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Estratto del documento

Articolo 6

L'unione riconosce i diritti e i principi stabiliti nella carta dei diritti fondamentali, essa aderisce alla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani.

La solidarietà non è un valore fondante ma è citato nella seconda parte dell'articolo 6.

Procedura art. 7: sospensione dei diritti dopo la procedura di preavviso per chi viola i diritti fondamentali.

Questi principi servono per essere applicati ed aiutare l'applicazione delle altre norme.

Gli obiettivi non sono valori fondanti. Gli obiettivi sono ciò che l'UE si propone di fare tramite la propria azione.

Articolo 3, 1 comma: promuovere la pace e il benessere dei suoi popoli.

Per questo macro obiettivo si innestano obiettivi più settoriali, oltre la semplice integrazione economica (da CEE a CE).

2 comma: l'unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone.

misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l'asilo, l'immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest'ultima non è solamente uno spazio di natura economica (anche se è iniziata così) → libertà in senso più ampio, la affianchiamo alla sicurezza e alla giustizia (ricordo comunitarizzazione della materia), è qualcosa di più ampio

3 comma: l'unione instaura un mercato interno (distinzione dallo spazio di libertà ecc. precedente), tema sostenibilità, stabilità dei prezzi (evitare l'inflazione), economia sociale di mercato (es. evitare distorsioni del mercato della concorrenza, visione liberale), miglioramento qualità ambiente, promuove il progresso scientifico e tecnologico ecc.

si conciliano le 2 cose (mercato e sicurezza/giustizia), riconoscimento unione economica monetaria + visione liberale della società (grande importanza)

attribuita alla concorrenza) tema fondamentale della stabilità dei prezzi. L'Unione ha l'ambizione di prendere posizione all'interno della comunità internazionale (ad esempio nei confronti della Russia), i valori e gli obiettivi motivano questa scelta (comma 5 art. 3). È razionale che questi valori fondanti e gli obiettivi si riflettano ed è importante capirli, tematiche che riflettono una visione prettamente europea (TUE) rispetto ad altri paesi o zone del mondo, ci permette di capire perché l'UE intraprende determinate azioni - art. 7: meccanismo che serve per verificare che i valori dell'art. 2 siano rispettati su proposta del parlamento o uno degli stati membri, serve l'unanimità nell'accertamento di violazioni gravi e persistenti, a maggioranza qualificata si può decidere di sospendere alcuni diritti spettanti a stato x (compresi i diritti di voto in seno al consiglio, nel frattempo continua a essere vincolato nel

pagamento di eventuali danni) crisi che potrebbe portare al recesso dello stato spesso si evita lo scontro finale, per ragioni di opportunità → moral suasion, c'è un effetto segnaletico legame tra rispetto dello stato di diritto e distribuzione dei fondi (questione Polonia e Ungheria, la prima ha contestato la supremazia del diritto dell'UE)

consiglio UE: ministri competenti

consiglio europeo: capi di stato

art. 49: ritorna di attualità, possibile ingresso dell'Ucraina, allargamento UE, ogni Stato europeo che rispetti i valori di cui all'articolo 2 e si impegni a promuoverli può domandare di diventare membro dell'Unione

primo passaggio: candidatura non è una cosa meramente geografica (es. Turchia) ma concettuale, bisogna accettare tutto l'insieme di norme, principi (compreso quello che viene deciso dalla corte di giustizia)

una volta accolta la domanda di adesione, avviene il negoziato (che può durare anni) e si conclude

con l'atto di adesione (firmato da tutti) : brexit, tema recesso--16/03 che cosa vuol dire far parte dell'Ue? il mancato rispetto delle regole dello stato di diritto si ripercuote e può causare un inappropriato utilizzo dei fondi europei adesione di nuovi stati → criteri politici, procedura di adesione ecc. tema del recesso tema abbastanza sottovalutato nel passato, logica della ever closer union (prima o poi si sarebbe arrivati all'unione politica) si è posto il problema con il Regno Unito, perché solo adesso? nel 2007 con il trattato di Lisbona, pensando che non fosse un problema, in risposta a una richiesta britannica che andava contro la logica dell'ever closer union → il recesso (che si è sottovalutato, hanno semplicemente fatto contento il UK, facile concessione) era veramente possibile recedere sulla base della convenzione di Vienna? o c'è all'interno del trattato una disposizione ad hoc che analizzi la materia.testo utilizzando tag html.

