Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
UE
ordinamento giuridico
Trattati
Costituzione Atti secondari (regolamenti, direttive e
decisioni)
Leggi (ordinarie, decreti ecc.) Atti delegati e
soft law
Regolamenti del governo 60
NB: la costituzione IT non menziona l’UE, ma nel 2001 c’è stata una legge di riforma costituzionale che ha
introdotto la clausola UE, art. 117 la potestà legislativa dello stato e delle regioni (art.5 costituzione e
assemblee regionali) deve essere esercitata nel ripeto dei trattati internazionali e del diritto europeo.
In questo senso il diritto dell’UE ha una forza superiore alla legge fonte a metà tra costituzione e la legge,
una fonte interposta.
Ma prima del 2001?
L’art. 11. 2 che dice che l’ordinamento della repubblica acconsente, a condizioni di parità con gli altri stati, a
quelle limitazioni di sovranità a favore di un ordinamento, che servono a garantire la pace e la giustizia nelle
nazioni.
(art. in prospettiva ONU nell’idea che diventasse una governance globale).
Nei trattati UE non ‘è una norma che dice espressamente il valore del diritto comunitario rispetto aglio
ordinamenti nazionali e stati membri come si definisce tale rapporto?
Ad intervenire è stata la giurisprudenza della Corte di Giustizia UE e (nel nostro caso) la Corte
Costituzionale Italiana.
La sentenza Costa vs Enel ha valore per tutti gli stati membri perché ha definito il rapporto tra diritto UE
e diritto internazionale oltre che nazionale.
Il signor Costa si è rifiutato di pagare la bolletta della luce per far polemica con lo stato, perché secondo lui
la legge che due anni prima aveva nazionalizzato le società che erogano il servizio di energia elettrica era in
contrasto con i trattati dell’UE.
Il trattato parla di libertà di scambio e merci e la nazionalizzazione è un prob. si arriva al giudice di pace
che solleva il problema alla corte Costituzionale. Cioè in caso di contrasto tra le due leggi, cioè UE e statale,
quale delle due prevale?
Il giudice di pace doveva applicare la legge ma per dubbio di compatibilità si è rivolta alla Corte
Costituzionale. Quest’ultima si è espressa ed ha detto che in caso id controversie di questo genere si deve
applicare il criterio cronologico (cioè quello che viene dopo rispetto alla prima).
Secondo il principio c’erano due leggi:
1. quella della nazionalizzazione dell’Enel 1962,
2. la legge di autorizzazione alla ratifica del trattato (con legge ordinaria formale) 1959.
Principio cronologico a prevalere è la legge della nazionalizzazione sulla legge europea precedente.
Lo stesso giudice dopo aver avuto l’espressione della Corte Costituzionale fa un altro rinvio, questa volta alla
Corte di Giustizia UE (rinvio di un giudice nazionale alla corte di giustizia UE in caso di dubbi
sull’applicazione del trattato). La Corte UE nel 1964 da la sua soluzione del caso:
“In caso di conflitto tra legge nazionale e legge UE prevale quest’ultima” vale il principio gerarchico, cioè
dal momento che gli stati hanno trasferito parte della loro sovranità all’UE è giusto che il diritto comunitario
prevalga, proprio nei casi in cui tale sovranità è condivisa.
La Corte UE ha una concezione monista del rapporta tra ordinamento comunitario e nazionale le legge
UE e nazionale sono parte di un solo ordinamento, perciò la legge UE è superiore a quella nazionale. Il
diritto UE è superiore in gerarchia al diritto nazionale.
Le coorti costituzionali statali hanno adottato una concezione dualista del rapporto tra i due ordinamenti
essi sono due ordinamenti distinti e coordinati.
Il caso Frontinti vs Amministrazione delle finanze corte costituzionale italiana nel 19710
Principio giuridico, cioè la corte IT accetta quanto detto nel caso Costa vs Enel, adeguandosi a tale primato
non tramite la concezione monista ma richiamando l’art.11 della costituzione IT., cioè la superiorità del
diritto UE è data dal fatto che esso è concesso da una norma presente nella costituzione.
Se un tribunale X nota un contrasto tra una legge nazionale e legge UE deve sospendere il processo ed addire
la Corte Costituzionale, sulla base dell’art.11.
Quindi il diritto UE prevale perché l’art.11 lo consente, inoltre in caso di contrasto il giudice nazionale deve
addire prima alla Corte Costituzionale It, infine il diritto UE non può prevalere sul diritto nazionale in caso in
cui viola i principi fondamentali (art. 1-12) del diritto italiano ed i diritti inviolabili ed inalienabili dell’uomo
come protetti della costituzione teoria dei controlimiti.
Per la corte costituzionale la gerarchia delle fonti conferma l’idea di Due = norma interposta. 61
Corte tedesca il diritto UE prevale sulla giurisprudenza nazionale fin tanto che esso non viola i diritti
inviolabili dell’uomo cosi come essi sono rispettati nella costituzione tedesca.
Tale teoria viene sviluppata in Germania nel 2009, facendo entrare anche altre cose: principi democratici,
tutela dell’identità costituzionale limite all’integrazione europea, perché sviluppare un livello di
governance sovranazionale e più estesa su alcuni argomenti sarebbe incompatibile con l’attuale costituzione
tedesca.
