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IRRIGAZIONE PER SOMMERSIONE
Il terreno viene ricoperto da uno strato di acqua più o meno spesso e in modo
più o meno duraturo; l'acqua penetra dunque abbondantemente nel suolo
con andamento verticale.
E' il metodo di irrigazione tipico delle risaie, richiede, oltre che un terreno non
troppo permeabile, anche superfici pianeggianti o di possibile ed economica
livellazione, almeno per settori. La sistemazione più nota per questa modalità
di irrigazione è la sistemazione a scomparti dipendenti, con la erezione di
arginelli il terreno viene suddiviso in appezzamenti chiamati scomparti, con
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ampiezza media variabile da 2.000 a 4.000 m .
L'acqua proveniente dall'adacquatrice entra nel primo scomparto, molto
spesso dopo essere passata attraverso un percorso sinuoso allo scopo di
portarla alla temperatura ambiente. Da questo primo scompartimento passa
poi a quelli successivi.
Un terreno non pianeggiante,ma livellabile per scomparti, può far preferire la
sistemazione a scomparti indipendenti. In tal caso ogni scomparto riceve
l'acqua direttamente dall'adacquatrice.
Ambedue le sistemazioni sono dotate di scoline o colatrici che servono per lo
smaltimento dell'acqua.
L' irrigazione per sommersione, oltre che essere utilizzata per il riso,è
applicata a colture come la barbabietola, foraggiere e varie orticole. La
metodologia adottata è diversa dalle precedenti e può presentare varie
soluzioni: si può ad esempio ricorrere alla formazione di aiuole, molto più
piccole degli scomparti, in cui l'acqua viene somministrata in base a turni
prestabiliti o alla domanda.
Questo tipo di irrigazione riduce molto gli sprechi di acqua, e quindi si adatta
bene ad ambienti con modeste risorse idriche.
IRRIGAZIONE PER SCORRIMENTO
In questo tipo di irrigazione un velo di acqua scorre continuamente su tutta la
superficie del terreno durante le adacquate. L'acqua dunque è soggetta ad un
moto orizzontale parallelo alla superficie e ad un moto verticale di
penetrazione nel suolo.
Le sistemazioni irrigue adatte allo scorrimento sono: ala doppia, ala semplice,
spianata, campoletto; tutte richiedono pendenze abbastanza accentuate
delle superifci irrigate.
L'ala doppia è la sistemazione tipica delle marcite lombarde che vengono
irrigate in modo continuo durante l'inverno (i. termica) e in modo discontinuo
durante l'estate (i.umettante). Da un'adacquatrice di testata l'acqua arriva ad
un'adacquatrice più piccola posta lungo la linea del colmo di un campetto ed
in grado di servire , per tracimazione, i due appezzamenti (ali) che si trovano
ai lati della stessa. Al lato opposto dell'adacquatrice è posta una scolina che
riceve l'acqua non penetrata nel terreno e la convoglia verso una nuova
adacquatrice che servirà altri appezzamenti.
L'ala semplice si adatta meglio in terreni con pendenza naturale superiore
(2-4%). Le ali sono sistemate in parallelo alle curve di livello e lo scorrimento
dell'acqua avviene in una sola direzione.
La spianataè caratterizzata da un appezzamento rettangolare , talora
piuttosto stretto, che riceve acqua solo da uno dei lati minori ed è contornato
da un arginello che può avere anche carattere temporaneo. Possiede una sola
pendenza longitudinale e richiede spostamenti di terra relativamente modesti
per la sua realizzazione. Le adacquate vengono eseguite in modo discontinuo
e l'immissione dell'acqua sulla spianata viene interrotta quando il velo liquido
ha percorso circa i 4/5 della lunghezza dell'appezzamento.
Il campoletto è una sistemazione irrigua che presenta, rispetto alla
precedente: maggior larghezza degli appezzamenti, presa di acqua anche
laterale, superfiice modellata per favorire l'uniforme distribuzione dell'acqua.
L'irrigazione per scorrimento richiede un'accurata e costosa sistemazione del
terreno,in più richiede un'attenta manutenzione.
IRRIGAZIONE PER INFILTRAZIONE LATERALE
Con questo metodo l'acqua viene immessa in solchi di appropiate dimensioni
e fittezza, e arriva alle radici delle piante sia con movimento verticale di
penetrazione nel terreno che con moto laterale di infiltrazione attraverso le
pareti dei solchi stessi.
La sistemazione richiesta è motlo spesso di tipo temporaneo e consiste nella
formazione di solchetti tre le file delle piante. Per le colture arboree i solchi
possono avere carattere permanente o semi-permanente. Per colture
seminata a spaglio o in file molto strette si può ricorrere alla formazione di
canaletti paralleli, più grandi e più distanziati dei solchi.
In ogni caso il problema fondamentale di questa tipologia di irrigazione sta
nello stabilire la distanza più opportuna tra i solchi adacquatori; essa dipende
dalla granulometria del terreno e dalla sua crepacciatura.
La meccanica di irrigazione è molto semplice: un'adacquatrice di testata, o
un sinfoncino, o un tubo opportunamente forato, portano l'acqua ai solchi,
l'immissione viene sospesa quando il flusso liquido ha percorso l'80% della
lunghezza del solco.
