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GRUPPI PRINCIPALI

Si dividono in Hemiascomycetes (assenza di ife ascogene e di ascocarpi) e in Euascomycetes (presenza di

ife ascogene e di ascocarpi).

Hemiascomycetes

Vi appartengono i Saccaromiceti [Lieviti: funghi unicellulari che si riproducono principalmente per

gemmazione; esiste anche una forma filamentosa; sono circa 600 specie e un quarto del totale sono

24

Basidiomiceti], funghi unicellulari sfruttati industrialmente per la

loro capacità di indurre la fermentazione alcolica che viene usata

per la preparazione di alcool etilico e nel processo dì panificazione

(produzione di CO ).

2

I Lieviti si moltiplicano vegetativamente per scissione e

gemmazione; sì può avere anche riproduzione sessuale che avviene

per fusione di due individui. Saccaromyces cervisiae

Esempi di lieviti: Saccaromyces cervisiae (lievito di birra usato per la

panificazione); Saccaromyces ellipsoideus (fermento del vino); Saccaromyces

lactis, usato con Bacterium bulgaricum per la preparazione dello yougurt.

Euascomycetes

Formano ife ascogene ed ascocarpi.

ESEMPI

Plectoascales (Aspergillus, Penicillium)

Funghi saprofiti o parassiti di piante e di animali (muffe verdi dei formaggi);

l'ascocarpo è di tipo cleistotecio e, a maturità, Penicillium

contiene una massa polverulenta di ascospore. La Aspergillus

propagazione avviene mediante conidi portati da ife

conidiofore che in Penicillium si dividono

dicotomicamente e sono simili a piccoli pennellini,

mentre in Aspergillus l’apice dell'ifa si ingrossa e da

qui si dipartono diverse catenelle di conidi

(aspersorio). Da alcune specie di Penicillum si ricava

la penicillina. Le specie di cui non si conosce la

riproduzione sessuale vengono trattate fra i

Deuteromiceti.

Clavicipetales

Vi appartiene la Claviceps purpurea, fungo parassita delle graminacee, in C. purpurea

particolare della Segale (Segale cornuta). Gli sclerozi sono strutture

nerastre dalla forma di cornetti costituite dal micelio indurito che si

sviluppano nella spiga delle graminacee (nell’ovario); qualora ingeriti con

le farine provocano gravi danni e una serie di patologie note sotto il nome

di ergotismo.

Sphaeriales

Vi appartiene il genere Neurospora, fungo importante perché

utilizzato per esperimenti di biochimica e di genetica.. Gli aschi Neurospora

contengono 8 ascospore regolarmente disposte una sopra l'altra

per cui con opportune micromanipolazioni si possono

prelevare, coltivare singolarmente e studiare dal punto dì vista

genetico i miceli ottenuti dalla loro germinazione.

Pezizales 25

Funghi saprofiti, taluni eduli come Morchella che forma corpi fruttiferi

di tipo apotecio sorretti da uno stipite. Altre specie hanno corpi

fruttiferi più semplici costituiti da apoteci a scodella.

Morchella Tuberales (tartufi)

Ascocarpi ipogei di struttura complessa con pseudotessuti di 2 diversi colori (vene scure costituite

dalle ife che sorreggono gli aschi, vene chiare dove si trovano gli aschi

frammisti a parafisi); gli aschi non formano un imenio compatto, ma

sono disposti irregolarmente; le ascospore hanno una parete

reticolata o verrucoso-spinosa idonea alla loro dispersione che

avviene attraverso gli insetti che si cibano dei corpi fruttiferi;

l'ascocarpo emana un forte profumo. I tartufi stabiliscono dei

rapporti simbiontici di tipo micorrizzico con molte Angiosperme.

