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VISCERI PELVICI

Appartengono a più sistemi:

1. Organi urinari

2. Genitali interni maschili

3.

Si trovano tutti al di sotto o dietro il peritoneo, sono cioè extraperitoneali (sotto peritoneali,

retroperitoneali), il peritoneo che viene dalla parete addominale anteriore ci passa sopra.

Gran parte dei visceri dell’apparato genitale femminile hanno rapporti con il peritoneo: passa sulle

tube uterine e sull’ovaio. Forma il legamento largo dell’utero, struttura peritoneale che avvolge

tutto l’apparato riproduttore femminile.

L’ovaio rappresenta l’unico punto di accesso all’addome dall’esterno perché presenta una apertura

che permette quindi anche l’ingresso di patogeni.

Il peritoneo che avvolge tali visceri forma tasche o recessi, che si riempiono di anse intestinali.

Tasca poco profonda

Tasca più profonda che arriva alla vagina si forma tra utero e retto

Nel maschio la situazione è più semplice. Passa sopra la vescica e si ribalta sul retto formando una

tasca poco profonda; in trasparenza l’uretere.

SISTEMA URINARIO

1. Ureteri

2. Vescica

3. Uretra

URETERI

Sono due condotti muscolari che dalla pelvi renale discendono inferiormente medialmente e

posteriormente per raggiungere la pelvi, via via che attraversano l’addome hanno rapporti

posteriormente con i muscoli psoas (della parete addominale posteriore)

Presentano 3 restringimenti:

- Quando l’uretere si forma dalla pelvi renale

- Quando l’uretere diventa pelvico e cioè quando scavalca i vasi iliaci ponendosi

anteriormente ad essi e poi lateralmente al tronco anteriore dell’iliaca interna

- Quando entrano nella vescica

È talmente profondo quando arriva nel fondo della pelvi perché passa in mezzo alle spine

ischiatiche, passa sotto i vasi uterini e arriva nella vescica.

Rapporto importante con l’arteria uterina ma anche con l’ovaio (interventi chirurgici che

comprendono ovaio o utero devono tener conto dell’uretere)

Nel maschio passa sotto al dotto deferente (che entra nel canale inguinale, decorre sopra tutta la

faccia posteriore della vescica e scavalca il dotto deferente prima di entrare nella faccia posteriore

della vescica).

I due ureteri sboccano in una regione particolare della vescica e cioè il TRIGONO VESCICALE,

regione liscia della vescica le altre parti della vescica sono rugose.

Lo sbocco dell’uretere nella vescica è TRASVERSO, ha un caratteristica forma a becco, in questo

modo le fibre muscolari lisce della vescica, man mano che la vescica si riempie, riempiono e

schiacciano i due lembi dello sbocco dell’uretere evitando il reflusso dell’urina verso l’alto. Con

questa chiusura l’uretere blocca il reflusso.

Uretere: grosso tubo muscolare formato da tre strati di muscolatura liscia

Mucosa epitelio di transizione (urotelio) perché come nel caso della vescica le cellule formanti tale

mucosa sono cellule ad ombrello perché possono chiudersi quando il tubo è vuoto o aprirsi quando

è pieno. Cambiano forma a seconda dello stato di riempimento della vescica.

3 strati di muscolatura liscia:

- Nei 2/3 superiore: uno strato longitudinale interno e circolare esterno

- Nel 1/3 inferiore la muscolare presenta 3 strati: uno interno e uno esterno con fibre

longitudinali. Uno medio con fibre circolari.

-

Tutto questo per garantire la peristalsi, l’urina non scorre per gravità bensì per peristalsi.

Quando un calcolo renale dalla pelvi renale vuole andare verso la vescica l’onda peristaltica

dell’uretere prova a farlo andare avanti e quindi sento dolore.

L’ultima parte è l’avventizia

VASCOLARIZZAZIONE

Essendo un viscere che va dall’addome alla pelvi sarà

vascolarizzato da rami differenti:

Tratto addominale:

- Arteria renale

- Arteria ovarica o testicolare stanno vicini agli

ureteri e lo vascolarizzano

- Aorta

-

Tratto pelvico:

- Arterie vescicali superiore

- Arteria uterina (se c’è)

- Arterie rettali medie

INNERVAZIONE

C’è uno spesso strato di muscolatura

liscia.

Le fibre efferenti (dal centro alla

periferia) sono quelle fibre,

simpatiche e parasimpatiche, che

provengono dal plesso ipogastrico

superiore o inferiore e formano un

plesso intorno all’uretere che sta

entrando nella pelvi.

Queste fibre simpatiche e

parasimpatiche, forniscono

l’innervazione per la funzione

peristaltica, per far contrarre la

muscolatura liscia e far progredire

l’urina.

Le fibre sensitive afferenti portano la

sensibilità degli ureteri, in particolare

quella del dolore da stiramento che

però io posso percepire anche nella

parte posteriore dell’addome.

Se io ho una stimolazione della

sensibilità afferente (uno stiramento),

quando tale informazione arriva al

sistema centrale in realtà il sistema

centrale non sa che il problema

arriva dall’uretere ma dai segmenti

spinali che gli corrispondono (e cioè

da T11 a L2) e quindi il dolore lo fa

sentire dai nervi sensitivi che

innervano da T11 a L2, in un posto diverso a dove si origina.

È il sistema nervoso che viene ingannato da queste fibre

COLICA RENALE: Si parla infatti erroneamente di colica renale; il rene non possiede

muscolatura liscia.

