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CEREALI VERNINIFRUMENTO o GRANO
Il grano comprende un gruppo di specie coltivate fin dagli albori dell'agricoltura ed insieme al riso, sono le più importanti piante alimentari per l'umanità ed occupano una quota elevata delle superfici coltivate. Esistono diverse specie di Triticum che si differenziano per l'assetto cromosomico:- Triticum monococcum (piccolo farro) che ha un assetto cromosomico diploide (2n= 14);
- Triticum dicoccum (farro) e il Triticum durum (frumento duro) che hanno un assetto cromosomico tetraploide (2n=28);
- Triticum aestivum (frumento tenero) che è la specie maggiormente coltivata e sono esaploidi (2n=42).
Caratteri botanici
Fusto o culmo: È formato da nodi ed internodi, è cilindrico ed è cavo al suo interno. Ogni pianta durante la fase giovanile emette un certo numero di culmi (accestimento).
Gli internodi sono molto corti durante la fase giovanile e si allungano nel corso della levata. L'altezza
delculmo varia a seconda delle varietà. Le varietà antiche erano a taglia alta, cosa che le rendeva suscettibili all'allettamento, soprattutto a seguito di concimazioni azotate. Le varietà moderne invece sono state selezionate per una taglia bassa, che si ottiene con internodi raccorciati. I vantaggi della taglia bassa sono la resistenza all'allettamento ed anche un harvest index più elevato, infatti le varietà antiche hi=0.33, varietà moderne hi=0.50. Foglie Le foglie dei cereali sono inserite sui nodi del culmo con disposizione alterna. Ogni foglia è costituita da una guaina che avvolge il culmo e da una lamina allungata, lineare, parallelinervia. Le foglie apicali sono più sviluppate, l'ultima foglia detta "foglia bandiera" gioca un ruolo importante all'assimilazione durante il riempimento delle cariossidi. Tra la guaina e la lamina c'è una formazione membranosa detta ligula ai cuiEstremi si trovano due espansioni che abbracciano il culmo dette auricole. Ligula ed auricole consentono il riconoscimento dei cereali in fase giovanile. Nel frumento le auricole sono pelose e la ligula è dentata; nell'orzo le auricole sono grandi e abbracciano il fusto, nell'avena le auricole mancano e la ligula è molto sviluppata.
Radici: L'apparato radicale è di tipo fascicolato, la profondità massima delle radici è di circa 1.2 m, ma dipende anche dalla natura del terreno ed in particolare dalle condizioni di arieggiamento del suolo.
Infiorescenza: L'infiorescenza è una spiga composta terminale (spiga di spighette), composta da un asse centrale orachide articolato in una serie di internodi. Su ogni nodo del rachide è inserita una spighetta che porta diversi fiori.
Ciascuna spighetta è formata da due glume, una rachilla o asse centrale e da diversi fiori costituiti da due glumelle disuguali (lemma inferiore e palea).
superiore) che contengono il fiore. Il fiore è costituito da 3 stami (fiore maschile, filamento + antera) e da un carpello (fiore femminile). Il frumento tenero può essere mutico (senza reste) oppure aristato (con reste), gli altri frumenti sono aristati. La struttura del fiore favorisce l'autofecondazione e quindi l'omozigosi. Le varietà coltivate sono delle linee pure selezionate. La percentuale di fecondazione incrociata è molto limitata, quindi la semente raccolta può essere riutilizzata per le semine. Cariosside Il frutto del frumento è una cariosside = frutto secco uniseminato indeiscente (= non si apre liberando semi), nel quale i tessuti del pericarpo (frutto) sono saldati con quelli del seme (spermoderma). Le proteine del frumento hanno un elevato contenuto in acido glutammico e prolina, mentre la concentrazione di lisina, treonina, metionina e cisteina sono più basse di quelle raccomandate dalla World Health Organization. Unacariosside di frumento pesa 35-50 mg ed è costituita da:
- un embrione (2-4% peso); L'embrione ed i tegumenti vanno a formare sottoprodotti alimentari come la crusca,
- un endosperma amilaceo (85-90% peso);
- tegumenti ed involucri (8-10% in peso).
La farina ottenuta dalla macinazione del grano tenero è la classica farina bianca con una grana biancastra. L'impasto ottenuto dalla farina di grano tenero presenta una buona estendibilità e una tenacia medio-bassa; solitamente viene utilizzata nella panificazione, nella produzione di prodotti lievitati, ma anche nella produzione di pasta fresca e pasta all'uovo.
La farina ottenuta invece dal grano duro che prende il nome di semola, possiede una grana grossolana di colore giallo ombrato e l'impasto ottenuto presenta un'estendibilità minore, ma un'alta tenacità rendendola buona per la panificazione e per la produzione di pasta.
