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ADIPOCITI
IPODERMA VASI SANGUIGNI
(TESSUTO CONNETTIVO NERVI
MODIFICATO)
Le funzioni dell’ipoderma sono:
Riserva energetica, mediante le cellule adipose
o Microcircolo
o Funzione ormonale: gli estrogeni vengono controllati dal tessuto adiposo
o Funzione ammortizzante
o Funzione isolante
o
IL SISTEMA NERVOSO
I neuroni sono cellule nervose che non si
possono riprodurre e sono specifiche per
le proprie funzioni. Sono cellule eccitabili
che ricevono informazioni, le elaborano e
le trasmettono al cervello.
Sono costituiti da un corpo cellulare (che contiene il nucleo) da cui si diramano i
dendriti (che ricevono il segnale in entrata), dall’assone lungo il quale sono
trasmessi gli impulsi nervosi, che termina con i bottoni sinaptici. L’intervallo tra la
terminazione sinaptica di un neurone e i dendriti del successivo è detto infatti
sinapsi (vallo sinaptico).
A parità di dimensioni gli assoni rivestiti da mielina trasportano gli impulsi più
velocemente (guaina mielinica).
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
Funzione di centro di controllo per l’organismo
Riceve gli stimoli provenienti
dagli organi di senso e diretti
all’encefalo, e le risposte
ENCEFALO MIDOLLO SPINALE
elaborate dal cervello dirette
ai muscoli
CERVELLO CERVELLETTO BULBO ( o
Regola i movimenti volontari e Controlla i muscoli
MIDOLLO ALLUNGATO)
l’equilibrio involontari
IPOTALAMO TALAMO SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
SOMATICO AUTONOMO
(volontario, controlla i muscoli scheletrici) (involontario, controlla gli
organi interni) SIMPATICO PARASIMPATICO
E’ costituito da nervi che collegano gli organi periferici al sistema nervoso centrale:
CRANICI SPINALI
IL SISTEMA MUSCOLARE
E’ un insieme di tessuti che permette il movimento del soggetto e delle sostanze
organiche all’interno dell’organismo. I muscoli si dividono in:
1) Volontario (aspetto striato, come la muscolatura scheletrica)
2) Involontario (aspetto liscio, come le pareti intestinali)
3) Cardiaco (aspetto striato, ma è involontario)
I muscoli scheletrici si collegano allo scheletro mediante i tendini, strutture
anatomiche composte da fasce di fibre di tessuto connettivo fibroso; i tendini
costituiscono la parte iniziale (origine) e la parte finale (inserzione) di un muscolo,
sono molto resistenti ma poco elastici. La parte centrale del muscolo è detta ventre.
Dal cervello attraverso la corteccia motoria gli impulsi nervosi sono diretti alle corna
anteriori del midollo spinale, e proseguono poi fino alle fibre muscolare (placca
motrice o sinapsi neuromuscolare). Quando il neurotrasmettitore arriva alla fibra
muscolare (arrivo dello stimolo nervoso alla placca motrice) viene liberata
acetilcolina che si riversa nello spazio sinaptico e va ad attivare i recettori specifici
situati sulla fibra muscolare. Questa reazione provoca un flusso ionico che modifica
la situazione elettrica della fibra stessa, si ha cioè uno scorrimento di actina sulla
miosina che provoca il movimento (contrazione muscolare).
Le funzioni del sistema muscolare scheletrico:
- Movimento
- Mantenimento della postura
- Produzione di calore
Il ventre è avvolto da uno strato esterno di tessuto connettivo detto epimisio,
mentre ciascun fascio di fibre in esso contenuto è avvolto da una guaina di tessuto
connettivo detto perimisio. La membrana interposta tra fibra e fibra all’interno del
perimisio è detta endomisio. Quest’ultimo è a diretto contatto con il sarcolemma,
membrana di rivestimento di ciascuna fibra muscolare. Il sarcolemma racchiude nel
liquido citoplasmatico (sarcoplasma) molte fibre più piccole, le miofibrille, formate
da tanti sottili filamenti proteici (actina – meno densa – e miosina – più densa).
IL SISTEMA SCHELETRICO
L’apparato scheletrico fornisce il supporto meccanico su cui i muscoli possono agire
per generare i movimenti. Esistono 3 tipi di sistemi scheletrici nel mondo animale:
1) Idroscheletro: è il più semplice, costituito da un volume incomprimibile di un
liquido racchiuso in una cavità circondata da tessuto muscolare
2) Esoscheletro: struttura rigida esterna al corpo e collegata a muscoli interni
all’animale
3) Endoscheletro: costituisce un’impalcatura interna del corpo e ne permette la
crescita
Le funzioni dell’endoscheletro sono:
Sostegno e forma
Protezione di organi
Movimento
Emopoietica (midollo osseo)
Riserva di Sali minerali
Lo scheletro umano è formato da 206 ossa che si dividono per forma e struttura in :
- Ossa lunghe: la lunghezza supera larghezza e spessore; presentano un corpo
allungato (diafisi) e 2 estremità ingrossate (epifisi)
- Ossa piatte: lunghezza e larghezza sono maggiori dello spessore; costituite da
uno strato tessuto osseo spugnoso rivestito da tessuto osseo compatto
- Ossa corte: lunghezza, larghezza e spessore sono equivalenti; costituite da un
nucleo di tessuto osseo spugnoso rivestito da tessuto osseo compatto
Il midollo osseo è il principale organo dove avviene la produzione delle cellule
sanguigne. È situato nel canale diafisario delle ossa lunghe e dentro le cellette del
tessuto osseo spugnoso. SCHELETRO
ASSILE APPENDICOLARE
CRANIO ARTI SUPERIORI
COLONNA VERTEBRALE ARTI INFERIORI
COSTOLE CINTO SCAPOLARE
STERNO CINTO PELVICO
Il CRANIO
Il neurocranio è costituito da ossa piatte che vanno a formare la scatola cranica, a
protezione dell’encefalo; è formato dalle seguenti ossa:
- Occipitale
- Sfenoide
- Etmoide
- Temporale
- Frontale
- Parietale
Lo splancnocranio è una parte del cranio formato da mandibola, mascella e zigomo
che va a proteggere la parte iniziale delle vie respiratorie e digerenti
COLONNA VERTEBRALE
Ha una funzione di protezione del midollo spinale e di sostegno del tronco; è
costituito da 33-34 vertebre sovrapposte, di cui:
- 7 cervicali
- 12 toraciche
- 5 lombari
- 5 sacrali
- 4-5 coccigee
Le vertebre sono costituite da un corpo vertebrale e da un arco dorsale che
delimitano il foro vertebrale il quale, insieme agli altri fori vertebrali per
sovrapposizione delle vertebre, costituisce il canale vertebrale all’interno del quale
è contenuto il midollo spinale.
COSTOLE E STERNO (gabbia toracica)
Ha funzione di protezione di cuore, polmoni fegato e milza e partecipa alla
respirazione.
CINTI
Sono elementi scheletrici attraverso cui gli ARTI SUPERIORI (SCAPOLARE) ed
INFERIORI (PELVICO) sono connessi alla colonna vertebrale.