La colica è dell’uretere ed è dovuta al calcolo che tenta di passare e il dolore lo avverto dalla pelvi

al pavimento pelvico.

Gli ureteri finiscono nella vescica.

VESCICA

Grosso serbatoio muscolare che riesce a modificare la propria forma, posizione e dimensione, a

seconda dello stato di riempimento e all’età.

All’interno di essa non avviene nessuna modificazione dell’urina, ma solo accumulata.

Generalmente la vescica ha forma di piramide, ma è un sacco muscolare e quindi è in grado di

modificare la propria forma.

La sua espansione è possibile grazie alla presenza dello spazio retro pubico, è uno spazio vuoto

riempito dalla fascia endopelvica, (costituita da tessuto adiposo).

La vescica che via via si riempie trova questo spazio.

Se la vescica è vuota non posso vederla: sta proprio dietro la sinfisi pubica.

Quando è piena scolla il peritoneo dalla parete addominale anteriore e va ad occupare un parte

dell’addome.

La vescica vuota nell’adulto è un

viscere della pelvi vera, è cioè

circondata da tutte le ossa del

bacino.

La vescica piena diventa invece

un organo addomino-pelvico

(nella pelvi falsa)

Nel neonato la vescica non ha

alcuna funzione perché i reni non

sono i produttori principali di

urina ma quel poco di urina

prodotta viene eliminata dal feto

attraverso il cordone ombelicale.

Essa è completamente nella

grande pelvi.

L’uraco, quando la vescica

comincia a funzionare diventa un

cordone fibroso (cordone

ombelicale medio) che è uno dei

rinforzi della parete addominale; entro i primi mesi di vita l’uraco si oblitera.

In caso contrario può infiammarsi e dar luogo ad una cisti, può anche bucare il peritoneo.

L’uraco che era posteriore diventa anteriore, diventa infatti l’apice della vescica

- Tra la faccia posteriore della vescica e il retto recesso vescico-rettale (nell’uomo)

- Nella donna recesso vescico-uterino

Come è fatta: è una piramide rovesciata

Ha una:

- Parete superiore o faccia superiore

- Una parete posteriore o fondo o base

- Due pareti infero-laterali che si portano inferiormente e si fondono con la faccia posteriore o

fondo e danno luogo al collo della vescica, che si continua con l’uretra

RAPPORTI Nel maschio:

- Anteriormente Sinfisi pubica

- Faccia anteriore peritoneo e dotto deferente (la faccia superiore)

- Superiormente con l’interposizione del peritoneo con tutte le anse dell’intestino

- Faccia posteriore con il dotto deferente e le vescichette seminali (laterali al dotto deferente,

appoggiate al fonde della vescica) quando il dotto deferente arriva a toccare il fondo della

vescica forma l’ampolla del deferente, che si fonde con le vescichette seminali andando a

confluire nella prostata.

- Inferiormente ha rapporti con la prostata che avvolge completamente l’uretra.

Nella donna:

- Anteriormente sinfisi pubica

- Faccia superiore quasi completamente coperta dal fondo e dal corpo dell’utero che per la sua

posizione anatomica guarda in avanti, ha il fondo anti verso

- La parete posteriore ha rapporti con la cervice uterina e collo dell’utero e con la vagina.

MUSCOLO DETRUSORE DELLA VESCICA

Nella maggior parte della vescica avrò un aspetto rugoso, detto MUSCOLO DETRUSORE DELLA

VESCICA, e questo perché la mucosa non è saldamente attaccata allo strato muscolare ma è lassa, e

cioè scivola, perché le pieghe che si formano (essendo più estesa della vescica) quando la vescica si

riempie si distendono e si amplia il lume della vescica.

La vescica può quindi distendersi in tutta la sua superficie tranne che nel trigono vescicale, unica

parte liscia della vescica, di fondamentale importanza per la funzione della vescica: se non ci fosse

questa parte liscia, non potremmo trattenere l’urina o favorire la minzione. Solo in questa regione la

mucosa è saldamente attaccata allo strato muscolare.

Io devo sentire quando la parte liscia inizia a distendersi, quando cioè il grado di riempimento della

vescica è arrivato a stimolare anche la parte liscia della vescica.

Le afferenze sensitive fanno distendere la parte liscia quando la vescica è vuota e la fanno contrarre

quando la vescica è piena e la devo svuotare.

Il trigono essendo l’ultima parte che sì riempie è anche l’ultima che si stira, anche perché è il punto

in cui sboccano gli ureteri.

Nel trigono vescicale ci sono fibre nervose simpatiche che arrivano dal plesso ipogastrico superiore

mentre quelle parasimpatiche dal segmento spinale S2-S4 e vanno al plesso ipogastrico inferiore

misto.

Le fibre simpatiche determinano:

- Rilassamento della muscolatura liscia della vescica fa così riempire la vescica

- Contrazione dello sfintere uretrale interno chiuso

- Fa avvenire l’eiaculazione (fuoriuscita dello sperma al liv dell’uretra prostatica) e gli

spermatozoi devono per forza proseguire verso il pene

Le fibre parasimpatiche determinano:

- Contrazione della muscolatura liscia svuotamento della vescica

Tutta questa struttura è connessa con il trigono vescicale altrimenti non si accorgerebbe del

riempimento della vescica.

SFINTERI

Sono due, e sono differenti tr

Dettagli
A.A. 2015-2016
26 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.cipriani.58 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia dell'uomo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Rende Mario.