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FISICA
GRANDEZZE FISICHE
Le grandezze fondamentali sono quelle del sistema internazionale (S.I.)
Le principali sono:
- tempo = s (secondi)
- lunghezza = m (metri)
- massa = kg (chilogrammi)
Entono multipli e sottomultipli di queste grandezze, i principali sono:
- deci = 10-1
- centi = 10-2
- milli = 10-3
- micro = 10-6
- nano = 10-9
- deca = D 101
- etto = H 102
- chilo = K 103
- mega = M 106
- giga = G 109
Ancora 1 us = 10-6 secondi
CINEMATICA
È lo studio del movimento dei corpi che si concentra sulla descrizione del movimento. Quello che alla fine si vuole trovare è l'equazione oraria.
EQUAZIONE ORARIA è una funzione che ha come variabile indipendente il tempo e come variabile dipendente lo spazio percorso. Quindi questa funzione descrive dov'è si trova il corpo in un determinato momento.
Cominciamo a descrivere moti unidimensionali, cioè che si svolgono lungo una linea retta e utilizziamo cioè questo linea e retta.
x0 = 4 m POSIZIONE DEL CORPO
Δt = tf - ti INCREMENTO
ΔS = X(tf) - X(ti) SPOSTAMENTO IN UN CERTO Δt
Se il corpo è fermo in un punto: X(t) = 4 m = COST.
L'equazione oraria è questa ed è uguale ad un costante.
Se lo rappresentiamo in un piano cartesiano in cui ci sono X e Y :
Se il corpo percorre passi ΔS uguali in tempo Δt uguali:
Introduciamo la velocità che è definita come vmed = ΔS/Δt = 4 m/1s = 4 m/s
Si misura in m/s ed è una grandezza derivata.
Cominciamo calcolare e riportiamo nella velocità anche il suo modulo.
CASO A: 1) ti = 13 m tf = 18 m
vmed = (Xf-Xi)/(tf-ti) = (18-13)/(2-1) = 5 M/S
CASO B:
x(ti) = 18 m
x(ti) = 13 m
x(tf) - x(ti) 13 - 18
tf - ti 2 - 1
In questo caso c'è il meno di m sta ad indicare che il corpo si muove di distanza verso sinistra.
Se vogliamo sapere il modulo della velocità scriviamo: V = 1ΔS1
Dunque un moto che percorre spazi uguali in tempi uguali ha velocità costante e viene chiamato MOTO RETTILINEO UNIFORME.
L'equazione oraria si ricava dalla velocità:
Vt = ΔS = x(tf) - x(ti)
Δt tf - ti
x(tf) (x(ti) + V (tf - ti))
Normalmente invece di tf si scrive t, mentre il tempo iniziale si indica come t0.
x(ti) invece come X0.
Quindi:
X(t) = X0 + V(t - t0) EQUAZIONE ORARIA
Se t0 = 0 L'equazione si semplifica ulteriormente e d il binomio:
x(t) = X0 + V(t0 - ti)
Nel diagramma spazio-tempo l'espressione oraria è rappresentata da una retta
La velocità è il coefficiente angolare. Se quest'ultimo aumenta la retta diventa più ripida quindi maggiore v maggiore è la ripidità della retta.
Le rette che hanno coefficiente angolare negativo, hanno la V negativo e indica che il corpo si muove verso sinistra.
Attraverso l'equazione oraria posso andrà calcolare il tempo:
t2 = x(t1) - X0
V
Es. Un corpo si muove di moto rettilineo uniforme con V = 5 m/s. All'istante iniziale t0 si trova a X = 2 m all'istante finale si trova a X = 15 m. Quanto tempo impiega?
t = 15 - 2 = 13 = 2.6 s
5 5
4) AUTO A: Vi=10 Km/h di moto uniforme
AUTO B: a=2 Km/h2 moto accelerato V0=0m/s
Partono entrambe dallo stesso punto e allo stesso momento.
Si incontreranno le due auto? Se sì, dove e quando?
Se auto A devono incontrare per forza, perché prima o poi B raggiunge A
- A) XA(t)=VA∙t
- B) XB(t)=V0t+1/2at2
XA(t)=X0(t) VA∙t=1/2at2
t0A=0
t0B=0
X0A=X0B=0m
10Km/h∙t=1/2∙2Km/h2t2
10Km/h∙t=1/2∙2Km/h2t2
2Km/h2-10Km/h=t∙0
t(2Km/h-10Km/h)=0
t1=0s t2=5h
XA(t)-10Km/h∙5h=50Km
CADUTA LIBERA DI UN CORPO
a=9,8m/s2-g
V(t)=V0-g(t-t0)
Y(t)=Y0+V0(t-t0)-1/2g(t-t0)2
Si mette il - davanti all'accelerazione perché questa è diretta verso il basso quindi è in senso opposto rispetto alla y.
Esercizio 1
Y(t0)=40m
Il corpo viene lasciato cadere da questa altezza, quindi:
V0=0m/s t0=0s
Dopo quanti secondi arriva a terra il corpo? Con la velocità?
a=-g=9,8m/s2
V(t)=-gt
La V sarà negativa perché il corpo non si muove da fermo mirando verso y.
Y(t)=40m+0-1/2gt2
Man mano che il corpo arriva a terra, quindi y(tt)=0m
0m=40m -1/2gt2
t2=80m/9,8m/s2
{ t=√80m/9,8m/s2 { t1,t2=2√2s
V(t)=-gt
Si interessa la soluzione positiva. Quella negativa ha comunque significato, perché il corpo ritorna dalle partire da terra e arrivare a 40m a t=0. Quindi sarà partita dal
t=2√2s
√80/9,8≈√8,15≈2√2 m
La velocità è negativa ma va bene,
sen α sen β α sen β
— = ———— + ————
β = arcsin ( ———— )
s a s
CALCOLO DEL MODULO CON IL PIANO CARTESIANO
un altro modo per calcolare il modulo di un vettore è quello di inserirlo in un piano cartesiano. Si prende un punto e si descrive con un vettore
τ(t) Questo piano non sempre contiene la posizio- ne di t può essere individuato con le coordinate X, Y, chiamate componenti del vettore τ = √ x 2 + y 2 τ= √ x 2 + y 2
τ il modulo del vettore é uguale alla radice quadrata della somma dei quadrati delle componenti
( O ) x = r cos θ y = r sen θ y = —— tg θ x —— 1 - tgθ
Se ho due vettori a e b posso trovare le componenti: ax componenti di a ay bx componenti di b by by ≤ 0 perè va in senso opposto rispetto alla direzione dell'asse. Quindi per trovare le componenti bx e by basta fare la som- ma delle componenti ax e ay di bx. Lo stesso va c per la differenza Se ho un vettore A le coordinante Ax, Ay il vettore: Ka = (Kax, Kay)
MOTO PARABOLICO
È un moto planare, cioè che non si volge su un'unica retta. Il corpo x porta fino a X(t2) voglio calcolare la nuova velocità, devo tenere conto anche del cambio di dire- zione perché non ci muoviamo più in linea retta.
τ = ———— Δt 2
p(1) 2(t2). π(t1) ÷ t2 - t1
Se voglio disegnare il vettore velocità questo sarà uguale la stella diagonale che unisce i due punti
B4 collegano alla relativa l'istante. lim ΔT → dt img ΔT → 0 di t
Quando è facile trovare Δt = 0 e
quindi τ è un vettore tangente. Quindi la velocità rettilinea viene sempre con un altro in quel intuito.