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MEDIOLOGIA E COMUNICAZIONE
La relazione tra realtà dei media e cultura, direttrici:
1 Mediologia: utilizzare un approccio mediologico significa pensare i media come:
• Luogo dell'esperienza contemporanea, come luogo di produzione e negoziazione dei linguaggi
espressivie e delle forme simboliche, come luogo per la costruzione di percorsi di senso e come
luoghi dell'abitare cognitivo e corporeo (come veri e propri mondi) (principio ecologico).
• Pensare i media come fattori che condizionano il sociale, la cultura e come un luogo di apertura
alle possibilità. (principio co-evolutivo).
L'analisi mediologica, componenti:
• Determinismo tecnologico: mette in luce come il cambiamento tecnologico segua una sua
logica in parte indipendente dalla volontà umana, provocando anche un cambiamento a livello
sociale.
• Determinismo sociale: sostengono che le tecnologie siano artefatti neutrali il cui senso viene
determinato dall'uso sociale che se ne fa.
• Teorie del modellamento sociale della tecnologia: sostiene che la tecnologia risulta essere un
prodotto sociale plasmato dalle condizioni della sua creazione e del suo utilizzo. Il rapporto tra
tecnologia e cultura è quindi reciprocamente costitutivo.
Evoluzione dei media: come di una "deriva tecnologica": i media sviluppano cioè un'evoluzione nella
quale si inscrivono le forme di innovazione, le modalità di uso, le pratiche tecnologiche e i percorsi di
senso.
La mediologia non studia dunque le teorie degli effetti dei media sul pubblico, ma è interessata ad
investigare la funzione del medium in un lungo periodo, in ogni sua forma.
Nell'accezione mediologica quindi il medium va inteso come un condensato attraverso il quale le
forme culturali e organizzative del sociale si diffondono nello spazio e si condensano nel tempo.
2. Comunicazione: Essa mette in luce la sincronia evolutiva che c'è tra media e società: i media e la
società evolvono cioè in maniera indipendente ma nello stesso tempo (co-evoluzione).
Concetti:
• Contingenza: stato che non è nè di impossibilità nè di necessità.
• Virtualità: stato dell'esistenza non attuale, ma potenziale.
La comunicazione oggi viene sostenuta dall'evoluzione delle tecnologie che sono accomunate dalla
dimensione della rete.
Large Technological Systems (Lts): è una forma di comunicazione contemporanea. Insieme di macro
sistemi tecnologici che fungono da cornice di riferimento capace di inquadrare l'intera attività umana
nel suo complesso. I Lts ridefiniscono le dimensioni spaziali, temporali e comunicative e rappresentano
un punto di riferimento per il senso.
Caratteri:
• Supera i vincoli spaziali e temporali; emerge una modalità di connessione "trans" in cui ogni
punto è connesso con ogni altro in una rete di relazioni.
• Rappresenta una cornice di riferimento anche per gli altri sistemi, consentendone lo sviluppo.
• Emerge la componente autonoma della tecnologia, indipendente ed a forma di rete.
Lts sono accomunati dalla Rete: che in realtà è doppia: è sia una rete fisica esterna, costituita cioè
dalle varie infrastrutture, sia una rete informazionale, sorretta dalla comunicazione.
Lts della Rete Internet: Oggi si può parlare di comunicazione come attivazione selettiva di una Rete.
La particolarità di questo Lts è di essere allo stesso tempo un macro sistema mediale, cioè di essere un
punto di riferimento sia per le altre tecnologie sia per i sistemi di comunicazione.
L'intreccio tra mediologia e comunicazione
Porta le caratteristiche della network society. Secondo Castells esse sono cinque:
1. Centralità dell'informazione.
2. Diffusione pervasiva degli effetti delle tecnologie.
3. Sviluppo di una logica reticolare di ogni sistema relazionale che utilizza le tecnologie
informazionali.
4. Flessibilità, che indica la capacità di riconfigurazione.
5. Convergenza tecnologica.
Prodotti culturali: Mediologia e comunicazione permettono di pensare i media come possibilità per la
comunicazione e di conseguenza per i prodotti culturali, motivi:
• Possibilità di connessione: i media rielaborano la dimensione spazio-temporale della
comunicazione, modificando la relazione che c'è tra la produzione e il consumo.
• Possibilità di permutazione e ricombinazione, sia sul versante della produzione sia su quello
del consumo. IDENTITA', RIFLESSIVITA', ESPERIENZA
Social Network Society: Nella SNS l’individuo vive sempre più come un evento, fondato dalle
circostanze esterne e non per propria identità interna. E’ etnocentrico e cresce appoggiandosi a modelli
esterni.
Caratteristiche:
•
• riconfigurazione
Centralità dell’informazione • Convergenza tecnologica
• Diffusione degli effetti delle tecnologie • La rete è il messaggio
• Sviluppo di una logica reticolare
• Flessibilità e capacità di
La riflessività (capacità di ragionare su di me) cambia con la sns: c’è sempre stata ma si è sviluppata
attraverso i media. La mediologia può studiarla e comprenderla meglio.