IRRIGAZIONE LOCALIZZATA A MICROPORTATA DI EROGAZIONE O
MICROIRRIGAZIONE
Essa permette l'arrivo dell'acqua sul terreno bagnando solo una parte del
suolo coltivato, attraverso degli ugelli distributori. Gli ugelli sono inseriti in
tubazioni ( normalmente di plastica ) a loro volta installate sulla superficie del
suolo parallelamente alle file delle piante da irrigare oppure sospese ad una
certa altezza da terra.
La realizzazione più conosciuta di microirrigazione è chiamata anche
irrigazione a goccia: l'acqua viene trasportata in tubi a pressione molto bassa
(0.5-3 bar) dai quali esce attraverso gocciolatori aventi una portata
modestissima la cui fittezza è tale da non superare 1 - 3 mm di erogazione
oraria; in tal modo, per fornire una suffiente quantità di acqua alle piante è
necessario prolungare molto l'orario di distribuzione.
I vantaggi riconosciuti a questo sistema sono:
51. risparmio di acqua, sopratutto perchè le perdite per evaporazione sono
ridotte al minimo
52. fenomeni erosivi e di costipamento praticamente inesistenti
53. l'impiego di acque salse risulta più facile che per altri metodi irrigui
perchè: nell'area bagnata il potenziale matriciale viene mantenuto
costantemente elevato, ed è minore il pericolo di saltuari aumenti della
concentrazione salina nella soluzione circolante; il continuo movimento
dell'acqua verso il basso evita l'accumulo delle salsedine in superficie
Per contro possono crearsi concentrazioni saline dannose ai limiti della zona
umida, si possono sviluppare parassiti nelle aree vicine ai gocciolatori...
IRRIGAZIONE IPOGEA O SUBIRRIGAZIONE
Con questa modalità di irrigazione si intende l'apporto di acqua irrigua alle
piante per via ipogea. Può essere fondamentalmente realizzata in due modi:
54. per sub-irrigazione freatica
55. per distribuzione localizzata attraverso tubi soterranei
La sub-irrigazione freatica consiste nell'innalzamento della falda fino alla zona
degli apparati radicali. E' un sistema estensivo e poco costoso che può essere
attuato solo in condizioni geologiche favorevoli (es. falda non troppo
profonda, strato impermeabile a moderata profondità, terreno piuttosto
permeabile in superficie). L'obbiettivo può essere raggiunto immettendo
acqua nelle scoline durante l'estate.
Questo tipo di irrigazione attraverso tubi sotterranei senza innalzamento della
falda può essere realizzata con semplici tubi forati (orizzontali o verticali) o
con tubazioni particolari elastiche a bassa pressione e munite di fessure
opportunamente studiate (sub-irrigazione capillare). I principali vantaggi
legati a questo tipo di irrigazione sono i seguenti: è completamente
automatizzabile,non intralcia le operazioni eseguite in superficie, non
comporta perdite di acqua per evaporazione.
Per contro essa presenta un elevato costo di impianto, intralcia le arature,
comporta elevate perdite di acqua per percolazione profonda se i tubi non
vengono sistemati molto vicini alla superficie.
IRRIGAZIONE PER ASPERSIONE O A PIOGGIA
L'acqua arriva al campo attraverso apposite apparecchiature che permettono
di simulare la pioggia naturale. Gli elementi fondamentali dell'impianto sono:
gruppo motore-pompa che deriva l'acqua da un pozzo o un canale o un fiume
o un invaso, e la immette in condotte sotto pressione; una rete di tubi che
trasportano l'acqua stessa fino agli irrigatori; uno o più irirgatori che
distribuiscono l'acqua sugli appezzamenti coltivati.
Negli impianti fissi la rete di tubi serve l'intera azienda e non viene mai
rimossa per tutta la sua durata; essa è generalmente interrata a 0.5-1 m di
profondità, ma può essere anche installata in superficie oppure ad una certa
altezza dal suolo. Sulle tubazioni che arrivano agli appezzamenti sono posti
degli idranti che permettono l'attacco degli irrigatori. Questi ultimi possono
essere installati in maniera permanente oppure spostati, di volta in volta,
nelle zone che ricevono l'adacquatura.
Nell'impianto mobile l'intera dotazione di tubi può essere spostata,
all'occorenza, nei vari appezzamenti dell'azienda.
Alcuni degli impianti irriui possono derivare l'acqua da una tubazione fissa
sotterranea, in tal caso si ha un impianto semifisso.
A seconda della pressione all'irrigatore gli impianti possono essere: a bassa
pressione, ad alta pressione, a media pressione. In base all'intensità oraria di
erogazione si distinguono: irrigatori a pioggia lenta, a media intensità di
pioggia, a pioggia intensa.
SI possono distinguere anche irrigatoria a corta, lunga e media gettata.
Per le piante arboree si parla di irrigazione a pioggia sotto chioma da
un'irrigazione sopra chioma. Nel primo caso si usano irrigatori a pioggia lenta
e a media o corta gittata.
Questo tipo di irrigazione si adatta molto bene a quelle aziende che attuano
un'irrigazione solo saltuaria limitata a quelle colture che soffrirebbero
particolarmente per la carenza di acqua in un certo periodo.
Un altro pregio è dovuto alla possibilità di essere impiegata anche in terreni
declivi o accidentati o comunque non livellati. Essa inoltre non richiede
un'apposita sistemazione del terreno e per prevenire eventuali danni di
ristagno o dal ruscellamento.che potrebbero verificarsi con elevate intensità
di pioggia, bastano le normali sistemazioni messe in atto per la regimazione
delle acque in eccesso.
L'irrigazione a pioggia permette un notevole risparmio di acqua, rispetto ai
più diffusi metodi di i