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Sovranità

Sovranità interna: con sovranità interna si intende la capacità e la gestione di un potere sovrano su un territorio.

Sovranità esterna: con sovranità esterna si intende l'indipendenza da altri enti.

Per quanto riguarda la sovranità degli Stati si possono adottare due approcci:

  1. Approccio fattuale: è necessario valutare, nei fatti, se un soggetto che si ritiene sovrano lo è oppure no, cioè vedere se le decisioni vengono prese all'interno di quel soggetto, di quell'ente o se, invece, queste provengono dall'esterno (Stati fantoccio).

Stato fantoccio: Stato che ha, apparentemente, tutti i prismi della statualità (popolazione permanente, territorio definito e governo effettivo) ma le cui decisioni, in realtà, vengono prese al suo esterno.

Esempi: 1. I Bantustan (= territori del Sudafrica e della Namibia assegnati alle etnie nere dal governo sudafricano nell'epoca dell'apartheid), che...

Consistevano in quattro unità indipendenti dal Sud Africa, rappresentavano territori privi di una struttura economica solida e di un governo adeguato che impedivanoloro di essere definiti, secondo i criteri classici, come Stati. La comunità internazionale non riconosceva queste unità come Stati in quanto erano evidenti la mancanza dei requisiti fondamentali e il criterio di indipendenza che vedeva il Sud Africa comandare e gestire dall'esterno gli affari interni a questi territori;

2. Anche Manciukuò rappresentava un territorio formalmente indipendente ma, nei fatti, governato (dall'esterno) dal Giappone.

La Repubblica di Vichy e la Repubblica di Salò rappresentano più dei casi di "governi fantoccio". Lo Stato esisteva ma era governato da un "governo fantoccio". Il "governo fantoccio" è un governo che si insedia a governare un territorio statale prendendo, però, ordini dall'esterno.

(esistenza dello Stato che prescinde dal governo). Prima che uno Stato cessi di essere Stato è necessario che venga raggiunto un tasso di assenza di indipendenza molto alto. - approccio formale -> vi è un inciso formale che stabilisce (legalmente) che il potere non risiede in un determinato territorio (es. Repubblica Turca di Cipro del Nord). Indipendenza e vincoli pattizi Casi internazionali: Caso Wimbledon (1923) Nel primo dopoguerra alla nave inglese "Wimbledon", nave che navigava nelle acque dei più importanti fiumi europei, venne impedito di percorrere il canale di Kiel (Germania), un canale internazionalizzato grazie al Trattato che aveva posto fine alla Prima Guerra Mondiale, e, pertanto, aperto al traffico di tutti gli Stati (la Germania non poteva bloccare l'accesso agli altri Stati). Nonostante non potesse farlo la Germania, ad un certo punto, decise di bloccare il passaggio della nave Wimbledon, gesto che, inevitabilmente, fece nascere una

controversia internazionale che venne portata davanti alla Corte Permanente di Giustizia Internazionale (antecedente a quella che oggi è la Corte Internazionale di Giustizia). La Germania, dal canto suo, riteneva ingiusto che le venisse imposto di aprire il canale a chiunque e sosteneva che si trattasse di una palese e aperta violazione della sua sovranità territoriale. La Corte Permanente di Giustizia Internazionale risolse il caso dando torto alla Germania, sostenendo, al contrario, che proprio la possibilità di agire e impegnarsi a livello internazionale, prendendo accordi e stipulando trattati, fosse una manifestazione di sovranità (es. Trattato che imponeva alla Germania di tenere aperto il canale di Kiel).

Caso Lotus (1927)

Negli anni '20 due navi, che battevano rispettivamente bandiera turca e bandiera francese, si scontrarono in alto mare, a largo della Grecia. Nell'incidente morì un membro dell'equipaggio turco e, per questo, la

suo carico.dal trattato stesso. In questo caso, la norma di chiusura al sistema sarebbe "in dubio pro libertate", ovvero nel dubbio si può fare. Il danno dell'imputato poiché vigeva un principio (principio locus) secondo il quale ciò che non era espressamente proibito dal Diritto Internazionale era possibile e, poiché, non vi era nessuna norma che proibiva agli Stati di esercitare la propria giurisdizione su fatti che avvenivano all'esterno del proprio territorio, la Turchia poteva svolgere un processo al suo interno. Norma di chiusura al sistema = norma che stabilisce cosa è possibile fare nel caso in cui un ordinamento è silente e non specifica, cioè, cosa è possibile fare oppure no → in dubio pro libertate, ovvero "nel dubbio si può fare". Il principio locus, per quanto noto, non viene più applicato. Esempio: molti trattati delle organizzazioni internazionali non prevedono una disposizione sulla fuoriuscita dall'organizzazione per cui, nel silenzio del trattato, ci si domanda se sia possibile fuoriuscire dall'organizzazione e recedere dal trattato stesso. In questo caso, la norma di chiusura al sistema sarebbe "in dubio pro libertate", ovvero nel dubbio si può fare.

dal trattato oppure no → problema di interpretazione dei trattati.