Basidiomycota (funghi eduli, putridi, ruggini, carboni)

I Basidiomiceti sono i funghi più evoluti; sono circa 22 300 specie e si ritiene che abbiano

un’importanza ecologica enorme per quanto riguarda la degradazione della lettiera (si stima che

rappresentino i 2/3 della biomassa del suolo, escludendo gli animali).

Si distinguono dagli altri funghi per la produzione di basidiospore alla base di una struttura a forma

di clava detta basidio.

Il micelio è sempre settato ma i setti sono perforati da un poro, che presenta un margine a ciambella

detto doliporo. La presenza di esso è carattere distintivo del phylum Basidiomycota.

Il micelio rappresenta una singola unità fisiologica, ma spesso deriva per integrazione di ife

provenienti da miceli distinti (sia primari che dicariotici).

Durante il ciclo vitale della maggior parte dei Basidiomiceti il micelio passa attraverso due distinte fasi

una monocariotica l’altra dicariotica.

Una volta che è germinata, la basidiospora forma il cosiddetto micelio

primario, che inizialmente può essere plurinucleato, ma che in seguito

alla formazione di setti diventa effettivamente monocariotico; le ife di

miceli sessualmente opposto si mettono in contatto e avviene la

plasmogamia, con formazione del micelio secondario che è

dicariotico, in quanto non avviene la cariogamia.

Le cellule apicali del micelio dicariotico si dividono con formazione di

connessioni a fibbia (altro carattere distintivo dei B.) che servono a

distribuire in maniera omogenea i due tipi di nucleo nelle varie cellule

che si stanno formando.

Il micelio che forma i basidiocarpi è detto micelio terziario;per la sua

formazione possono essere richiesti bassi livelli di CO e buona

2

illuminazione; nel momento in cui si forma il basidiocarpo il micelio connessioni a fibbia

terziario incomincia a differenziarsi in ife specializzate per le diverse

funzioni del corpo fruttifero. 26

GRUPPI PRINCIPALI Phragmobasidiomycetes (Fragmobasidiomiceti)

Sono caratterizzati da basidi settati (costituiti da 4 cellule sovrapposte) e dall'assenza di basidiocarpi; in

genere si tratta di funghi adattati alla vita parassitaria. Sono parassiti obbligati di piante terrestri,

vivono intercellularmente inviando austori nelle cellule dell'ospite. Spesso sono adattati a compiere il

loro ciclo su due ospiti diversi. Questi funghi si propagano vegetativamente attraverso la formazione

di conidi e spesso si hanno conidi diversi ognuno dei quali è specializzato a svolgere una determinata

parte del ciclo.

Le Uredinales (circa 7 000 specie)sono le ruggini e prendono questo

nome dal colore ruggine delle spore (conidi binucleati) che si aggregano

in masserelle dette sori; Puccinia graminis è la ruggine del grano; è una

specie eteroica che compie il proprio ciclo in parte sul grano e in parte

sul crespino (Berberis vulgaris). Le ruggini hanno un importanza enorme

in quanto condizionano fortemente l’agricoltura mondiale. sori

Le Ustilaginales sono i carboni che prendono questo nome dalle spore

(conidi) di colore nerastro che ricoprono i

tessuti colpito; sono 1 070 specie tutte

parassite delle spermatofite. Ustilago zeae è il carbone del mais che attacca

le cariossidi producendo sulle pannocchie il caratteristico aspetto di

carbone bruciato. 27

Holobasidiomycetes (Olobasidiomiceti)

Formano basidi interi e corpi fruttiferi di vario aspetto; la delimitazione degli ordini viene effettuata

in base al tipo di basidiocarpo e ai rapporti dell'imenio basidioforo con l'ambiente esterno.

Aphyllaphorales (funghi a mensola)

II micelio vegetativo si sviluppa immerso sul substrato rappresentato in

genere dal tronco degli alberi; questi funghi producono basidiocarpi

crostosi e a forma di mensola sul tronco delle latifoglie e delle conifere.

