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TUTTI GLI EMBRIONI DEI VERTEBRATI HANNO UNA STRUTTURA INIZIALE DI BASE SIMILE
dopodiché divergono progressivamente. Von Baer non essendo un evoluzionista separa le diverse linee filetiche (imm sotto) La gastrulazione e lo stadio post-gastrulatorio dei vertebrati (costrizioni evolutive che impongono simili morfologie) Faringula: stadio dello sviluppo dei vertebrati che corrisponde a una gastrula tardiva. Presenza di tutte le caratteristiche tipiche che si possono riconoscere nel subphylum dei vertebrati. Stadio filotipico!
Principali fasi dell'embriogenesi; Progressivo processo di specializzazione attraverso le fasi di segmentazione, gastrulazione, organogenesi.
Ciò va di pari passo con perdita di potenzialità della cellula staminale iniziale.
Neurula Tutte le cellule somatiche del corpo di un vertebrato contengono normalmente gli stessi geni, ma questi sono espressi in modo differenziale a seconda del periodo dello sviluppo e del tessuto (tempo e spazio). Le cellule embrionali,
inizialmente totipotenti, sono via via in grado di esprimere un numero sempre più ristretto di geni, finendo per esprimere solo i geni associati al loro destino finale. Negli anfibi: divisione oloblastica diseguale (al polo veg si accumulano i blastomeri più grandi) Il significato della segmentazione è quello di convertire lo zigote unicellulare in un embrione multicellulare in cui tutti i blastomeri contengono le stesse informazioni genetiche, ma la cui posizione reciproca nell'ambito della blastula sarà fondamentale ai fini di guidare l'espressione genica dei nuclei dei blastomeri e il loro destino differenziativo. Infatti già dallo stadio di blastula, sebbene non si siano ancora organizzati i foglietti embrionali tissutali, esiste una mappa predittiva di quelli che saranno i futuri territori in via di sviluppo. Ad esempio, dorsalmente al labbro del blastoporo si differenzierà il tessuto cordomesodermico e dorsalmente a questo il...futuroneuroectoderma.Tra i processi che guidano una diversa espressione genica nelle diverse regioni della blastula, ma che inrealtà guidano in generale il differenziamento di cellule organi e tessuti è importante ricordare che esistonoalcune regioni definite induttori, cioè capaci di guidare l'espressione genica nei tessuti circostanti tramiteproduzione e rilascio di sostanze di fusibili, i morfogeni, che agiscono in base al loro gradiente diconcentrazione. Una volta innescata l'induzione di specifici geni, la reciproca interazione tra le diverseregioni porterà progressivamente alla loro specificazione.
L'ambito della blastula un'auto induttore è rappresentato dal labbro dorsale del blastoporo ed èfondamentale per indurre la formazione del tessuto nervoso.
Gastrulazione:Si definiscono i 3 foglietti embrionaliModalità diverse; es per epibolia, nei vertebrati con quantità media di vitello (uova mesolecitiche)
come gli anfibi - scivolamento dei micromeri sopra imacromeri. La gastrula si organizza attorno al gastrocele/archenteron (cavità).
Le cavità del corpo e gli annessi embrionali:
Nei pesci il celoma è suddiviso in cavità pericardica, che accoglie e isola il cuore ed è delimitata dal setto trasverso, e cavità pleuroperitoneale, che contiene gli altri organi interni.
Nei mammiferi si aggiunge una cavità che si ottiene grazie alla membrana peritoneale, che separa i polmoni dagli altri organi interni. Questa membrana contribuisce alla formazione del diaframma, che coadiuva l'attività dei polmoni. Quindi abbiamo la cavità pleurica, pericardica e peritoneale.
