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ARGOMENTI del CORSO:

  • il concetto di azienda
  • il processo produttivo → i fattori della produzione e la loro remunerazione
  • ASPETTO ECONOMICO, FINANZIARIO e PATRIMONIALE
  • Gli EQUILIBRI AZIENDALI: economico, finanziario e patrimoniale
  • Il BILANCIO d’esercizio: STATO PATRIMONIALE, CONTO ECONOMICO, RENDICONTO FINANZIARIO e altri doc. di bilancio
  • l’approccio per FUNZIONI del SISTEMA AZIENDA: funzioni caratterisitiche e integrative
  • la CONTABILITA’ AZIENDALE: il metodo della PARTITA DOPPIA

AZIENDA → STRUMENTO per OPERARE in CAMPO ECONOMICO al fine di SODDISFARE dei BISOGNI UMANI

(concetto astratto)

accusivisti → Per i giuristi → l’azienda è un COMPLESSO di beni, contratti, macchinari organizzati dall’imprenditore

studiamo i singoli beni e le loro RELAZIONI

comportamenti

noi AZIENDALISTI studiamo l’azienda

come concetto astratto

Cosa vuol dire OPERARE in CAMPO ECONOMICO?

→ l’uomo quotidianamente si muove/opera per soddisfare i propri bisogni

Argomenti del corso:

  • Il concetto di azienda
  • Il processo produttivo: i fattori della produzione e la loro remunerazione
  • Assetto economico, finanziario e patrimoniale
  • Gli equilibri aziendali: economico, finanziario e patrimoniale
  • Il bilancio d'esercizio: stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e altri doc. di bilancio
  • L'approccio per funzioni del sistema azienda: funzioni caratteristiche e integrative
  • La contabilità aziendale: il metodo della partita doppia

Azienda

Strumento per operare in campo economico al fine di soddisfare dei bisogni umani

(concetto astratto)

  • Economisti: Studiano l'azienda come concetto astratto.
  • Per i giuristi: l'azienda è un complesso di beni, contratti, macchinari organizzati dall'imprenditore.
  • Altri aziendalisti: Studiano l'azienda i singoli beni e le loro relazioni.

Cosa vuol dire operare in campo economico?

L'uomo quotidianamente si muove/opera per soddisfare i propri bisogni.

Nelle aziende di consumo antiche spesso le due attività venivano entrambe svolte all'interno della stessa

  • tabiri cacciano,
  • famiglie avevano orti, si cucivano i vestiti

L'ATTIVITÀ di PRODUZIONE delle aziende di consumo è finalizzata alla propria attività di consumo

  • famiglia che si costruiva la casa,
  • si pratica di lavorare,
  • stato che produceva strumentalmente l'energia offre tutte le attività municipali
  • esempio menù

PRODUZIONE delle az. di consumo è PER SE STESSI, per i COMPONENTI della stessa

  • anche nel produrre per qualcuno esterno all’az. di consumo, il fine è sempre quello di soddisfare i propri bisogni (STRUMENTO INDIRETTO)

es

  • invitare qualcuno a cena vuol dire produrre per qualcuno di esterno uno cui il fine di soddisfare le proprie bisogno di socialità

Azienda di consumo lavora sempre per se stessa

made in Italy di maggiore prezzo

(a meno che la qualità sia decisamente migliore)

→ il prodotto vale quel prezzo ma il mercato

preferisce fare altre scelte

1. CONCETTI BASE

Nel funzionamento di qualsiasi tipo di azienda

sono

  • EFFICACIA ed EFFICIENZA

(termini presi in prestito dal mondo militare)

vuol dire

RIUSCIRE A RAGGIUNGERE → MINIMIZZARE le RISORSE

L'OBIETTIVO rispetto all’obiettivo che ci

si è posti

→ si è tanto più efficaci quanti più obiettivi

si riescono a raggiungere

un’az. di consumo efficace riesce a

soddisfare i bisogni dei componenti

un’az. di consumo efficiente

riesce a minimizzare le risorse

per raggiungere quegli obiettivi

  • RAPPORTO tra EFFICACIA ed EFFICIENZA misura la validità

di un’azienda

(sia di consumo che di produzione)

