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ATTENZIONE: 1 CATEGORIA DI RETTIFICHE

Queste operazioni di scambio infragruppo possono esercitare effetti sui valori dell'attivo e del passivo dello SP e/o su componenti positivi e negativi di reddito senza però generare alcun effetto sul reddito e CN (capitale netto).

Nel momento in cui andiamo ad eliminare i valori reciproci (es. ricavo di alfa a fronte di una vendita di merci a beta, che sostiene invece un costo. Alfa e beta fanno parte dello stesso gruppo) il risultato economico d'esercizio non cambia.

Parliamo di ELISIONE DI VALORI NUMERARI (se abbiamo credito e debito) REDDITUALI (se abbiamo ricavi e costi) RECIPROCI.

È fondamentale eliminare questi valori per evitare che vi siano importi gonfiati rispetto a quelli che originano da operazioni con soggetti esterni al gruppo.

Per capire questa logica basta pensare all'analisi delle performance: si va andando a calcolare degli indicatori. Questi indicatori non sempre riguardano il reddito o il capitale netto, ma ci

Sono indicatori che si costruiscono osservando variabili diverse, componenti diverse (es. rapporto di indebitamento). Anche se quindi queste operazioni non hanno effetto sul reddito o sul capitale e quindi la loro eliminazione non ha effetto sul reddito o sul capitale consolidati, non importa! L'importante è eliminare queste operazioni per evitare che ci siano valori gonfiati che portano al calcolo di indici di bilancio fuorvianti e che poi portano all'assunzione di decisioni economiche basate su indicatori errati.

2 CATEGORIA DI RETTIFICHE

Sono le rettifiche di quelle operazioni che hanno effetto su reddito e capitale. Parliamo qui di andare ad eliminare utili o perdite infragruppo. Se eliminiamo un utile infragruppo c'è un impatto negativo nel reddito consolidato, se eliminiamo una perdita infragruppo ci sarà un impatto positivo sul reddito consolidato.

Nel momento in cui si modifica il reddito sappiamo dover fare i conti con problemi di fiscalità differita e dovremmo andare a

ragionare sull'impatto delle singole rettifiche sul RAI consolidato rispetto al RAI aggregato e andare poi ad aggiustare gli oneri fiscali di competenza economica del gruppo x lo specifico esercizio. Oggi ci occupiamo della prima categoria di rettifiche. Richiamiamo l'OIC 17, eliminazione saldi e operazioni infragruppo: il BC include solo le operazioni effettuate con i terzi estranei al gruppo. Questo comporta l'eliminazione degli importi relativi a operazioni e saldi reciproci costituiti da crediti e debiti reciproci e costi e ricavi reciproci vengono effettuate x l'intero ammontare, anche in presenza di interessenze di terzi. Costi e ricavi reciproci e debiti e crediti reciproci si elidono al 100% (questo è indicato anche nell'art.31, comma 3 del d.lgs 127/91). Quando i costi e ricavi e crediti e debiti sono considerati da eliminare? Quando l'operazione di scambio che li ha originati è successiva rispetto al momento dell'acquisto della

Partecipazione chedà a madre il controllo su figlia. Un altro aspetto rilevante che riguarda sia normativa nazionale sia l'IFRS 10: vi è la facoltà di non eliminare gli importi irrilevanti, dando motivazione in nota integrativa. Relevance e balance between benefit and cost: bisogna sempre compensare nel contesto IAS quello che è il beneficio derivante da un'info rispetto al costo sostenuto x generare quella informazione (quando i costi superano i benefici, regola standard è quella di non procedere alla rettifica dei valori infragruppo). Tornando all'OIC 17, richiamiamo le possibili operazioni effettuate tra società appartenenti alla stessa area di consolidamento: vendita di merci o prodotti finiti, vendite di cespiti, vendite di beni immateriali, quali marchi e brevetti, concessioni di finanziamenti, prestazioni di servizi aventi come contropartita la corresponsione di provvigioni, altre prestazioni di servizi e altre.

operazioni straordinarie.

Esempio: Scambio tra imprese del gruppo che da luogo alla rilevazione di costi di acquisto e di ricavi di vendita rispettivamente per la parte acquirente e per la parte venditrice. Sarà necessario stornare le voci di bilancio a cui tali costi e ricavi si riferiscono. Rimanendo sul fronte commerciale...

Scambi tra imprese del gruppo che alla data del consolidato risultano ancora da regolare e che quindi generano crediti e debiti commerciali rispettivamente per la parte venditrice e per la parte acquirente. Si dovranno stornare le voci di crediti e debiti di natura commerciale. Sappiamo che nei bilanci delle singole imprese ci sono voci specifiche che accolgono i crediti e debiti verso altre imprese del gruppo (per semplicità non ci occupiamo di questo problema).

Altro esempio, per quanto riguarda costi e ricavi reciproci, è la concessione di finanziamenti tra imprese del gruppo che generano oneri e proventi finanziari rispettivamente per l'impresa finanziata ex

quella finanziatrice. Altro esempio è la concessione di finanziamenti tra imprese del gruppo che si presentano a fine esercizio sottoforma di crediti e debiti finanziari rispettivamente x l'impresa finanziatrice e x quella finanziata. LE RETTIFICHE DI CONSOLIDAMENTO (10b) ELISIONE DELLE PARTITE RECIPROCHE CASO 1: alfa nel suo bilancio d'esercizio avrà iscritto un ricavo di vendita x 300, mentre beta ha scritto un costo di acquisto di 300. Attenzione che l'operazione infragruppo è stata regolata in parte (x metà dell'importo dovuto da beta ad alfa). Nel momento in cui alfa invia la fattura a beta, alfa rileva in contabilità un credito commerciale parti a 300 + IVA 20% (credito di 360). A sua volta Beta rileva un debito nei confronti di alfa x 360. Durante l'esercizio beta paga metà dell'importo ad alfa. Al 31/12 alfa ha ancora in essere un credito in essere x 180, mentre beta deve ancora ad alfa 180. Nel suo bilancio