La semola di grano duro contiene più
proteine glutine rispetto alla farina di granotenero e possiede una capacità di assorbimento di acqua maggiore possedendouna maggiore frantumazione dei granuli di amido
Frumento: fasi della coltura
Semina 2La semina viene effettuata ad ottobre- novembre a file distanti 13-15 cm con 350-400 cariossidi per m .Obiettivo: ottenere una buona copertura fogliare del terreno (LAI 5-6 nel corso della primavera, al
ESIGENZE TERMICHE
Fase Temp. Min °C Temp. Critica °C
Germinazione 2-3 -6 -8
Levata 2-3 -15-20
Accestimento 10-12 -2-3
Fioritura 15 0
Maturazione 18-20
Temperatura ottimale per la produzione di biomassa 20-25°C.
Temperature di pochi gradi sotto lo zero: ben tollerate durante l’accestimento (inverno) speciesotto la neve, ma possono provocare danni da freddo in primavera;
Temperature oltre i 25°C: sono sfavorevoli e determinano sia minore produzione di biomassa, siaaccorciamento del ciclo biologico;
Temperature alte, accompagnate da carenza idrica: forti
riduzioni di produzione della coltura, condizioni che si verificano frequentemente nel sud Italia. La raccolta avviene a maturazione piena, con un contenuto del 12-13% di umidità, cosa che rende il prodotto facilmente conservabile. La produzione di frumento tenero ha un record mondiale di 14 t/ha di granella secca al 13% di acqua. In Italia: - Val padana: 6-7t/ha; - Italia centrale: 5-6t/ha; - Italia meridionale e insulare: 3,5-4,5t/ha. Acqua Le disponibilità idriche durante il periodo che va da inizio maggio (fioritura) alla prima decade di giugno (maturazione fisiologica) svolgono un ruolo cruciale nel determinare il livello delle produzioni. Nelle annate più piovose, temperature sono basse, la coltura ha un ciclo biologico più lungo cosa che può favorire l'aumento delle produzioni, ma in relazione al suo maggior tempo di resistenza di mantenimento in campo può andare in contro a possibili contaminazioni. FABBISOGNO IN NUTRIENTI (kg * 100kg diprodotto in s.s.)Totale Granella PagliaN 3,0 2,5 0,5P O 1,5 1,1 0,42 5K O 2,5 0,5 2,02
Azoto
L'altro fattore in grado di influire in modo marcato sui livelli produttivi è la disponibilità di azoto. È importante assicurare una buona nutrizione azotata alla coltura fin dall'inizio della levata (fine marzo). I concimi azotati minerali sono a pronto effetto e consentono alla pianta di far utilizzare l'azoto anche ad inizio primavera, con basse temperature del terreno. I concimi organici invece, hanno il difetto di fornire azoto con ritardo, siccome necessitano di temperature del terreno più elevate affinché avvenga la mineralizzazione dell'azoto organico. I liquami zootecnici sono poco adatti ad essere applicati al frumento per il ritardo di fornitura di azoto rispetto ai fabbisogni della coltura.
Posto nell'avvicendamento
Il frumento viene classificato come pianta sfruttatrice o depauperante del terreno per gli elevati fabbisogni.
Il principale obiettivo del miglioramento genetico è quello di combinare le caratteristiche qualitative del frumento con la rusticità della segale, al fine di aumentare la precocità, l'adattamento alle condizioni marginali, la ridotta disponibilità di azoto o siccità e migliorare la resistenza all'allettamento in quelle condizioni più favorevoli.
Gli ibridi ottenuti sono sterili e devono essere trattati con colchicina per renderli fertili.
La pianta è alta, vigorosa, con culmo flessuoso e poco allettabile. La spiga è lunga, più slanciata e più grossa di quella del frumento. È una pianta resistente al freddo e all'allettamento, che pur presentando una fioritura precoce ha una maturazione prolungata, il che consente una certa flessibilità nell'epoca di utilizzazione.
Rispetto agli altri cereali vernini presenta un accestimento più basso per cui rispetto a questi deve essere seminato in modo
più fitto (180 - 200 kg/ha di seme). Le migliori varietà da granella sono pure idonee per uso foraggero. La produzione di biomassa può raggiungere le 10 t/ha di sostanza secca.
Dal punto di vista qualitativo può fornire anche due punti in più di proteina grezza: 11.5% del peso della granella, rispetto ad altri cereali come: mais, orzo e segale, che in genere registrano un contenuto intorno al 10%; mentre analogo è il tenore in fibra.
Le asportazioni di N, P e K sono elevate, ma la risposta alla concimazione è scarsa. In genere si apportano da 40 a 180 kg/ha di N e da 80 a 150 kg/ha di P O. Compete bene con le infestanti e può quindi essere adatto anche all'agricoltura biologica.
SEMINA, TECNICHE COLTURALI e CARATTERISTICHE
Semina: più fitta rispetto ad altri cereali (180-200kg/ha) per un minore accestimento.
Tecnica colturale: è simile a quella del frumento, ma rispetto al frumento varia