T1 (m-1/m - 1)
ΔL c ≠ 0
p vm = cosc .... -> -l/c2 v1 = -m/⌢m
(-Lc)pol = v m/ m - 1 R T1 (m⌢m-1 - 1)
Lavoro Reale (1 e 2')
(A) (-Lc)u = ∫12'supersed últimos sub L=∫h∫7(^sup)=loyd2 Area (BD3C) Area (1-2 1 ') TRIANGOLO DI CONTROREGENERO
Se si considerano più stadi intermedi:
All’ aumentare degli stadi di compressione aumenta anche il calore scambiato e tende ad essere uguale al lavoro scambiato.
Nelle espansione si ha (ηT1/AB-is > ηT/Pol) in quanto (ηT/Pol) tiene conto solo del lavoro dissipato mentre (ηT1/AB-is), oltre che del lavoro dissipato, tiene conto anche del lavoro di recupero.
03/10/2019
Appunto sul rendimento globale
ηb = Qu / Qi → Epb = g * Hi * Qu - g * Hi * (1-Mf)
Rendimento di combustione
Energia potenziale di combustione
Mu = Lu / Qu → Epru = Qu Lu = Qu - Lu = Qu (1 - Mu)
Rendimento reale
Mm = Le / Lu → Epm = Lu - Le = Lu (1 - Mm)
Rendimento meccanico
M = 0,98 → perdite contenute, circa 2%
Considerando un impianto a combustione esterna (impianto a vapore) e il suo rendimento di combustione:
ηb = η / ηgv
Le perdite sono dovute:
- al calore sensibile al camino Te = ts = uscita 6÷7%
- a scambi termici con l'esterno 1÷2%
- adi incunbusti
Per un impianto a combustione interna (turbina a gas) si ha invece l’assenza di perdite per calore sensibile perché i gas combusti evolvono in turbina, cioè costituiscono il fluido motore. Queste perdite, quindi, non sono
B) UTILIZZATORE ≠ GENERATORE ELETTRICO
In questo caso l'energia fornita da D è primaria perché preleva energia elettrica dell'esterno. Questa energia elettrica è prodotta da un altro impianto con un suo generatore e quindi si va a considerare il rendimento dell'alternatore di questa centrale esterna e il rendimento globale della stessa, considerando solamente il lavoro LD necessario a produrre ED assorbita da D:
M'g = Le / (qHi) = L'B / (qHiD) → (qHi')D = L'D / M"g = ED / M"gglob.
M"lalt. = End / Le = ED = ED / LD → L'D = E0 / Mlalt.
Da cui:
Mgc = (Le - LB) / [qHi + λ(qHi) * ED / M'gm8lalt.]