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BILANCIAMENTO VIENE OTTENUTO FRA QUESTE SUDDIVISIONE DI

COMPITI FRA LA SECONDA E LA TERZA CARICA DELLO STATO.

La costituzione e i regolamenti prevedono che ogni camera formino dei organi di

decentramento interno (della attività) e formi di commissioni ad hoc, cioè che

non rimangono dall’inizio e la fine della attività legislativa ma solo per il tempo

necessario. commissioni di indagine, istituita per affrontare una determinata

problematica e raccogliere tutti gli atti istruttori necessari alla camera per

adottare il provvedimento conseguente. Per risolvere un determinato problema,

la commissione relaziona e la camera o senato approveranno un testo di legge

che si basa sull’istruttoria che è stata portata a termine da parte della

commissione.

1. commissioni di inchiesta, + impo - e trova disciplina nella stessa costituzione

per la particolarità dei poteri che possono esserle attribuiti. La com inchiesta

può vedersi attribuire poteri pari a quelli dell’autorità giudiziaria (mentre quella

d’indagine lavora come qualsiasi organo parlamentare). Però la commissione

d’inchiesta resta un organo del parlamento e successivamente verrà sempre

fatta una relazione e sarà poi il parlamento a decidere sul da farsi.

2. commissioni di inchiesta, + impo - e trova disciplina nella stessa costituzione

per la particolarità dei poteri che possono esserle attribuiti. La com inchiesta

può vedersi attribuire poteri pari a quelli dell’autorità giudiziaria (mentre quella

d’indagine lavora come qualsiasi organo parlamentare). Però la commissione

d’inchiesta resta un organo del parlamento e successivamente verrà sempre

fatta una relazione e sarà poi il parlamento a decidere sul da farsi.

Sono due commissioni interne alle camere e svolgono delle attività

ISTRUTTURIA E AUSILIARIA e che si deve concludere in aula.

Ci sono anche dei organi che rimango in carica per tutta la legislatura e che

vengono istituiti per alcune specifiche attribuzioni. Es. le autorizzazioni a

procedere, cioè ha il compito di esaminare le richieste che arrivano DAL

magistrato. Il magistrato decide di avviare una inchiesta nei confronti di un

membro del parlamento però non può ne sottoporre a intercettazione e ne

sottoporre a perquisizioni e ne arrestare il parlamentare in questione. Se il

magistrato intende procede in uno di queste tre operazioni deve chiederlo al

parlamento. Quindi prospetta la richiesta alla giunta (o organo, è uguale) ed essa

riferisce al parlamento che voterà.

Questi organi rientrano nell’attività legislativa.

Accanto agli organi parlamentari ci sono i gruppi parlamentari che rappresentano

il partito politico, in cui si iscrive il parlamentare eletto in una determinata lista

presentata alle elezioni, ciò non toglie che poi un parlamentare di passare da un

gruppo ad un altro. (come renzino)

La cost oltre attribuire al parlamento la funzione legislativa, attribuisce anche

l’attività di controllo sul governo, che ha inizio nel momento in cui il governo si

presenta in parlamento

Le interrogazioni e interpellanze servivano al parlamentare per approfondire la

conoscenza del governo e allo stesso tempo presentare ai propri elettori quale

fosse l’attività del governo in quel determinato momento. Oggi non vengono

molto utilizzate perché sono presenti molti strumenti di informazione, quindi

questi atti hanno assunto un valore politico e non più conoscitivo. La differenza

tra i due

1. interrogazione, è un atto del quale il componente del senato o camera pone

al governo per conoscere come si è svolto un determinato fatto. Es. la strage

di Bologna.

2. interpellanza, è un atto del quale il componente del senato o camera chiede

un giudizio su fatto in questione. Es. Regni in Egitto

Tranne rarissimi casi le interrogazioni e le interpellanze si discutono il lunedì. Ma

perchè? perché di solito il lunedì i parlamentari non ci sono. Il parlamentare con

la presentazione di questi due atti ha la documentazione per far vedere ai propri

elettori, che lui qualcosa fa e non sta a scaldare la poltrona.

Inoltre il parlamento può svolgere funzioni di controllo grazie alle audizione,

ovvero una funzione che fa si di chiamare soggetti interessati ad un certo

argomento per chiedere pareri, quindi si va a controllare le persone che sono

state elette in quelle determinate cariche.

Il parlamento funge anche un attività GIUDIZIARIA. Il parlamento tende a

straripare invadendo le funzioni dell’attività giudiziaria rappresentando un

intralcio, dando vita al conflitto di attribuzione fra i poteri dello stato. Esso rientra

nelle competenze della CORTE COSTITUZIONALE. (fra le sue competenze è:

controllo di costituzionalità delle leggi, la risoluzione dei conflitti di attribuzione tra

i poteri dello stato)

IMPORTANTE : CHIESTO ALL’ESAME

Chi è che solleva il conflitto??? il potere legislativo viene ripartito fra il senato e

camera, quindi a sollevare il conflitto sarà uno dei rispettivi presidenti del senato

e camera a seconda dove è impiantata la commissione d’inchiesta (dove ha

sede). A seconda dove si trova la commissione il presidente camera o senato

solleva di fronte alla corte cost l’eventuale conflitto di attribuzione. MA PER LA

MAGISTRATURA? Il conflitto lo solleva il magistrato che è interessato a quella

determinata vicenda. perché non esiste un organo di rappresentanza della

magistratura. (ART 134 comma 2)

CSM (consiglio superiore della magistratura) - Serve ad organizzare la

magistratura e non è un organo RAPPRESENTATIVO. La cost dice infatti che il

magistrato rappresenta se stesso.

