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Estratto del documento

STRATEGIA

Risultato

piano di azione

PIANIFICAZIONE STRATEGICA

disegno della strategia ≠ realizzazione della strategia

(non c'è un'azione necessariamente prima e dopo, fasi non in successione temporale)

Infatti esistono STRATEGIE EMERGENTI (ossia decisioni non pianificate ma implementate dai livelli più bassi dell'organizzazione (attenzione: le persone più a contatto con il mercato))

LIVELLI DI STRATEGIA

(ordine gerarchico delle decisioni all'interno dell'impresa)

  • CORPORATE: tutte le decisioni sono prese dal vertice
  • BUSINESS: tutte le decisioni sono prese dalla prime divisioni
    • DIVISIONE A
    • DIVISIONE B
  • FUNZIONALE: tutte le decisioni sono prese da ogni singola divisione dell'impresa
    • PROD
    • AM
    • VEN

LIVELLO ORGANIZZATIVO

(≠ livello strategico)

  • divisione dei compiti e delle responsabilità all'interno dell'impresa

Il livello organizzativo ≠ Il livello strategico

CORPORATE

  • scelta del settore e gestione delle interdipendenze
  • mission (perché l'impresa nasce) visioni (obiettivo ambiente a cui l'impresa vuole arrivare)
  • strategie di crescita:
    • La crescita settoriale (aumentare numero di settori in cui l'impresa opera) = DIVERSIFICAZIONE
    • La crescita geografica (aumentare numero mercati) = INTERNAZIONALIZZAZIONE
    • La crescita dimensionale (aumentare numero o dimensione delle attività che l'impresa svolge) = INTEGRAZIONE

MERCATO:

Lato della domanda, cioè l'insieme dei clienzi ai chr, avendo un determinato bisogno comprano un prodotto

SETTORE:

Lato dell'offerta, insieme delle imprese che producono un determinato prodotto

BUSINESS

Delinea come contrastare la concorrenza

  1. COSTI (leadership dei costi)
    • Produce lo stesso prodotto minimizzando i costi

    [P 1 < P 2 profitto sui volumi; P 1 = P 2 sui margini]

  2. DIFFERENZIAZIONE (premium price)
    • Produce un prodotto migliore

    [P 1 > P 2 profitti sulla quota]

Concorrenti

(no. di imprese necessario per determinare un livello alto di percentuale del fatturato totale)

Tasso di percentuale del fatturato

  • < 30%
  • 20% no. di fatturato in conto lo se
  • peso necessarie per annuire a quel valore
  1. Costi Fissi (se

Concorrenti

Economia di Scalo

  • DIMENSIONE OTTIMA punto in cui si ottiene il pieno sfruttamento delle economie di scala, data la capacita prodottiva delle imprese, poiché ogni impresa produaira di più per abbassare costi, il prezze deve scendere aumentando la concorrenza.
  1. Diversità dei concorrenti (più aumentano le nazionalità, maggiore sarà la concorrenza)
  2. Tasso di crescita (se i concorrenti)

RAVADA

EMBRIONALI CRESCITA MATURATA DECLINO

  1. Barriere all'uscita (se i concorrenti) costi specifici o indiretti che l'impresa deve sostenere se vuole uscire dal mercato
  • SUNK COST : costi spesi all'origine non repercibili

2) DETERMINAZIONE DELLA POSIZIONE DI OGNI IMPRESA:

logiche del valore delle variabili scelte precedentemente

3) DISEGNO DEI RAGGRUPPAMENTI:

disegno su un piano cartesiano ver. A

ma sia la fase 1 che la fase 3 sono molto soggettive; percio:

  1. nella fase 1 si scelgono per coppie di variabili, cosi che le imprese "pervicine" possono essere considerate di uno stesso gruppo
  2. nella fase 3, tramite la prolabile ? quota di mercato, si deliminano i gruppi

