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Molecole biatomiche
X2
X = 1° o 2° periodo
più stabile
ΨOH = C1Ψ1SA + C2Ψ1SB
C1 = C2
C1 = -C2
∫V = ∞O |ΨOH|2 dV = 1
Orbitali antilegante σ1s
Orbitali legante σ1s
max |ΨOH|2
Eσ + Eσ* - 2E1S → E1S = Eσ + Eσ*/2
Conf. H2 = σ1s2
Es: He2
Eo + Eg = Es
Gli atomi tendono a stare separati
- Ordine di legame (O.L.)
neol.leg. - neo antileg.
O.L. = --------------------------
Z
= dif. numero di coppie d'e che hanno un effetto stabilizzante sulla struttura della molecola
Es.
O.L. He2 = 2 - 0
--------- = 1 un paio di e de e stabilizzano la
molecola
corregge al n° legami secondo la teoria V.B
Per gli elementi del 2° periodo
- EP
--------------- o
| -- x
| ----- e
| --------------- 2p
| 2S
-----------------|
[4O 1S] K
φOH
- dalla combinazione possono contribuire solo gli orb. di valenza
- poiché si combinano tra loro Y atomici più simili in E ed i
- corretta simmetrica
| 2S - 25 |
| 2Px - 2px |
| 2Py - 2py |
| 2Pz - 2pz |
8 YOH
Teorie delle bande
- Applicazione della teoria dell'O.M. a sistemi reticolari estesi con la formazione di orbitali molecolari reticolari (a di Block)
- Banda di valenza
- è la banda formata dai livelli dei Car.gona e d valenza dello stato fondamentale
- Banda di conduzione
- è la banda formata dai livelli vuoti dello stato fondamentale che possono permetterci il disaccoppiamento e il raggiungimento di E sufficiente che vche di e delle mobili all'interno del reticolo e capaci di produrre una corrente quando il reticolo viene sottoposto ad una d.d.p.
- Avremo formazione di legame metallico quando l'interazione tra atomi nel reticolo produce bande riempite da e di valenza principalmente di legame e la banda costituite da questi e sia contigua con quella di conduzione
2) Interazioni dipolari
- Dovute all'interazione tra:
- Un dipolo e uno ione
- Forze di Van der Waals
- Int. dipolo-dipolo
- Int. dipolo-dipolo indotto
- Int. dipolo istantaneo-dipolo istantaneo (f.d. Londra)
Fasi della materia e stati di aggregazione
- Gassoso: Forma propria No, Volume proprio No
- Liquido: Forma no/sì, Volume sì (fasi condensate)
- Solido: Forma sì, Volume sì
Gas → Ek ≫ EDeboli
Liquido → Ek ≅ EDeboli
Solido → Ek ≪ ED
- Variabili di stato:
- Grandezze fisiche che consentono di descrivere lo stato di un sistema (porzione di materia) permesso da un numero elevato di particelle
- Indicano quantità mole delle particelle (P, T) o proprietà additive delle particelle (V, n)
Le variabili di stato per un gas seguono le leggi:
- Legge di Boyle-Mariotte (isoterma)
- T = cost
- n = cost → P·V = cost
- Legge di Gay-Lussac (Charles) (isobara)
- P = cost
- n = cost → V/T = cost
- Legge di Gay-Lussac
- V = cost
- n = cost → P/T = cost
- Diagramma di stato
- Diagramma cartesiano sulle variabili di stato
- Ogni punto definisce uno stato del sistema
La curva isoterma è caratterizzata da punti alla stessa T
- Per un gas ideale
- T = cost => PV = cost
- Per un gas reale
T = cost
(p + a / Vm2) (Vm - b) = cost
Stato liquido
Stato gassoso
Coeistenza di fase liquida e gas(Transizione di fase)
Q e L non sono funzioni di stato quindi la loro variazione durante una trasformazione termodinamica dipende anche dal percorso scelto. Per loro indicheremo:
- Variazione infinitesima → δX
- Variazione finita → X
Il 1o principio può essere scritto per trasformazioni finite:
ΔE = Ef - Ei = Q + L
- Utilizzeremo la seguente convenzione
Q Calore
- è una forma di scambio di energia che provoca una variazione di T nel sistema
1 J
1 cal ≡ 4,18 J
- Possiamo definire per ogni sostanza:
- Capacità termica → C = ΔQ/dT
- Grandezza estensiva → un blocco di 2 kg di ferro avrà fornito più calore di un blocco di 1 kg a stesso ΔT
Grandezza corrispondente in intensiva sono:
Calore specifico → c = ΔQ/mdT
Calore molare → Cm = ΔQ/ndT
Hfo: composto → ΔHfo = Valore di H molare standard di formazione
elemento = 0
→ Tornando alla reaz. generale
a A + b B → c C + d D
ΔHreazo = Σ ΔHfoC-D - Σ ΔHfoA-B
→ trovo ΔHfo nelle tabelle con T=25°C
Es.
C2H2(g) + O2(g) → CA(g) + H2O(g)
2 C2H2(g) + 5 O2(g) → 4 CO2(g) + 2 H2O(g) ΔHreazo = -2640 KJ
ΔHreazo = ?
ΔHreazo = 4 ΔHfoCO2 + 2 ΔHfoH2O - 2 ΔHfoC2H2
Posto
1 = -2640 KJ
→ A seconda della capacità di una reazione di assorbire o fornire calore distinguiamo:
- ΔHreaz > 0 → reaz. endotermiche
- ΔHreaz < 0 → reaz. esotermiche
Per poter individuare una relazione di spontaneità di processi e sistemi non isolati è necessario considerarli in relazione al proprio ambiente.
Nell'ipotesi che l'universo sia un sistema isolato:
dSUniverso REV ≥ 0
dSSistema + dSAmbiente ≥ 0
dSSistema + QAMBREV/T ≥ 0
dSSistema - QSIST/T ≥ 0
Se il calore è scambiato a P = cost
δQSist = dHSist
Se l'unica forma di lavoro è lavoro meccanico
T dSSistema - dHSist ≥ 0
dHSistema - T dSSistema ≤ 0
Se T = cost
d(H - TS) ≤ 0
Energia libera di Gibbs
G = H - TS
dG ≤ 0