Mandati e amministrazioni fiduciarie

Al termine della Prima Guerra Mondiale vi furono due grandi sconfitti: l’Impero Ottomano e la Germania (con le sue colonie). Cosa fare dei loro territori?

Vi fu un mandato dalla Società delle Nazioni di inventarsi un sistema di gestione e allocazione di questi territori, essa diede origine al cosiddetto “sistema dei mandati” con il quale assegnò ad alcuni Stati il compito di gestire questi territori e queste colonie.

Francia e Regno Unito si spartirono i territori dell’ex Impero Ottomano, ovvero i territori più civilizzati e più vicini all’indipendenza (territori di mandato A); le colonie tedesche africane, ovvero territori meno avanzati che avevano bisogno di un controllo serrato da parte della potenza mandataria (territori di mandato B); la Namibia (uno Stato africano ex colonia tedesca) e alcune isole minori del Pacifico.

(territori di mandato C). Le potenze mandatarie avevano il dovere di gestire questi territori nell'interesse delle popolazioni e di rispettare il divieto di annessione che vietava loro di annetterli come loro colonie. Al termine della Seconda Guerra Mondiale questi territori divennero amministrazioni fiduciarie. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale vi fu un cambio di prospettiva: nacque l'idea che questi territori dovessero, prima o poi, diventare indipendenti per cui i mandati vennero trasformati in amministrazioni fiduciarie. Tutti i territori divennero, col tempo, amministrazioni fiduciarie tranne l'Africa sud-occidentale (Namibia) che rimase territorio di mandato C. Un'altra eventualità che può presentarsi a livello internazionale è quella dei territori internazionalmente amministrati (es. 1. caso del Kosovo; 2. caso di Timor Est, territorio che si trova nell'arcipelago indonesiano, in un'isola, ex colonia portoghese, condivisa

con l'Indonesia. Nel '74 il regime portoghese crollò e la colonia di Timor Est venne lasciata libera; qualche tempo dopo al suo interno scoppiò una rivolta comunista della quale l'Indonesia approfittò per sferrare un attacco contro Timor Est e conquistare il suo territorio che, per alcuni anni, gestì, in modo brutale e violento, come una propria provincia. La gestione brutale da parte dell'Indonesia fece sì che ad un certo punto la Comunità Internazionale si indignasse e fece nascere, alla fine degli anni '90, un'organizzazione dell'ONU a Timor Est. L'Indonesia fu, così, costretta a cedere e nel '99 nacque UNTAET [Amministrazione Territoriale dell'ONU a Timor Est] che governò Timor Est per tre anni, fino a quando, nel 2002, divenne indipendente). Protettorati = Stati che, per accordi presi con uno "Stato protettore", sono messi sotto la protezione di un altro.

Stato.Confederazione – Federazione – Unione europea

Si può parlare di indipendenza guardandola sotto la lente del criterio dell’entità dei vincoli: più siallargano i vincoli esterni, più si restringe la sovranità interna, e, viceversa, meno sono espansi ivincoli esterni e più si può allargare la sfera interna.

Confederazione = libera associazione di Stati che mantengono la loro natura di Stato ma che si uniscono,intrecciando delle relazioni tra loro, con dei fini specifici come, ad esempio, la difesa.! La Confederazione Elvetica nonostante mantenga questo nome, oggi, non lo è più; è diventata unafederazione.

Federazione = l’ente internazionale cessa di essere il singolo Stato, l’unità, la regione di cui si compone (es.gli Stati Uniti nacquero confederandosi ma poiché vi fu un governo centrale fin da subito si federarono. Alivello internazionale i singoli Stati

rappresentano unità subordinate ad un soggetto che è uno Stato unico, gli USA, perché si sono uniti e hanno tra la loro autorità ad un livello superiore). Unione europea = soggetto sui generis, soggetto molto particolare che qualifica una situazione che non è troppo diversa da situazioni che vengono definite, sotto il profilo giuridico, in maniera diversa. Nonostante l'Unione europea comprenda un governo sovranazionale piuttosto presente ed invasivo che legisla in molti ambiti, con competenze vaste anche su temi molto importanti e delicati, gli enti subordinati vengono considerati Stati da tutti (es. Italia, Francia, Germania, Spagna sono Stati). Al contrario l'Unione europea non viene considerata come uno Stato ma come un'organizzazione internazionale. * Il caso non sembra molto lontano da quello degli Stati Uniti in cui vi è un governo federale che esercita competenze sugli Stati federati i quali mantengono molte libertà edi manovra in molti settori nonostante il "vero" Stato siano gli USA e non le 50 unità che lo compongono (secondo il Internazionale le unità non hanno soggettività internazionale).
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
56 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher amykokalari di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Turrini Paolo.