Annessi embrionali (o membrane extraembrionali, si sviluppano parallelamente all'embrione):
Sacco vitellino/del tuorlo: presente in tutti i vertebrati tranne negli anfibi. È il primo annesso a formarsi durante lo sviluppo e serve per il nutrimento.
dell’embrioneI prossimi sono solo degli amnioti (hanno permesso la conquista definitiva dell’ambiente terrestre)
Allantoide: evaginazione dell’intestino posteriore, accumula i prodotti di rifiuto del metabolismo embrionale, svolge insieme al corion funzione di superficie respiratoria
Amnios: membrana ripiena di liquido amniotico, protegge l’embrione dagli insulti meccanici, nelle specie ovipare protegge l’embrione dal dissecamento.
Corion: membrana più esterna, principalmente coinvolto nella respirazione nei sauropsidi (uccelli e rettili), assume altre importanti funzioninutritizie nei mammiferi. In giallo darà origine al saccovitellino; l’embrione vero e proprioè solo nella parte indicata più alta dell’immagine
I mammiferi teri (marsupiali ed euteri) posseggono una placenta - organo specializzato per scambio trofico e respiratorio tra madre ed embrione in via di sviluppo.
A seconda del tipo di separazione tra endotelio fetale
e rimane solo una piccola porzione, il nucleo pulposo dei dischi intervertebrali. Scheletro appendicolare Deriva dai somiti, che si formano a partire dal mesoderma parassiale. I somiti danno origine alle vertebre, alle coste, ai muscoli scheletrici e alla cute. Scheletro cranico Deriva dai somiti craniali, che si formano a partire dal mesoderma parassiale nella regione della testa. I somiti craniali danno origine alle ossa del cranio e alla muscolatura facciale. Articolazioni Le articolazioni sono le strutture che permettono il movimento tra le ossa. Possono essere di diversi tipi: sinartrosi (articolazioni immobili), anfiartrosi (articolazioni parzialmente mobili) e diartrosi (articolazioni completamente mobili). Sistema muscolare Il sistema muscolare è composto dai muscoli scheletrici, dai muscoli lisci e dal muscolo cardiaco. I muscoli scheletrici sono responsabili del movimento volontario del corpo, mentre i muscoli lisci e il muscolo cardiaco sono responsabili del movimento involontario. Sistema nervoso Il sistema nervoso è composto dal sistema nervoso centrale (costituito dal cervello e dal midollo spinale) e dal sistema nervoso periferico (costituito dai nervi e dai gangli). Il sistema nervoso è responsabile del controllo e della coordinazione delle attività del corpo. Sistema circolatorio Il sistema circolatorio è composto dal cuore, dai vasi sanguigni e dal sangue. Il cuore pompa il sangue attraverso i vasi sanguigni, trasportando ossigeno, nutrienti e ormoni a tutte le cellule del corpo. Sistema respiratorio Il sistema respiratorio è composto dai polmoni e dalle vie respiratorie. I polmoni permettono lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra l'aria e il sangue. Sistema digerente Il sistema digerente è composto dalla bocca, dall'esofago, dallo stomaco, dall'intestino tenue, dall'intestino crasso e dall'ano. Il sistema digerente è responsabile della digestione e dell'assorbimento dei nutrienti. Sistema urinario Il sistema urinario è composto dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall'uretra. Il sistema urinario è responsabile della produzione, dell'accumulo e dell'eliminazione dell'urina. Sistema riproduttivo Il sistema riproduttivo è composto dagli organi sessuali maschili (testicoli, epididimo, vasi deferenti, prostata, ecc.) e dagli organi sessuali femminili (ovaie, tuba di Falloppio, utero, vagina, ecc.). Il sistema riproduttivo è responsabile della riproduzione e della perpetuazione della specie.rimane un piccolo residuo all'interno dei dischi intervertebrali (nucleo polposo del disco intervertebrale). Nel passaggio dall'ambiente acquatico a quello terrestre la colonna vertebrale va incontro a una regionalizzazione. I vertebrati sviluppano arti e devono vincere la forza di gravità con la loro colonna vertebrale. Le diverse parti di una vertebra