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Consulenze D 1040Iva ns credito D 228,8Debiti v/fornitori A 1268,8Contabilizzazione del pagamento della fattura:Debiti v/fornitori D 1268,8Erario C/ritenute da versare A 200Depositi bancari A 1068,8Lezione 3 (Slide: cenni storici)Riforma societaria, punti fondamentali:- inserimento tra i postulati di un nuovo principio generale ovvero quello della prevalenza della sostanzasulla forma (2423bis), noto sia nel contesto nazionale che in quello internazionale (IAS). L’esigenzadi introdurre tale principio nasce dal bisogno di disciplinare correttamente alcune circostanze comequella del leasing. In base a tale principio, i fatti di gestione vanno contabilizzati guardando più allasostanza economica che al loro aspetto formale. Nonostante l’introduzione di tale principio, non sirecepì la disciplina riguardante il leasing, ma si aggiunse nella nota integrativa un punto che indicavagli effetti che si sarebbero prodotti sul bilancio se l’operazione di leasing fosse

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stata contabilizzata secondo il criterio sostanziale.

à - Disinquinamento fiscale del bilancio partendo dall’utile, l’azienda calcola il reddito imponibile mediante aggiustamenti in aumento o in diminuzione.

à - Principio di imputazione i costi sono imponibili solo se iscritti nel bilancio; con la riforma societaria tale principio è stato rivisto prevedendo che taluni costi quandanche non iscritti nel conto economico possono essere dedotti se indicati nella dichiarazione dei redditi.

Con la Riforma del diritto societario, si decide di ridare al bilancio il ruolo che ha sempre avuto e cioè quello di interpretare l’utile facendo riferimento alla disciplina civilistica e quella contenuta nei principi contabili.

- Fiscalità differita conseguente alle divergenze tra il reddito civilistico e il reddito imponibile i quali, appunto, difficilmente coincidono. Le differenze tra i due redditi hanno un carattere temporaneo, per cui una rettifica in diminuzione in

Questo esercizio si traduce in una rettifica in aumento nel prossimo (si rimanda parte del costo delle imposte al prossimo esercizio). Ciò comporta che le imposte che si pagano in ogni esercizio, non sono le imposte effettivamente di competenza dell'esercizio. L'ipotesi inversa si verifica quando rettifiche in aumento in questo esercizio si traducono in rettifiche in diminuzione nell'esercizio successivo (si anticipa il costo di parte delle imposte di competenza del prossimo esercizio).

Successivamente al d. lgs. del 18 agosto 2015, entrato in vigore nel 1 gennaio 2016, viene inserito nel bilancio un nuovo documento, quello del Rendiconto finanziario, che ha lo scopo di rappresentare la situazione finanziaria della società. Insieme a questo, vi è stata anche l'introduzione di altre novità riguardanti il bilancio che si studieranno nel dettaglio più avanti.

Lezione 5 (Slide: struttura bilancio)

Deroga obbligatoria (Art. 2423 c. 2):

Applicabile in casi eccezionali; cioè quei casi che sono sfuggiti alladisciplina civilistica. La deroga va inoltre motivata nella nota integrativa, ciò impone il dovere di rappresentarea tutti le motivazioni che hanno portato alla deroga; oltre alle motivazioni, vanno inoltre indicati gli effetti chequesta ha prodotto. Se dalla deroga risultano performance superiori a quelle reali e quindi utili noneffettivamente realizzati, questi vanno accantonati in una riserva non distribuibile, la quale lo diventa soloquando tali utili vengono realizzati. Le modalità di recupero degli utili non distribuibili sono principalmentedue:

  1. la prima avviene attraverso la vendita del bene grazie alla quale si ha un recupero immediato. Lariserva in questo caso diventa distribuibile nel momento successivo alla vendita;
  2. la seconda, invece, attraverso l’utilizzo del bene avendo così un recupero graduale nel tempo. Lariserva in questo caso diventa distribuibile gradualmente.

in riferimento alla quota di ammortamento del bene che si produce di volta in volta con l'utilizzo;

Nel caso di vendita del bene ad un valore minore di quello inscritto in riserva (Es: iscritto a 500 e venduto a 350), la differenza diventa comunque distribuibile perché in questo modo si compensa la minusvalenza che si è prodotta.

Principio della rilevanza (Art. 2423 c. 3-bis): sta ad indicare che vi deve essere una relazione tra costi del processo amministrativo seguito per arrivare al bilancio e relativi benefici informativi resi al lettore, e che alcune complessità possono essere evitate quando i relativi effetti possono giudicarsi irrilevanti per il lettore.

Il principio della rilevanza è descritto autonomamente nel documento 11 dei principi contabili (2005), ed è fatto proprio anche dal legislatore nell'Art. 2621 che affronta il tema del falso in bilancio (false comunicazioni sociali).