L'imenio è sempre libero, in contatto con l'aria fin dal momento della

sua formazione (funghi gimnocarpici) e si accresce via via che si

accresce il corpo fruttifero; in Fomes il basidiocarpo è perenne e ogni

anno si aggiunge uno strato all'esterno di quello dell'anno precedente. Fomes

Agaricales (funghi a cappello, velenosi, eduli)

Vi appartengono i basidiomiceti che formano basidiocarpi in cui si

distingue uno stipite che sorregge una parte superiore slargata, il cappello. L'imenio basidioforo si

trova nella parte del cappello rivolta verso il terreno e può essere di due tipi: a lamelle, come nel

comune prataiolo e a tubuli come in tutti i boleti (porcini). All'inizio della sua formazione l'imenio

basidioforo si trova racchiuso dentro il giovane basidiocarpo che presenta la forma di un uovo; poi il

cappello si allarga e, attraverso la rottura del velo parziale, l'imenio basidioforo viene in contatto con

l'ambiente esterno; per questa caratteristica il corpo fruttifero è emiangiocarpo.

Il corpo fruttifero delle Agaricales presenta spesso alla base dello stipite un ispessimento carnoso che è

la volva, mentre sul cappello si possono avere delle scaglie membranose di colore bianco; volva e

scaglie sono i resti del velo totale che racchiudeva il basidiocarpo nello stadio giovanile. Fra gli

Agaricales ci sono funghi eduli e funghi velenosi (Boletus, Amanita, ecc.).

Amanita Boletus Gastromycetales

(vesce, funghi a stomaco, funghi putridi)

II corpo fruttifero è piriforme o rotondoggiante, di colore bianco da giovane e poi,

a maturità, marrone. L'imenio basidioforo è contenuto all'interno del

basidiocarpo e non prende contatto con l'ambiente esterno (corpo fruttifero

angiocarpo).

Non è distinguibile un imenio al momento della liberazione delle spore. Il tessuto

interno, costituito dalle ife che portano i basidi,prende il nome di gleba (è la parte

fertile del dei funghi putridi); la parte corticale esterna, che è un rivestimento del

corpo fruttifero, si chiama peridio. A maturità le basidiospore costituiscono una

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massa polverulenta interna; la loro dispersione avviene per rottura del peridio. Talora sono gli animali

al pascolo che favoriscono tramite il calpestamento la diffusione delle basidiospore.

Importanza dei funghi

I funghi sono largamente diffusi su tutta la Terra, in tutti i tipi di ambiente (acquatico, terrestre) e

sono adattati ad una vasta gamma di condizioni ecologiche (ambienti bui o luminosi, freddi o caldi,

ecc.). Praticamente essi possono vivere dovunque ci siano sostanze organiche da demolire.

I funghi saprofiti svolgono (assieme ai batteri) un'importante azione di demolizione delle sostanze

organiche (mineralizzazione) soprattutto cellulosa, emicellulose e lignina, con formazione di humus

che rivesta un'importanza enorme per la fertilità del suolo.

Alcuni funghi hanno speciale importanza anche per l'economia umana e sono impiegati nei processi

di produzione dell'alcool e della panificazione (fermentazione alcolica); da altri si ricavano antibiotici

o alimenti. Alcune specie sono patogene.

Esistono anche funghi parassiti, alcuni dei quali (Zigomiceti, Deuteromiceti) sono predatori di

nematodi, altri (Oomiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti) sono parassiti di piante e sono molto temibili per le

coltivazioni (vedi esempi indietro).

I funghi simbionti infine, sono quelli che formano le micorrizze (unione simbiotica fra il micelio

fungino e le radici delle piante superiori) e i licheni (associazione di un fungo con un alga)

Micorrize

Le micorrize (letteralmente: fungo-radice) sono

sicuramente le più diffuse e pi

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Publisher
A.A. 2013-2014
52 pagine
3 download
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ciemme. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Botanica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Papini Alessio.