d'esercizio esporrà questa obbligazione a pagare. Nel bilancio consolidato questi 300 euro non li vogliamo, non sono ricavi realizzati in scambi con terze economie. Nel BC un ricavo è realizzato quando una delle società del gruppo vende, consegna la merce ad un soggetto estraneo rispetto al gruppo. Nello SP si riduce di 180 il valore dei crediti commerciali e si riduce di 180 il valore dei debiti commerciali. Così facendo i valori consolidati riflettono solo debiti e crediti che il gruppo ha nei confronti di terze economie.

CASO 2: nello SP beta rileverà un credito di natura finanziaria x 3000 euro e le sue disp. liquide si andranno a ridurre x 3000 euro (uscita di cassa). alfa rileva un incremento di disponibilità liquide, ma allo stesso alfa dovrà rilevare un debito finanziario x 3000 nei confronti di beta. Ad una certa data alfa restituisce una parte del finanziamento a beta. Al 31/12 il debito che alfa ha è di 2.500 euro. Allo

stesso modo le disp liquide di alfa si riducono (2.500), x confluire nel cc di beta che aumenta di 500 e a fronte di questo aumento nelle disp liquide, il credito nei confronti di alfa si riduce a 2.500 euro.

Nel CE Beta ottiene un interesse attivo da questa transazione (beta ha rilevato un provento finanziario di 120 euro e alfa rileva un onere finanziario x 120 euro).

Questo credito e debito reciproci non devono confluire nel BC. Non sono debiti o crediti che riguardano il gruppo e soggetti esterni.

Le disponibilità liquide si compensano (+2.500 – 2.500).

Onere finanz e provento finanz devono essere eliminati con eliminazioni opposte in contabilità.

DIFFERENZA TRA VALORI REDDITUALI E PATRIMONIALI e le relative rettifiche.

A livello patrimoniale ci devono essere partite in essere.

Supponiamo che il debito finanziario non ci sia + (alfa ha pagato tutta la somma di denaro ricevuta da beta). Se non ci sono crediti e debiti finanz non ci sono rilevazioni in alfa e beta.

C'è stata un'operazione infragruppo, ma quella operazione si è aperta e chiusa nello stesso esercizio e non ha prodotto nessun valore nello SP dell'esercizio del 31/12/x in alfa e in beta.

Nel CE invece, nel momento in cui il provento e l'onero finanziario sono stati rilevati questi comunque vanno rettificati ai fini del BC (poiché il CE accoglie valori di flusso).

Ricordiamoci quindi che quando rileviamo un ricavo e un costo c'è sempre la problematica di elisione dei valori reddituali reciproci ai fini del consolidamento.

Se invece ragioniamo su crediti e debiti, dobbiamo preoccuparci di questi crediti e debiti solo nella misura in cui siano in essere al 31/12 (poiché lo SP accoglie valori stock, fa la fotografia delle attività e delle passività in essere in alfa e in beta alla data di chiusura del bilancio).

IL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO: LA RETTIFICA DELLE OPERAZIONI INFRAGRUPPO

Abbiamo già ragionato sui valori di credito

E debito, di ricavo e costo reciproci. Ragioniamo ora su utili e perdite originate da transazioni infragruppo. Non possiamo immaginare che la transazione non dia luogo alla realizzazione di utili x la partevenditrice o al conseguimento di una perdita. In questi casi si deve andare ad eliminare l'utile o la perdita originata dall'operazione infragruppo ela rettifica che si rileva nel BC ha un effetto nel risultato economico del gruppo e sul capitale nettodi gruppo (ci troveremo a ragionare anche su effetti fiscali differiti). Consideriamo i 3 step da compiere:

  1. Parleremo di eliminazione di utili o perdite lorde su rimanenze acquisite da imprese del gruppo;
  2. Eliminazione di utili e perdite lorde su investimenti (beni che sono diversi da quelli che costituiscono rimanenze, parleremo quindi sia di immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e sia di investimenti in titoli finanziari che non costituiscono immobilizzazioni) acquisiti da imprese del gruppo;
  3. Eliminazione di

dividendi erogati dalle imprese controllate alla capogruppo.

Partiamo dalla normativa: utili/perdite relative a valori compresi nel patrimonio (rimanenze, immobilizzazioni materiali, immateriali, finanziarie e titoli finanziari che non costituiscono immobilizzazioni). La normativa è unica per tutte queste categorie di beni.

IFRS 10: tutti gli utili o le perdite devono essere rettificati a meno che non siano irrilevanti in termini di importi.

NORMATIVA NAZIONALE: ci sono vari aspetti da considerare introdotti dal D.lgs. 127/91, art.31, comma 3 e sono poi ripresi e approfonditi dall'OIC 17.

Utili o perdite relative a valori compresi nel patrimonio devono essere eliminate dal bilancio consolidato e questa eliminazione riguarda il 100% del loro ammontare, anche in presenza di minoranze.

Rispetto a questa regola generale ci sono 3 precisazioni da fare:

  1. La prima precisazione riguarda il titolo della slide. Che cosa concretamente si elimina? Si eliminano gli utili o le perdite che sono compresi
nel valore delle rimanenze finali, nel valore di un impianto, d
Dettagli
A.A. 2019-2020
122 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher leonardodallapaola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di governance e reporting di gruppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Florio Cristina.