LEZIONE 6

Imposte su reddito (OIC 25)

Reddito imponibile:

È l'utile di un esercizio, determinato secondo quanto previsto dalla legislazione fiscale, su cui sono calcolate le imposte correnti (dovute). Tale reddito risulta dalla dichiarazione dei redditi che deve essere fatta secondo le regole imposte dal legislatore fiscale.

Differenze tra reddito imponibile e risultato civilistico possono essere:

  • Permanenti: sono quelle che non sono destinate ad annullarsi negli esercizi successivi;
  • Temporanee: sono quelle che sono destinate ad annullarsi negli esercizi successivi;

Le differenze temporanee possono sorgere a seguito di: operazioni che hanno effetti sul conto economico e operazioni che non hanno effetti sul conto economico (come operazioni straordinarie tipo fusioni, scissioni e conferimenti). Ancora, le differenze temporanee si dividono in differenze imponibili o deducibili negli esercizi successivi:

  • imponibili negli esercizi successivi: tali differenze generano imposte differite, cioè quelle imposte dovute in esercizi futuri;
si avrà che imposte dovute<imposte di competenza.- deducibili negli esercizi successivi: tali differenze generano le cosiddette imposte anticipate, ossiaimposte che paghiamo oggi pur essendo di competenza di esercizi successivi; si avranno dunqueimposte dovute>imposte di competenza.

Imposte all'interno del bilancio

Stato patrimoniale:

  • Attività CII5-bis "crediti tributari"
  • Attività CII5-ter "imposte anticipate"
  • Passività B2 fondi "per imposte anche differite"
  • Passività D12 "debiti tributari"

Conto economico:

  • Alla voce 20. si iscrivono Imposte d'esercizio, correnti, differite e anticipate

Le imposte differite possono essere sempre iscritte nel bilancio, mentre le imposte anticipate si possono iscrivere solo prendendo in considerazione determinati requisiti come il principio della prudenza.

Schemi di bilancio, Stato patrimoniale:

Attivo dello stato patrimoniale diviso in 4 macro aree alle quali vengono

Associate lettere maiuscole: (A) creditiv/soci per versamenti ancora dovuti, (B) immobilizzazioni, (C) attivo circolante, (D) ratei e risconti.

Passivo dello stato patrimoniale diviso in 5 macro aree: (A) patrimonio netto, (B) fondi per rischi e oneri, (C) TFR, (D) debiti, (E) ratei e risconti.

LEZIONE 7 (Postulati del bilancio)

Elencati a partire dall'articolo 2423 bis. Tali principi non sono in alcun modo derogabili, fatta eccezione per il principio indicato al numero 6. L'art. 2423 contiene diversi principi:

  • Prospettiva della continuità aziendale: la valutazione delle voci deve essere fatta nella prospettiva della continuità aziendale;
  • Postulato della prudenza: nella redazione del bilancio, la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza;
  • Competenza economica: si deve tener conto dei proventi e degli onori, nonché dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio;
  • Prevalenza della sostanza sulla
forma la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto dellasostanza dell'operazione o del contratto; à- Continuità di criteri di valutazione i criteri di valutazione non possono essere modificati da unesercizio all'altro; la modifica di un criterio di valutazione può essere attuata in modo retroattiva o inalternativa in modo prospettico: l'applicazione prospettica, si traduce nell'applicazione dei nuovicriteri di valutazione nel bilancio d'esercizio relativo; L'applicazione retroattiva, invece, richiede chenel bilancio vengano espressi gli effetti che si sarebbero prodotti ove il nuovo criterio di valutazionefosse stato sempre applicato. Scema di Stato patrimoniale Le voci sono raggruppate in aree a diversi livelli: al livello più alto vi sono le cosiddette classi di valori(contrassegnate da lettere maiuscole), 4 nell'attivo e 5 nel passivo. Alcune classi non sono suddivise adifferenza di altre che

Ci si riferiva ai cosiddetti impegni a carico dell'azienda ovvero dalle garanzie dalla stessa rilasciate. Ad oggi le informazioni che venivano iscritte nei conti d'ordine vengono iscritte nella nota integrativa. Lezione slide 10 e seguenti.

L'approccio di svalutazione semplificato, non tiene conto né dei flussi né del tasso di attualizzazione, ma si dispone un piano economico, cioè dei conti economici prospettici che non superino i 5 esercizi successivi per il principio della ragionevolezza delle stime. Tale approccio prende in considerazione gli utili dell'intera società che troviamo all'interno del conto economico (vd. es. slide 10). In tale approccio l'attenzione si deve focalizzare su quella che è la capacità di ammortamento complessiva (o cumulata), da contrapporre al valore contabile residuo; se l'azienda non è in grado di compensare il valore contabile residuo, allora deve svalutare i relativi cespiti.

Nel caso in cui si ha una perdita e dunque si deve procedere alla svalutazione, lo si

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A.A. 2016-2017
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ilfreerideriano di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Contabilità e bilancio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Musaio Alessandro.