I giudici europei non hanno apprezzato la sentenza IT Frontini, cioè quella in cui si chiede di sollevare la
questione di incompatibilità alla Corte Costituzione. Per Lussemburgo, il giudice nazionale e costituzionale è
sottoposta all’autorità europea nel caso Simmenthal vs Amministrazione delle finanze del 1978, la Corte
di Giustizia afferma che in caso di incompatibilità il giudice deve immediatamente disapplicare la norma
nazionale senza dover fare rinvio alla corte UE, se così non fosse la norma del diritto UE non sarebbe
direttamente efficace ma avrebbe un’efficacia condizionata dalla volontà del giudice nazionale.
Cosa vuol dire “disapplicare”? non vengono usati i termini annullare o abrogare. Il giudice nazionale non
può annullare una legge, cioè non la può cancellare e dichiarare invalida, perché questo potere spetta alla
Corte Costituzionale non ai giudici ordinari, ma essi possono disapplicarla e sospenderla (facendola cadere in
un limbo perché formalmente non viene cancellata). Sara il giudice costituzionale a dichiararla nulla.
Sentenza Granital 1984, che è della Corte Costituzionale IT che accetta quanto detto dalla Corte UE in
Simmenthal, accettando l’idea di disapplicazione di una legge nazionale non conforme a quella europea. Si
basa sul principio di specialità lex specialis prevale su quella generalis.
Negli ambiti in cui IT ha conferito sovranità all’UE è come se il proprio ordinamento si ritraesse per lasciar
spazio all’ordinamento europeo. In base al principio di specialità il diritto UE prevale su quello nazionale,
perché la legge generale è quella nazionale IT mentre quella speciale è dell’UE (ma solo in quegli ambiti).
4 casi per l’evoluzione giurisprudenziale NB impo all’esame.
Il DUE è molto prolifico, infatti il 70% delle leggi che applichiamo nel nostro ordinamento hanno origine
UE.
L’It ha avuto problemi per anni nella questione dell’adeguamento, era molto lenta nel 1989 si è deciso di
adottare uno strumento per far si che si adatti più facilmente ed evitare le sanzioni ed infrazioni.
La soluzione è che ogni anno IT deve adottare una legge che modifica il nostro ordinamento per renderlo
conforme a quello UE una legge comunitaria, Legge La Pergola, per aggiornare l’ordinamento italiano.
Modificata nel 2005 e poi nel 2012. (come It si deve adeguare all’ordinamento UE).
Quella del 2012 prevede che in realtà ci siano due strumenti che permettano questo adattamento: legge di
delegazione UE (entro febbrario), ed una seconda legge che viene approvata se necessario che si chiama
legge europea (se necessario nella seconda parte dell’anno).
La legge delega è quella che da una delega legislativa al governo per regolamentare0 una specifica
materia/disciplina (quindi deve rispettare certi principi) quindi la legge di delega UE è scritta dal governo
ed ha una procedura e delle tempistiche molto più veloci.
La legge europea serve a modificare le leggi esistenti e dando una vocazione europea Parlamento.
Le regioni, dal 2001, hanno un ruolo sempre più vasto in it le region hanno un proprio diritto ed adottano
leggi proprie in alcune materie a competenza esclusiva, quindi ha la responsabilità di adattarsi al diritto UE.
La costituzione dà la possibilità allo stato di subentrare alla regione nel caso in cui questa non si stia
adeguando al sistema UE evitare infrazione del diritto UE.
NB: art. 10 diritto internazionale consuetudinario
Art.11 diritto comunitario
Il percorso della corte costituzionale it tramite tre sentenze Costa-Enel, Frontini, Granital
Rapporto tra la Corte Costituzionale e di Giustizia della Corte Europea segue anche ciò che è avvenuto nel
caso Taricco, per quanto riguarda il concetto dei controlimiti. 62
Concetto valido anche per il diritto internazionale generale e la costituzione IT consuetudini entrano in
forza costituzionale nella costituzione e prevalgono sulle norme costituzionali in base all’art.10, tuttavia la
prevalenza conosce il controlimite rappresentato dai principi supremi della nostra costituzione e le norme sui
diritti fondamentali della persona (esprimono valori fondamentai dell’ordinamento e sono inderogabili).
Il discorso è rimasto teorico ma, nel 2014 la Corte Costituzionale si rifiuta di accogliere la posizione assunta
dalla CIG nel caso Germania vs IT.
Il concetto di controlimite era stata presentata nel 1973 nel caso Frontini, dove essa riconosce la prevalenza
del diritto UE su quello IT alla luce dell’art.11 costituzionale in caso di contrasto tra una norma UE e una
it prevale quella UE, ma se la norma IT è una norma che esprime i principi fondamentali della costituzione
IT allora viene meno l’idea di prevalenza della norma comunitaria.
La corte diceva, però, che era altamente improbabile tale contrasto, ma non impossibile e laddove u giudice
nazionale dovesse riscontrare una discrepanza di questo tipo dovrebbe sollevare quesito di legittimità alla
Corte Costituzionale.
Col tempo si è pensato che tale teoria avrebbe potuto trovare applicazione, soprattutto a seguito dello
sviluppo dello “Spazio di Libertà e Giustizia” legiferare in materia penalistica, di immigrazione ed esali.
Tali ambiti che trascendono la sfera economica, potrebbero andare contro e creare un conflitto con quanto
stabilito dai principi fondamentali della costituzione