Il CSM deve essere rappresentato da 2/3 da magistrati e da 1/3 dal parlamento.

Anche in questo caso c’è un bilanciamento tra poteri, cioè che la presidenza è

attribuita al presidente della repubblica e si tratta di una presidenze di carattere

formale perché la presidenza sostanziale è attribuita al vicepresidente del CSM e

che deve essere scelto dai componenti eletti del parlamento.

23/10/19 Bottari

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

L’assemblea costituente, dopo la fuga del re, sostituisce la figura del re a quella

del presidente della repubblica. A questo si conferisce l’incarico di rappresentare

il popolo italiano e di garantire l’unità nazionale e la conformità alla costituzione;

gli si affidano determinate competenze, alcune inerenti al potere legislativo, altre

all’esecutivo e altre al giudiziario. De Nicola ed Einaudi —> si sono attenuti al

proprio ruolo; altri sulla base della tutela del cittadino e della fiducia conferitagli

dallo stesso hanno assunto il ruolo di “padre della patria” al fine di assicurare

andamento della repubblica che potesse tutelare al meglio la figura del cittadino.

Figura del presidente è dinamica —> differisce a seconda delle esigenze dei

determinati contesti. Presidente una volta eletto deve prestare giuramento di

fronte alle camere. Art.91: FEDELTA’ ALLA REPUBBLICA e OSSERVANZA

DELLA COSTITUZIONE —> ruolo di garanzia costituzionale; E’ responsabile

soltanto in caso di attentato alla costituzione e di infedeltà alla repubblica. Con

attentato alla costituzione si intende far passare atti che non sono conformi alla

costituzione, atti che devono essere sottoposti al controllo della corte.

Esempio: attuare una legge che manca di copertura finanziaria.

Prima di adottare un decreto legge, inevitabilmente il governo lo passa al p. della

repubblica —> contrattazione continua fra presidente e governo per predisporre

testi caratterizzati da un facile iter costituzionale ; preoccupazione di non incidere

nell’attività del governo senza mancare al proprio ruolo.

- Mandato di 7 anni e se riconfermato 14

Nell’art.87 si afferma che è il presidente della repubblica ad autorizzare il

governo a presentare un disegno di legge. Formalismi attui a mantenere la

separazione dei poteri. Tale art. riporta a concetti risalenti alle figure del re:

presidente della repubblica è il capo delle forze armate e presiede il consiglio

supremo di difesa in sede di riunione (organo costituzionale che si occupa di

tempi inerenti alla difesa, prende decisioni in accordo con l’ONU o la NATO)

anche se le decisioni, di fatto spettano al governo. Il presidente della repubblica

accredita, altresì, gli ambasciatori, altro ruolo tipico svolto dal re; conferisce le

onorificenze . Unica vera funzione della repubblica, di natura discrezionale,

potere di SCIOGLIERE ANTICIPATAMENTE LE CAMERE; ma quando può

farlo? Se per esempio il governo dovesse andare in minoranza. Motivazioni

istituzionalmente corrette che possono confermare la discrezionalità della

funzione del pr : 1) quando non si riesce a formare un governo; più legittima

delle motivazioni 2) quando desume che l’attuale parlamento non rappresenti il

popolo italiano: referendum è il più evidente segno di scollamento fra il

presidente e il popolo. 3) quando si crea una crisi di governo extra-parlamentare,

per motivazioni esterne al parlamento.

RESPONSABILITA’ del PRESIDENTE: attentato alla rep. e l’inosservanza della

costituzione , questi reati seguono un determinato schema es. parlamento deve

votare la messa in stato d’accusa, il presidente della repubblica deve avere

avvocato cosi come dev’esserci un pubblico ministero che lo accusa. Chi giudica

il p della repubblica? Corte costituzionale con una composizione integrata, non

solo 15 giudici togati ma altri 16 sorteggiati all’interno di un elenco.

Presentazione della messa in stato d’accusa con un evidente seguito

parlamentare, più conseguente votazione portano lo stesso presidente alle

dimissioni. Il presidente della repubblica può commettere altri reati, e di fronte al

magistrato su comporta come fosse davanti a qualsiasi altro cittadino, la

costituzione non introduce nessuna garanzia al pr , ma dispone delle garanzie

per i senatori —> contraddittorio . Ogni azione nei confronti del presidente della

repubblica dev’essere congelata: si è giunti a questa soluzione interpretativa.

24/10/19 Paco d’Onofrio

Commento sul comunicato della corte costituzionale in ordine al ergastolo

ostativo: interpretazione che nasce dalla riflessione dell’art.27 della costituzione;

intervento della corte, superbo, ha dato nuovamente prova di essere un organo

surrogatorio al parlamento; essa parte da una pronuncia che arriva dall’UE che

condanna e censura l’atteggiamento dell’Italia. Una volta in cella, coloro che

scontano la pena non devono essere trattati diversamente a seconda del reato

che hanno compiu

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A.A. 2019-2020
14 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofia.sangiorgi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Bottari Carlo.