sono identificabili in tutti i vertebrati/cranioti. - Corpo o centro della vertebra: regione di massima articolazione tra un corpo vertebrale e l'altro. Da qui dipartono dorsalmente due archi, gli archi neurali, che si chiudono a delimitare un canale neurale, che accoglie e protegge il midollo spinale. - Dorsalmente al canale neurale si organizza una struttura che nei diversi gruppi può essere diversa, che si chiama spina neurale (sviluppo differenziale nelle diverse porzioni di colonna vertebrale dei gruppi di tetrapodi) che permette l'aggancio di muscoli, tendini, legamenti che svolgono un ruolo funzionale nella funzione.di sostegno alla colonna rispetto al peso dell'animale/dei visceri. Ventralmente al corpo della vertebra, gli archi emali possono chiudersi delimitando un canale emale (accoglie e protegge i vasi ematici) che può anche essere delimitato da una pian ventrale. Nella porzione più ventrale, è chiuso ed evidente solo nelle porzioni più caudali della colonna vertebrale. Coste (Amnioti): - Vere, se contattano direttamente lo sterno. - False, se lo contattano indirettamente. - Flottanti, se sono libere. Ciascuna costa è rappresentata da una porzione cartilaginea (segmento costale/sternale cartilagineo) e una porzione vertebrale che si articola con la colonna tramite due teste: il tubercolo (si articola in corrispondenza della diapofisi) e il capitello (più ventrale, si articola sulla parapofisi). Le vertebre presentano delle pre e post-zigapofisi, regioni che rappresentano punti di articolazioni tra i corpi vertebrali successivi. Fondamentali per darestanno formando le prime vertebre. 16A dx: sviluppo vertebre negli anfibi; la notocorda scompare e si formano le vertebre. 17A sx: sviluppo vertebre nei rettili; la notocorda scompare e si formano le vertebre. 18A dx: sviluppo vertebre nei mammiferi; la notocorda scompare e si formano le vertebre. 19A sx: sviluppo vertebre negli uccelli; la notocorda scompare e si formano le vertebre. 20Sviluppano delle lamine di cartilagine (arcualia) che svolgono funzione protettiva del midollo spinale o dei grossi vasi. Nella stragrande maggioranza dei pesci ossei, le vertebre si formano in step progressivi. Addensamento di cellule provenienti dallo sclerotico attorno alla notocorda, che danno ordine a una guaina pericordale che andrà incontro a ossificazione ed ingloberà i primordi di cartilagine degli archi branchiali ed emali, che in alcuni gruppi non vanno incontro a ossificazione.
A destra: formazione vertebre negli amnioti. Processo che va incontro a risegmentazione della vertebra. Risegmentazione: dal punto di vista funzionale porta al fatto che i corpi vertebrali successivi saranno collegati tra loro da muscoli (a termine sviluppo) e ciò permette una flessibilità della colonna (significato funzionale - adatto all'ambiente terrestre).
Gli sclerotomi derivanti da ciascun somite contribuiscono, perché si risegmentano, alla formazione di due vertebre adiacenti (risegmentazione).
In parallelo questa risegm. coinvolge solo la porzione di somite che determina lo sclerotomo e non la porzione di somite che dà origine ai miotomi. Come risultato, i corpi vertebrali saranno prodotto di risegmentazione di sclerotomi adiacenti ma saranno anche uniti da miotomi (muscolatura non andata incontro a risegmentazione). Colonne vertebrali di diversi vertebrati Immagine sotto: nei pesci cartilaginei. placoderma estinto, colonna vertebrale come grosso residuo notocorde dorsale su cui si articolano degli arcualia (protezione midollo spinale e vasi emali). Al centro frammento di colonna di un pesce cartilagineo (squalo) - diversi gradi di calcificazione nei pesci cartilaginei. Corpi vertebrali con forma anficelica, negli spazi residui di materiale che forma il cuscinetto, e centralmente il residuo della notocorda (funicolo). In basso a sx, vertebre del tronco. Grosso corpo della vertebrale, calle neurale e anteriormente frammenti costali aperti, mentre nelle porzioni più superiori le coste si articolano con la vertebrale.