La sns ci dice che oggi siamo all’interno di una nuovo logica comunitaria affettiva e partecipativa: le
tribù. Le tribù dal punto di vista sociale sono primitive, le tribù contemporanee non sono strutturate
come uno stato ma sono tribù, stanno insieme, spesso attraverso una colla affettiva e partecipativa.
Questa nuova colla e ciò che contribuisce a cambiare la relazione riflessiva con noi stessi: oggi è
affettiva e partecipativa.
Società moderna ad elevata complessità prodursi di uno specifico tipo di combinazione tra
:
differenza e identità. Esistono quindi dei frame comuni che indirizzano verso una tematizzazione della
diversità attraverso modi analoghi.
1 A partire dall'ascesa della borghesia, l'identità comincia a non fondarsi più sull'appartenenza a
classi e sulle proprie origini, ma si costruisce sulla carriera.
Il rapporto tra identità e differenza appare quindi mutato: la differenza va intesa da una parte
come singolarità di un vissuto, dall'altra come uno spazio di contingenza, cioè come un continuo rinvio
ad altre possibili esperienze.
La conseguenza di ciò è che l'individuo moderno vive se stesso all'interno del sociale sempre più come
un evento. Questo crea una frattura tra l'esperienza, cioè il vissuto vero e proprio, e la sua
rappresentazione: esse non risiedono più all'interno dell'individuo ma diventano due processi separati e
indipendenti.
Riflessività: garantisce una nuova compatibilità tra l'esperienza e i media. La riflessività che si è
sviluppata con il moderno è legata ad un soggetto che si rende autonomo. Nelle società premoderne
infatti il soggetto apperteneva ad un contesto specifico, da cui dipendeva il suo orientamento all'agire.
2 Società moderne ad elevata complessità: è caratterizzata da una società differenziata per funzioni,
la contingenza diventa uno stato di possibile altrimenti.
Riflessività individualizzata: in cui l'individuo parla con se stesso e si ascolta in una conversazione
interiore dell'io, che gli permette di capire che ogni cosa è aperta alla contingenza.
Gli individui abbandonano la logica del possedere per aderire alla logica dell'appartenenza a gruppi
con cui si sentono affini dal punto di vista affettivo ed emotivo.
Quella che emerge oggi è una nuova riflessività, capace di operare su se stessa.
Modernità e divisione:
La finzione: inizia a generare un mondo autonomo che si comporta secondo regole, che non si
confondono con la realtà dei fatti.
Evoluzione: E’ solo con la comunicazione moderna che il pubblico inizia a distinguere tra realtà reale
e messa in scena, e questo è il risultato di una lunga evoluzione ( teatro rinascimentale, romanzo).
La realtà mediale inizia a diventare una realtà autonoma in cui riconoscersi e cominciare ad abitare.
Rapporto nuovo tra individui e contenuti mediali: si è prodotta una certa distanza critica con il testo, si
è creata la distinzione tra realtà reale e realtà della finzione.
L’evoluzione del ‘900: l’evoluzione dell’industria culturale e la produzione di linguaggi di massa. In
questo senso i media diventano veri e propri luoghi in cui osservare e richiamare i vissuti soggettivi
attraverso diversi gradi di coinvolgimento.
Riflessività connessa:
Il web orienta il pubblico verso la riflessività conessa, cioè intersoggettiva: il web sociale e la rete sono
cioè orientate alle relazioni sociali.
In questo senso, i blog e i siti di social network portano la riflessività interiore dell’individuo in un
contesto in cui le relazioni sociali sono strettamente connesse tra loro.
Scrivere uno status su facebook, ricercare commenti o like e condividere contenuti è una vera e propria
forma di comunicazione che porta il senso individuale a confrontarsi con quello dell’altro, all’interno
di uno stato di connessione.
La domanda che facebook ci pone “A cosa stai pensando?” sintetizza questo stato di connessione in
cui ci troviamo oggi. Il fatto che la risposta a questa domanda sarà messa in pubblico ci porta a
pensarci comunicativamente in relazione con gli altri e porta la riflessività individuale a diventare
riflessività relazionale all’interno dello stato di connessione.
L’esperienza individuale trova senso all’interno della connessione sociale e la comunicazione ricerca
un riflesso di questa relazione con gli altri e la trova attraverso un like, un commento o una
condivisione.
Forme della società e modi della contingenza, della riflessività e del senso
Società Contingenza Riflessività Senso
Premoderna Come dipendenza da Dipendente, da chi Selezione
poteva fare da tramite
Moderna Come possibile Individualizzata, Rinvio
altrimenti (differenze conosci te stesso
senza valore)
Post-moderna Come riferimento a Connessa, sono Cambiano le
possibilità a partire da riflessivo perché sono condizioni di
contesti e circostanze intimamente connesso possibilità della
ad altri relazione fra selezione
e rinvio che vengono
risincronizzati
UN NUOVO SENSO DELLA POSIZIONE NELLA COMUNICAZIONE
I media: sono percepiti e vissuti non solo come semplici tecnologie ma come veri ambienti, luoghi in
cui fare esperienza quotidiana -> possiamo pensarci altrimenti, cioè in altri modi, te