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Il Progetto Preliminare

definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire.

  • Relazione illustrativa;
  • Relazione tecnica;
  • Studi di prefattibilità ambientale;
  • Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari;
  • Piantine generali e schemi grafi;
  • Calcolo sommario della spesa;

Il Progetto Definitivo

individua completamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni.

  • Relazione descrittiva;
  • Relazione geologica, geotecnica, idrologica, idraulica, sismico;
  • Relazioni tecniche specialistiche;
  • Rilievi planoaltimetrici e studio di inserimento urbanistico;
  • Elaborati grafici;
  • Studio di impatto ambientale ove previsto dalle normative o studio di fattibilità ambientale;
  • Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti;
  • Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
  • Piano particellare di esproprio;
  • Computo metrico estimativo;

* → C.M.E

- quadro economico;

  • chiamato anche “piano particolareggiato” è uno strumento di pianificazione territoriale, mediante il quale gli strumenti attuatori trovano attuazione. Tramite questi strumenti attuatori trovano attuazione anche vari piani regolatori (P.R.G.). [Il soggetto espropriante deposita i piani particolare di esproprio con cui individuiamo i beni da espropriare]
  • è uno strumento attraverso cui è possibile definire il costo di costruzione di un’opera edilizia.

Il progetto esecutivo

Il Progetto Esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.

Elaborati del progetto esecutivo:

  • relazione generale;
  • relazioni specialistiche;
  • elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
  • calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
  • piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
  • piano di sicurezza e di coordinamento;
  • C.M.E. definitivo e quadro economico, e cronoprogramma;
  • elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;
  • quadro dell’incidenza percentuale delle quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavoro;
  • schema di contratto e capitolato speciale di appalto.

- Principio del fungo 6

- Principio pneumatico 7

- Procedimento a pallone

- Procedimento a tenda

- Procedimento a capanna

PRINCIPI GEOMETRICO-COSTRUTTIVI

INVOLUCRO SCATOLARE

- Procedimento a setti portanti

- Procedimento a scheletro portante

Calcare + Argilla

materie prime del Clinker

calcare e marna argillosa

CEM 1

CEM 3

CEM 4

Cemento Clinker

+ Gesso

Cemento Portland

più comune resistente ai solfati, presa lenta

+ Gesso + Lopa

Cemento d'altoforno

notevoli proprietà idrauliche, basso ritiro lentezza media presa

per getti di grande spessore a contatto con l'acqua

+ Gesso + Pozzolana

Cemento Pozzolanico

indurimento lento stabilità chimica, maggiore impermeabilità

per opere marine

Kg/cm2

ROTTURA A COMPRESSIONE DOPO 28 GIORNI

RAPPORTO ACQUA/CEMENTO

Kg/cm2

RESISTENZA A COMPRESSIONE

  • VIBRAZIONE AD IMMERSIONE
  • COSTIPAMENTO A MANO

RAPPORTO ACQUA/CEMENTO

PRELIEVO DEI CUBETTI

Edifici con miscela omogenea compresa tra 100 e 300 m3:

  • 3 prelievi (6 cubetti) ogni 100 m3 (per 300 m3: 2 cubetti x 3 = 6 cubetti);

per ogni giorno di getto va comunque effettuato un prelievo.

Edifici con meno di 100 m3 di miscela omogenea:

  • 2 prelievi (6 cubetti) e non è obbligatorio il prelievo giornaliero.

Edifici con miscela omogenea compresa tra 300 e 1500 m3:

  • un controllo ogni 300 m3 massimo di miscela (ad esempio per 900 m3 di getto vanno effettuati 3 controlli, ovvero 3 x 6 = 18 cubetti). È obbligatorio il prelievo giornaliero.

Le prove dovranno essere svolte intorno al 28o giorno.

È opportuno impiegare CUBETTIERE metalliche o in resina (con uso di agente disarmante) in grado di assicurare le tolleranze dimensionali prescritte.

LA CALCE: ottenuta dal CALCARE → materia prima fondamentale dei leganti.

  • puro → CaCO3
  • marnoso o argilloso → quando contiene silicati idrati di alluminio + ossido di ferro: (xAl2O3, ySiO2, zH2O + Fe2O3, nH2O)

A seconda della composizione della materia prima (naturale o corretta con aggiunte di elementi diversi secondo dosi precise) si possono produrre diversi tipi di leganti.

SiO2 + Al2O3 + Fe2O3 / CaO + MgO = I = indice di idraulicità

  • I = 0,1 - 0,16 = calce debolmente idraulica
  • I = 0,16 - 0,31 = calce mediamente idraulica
  • I = 0,31 - 0,42 = calce idraulica propriamente detta
  • I = 0,42 - 0,50 = calce eminentemente idraulica
  • I = 0,50 - 0,58 = cementi

Trave Appoggiata

Armatura di una mensola in c.a. - sollecitata da taglio e flessione

trazione

compressione

copriferro: elemento che garantisce la durabilità dell'acciaio

Vediamo come viene armato un pilastro: i pilastri sono interessati da tre tipi di sollecitazioni - compressione, taglio e flessione.

armatura

noccialo centrale d'inerzia, punto centrale del pilastro.

Trave su più appoggi:

Carico

Trave inflesa in cemento armato

  • Rinvenimento → procedimento simile alla ricottura; in più conclude il ciclo di lavorazione metallurgica.
  • Bonifica → processo di tempra + rinvenimento.

Lavorazioni dell'acciaio

  • Fresatura → un utensile rotante viene frastato ortogonalmente al suo asse.
  • Foratura → stesso utensile rotante ma stavolta parallelamente al suo asse.
  • Ricalcatura → viene compresso in uno stampo particolare.
  • Stiratura → viene sottoposto a trazione in modo da ridurne la sezione.
  • Appiattimento → il materiale viene pressato.
  • Stampaggio → prodotto fluido viene inserito in degli stampi e assume la forma dello stampo.
  • Fucinatura → attività di riscaldamento e raffreddamento.
  • Laminazione → passare il prodotto attraverso dei rulli rotanti.
  • Tornitura → moto continuo dell'utensile e rotatorio del pezzo: il tagliente dell'utensile penetra nel materiale del pezzo e ne stacca la parte in eccesso, formando così un truciolo.

Prodotti per l'edilizia

  • Barre per calcestruzzo ad armatura lenta
    • Filiati
    • Staffe
  • mm precompressa
    • con superficie non liscia, ma sono presenti degli intagli per avere maggiore scambio di forze tra acciaio e calcestruzzo

Col Decreto ministeriale del 14 settembre 2005 vi sono due qualità di acciaio differenti:

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
79 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/10 Architettura tecnica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher naomi.pagana di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Architettura tecnica I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Sapienza Vincenzo.