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5 ottobre 2016
Introduzione
MATEMATICA PER L'ELETTRONICA
CAMPO ELETTRICO → SPOSTA LE CARICHE
MAXWELL
- ∇ × = -∂/∂t
- ∇ × = + ∂/∂t
- ∇ ⋅ = 0, la divergenza = 0
- ∇ ⋅ = ρ
PERMEABILITÀ MAGNETICA
PERMITTIVITÀ ELETTRICA
=
=
= σ( + ₀) + ₛ
→ dal punto di vista della corrente
conduttibilità elettrica in unità di tempo
È necessario ottenere un modello semplificato, quindi introduco l'ipotesi di STAZIONARIETÀ
→ Sistemi con grandezze elettriche uguali nel tempo (costanti).
- ∇ × = 0
- ∇ × =
TEOREMA DI STOKES
∫S₁ ⋅ d = ∫S₂ (∇ × ) n d = 0
→ ENERGIA
(Il sistema è conservativo!)
potenziale del campo elettrico.
∫AB ⋅ d = UB - UA
Su percorso chiuso UA - UA = 0
V = VOLTAGE
Σi Vi = 0
2° PRINCIPIO DI KIRCHOFF
Teorema di Gauss - della Divergenza
∫S n̂ E⃗ · dS = ∫V ∇·E⃗ dv = in stazionarietà: ∫V∇·(∇×H⃗) dv = 0
∑i=1 Ii = 0
Principio di Kirchhoff.
D'ora in poi nei circuiti analizzati, si dà per scontata l'ipotesi della stazionarietà:
- ma fino a quanto posso considerare di trovarmi nella stazionarietà?
- tempo di propagazione t̂max = L/C = lunghezza max del circuito
ω = 2πfmax 2π/1Tmin
λmin = c Tmin
Il segnale è di frequenza massima ma di lunghezza d'onda minima!
wmax = 2πt̂max/λmin = 1/1minLmax = Lmax1/2min
condizione necessaria per la stazionarietà:
La propagazione deve essere quasi istantanea
Lmax ≪ λmin e la condizione di stazionarietà per i circuiti a parametri concentrati
ATTENZIONE! i circuiti sono adimensionali, cioè la loro geometria non influisce sui parametri di calcolo.
BIPOLI ATTIVI → GENERATORI
(CONVENZIONE DEI GENERATORI)
1) Generatore ideale indipendente di tensione
- Usato per forzare la tensione ad un valore definito
- Considerato un'evoluzione del C.C.
- Non c'è legame tra i e v
2) Generatore ideale indipendente di corrente
- Usato per forzare la corrente ad un valore definito a priori
- Gira a vuoto idealmente
3) Generatore di tensione dipendente / ideale controllato
- α = coefficiente costante, P = pilota
- TENSIONE IN USCITA
- Circuito usato per forzare la tensione in base o alla corrente o alla tensione vp
4) Generatore ideale controllato di corrente
- Dual del precedente, impone la corrente
- CORRENTE IN USCITA
Calcolare la potenza su R1
La tensione da R3 passando per R1 e R2 non la posso conoscere, ma facendo l'altro giro se la so:
VR3+0=0 perchè è forzata dai c.c. che lo stanno intorno
R1 e R2 sono in serie → Rs: R1+R2 , e Ra=0 perchè Ra può comunicare con R3 la potenza è zero su tutta la maglia.
Il collegamento cortocircuita annullando tutta la corrente facendola tornare indietro perchè non oppone alcuna resistenza. Se non fosse così, non violerebbe Kirchhoff.
R4 in parallelo con R5 → Rp: (R4×R5)/(R4+R5)
Calcolare ora su R1 per trovare la potenza
E è in serie con Rs
Così possiamo arrivare a una maglia con un percorso unico:
Rs=R6+Rp
E=Rs I
V=Ri=E
PE=VI E
PE=E²/Rs
METODO SU BASE MAGLIE
Equazione costitutiva: V : E - Ri
pongo 3 Rami: VR1, VR2, VR3
LATO THEVENIN
[VR]=[ER]-[RR][IR]
[VC]=[Ec]-[RC][IC] →
Nella seconda inserisco l'equazione costitutiva [EC- [RC][IC]+[B][ER]+[B][RR][A][IC]
= [RD]+[B][RR][BT]+[]+[B][ER]
([I1]= [A][IC] e la sostituisco
[EC]-[RC][IC]+[B][ER]+[B][RR][A][IC]
nota nota nota nota nota nota
[EC]+[B][ER]
=[RD]+[B][RR][BT][IC]=[Ec]+[B][ER]
Vettore colonna
[EM] tensioni ai corda
maglia
Vettore tensioni di maglia, colonna, ottenuto
resistenze di
sommandole tensioni del generatore ai
tensione sulle maglie isolate, fatton nat
maglia sinnomica
incognita correnti di corda
(sinnomica)
coeffcilenti correnti di corda
È un sistema che si costruisce guardando il circuito. ad esempio IC.
26 ottobre 2016
esercizi applicazione della trasformazione degli effetti
per nodi: 1 equazione
per maglie: 2 equazioni
Risolvendo per nodi:
VA = G1E1/G1+G2+G3
V'A = -G2E2/G1+G2+G3
Sommand ⟶
VA + V'A = VA = G1E1-G2E2/G1+G2+G3
CIRCUITO COMPLETO: per nodi
[G1+G2+G3] VA = E1/R1 - E2/R2
VA= G1E1-G2E2/G1+G2+G3
e la tensione a potenziale nodale.
spengo Ig
spengo E1
non scorre corrente su quel lato
2 novembre 2016
Ora si inizia l’analisi dei dispositivi lineari con memoriaL. dipendono dal tipo di segnale.L’interessa il comportamento dei segnali sinusoidali: se ne conosco una, per sovrapposizione degli effetti le posso conoscere tutte.
Prendo come riferimento i(t) di un Lato.
Se il sistema è lineare, applicando eccitazioni, ottengo 2 componenti:
- i(t) = it(t) + ip(t)
- v(t) = vt(t) + vp(t)
Se il circuito è instabile, il transitorio tende a zero.
Va a scemare, è una fase transitoria. A volte può essere nocivo per delle apparecchiature.
Regime Permanente
Continuo
Si distingue in base all’eccitazione data in ingresso
(Nella carica del condensatore)
A regime è un circuito aperto, non c’è differenza di potenziale
Condensatore →
Eccitazione costante: a fine transitorio le grandezze sono costanti
Lo studio di quel tipo di circuiti in regime permanente continuo è molto semplice, basta attendere la fine del transitorio.
1) Posso risolvere per maglie
Risolvendo per nodi: devo trovare un' equazione di vincolo.
Qual è la potenza del generatore V1? Che convenzione adotto? Mi pongo in convenzione del generatore: V1 si eroga - V1 si assorbe.
P = -1(1/2) = -0.5 W. Sta assorbendo -0.5 watt.
Pongo i vincoli:
- IM3 = 3A
- IM2 = IM4-1
Il sistema diventa:
Risolvendo: