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Struttura elettronica di atomi polielettronici
- Oltre alle interazioni potenziale elettrostatico tra e- e
nucleo atomico ci sono anche quelle tra e- e e-
- Equazione di Schrödinger per sistema polielettronico
non ha soluzioni esatte
- Si hanno perciò soluzioni approssimate simili a
quelle dell'eq. di Schrödinger per H
Ψ (xyz)→ En eii
n e l (r, θ, φ)
- L’energia degli orbitali atomici dipende oltre che
dal no. quantico principale, anche dal tipo di orbitale
in quanto l (e) e della carica nucleare (Z)
- Negli atomi polielettronici gli orbitali di un guscio
non sono degeneri (hanno E differente)
← En e se e 1
Ens < Enp < End < Enf ...
- Se si analizza la dist. di prob. radiale per orbitali
dello stesso guscio, si osserva che:
Es: n = 2
2S
2Px, 2Py, 2Pz
- Passando da 2s orbitale:
s, p, d ecc. diminuisce il potere di penetrazione
dell’ e- verso il nucleo.
Tanto maggiore è la prob.
che le e- di orbitale stia
vicino al nucleo, tanto
maggiore è la stabilità
dell’orbitale
Numero quantico di spin s/ms
- momento angolare intrinseco dell'e-
- esperimento di Stern-Gerlach: inviando un fascio di e- ad una certa velocità all'interno di un campo magnetico non omogeneo
- gli e- hanno associato un momento magnetico quantizzato, legato alla quantizzazione del momento di spin
- Il momento angolare di spin può assumere solo due valori opposti tra loro
s/ms = ±1⁄2
√s(s+1)ℏ⁄2ℓ
Un e- in un atomo sarà descritto in modo completo da:
Configurazione elettronica di un atomo
• Blocco S → I e II gruppo della T.P.
• Blocco p → 13° - 18° gruppo della T.P. guscio di valenza con orbitali np in riempimento
• Blocco d → 3° - 12° gruppo guscio di valenza con orbitali (n-1)d in riempimento
• Blocco f → Lantanidi + Attinidi: guscio di valenza con riempimento progressivo di orbitali (n-2)f
*Per determinare la conf. elettronica di un dato elemento si deve considerare:
- Il gas nobile precedente (ZGN)
- Costruire la conf. degli e⁻ di valenza Z - ZGN
- Individuare la posizione dell’elemento nella tav. periodica
- Aggiungere l’elemento contando dalla sinistra della tavola (l’elemento di quel periodo)
- Assegnare ad ogni cella percorso in e⁻ con funzione definita dal blocco della cella considerata
Carattere metallico
- Elevato carattere metallico
- C di valenza poco legati
- gli atomi possono dare facilmente cationi
- allo stato solido e liquido sono buoni conduttori elettrici
- Z basso
- Ei bassa
- Ea bassa
- E.N. bassa
- I non metalli sono elem. caratterizzati da:
- Z alto Ei alta Ea alta E.N. alta
- e di valenza ben legati al nucleo, non disponibili ad essere donati ne mobili
- allo stato solido e liquido sono isolanti elettrici
- I semimetalli (o metalloidi)
- hanno proprietà periodiche intermedie rispetto o ai metalli e non metalli
- hanno conduttibilità elettrica limitata che tende a crescere al crescere della temperatura Lo semiconduttori
Equazione di Born-Landé
- Considera il reticolo come un sistema di cariche disposte nello spazio in modo ordinato e calcola l'energia del sistema considerando tutte le interazioni elettrostatiche tra tali cariche.
Ecoul = 1/4πε0 · q1·q2 / r
- È necessario conoscere la struttura del reticolo ionico, cioè l'esatta posizione relativa delle cariche ioniche che costituiscono il cristallo.
- Per composti ionici di formula Cz-Az+ ( |q1| = |q2| ) le strutture principali sono:
CsCl
- n° di coordinazione = 8
NaCl
- n° di coordinazione = 6
ZnS
- n° di coordinazione = 4
- Se si vogliono determinare le interazioni elettrostatiche di uno ione rispetto a tutti gli altri del reticolo:
ECsCl = - 1/4πε0 · e² / r · 6
qCs = +e
qCl = -e
ENaCl = + 1/4πε0 · e² / 2r · 12
EZnS = - 1/4πε0 · e² / √3r · 8
Eov è tale da essere in valore assoluto, tanto maggiore è la stabilità del legame, quanto maggiore è il valore di S2 cioè quanto maggiore è |S|
Gli orbitali interagenti devono potere "muovere" entrambi gli e- del legame.
Il legame può essere tra due orbitali semi-pieni o tra un orbitale pieno e uno vuoto.
divisione secondo atomo
- Legame σ → sovrapp. sull'asse internucleare
- Legame π → sovrapp. fuori dell'asse internucleare
sσ - sσ → legame biel-elettronico singolo H - H
La sovrapposizione avviene sull'asse internucleare → σ
sσ - sσ
sσ leg. singolo
- L'ibridazione non comporta alcuna spesa energetica ma:
- gli 1 e i 2 orbitali, p si stabilizzano
- gli ibridi sono più estesi nella direzione del legame
- danno legami 1 più stabili
- danno legami 2 più stabili
- limitano la repulsione tra doppiette di legame
Es H2O
doppietta di legame
doppietta di non legame
doppietta di legame
doppietta di non legame
I doppietti si flettono leggermente "respingendo" due doppietti di non legame che li rendono un po' più estesi nello spazio
- Risonanza:
- Ogni volta che per una molecola si possono rappresentare più strutture di legame differenti ma equivalenti,
- la struttura reale dovrà essere immaginata come una media nel tempo di tutte quelle strutture.
Es. C6H6 Benzene
struttura limite