EFFICIENZA = rapporto tra

RISORSE e OBIETTIVI → non sprecare risorse

quando dai FATTORI PRODUTTIVI a REMUNERAZIONE

CONTRATTUALE, PRESTABILITA, PREFISSATA

la VENDITA dei PRODOTTI e SERVIZI comporta

dal punto di vista economico

il CONSEGUIMENTO di un RICAVO

VALORE dei PRODOTTI "venduti"

somma che i miei clienti sono disposti a pagarmi

Quando acquisisco un FATTORE PRODUTTIVO ho un COSTO,

quando vendo i miei PRODOTTI consegue un RICAVO

COSTI sono misurati dalle USCITE MONETARIE

derivanti dall'ACQUISTO a prescindere da altri parametri *

RICAVI sono misurati dalle ENTRATE MONETARIE

derivanti dalla VENDITA a prescindere da altri parametri *

sono solo dei parametri per misurare quanto valgono COSTI e RICAVI

i COSTI NON CORRISPONDONO alle USCITE MONETARIE

e i RICAVI NON CORRISPONDONO alle ENTRATE MONETARIE

MEZZO ECONOMICO

ASPETTO FINANZIARIO

* es. anche oggetti di ottima qualità potrebbero avere un

VALORE basso perché è ciò che il mercato stabilisce,

ciò che è disposto a spendere

OGNI PERIODO D'ESERCIZIO

considererò solamente una PARTE del COSTO D'ACQUISTO

Per i FATTORI PRODUTTIVI

a UTILITÀ SEMPLICE,

in teoria, il consumo avviene nel PERIODO D'ESERCIZIO

in realtà una parte dei FATTORI potrebbe essere

stata acquistata ma non consumata

es

tassista compra benzina

ma a fine anno rimane nel serbatoio una parte di benzina

Per calcolare

il COSTO effettivo dei F.P. a UTILITÀ SEMPLICE:

  • F.P. a UTILITÀ
  • SEMPLICE ACQUISTATI
  • nel PERIODO

-

  • F.P. a UTILITÀ
  • SEMPLICE NON
  • UTILIZZATI

=

  • F.P. CONSUMATI
  • nel PERIODO

RIMANENZE (di MAGAZZINO)

ovvero

FATTORE PRODUTTIVO ACQUISTATO MA NON CONSUMATO

es. 5 p. 122

F.P. RESIDUALI sono più CONSAPEVOLI,

F.P. CONTRATTUALI non ne hanno la percezione.

F.P. RESIDUALI hanno SCELTO DI RISCHIARE,

perché sperano di guadagnare di più

Tuttavia rischiano una riccanza, F.P. Contrattuali

vengono pagati per primi, rischiano meno;

f.p. residuali devono sperare che rimanga qualcosa

(sono più consapevoli di rischiare e

sono quelli che rischiano di più)

I Soci sono i FATTORI A REM RESIDUALE

Sono quelli consapevoli del rischio

e la cui remunerazione dipende dal RISULTATO

Si aspettano di GESTIRE L'AZIENDA perché sono loro

a rimetterci in caso andasse male

I F.P a rem residuale sono coloro che

COMANDANO, GOVERNANO L'AZIENDA

perché sono coloro che rischiano di più

(anche se f.p. contrattuali non sono immuni del rischio

c'è un contratto quindi non dovrebbero rischiare

ma se l'Azienda fallisce non possono esserci)

CHI RISCHIA, GOVERNA

Nei casi di cooperativa:

  • il Fattore Prod. principale è a reu. residuale
  • ma ci sono altri rischi

Occorre CAPITALE MONETARIO ha alto rischio

è necessità di un INTERMEDIARIO PROFESSIONALE per accedere al mercato

banca o professionista che valuti il rischio(non vi è più la possibilità di un accesso DIRETTO dei privati al mercato)

L'aspetto economico va visto nel temponon sempre all'inizio si è in grado con i prodotti venduti di coprire tutti i costi

spesso i costi si coprono nel lungo termine(più l'attività richiede agli investimenti,più all'inizio si utilizzeranno molte risorse con pochi ricavi,man mano le cose si funzionano

più ricavi e meno consumi)

ci devono credere tutti coloro che ci investono(in tutte le forme)

Il rapporto tra costi e ricavi va visto prospetticamentenon nel breve termine

Dettagli
A.A. 2020-2021
435 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elena-fidelibus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e contabilità aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Manzi Luca Maria.