O si trova il consenso delle altre parti oppure invocando la cosiddetta rebus sic stantibus (io quando ho accettato queste obbligazioni c'era una det. situazione generale, il fatto che questa situazione alla base del mio consenso sia cambiata radicalmente, fondamentale mutamento delle circostanze, anche se è molto rara e difficile da sostenere, posso recedere unilateralmente) non è prevista l'espulsione dei paesi come l'art. 50 ha disciplinato il recesso? È diventato tutto molto più complicato come è stato lungo, complesso e irrisolto la procedura di recesso UK

1^ comma: cos'è che legittima il recesso? il referendum (valenza politica non giuridica in senso stretto)? il Governo sulla base del referendum? o il voto del Parlamento? questo crea dei problemi

2^ comma:

  1. Bisogna sostituire tutte le norme in vigore in quanto membri dell'UE;
  2. Sono talmente tanti i rapporti interconnessi che bisogna necessariamente disciplinare il
tutto con un accordo negoziato, sia per disciplinare il futuro dei rapporti che altri aspetti ingarbugliati (es. studenti all'estero, i dazi aumentano, nuova disciplina rapporti commerciali ecc.) creando un assetto per il futuro. Il trattato ne prevede un periodo di tempo, cioè la data in cui entra in vigore il trattato di recesso oppure dopo 2 anni dalla data di effettuazione della notifica iniziale se non c'è accordo (e scattano semplicemente le norme di diritto int.) anche se questo termine può essere prorogato (tramite solo ed esclusivamente unanimità). Problematiche molto delicate fuoriuscita dell'UK in un contesto in forte sentimento anti-europeo cooperazione rafforzata: avere un'Europa a 2 velocità e rischio che diventi Europa alla carta, balcanizzazione del diritto dell'UE troppo diversificato quando x aderisce all'UE è un pacchetto fisso (accettare il kit comunitario: insieme delle norme adottate nel corso.del tempo, trattati ma anche diritto secondario e principi delle corte), ammesso qualche piccolo ritocco, esistono alcune norme che permettono un'applicazione territoriale differenziata a seconda delle problematiche presenti, ammesse alcune eccezioni in materia PESC. L'unica eccezione sostanziale è la possibilità di fare cooperazioni rafforzate (=trattato di Amsterdam, alcuni stati possono collaborare in maniera più stretta per poter realizzare qualcosa che non tutti gli stati non sono in grado di fare, normativa più avanzata ma limitata solo ad alcuni stati) non confonderle con altre situazioni in cui si ha un'UE a 2 velocità es. euro, non è una cooperazione rafforzata (queste ultime sono basate sull'opzionalità dell'adesione degli stati mentre la materia dell'euro è una materia in cui abbiamo un'integrazione differenziata ma in teoria il trattato prevede che tutti si uniscano alla moneta unica alla fine.fatto salvo la Danimarca che ha avuto un knocked out, lastessa cosa vale per lo spazio di Schengen o accordi rafforzati dal punto di vistasostanziale e non formale durante la crisi dei debiti sovrani in ambito finanziario)le cooperazioni rafforzate sono una problematica a parte, non deve pregiudicare glistati che non ne fanno parte, no forma di discriminazione né ostacolobisogna che ci sia un voto delle istituzioni europee che autorizzi la creazione dellacooperazione, proposta della commissione su proposta degli stati interessati,coinvolgimento anche del parlamento europeonon deve però essere l'ordine del giorno, valida solo per alcuni singoli casiè previsto un meccanismo in alcune materie in cui uno stato sia divergente in es.materia penale si può invocare il freno d'emergenza che permette di bloccare unprogetto e portarlo al consiglio europeo (massimi vertici di decisione politica)come si fa la cooperazione forzata? almeno 9 paesi che lo richiedono.

Gli stati possono aderire anche successivamente, deve essere aperta in ultima analisi, i casi di effettive cooperazioni rafforzate sono molto limitati però se ne discute perché è una possibilità concreta "chi vuole va avanti, gli altri rimangono indietro" -- tema delle competenze → principio di attribuzione a differenza di altre materie, il diritto europeo prevede la necessità di prevedere una competenza nel trattato perché l'UE possa legiferare in una certa materia (contrario succede negli stati nazionali perché si presuppone che tutto sia sua competenza) diversi tipi di competenze:

  • esclusive, es. politica monetaria (solo la BCE può stampare la moneta), politica commerciale, gli stati si sono privati della possibilità di legiferare in quella materia;
  • concorrenti, (successivamente, inizialmente non c'era questo problema) ci sono competenze sia dell'UE che degli stati nazionali es. ambiente,

La competenza dell'Unione Europea riguarda principalmente settori in cui l'azione a livello europeo può portare a risultati migliori rispetto all'azione a livello nazionale, tenendo conto del principio di sussidiarietà e del principio di proporzionalità.

  1. complementari, es. sanità, competenze più limitate, coordinamento delle politiche nazionali, intervento graduato dell'ue;
  2. diverse, es. politica estera di sicurezza comune o difesa è sempre necessario richiamare quale sia la base giuridica capire dove finisce la competenza dello stato europeo e dove inizia quella dell'ue, importante per il rapporto con gli stati membri, è su questo che si è creata l'ue art. 5 comma 2 principio di attribuzione (è la base, competenze non originarie ma attribuite)

Le competenze dell'Unione Europea non vengono allargate (art. 6), ma sono definite in base al principio di attribuzione (art. 5 comma 2). Ci sono delle possibili competenze che possono essere complementari o diverse rispetto a quelle degli Stati membri.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
58 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulia.dediu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Saravalle Alberto.