Il quota di mercato è una variabile di controllo, non di raggruppamento

Studio di Business: sul prodotto e sul mercato

MATRICE DI ANSOFF

  1. PENETRAZIONE DEL MERCATO
  2. DIVERSIFICAZIONE DEL PRODOTTO
  3. DIVERSIFICAZIONE DEL MERCATO
  4. DIVERSIFICAZIONE

CONSOLIDATI / NUOVI

PRODOTTI

CONSOLIDATI / NUOVI

MERCATI

  1. Incremento delle vendite nel più breve tempo possibile.

  2. attraverso i metodi (RT = P * Q)

    • se P va su allora Q giù e RT =
    • se P va giù allora Q va su e RT =

    senza modificare il prodotto, le vendite aumentano non più che proporzionalmente e gli incrementi non più che proporzionalmente e i ricavi no...

    3) gestione interna degli output

    4) marketing: studio dei bisogni del consumatore

    Vendite: trasferimento commerciale delle proprietà

    5) insieme di attività con l'obbiettivo di mantenere elevato nel tempo il valore dell'output

    6) gestione sistema dei rapporti con i fornitori (tempi di consegna, termini contrattuali)

    7) gestione dei rapporti fra l'azienda e suoi dipendenti per tutte le fasi lavorative

    8) studio della tecnologia di prodotto sia tecnico che di processo

    [modificare gli schemi con cui l'azienda effettua una certa attività]

    - processo di innovazione

    - RADICALE: invenzione di un nuovo prodotto che sostituisce il vecchio prodotto

    - INCREMENTALE: miglioramenti su un prodotto

    9) funzioni non connesse direttamente nel processo, ma sviluppate a supporto dell'intera impresa (finanza, legale)

    La catena del valore può cambiare, se un'impresa esternalizza (cioè delega un'attività a soggetti terzi)

    In un impresa di servizi, ATTIVITÀ OPERATIVE e LOGISTICHE IN USCITA sono fise in una casella.

    Un'impresa deve stimare il valore netto (valore creato costiato di ogni attività). La catena del valore aiuta a scoprire e l'implementazione delle strategie competitive

    VANTAGGIO COMPETITIVO SOSTENIBILE

    performance migliori dei concorrenti durevole nel tempo, e

    capace di rispondere in modo efficace alle azioni della

    concorrenza e adattarsi ai mutamenti dell'ambiente esterno

    Attraverso 3 leve:

    1. Leadership di costo: confondure il proprio livello di costo con quello delle imprese concorrenti risitu- ando la propria catena del valore
      • a livello geografico: alternative in termini di loca
      • lizzazione per ogni attività
      • esternalizzare: dismettere un attività e commissionar
      • re con un soggetto esterno
      • re-ingegnerizzare: riscrivere i processi con una procedu
      • ra più efficiente della precedente

    la catena del valore diventere

    1. se P=Rc
    2. se P≤Rc, prima seguono costi, dopo i ricavi
    1. Differenziazione: percezione differente del prodotto dell impresa rispetto ai prodotti dei concorrenti.
      • PARAMETRI:
        • UNICITÁ: prodotto unico sul mercato
        • VALORE: aumento del valore del prodotto

    cercare "oceani blu"

    nuova arena competitiva in cui non ci sono concorrenti e l'impresa deve entrare per prima, rispetto agli "oceani rossi"

    arena competitiva tipica dei due approcci precedenti, in cui ci sono già dei concorrenti

    l'approccio chiede di cercare questi blu. accade saranno comunque situazioni di breve termine. in questo, i profitti attrarranno nuovi entranti

    si usa la curva del valore. una rappresentazione grafica dell'importanza che l'impresa attribuisce ai fattori critici del successo

    es

    settore

    circo

    • animali
    • clown
    • acrobati
    • giocolieri
    • cibo
    • tendoni
    • personale
    • spettacolo
    • struttura

    approccio blue ocean

    curva del valore

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
44 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher stewey14 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Pirolo Luca.